GIACOMO LEOPARDI DONIN ENRICO LOVATO DENNIS RIZZO DAVIDE SPENAZZATO CHRISTIAN
ZIBALDONE DI PENSIERI 1 TESTO PRINCIPALE DELLA FILOSOFIA LEOPARDIANA APPUNTI DI CARATTERE: Critico-letterario Linguistico Filosofico-morale PENSIERO CLASSICO E ILLUMINISTICO
ZIBALDONE DI PENSIERI 1 TESTO PRINCIPALE DELLA FILOSOFIA LEOPARDIANA PENSIERO CLASSICO E ILLUMINISTICO CONSIDERAZIONI SU : Motivi del piacere Illusioni Gloria Morte COSTANTE EVOLUZIONE DEI PENSIERI = SPOSTAMENTO CONTINUO DEI PUNTI D’ OSSERAZIONE E CONTINUA EVOLUZIONE DELLE CONCLUSIONI
ZIBALDONE DI PENSIERI 2 OPERA A CARATTERE PRIVATO / DIARIO PERSONALE FORMAZIONE CULTURALE E UMANA SERBATOIO DI APPUNTI, RIFLESSIONI, PENSIERI E RICORDI FORMAZIONE LETTERARIA CONSIDESPUNTI DI PARTENZA DA RIELABORARE IN FORMA D’ ARTE
LA VITA: IL GIARDINO DELLA SOFFERENZA 1826 TEMI IL SOLO BENE POSSIBILE E’ IL NON ESSERE, LA NON ESISTENZA, IL NULLA TUTTA L’ ESISTENZA E’ MALE IL MALE SOVRASTA OGNI COSA GLI UMANI NE SONO CONSAPEVOLI LE FAMIGLIE SOFFRONO
LA VITA: IL GIARDINO DELLA SOFFERENZA 1826 E’ QUASI COME UN CIMETERO NATURA = SI PRESENTA CON UN VOLTO « mezzo tra bello e orribile » LA SUA DESCRIZIONE NE COSTITUISCE UN COMPLEMENTO E UN ARRICCHIMENTO PER IL TESTO
POESIA E FILOSOFIA 1 GENERAZIONE DEL PRIMO ROMANTICISMO RAPPORTO INTERCORRENTE TRA FILOSOFIA E ARTE TEORICI, CRITICI, POETI E FILOSOFI FRIEDRICH SCHLEGEL E NOVALIS, HOLDERLIN, HEGEL
POESIA E FILOSOFIA 2 GIACOMO LEOPARDI CULTURA SENSISTICA E MATERIALISTICA DEI LUMI PRIMA OPPOSIZIONE TRA NATURA E RAGIONE DOPO COMPLEMENTARITA’ E AFFINITA’: il bello del vero
LE QUALITA’ POETICHE DELL’ INDEFINITO 1821 TEMI IL PIACERE SOLLECITATO DALL’ INDEFINITO, NESSUN PIACERE PUO’ BASTARE AGLI UOMINI, PERCHE’ PER NATURA ESSI RICERCANO IL PIACERE ILLIMITATO CHE PURTROPPO E’ IRRAGIUNGIBILE PRIMA CONDIZIONE DI INDEFINITEZZA SECONDA CONDIZIONE DI INDEFINITEZZA TERZA CONDIZIONE DI INDEFINITEZZA LA SINTESI DEL RAGIONAMENTO
LE QUALITA’ POETICHE DELL’ INDEFINITO 1821 TEMI SITUAZIONI E CONDIZIONI IN CUI CI AFFIORA L’ INDEFINITO, ESSO SI PUO’ PRESENTARE IN DIVERSI MODI, DIPENDE DALLA PERSONA STESSA, PERCIO’ DA COSA IMMAGINA E DA COSA SOGNA, DI SOLITO SONO MANCANZE NON COLMATE NELLA VITA REALE
RICORDARE PRODUCE PIACERE LA POESIA RISIEDE IN CIO’ CHE E’ VAGO LA RIMEMBRANZA 1821-1828 1 TEMI RICORDARE PRODUCE PIACERE ANCHE IL « rimembrare » PRECEDENTI POESIE E OPERE D’ ARTE PRODUCE PIACERE LA POESIA RISIEDE IN CIO’ CHE E’ VAGO L’ ANIMO POETICO ASPIRA SEMPRE AD « altro », GUARDA SEMPRE « oltre »: E’ UNA CONDIZIONE PRETTAMENTE ROMANTICA
LA RIMEMBRANZA 1821-1828 1 TEMI L’ INFANZIA COME ETA’ FELICE DUE ETA’ DELLA VITA, DUE CONDIZIONI PSICOLOGICHE E DUE TIPI DI REAZIONE ASSAI DIVERSI DA FANCIULLI: LA FANCIULLEZZA COME ETA’ POETICA DELLA VITA, CHE EVOCA IMMAGINAZIONE E VAGHEZZA DA GRANDI: LA PROPRIA ESPERIENZA PERSONALE PORTATA A CONVALIDA DI UNA CONCLUSIONE
MOTIVO DELLA RIMEMBRANZA IMPORTANZA DETERMINANTE PER LA VITA 2 MOTIVO DELLA RIMEMBRANZA INDEFINITO IMMAGINI SENSAZIONI FANCIULLEZZA IMPORTANZA DETERMINANTE PER LA VITA Fantasticare Sognare INFINITO
LA RIMEMBRANZA 1821-1828 3 INTERTESTUALITA’ DELLA LETTERATURA I TESTI GENERANO NUOVI SIGNIFICATI ATTRAVERSO IL DIALOGO TRA LORO IL PIACERE ESTETICO DI UNA POESIA DERIVA DAL RICORDO DI ALTRE POESIE
LONTANO, INDEFINITO, VAGO LA RIMEMBRANZA 1821-1828 4 RELAZIONE LONTANO, INDEFINITO, VAGO POETICO NON E’ LA REALTA’ AD ESSERE POETICA, MA LA SUA RIFRAZIONE NELLA NOSTRA ANIMA