(Westport, 5 aprile 1588 – Hardwick Hall, 4 dicembre 1679)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Prof. Bertolami Salvatore
Advertisements

Prof. Bertolami Salvatore
Elementi di Teoria Politica SUL CONCETTO DI “POLITICA”
I Greci e il diritto Il diritto è natura o ‘arte’? Regole che derivano dalla natura (diritto naturale) e regole che derivano dalla convenzione (diritto.
La teoria dello stato moderno
Bodin ( ) Vita e opere. Il contesto storico: la Francia delle “guerre di religione”, guerre civili. Assolutismo e antiassolutismo nel XVI secolo.
LA COSTITUZIONE ITALIANA LA PRIMA PAGINA L’ULTIMA PAGINA E LE FIRME.
PRESENTA. LA RISPOSTA DELL'UOMO A DIO LA FEDE Dio invisibile ha voluto comunicare con gli uomini per ammetterli alla comunione con sé.
Risolvere i problemi globali
Il concetto di libertà.
Il contrattualismo © Pearson Italia spa.
Realizzato da Giulia Campo, Classe IV D Anno Scolastico 2016/2017
BIOETICA INTERCULTURALE
Contrattualismo/giusnaturalismo e repubblicanesimo
FONTI DEL TURISMO.
Realizzato da Chiara Amodeo IV D a.s. 2016/2017
Laboratorio didattico di educazione al sentimento
epicureismo e stoicismo nell’età di Cesare
LE ORIGINI DEL PENSIERO POLITICO MODERNO
(da Per la pace perpetua)
Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino 1789 Art. 1 – Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. Le distinzioni sociali.
prof.ssa Elisabetta Bazzetta
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Commettere ingiustizia/subire ingiustizia: that is the question
Critica della Ragion pratica
4 A B C D AUMENTO DEI QUORUM PER L’ELEZIONE DEL CAPO DELLO STATO
Definizione di patto sociale
Definizioni di libertà, uguaglianza dipendenza
Per la pace perpetua.
MORALE UMANA MORALE CRISTIANA L’UOMO SECONDO COSCIENZA (Rom 14,14)
LE ORIGINI DEL PENSIERO POLITICO MODERNO
Gli elementi costitutivi dello Stato Monarchia e repubblica
I DIRITTI FONDAMENTALI DEL CITTADINO
Cittadinanza e Costituzione
Hobbes.
La dottrina del liberalismo
Immanuel Kant Critica della Ragion Pratica. La legge morale come imperativo categorico.
Sul detto comune 1793.
LE ORIGINI DEI DIRITTI DI LIBERTA’
STATO MODERNO e MONARCHIE ASSOLUTE
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
La Francia e l'età dei lumi
Il contrattualismo © Pearson Italia spa.
L’uso delle tecniche di animazione
PROGETTO DI POTENZIAMENTO DI DIRITTO
Partizionamento/accorpamento di concetti
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Che cosa c’è di “flessibile” nello Statuto Albertino?
La "libertà" Parte prima 12/01/2019 libertà1.
di Niccolò Machiavelli
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Razionalità, exit e voice
Che cosa c’è di “flessibile” nello Statuto Albertino?
Diritto costituzionale
Materialismo ed empirismo nella filosofia inglese
LO STATO. COSA È LO STATO? Lo stato è l’organizzazione sovrana di un popolo, che vive stabilmente su un territorio. Gli elementi costituitivi dello stato.
LA COSTITUZIONE ITALIANA. LA COSTITUZIONE è la legge fondamentale di uno Stato LA COSTITUZIONE è la legge fondamentale di uno Stato stabilisce i PRINCIPI.
La Costituzione Italiana
Diversità Religiosa
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
La Costituzione è la legge più importante del nostro Stato.
Il classico bengalese trasferitosi a Oxford e Harvard
I principi fondamentali (artt. 6-12)
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
La rivoluzione francese
Principi che diventano regole
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
ORDINAMENTO GIURIDICO
BREVE PANORAMICA SU ALCUNE FIGURE DEL SEICENTO
Transcript della presentazione:

