Scienza Politica a.a. 2018-19 Marco Di Giulio Regimi non democratici
Regimi non democratici Un universo di casi (storici e contemporanei) in cui le condizioni minime che fanno sì che un regime possa dirsi democratico non sono presenti Restrizione suffragio Elezioni assenti, o non libere, competitive, corrette, ricorrenti Sistemi a partito dominante Mezzi d’informazione non liberi
La galassia non democratica Italia fascista (1922-1944) Germania nazista (1933-1945) Spagna franchista (1939-1975) Portogallo di Salazar (1933-1974) Cile di Pinochet Unione Sovietica (1917-1989) Argentina (1975-1981) Grecia «dei Colonnelli» Cina di Mao… e quella di oggi? Casi contemporanei? Tutti casi accomunati dall’essere non democratici …ma ancora molto diversi fra loro Necessità di classificare Autoritarismo e Totalitarismo Diversi tipi di autoritarismo
Juan J. Linz (Bonn 1926 – New Haven 2013) Padre tedesco, madre spagnola. Si laurea in Spagna, prosegue gli studi in USA Temi: Caduta dei regimi democratici, classificazione regimi non democratici Linz Juan J. e Alfred Stepan. 1978. The Breakdown of Democratic Regimes. Baltimore: Johns Hopkins University Press. Linz, Juan J. 2000 Totalitarian and Authoritarian Regimes, Rienner
Tipi ideali di «Autoritarismo» e «Totalitarismo» Caratteristica Referente R. Autoritari R. Totalitari Pluralismo Ampiezza della coalizione dominante a sostegno del R. Limitato Assente Mobilitazione della società Esistenza di politiche volte a garantire il sostegno al R. da parte della popolazione Bassa (spoliticizzazione) Alta (‘Adunate oceaniche’; politicizzazione della vita quotidiana) Ideologia Forme di legittimazione del R. Assente. Presenza di idee e mentalità compatibili col regime Presente e strutturata (Creazione Uomo Nuovo) Limiti al potere Prevedibilità del potere (in condizioni di assenza di stato di diritto) Mal definiti, ma prevedibili Non prevedibili
Una classificazione
Limiti della classificazione di Linz Le ‘osservazioni’ sono troppo poco numerose (2) …si potrebbero aggiungere la Cina nel periodo Maoista, la Cambogia di Pol Pot, forse la Corea del Nord. Ma non cambia la sostanza. Se ci limitiamo ai due casi classici (Nazismo e URSS di Stalin), emergono delle differenze sostanziali: Proprietà privata (presente nel regime nazista) Confessioni religiose concordatarie (presenti nel regime nazista, sebbene senza una dimensione pubblica rilevante, come nel Fascismo)
Il Fascismo: Autoritario o Totalitario? Finalità classificatorie / interpretative …molti studiosi (molti storici) hanno insistito sulla sua natura totalitaria come forma di stigmatizzazione Linz: Fascismo come «regime autoritario di mobilitazione» Attribuendo quindi una caratteristica che appartiene tipicamente ai R. Totalitari
Fascismo (I): Pluralismo Limitato
Fascismo (II): Mobilitazione Alta
Fascismo (III): «Mentalità caratteristiche», mai sviluppata un’ideologia coerente.
(iv) Limiti e prevedibilità del potere. Che significa Caratteristica sfuggente, ma importante. Autoritarismo: limiti «incerti, ma prevedibili» i comportamenti dei cittadini sono al sicuro fintantoché non mettono in discussione le autorità politiche Nicodemismo (Es. N. Bobbio), Opposizione «inoffensiva» (Es. B. Croce) Cfr. E. Scola, Una giornata particolare, 1977 Totalitarismo: politiche del terrore alla mobilitazione permanente della società Es. Politiche naziste dello sterminio (P. Levi, I sommersi e i salvati, Einaudi, Capitolo 3) al mantenimento di un ristrettissimo gruppo di comando fedele al leader Es. Purghe staliniane