LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI DELL’OSS

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Transcript della presentazione:

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI DELL’OSS p. 109 e ss.

CARATTERISTICHE UMANE Atteggiamenti postivi Lavoro dell’OSS Rogers CASSETTA DEGLI ATTREZZI (strumenti dell’OSS) CARATTERISTICHE UMANE No rifiuto No att. Negat. No stereot. No banaliz. No cambiare argom. Assertività Ascoltare Riaffermare Rispecchiare Chiarificare Focalizzare Normalizzare (noi esseri umani) comunicazione CAPACITA’ TECNICHE progettazione Codice deontologico competenze

1. Invitare l’altro a parlare Abilità di counseling Offrire dei feedback Abilità di counseling 1. Invitare l’altro a parlare Valorizzare il soggetto Evitare di esprimere i propri vissuti emotivi Aiutare il soggetto a trovare una soluzione Ho il tempo? 2. Se accetta La situazione è appropriata?

PIANO DI INTERVENTO INDIVIDUALIZZATO Progettare, cioè fare progetti, significa porsi un obiettivo e creare percorsi finalizzati al suo raggiungimento per raggiungere l’obiettivo, però, occorre saper gestire tutte le fasi della realizzazione dell’idea, affinché essa si possa realisticamente attuare La progettazione può riguardare il singolo o un gruppo come nuclei familiari, adolescenti, anziani in istituto L’intervento socio-sanitario, proprio perché ha per destinatari delle persone, è un processo incoattivo, cioè è un processo che non provoca reazioni rigidamente predeterminate ma cambiamenti in gran parte imprevedibili, nuovi ed originali.

PROGETTARE PIANO DI INTERVENTO INDIVIDUALIZZATO LE TAPPE 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE (selezionare elementi importanti e problemi) 2. ANALISI DEI BISOGNI (quali bisogni fase-specifici sono insoddisfatti? utilizzare una teoria dei bisogni specifica, vedi dia suguenti)

Teorie dei bisogni IPOTESI I (teoria cognitivo-evolutiva) Sicurezza di base (attaccamento: prevedibilità e cura) Rapporti con gli altri (intimità, senso di appartenenza) Autonomia (separarsi) Autostima (sentirsi di valore) Espressione di sé (nostri bisogni come importanti) Limiti realistici (disciplina e autocontrollo) IPOTESI II (basata sugli stili educativi) - Amore - Controllo, gestione del potere IPOTESI III (Rogers) Accettazione Empatia Autenticità

Teorie dei bisogni IPOTESI IV (permessi di crescita) È bello che tu ci sia, sono contento/a che tu sia nato, sono felice di averti, hai il diritto di essere qui (permesso di esistere); Sono contento/a che tu sia maschio/femmina. Puoi essere un bambino, divertirti, giocare e fare cose «infantili», non c'è fretta. Puoi crescere, diventare grande e separarti da noi. Puoi riuscire, avere successo, essere competente in ciò che fai. Puoi essere importante, puoi chiedere ciò che vuoi e mostrare i tuoi bisogni. Puoi appartenere, sei parte integrante di questa famiglia. Puoi entrare in intimità, essere emotivamente vicino alle perso­ne, fidarti. Puoi pensare, conoscere e capire. Puoi sentire, mostrare le emozioni e i sentimenti, sentire le sensazioni fisiche.

IPOTESI V: I BISOGNI SECONDO MASLOW AUTOREALIZZAZIONE: cercare un senso di vita, vivere il nostro unico e massimo potenziale Crescita personale ESTETICI: cose belle, ordine, bontà CONOSCENZA: cultura, comprensione, saggezza Autostima, eterostima, far bene per essere qualcuno Amare ed essere amati, far parte di un gruppo, essere accettati, evitare solitudine Sentirsi sicuri, stabili, percepire il mondo come prevedibile Per continuare a viverere

BISOGNI SECONDO MASLOW Una volta soddisfatti i bisogni di un livello emergono quelli del livello successivo Bisogni cronicamente non soddisfatti generano patologie Non tutti arriveranno a sperimentare tutti i bisogni CRITICHE Gerarchia non universale - qualcuno per soddisfare un bisogno superiore può sacrificarne uno inferiore - il contesto storico-culturale influenza la gerarchia 8i bisogni nascono dall’interazione tra individuo e ambiente) Se un bisogno non è soddisfatto è possibile comunque sentire quelli superiori Normalmente noi siamo spinti a soddisfare contemporaneamente bisogni di livello diverso Non è una teoria fase-specifica

SEMPRE TENER PRESENTI SECONDO L’OTTICA DELLA SALUTE BIO-PSICO-SOCIALE Aspetti BIO: salute fisica, aspetti funzionali del corpo Aspetti PSICO: bisogni psicologici secondo una delle teorie Aspetti SOCIO: relazione, ambiente di vita

PROGETTARE PIANO DI INTERVENTO INDIVIDUALIZZATO LE TAPPE 3. RISORSE PRESENTI (interne, capacità, hobby, ecc.; esterne, familiari, amici, ecc.) 4. IDENTIFICAZIONE OBIETTIVI (in funzione dei bisogni rilevati) 5. ATTIVITA’ PREVISTE (concrete che perseguono gli obiettivi) 6. TEMPI PREVISTI (qualche mese o anni) 7. VALUTAZIONE (in corso d’opera e alla fine)