(Westport, 5 aprile 1588 – Hardwick Hall, 4 dicembre 1679) Thomas Hobbes  (Westport, 5 aprile 1588 – Hardwick Hall, 4 dicembre 1679) 

Obiettivo dell’opera politica di Thomas Hobbes è mostrare la necessità naturale e razionale del potere assoluto – al di là di ogni partigianeria Si propone una fondazione della morale – e della politica (dalla scienza dell’uomo alla scienza dello Stato) secondo i criteri della geometria; il metodo seguito nell’argomentazione e nell’esposizione sarà, appunto, quello dei geometri caratterizzato dal rigore della dimostrazione che, sola, può evitare che le dispute degenerino, passando da “words” a “swords”. Punto di partenza: l’uomo non è un animale politico (zoon politikòn Aristotele), ma segue l’utile individuale, cioè il perseguimento dell’autoconservazione. Secondo Hobbes, l’esperienza ci testimonia, in molte forme, questo dato incontrovertibile.

Miserevole è la condizione dell’uomo nello stato di natura: in esso nessuno può dirsi al sicuro, domina la violenza e il perseguimento, in ogni modo, del proprio utile (conatus sese conservandi) E’ caratterizzato da Naturale uguaglianza di tutti gli uomini, ma solo nel senso che anche il più debole può avere il sopravvento sul più forte, in quanto più astuto, come la storia di Davide e Golia insegna diritto di tutti a tutto – ius in omnia, diritto naturale, meramente soggettivo Perché è necessario abbandonare lo stato di natura? Hobbes non adduce considerazioni di tipo morale, semplicemente esso è un male in quanto non garantisce a nessuno sicurezza. Considerazioni sullo stato di natura: è da intendersi come un dato storico o come un’ipotesi? Certo ci si può anche riferire ad una condizione pre-statale , ma i dati storici difficilmente possono fornirci argomenti; sicuramente è un’ipotesi; ma i tratti con cui Hobbes delinea lo stato di natura assomigliano pericolosamente ad una situazione qual è la guerra civile (ovvio il riferimento alla situazione inglese)

La ragione umana, intesa da H La ragione umana, intesa da H. come pura capacità di fare calcoli – delle possibilità di sopravvivenza – ci spinge ad abbandonare lo stato di natura. La ragione elabora le leggi di natura, le principali sono: Bisogna cercare la pace, se non è possibile ciò, meglio essere in molti e allearsi Pacta sunt servanda Bisognerebbe, attraverso i patti reciproci, rinunciare al proprio diritto su tutto…. Tuttavia la legge di natura, osserva H., obbliga solo in “foro interiore” (cioè nella coscienza) , può benissimo darsi il caso che l’altro, che ieri ha contratto il patto, oggi lo tradisca. Per dare allora, carattere coercitivo alle leggi di natura è necessario un potere sovrano, cioè che sia esterno ed estraneo al patto stesso, ma che, al tempo stesso, vincoli al rispetto del patto.

Struttura del patto = pactum societatis et subiectionis sovrano A e B rinunciano ad proprio ius in omnia a favore di un terzo, l’unico a mantenere lo ius in omnia. Il patto è asimmetrico, giacché A e B fra di loro stringono un patto sociale ma il sovrano è esterno al patto stesso, a lui è dovuta la sottomissione di A e B.

Caratteri della sovranità, del potere sovrano Irrevocabile (il re non può essere deposto) Presupporrebbe un consenso di tutti, cosa difficilmente verificatasi Il patto è una “donazione” a favore del sovrano Assoluto (legibus solutus) Il sovrano non può essere sottoposto alle leggi, di cui è la fonte, altrimenti sarebbe al contempo suddito, e ciò è contraddittorio E’ la fonte delle leggi civili, che potrebbero anche non coincidere con le leggi naturali o morali; prudenza consiglia però di non fare altrimenti, considerato che il potere sovrano deve garantire la sicurezza dello Stato e la pace. Indivisibile Il potere non può essere diviso con il Parlamento - che eserciterebbe un potere di controllo sull’operato legislativo del re, soprattutto in materia fiscale Né può essere diviso con la Chiesa, di cui il sovrano è a capo.