Sulle determinanti dell’economia sommersa

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Sulle determinanti dell’economia sommersa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 25 luglio 2013 ELABORAZIONI, STIME E PREVISIONI UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO SU DATI DI FONTE ISTAT, COMMISSIONE EUROPEA, WEF, BANCA MONDIALE E ALTRI ISTITUTI NAZIONALI DI STATISTICA

LA PRESSIONE FISCALE APPARENTE GLI ITALIANI SONO UN POPOLO DI PAGATORI DI TASSE LA PRESSIONE FISCALE APPARENTE (in % del Pil, 2013) 1 Commissione europea

pressione fiscale apparente: delta 2013 rispetto a 2000 NEL MONDO PREVALE LA TENDENZA ALLA RIDUZIONE DELLA PRESSIONE FISCALE… PORTOGALLO pressione fiscale apparente: delta 2013 rispetto a 2000 (nella classifica della var. 2013 su 2007 siamo comunque al 3° posto come maggiore incremento della pressione fiscale) ITALIA GIAPPONE FRANCIA BELGIO UEM17 DANIMARCA UE27 AUSTRIA UK OLANDA GRECIA SPAGNA GERMANIA FINLANDIA USA 2 SVEZIA

VAR. % PIL PRO CAPITE REALE VAR. PRESSIONE FISCALE 2013 RISPETTO 2000 PRESSIONE FISCALE E CRESCITA 3 VAR. % PIL PRO CAPITE REALE (2012 su 2000) VAR. PRESSIONE FISCALE 2013 RISPETTO 2000

IL SOMMERSO ECONOMICO (in % del Pil) 4 STIME PER IL PERIODO 2012-2013

SOMMERSO ECONOMICO (EVASIONE FISCALE) incentivi all’evasione: SCHEMA DI ANALISI senso civico-economico, influenzato dalla percezione dell’output pubblico in termini quantitativi e qualitativi - intensità dei controlli e delle sanzioni (via efficacia ed efficienza della giustizia civile) facilità dell’adempimento delle obbligazioni fiscali SOMMERSO ECONOMICO (EVASIONE FISCALE) - - + incentivi all’evasione: livello della pretesa fiscale (a sua volta determinata dalla spesa pubblica 5

LA PRESSIONE FISCALE EFFETTIVA (O LEGALE) GETTITO OSSERVATO IN % DEL PIL EMERSO - STIME PER IL 2013 6

LE DETERMINANTI DELL’EVASIONE FISCALE indici sintetici: 7 valutazione migliore, 1 valutazione peggiore 7

8 UN ESEMPIO (TEORICO) migliora la percezione dei servizi pubblici; l’Italia “passa” ai livelli del Regno Unito: rating +25% il tasso (%) di sommerso economico passerebbe da 17,4 a 14,6 imponibile sommerso -43 miliardi di euro imposta emergente +27 miliardi di gettito teorico il maggior gettito viene restituito “subito” ai contribuenti in regola attraverso la riduzione delle aliquote legali di 1,8 punti percentuali assoluti (Irpef prima aliquota da 23 a 21,2%, seconda aliquota da 27 a 25,2%,… Iva dal 21% al 19,2% e così via) il gettito emerso è ancora il 44% del Pil ma la distribuzione è più equa, l’evasione scende come scendono le aliquote legali

RECUPERO DI IMPOSTE EVASE IMPENSABILE UN’ULTERIORE MIGRAZIONE DI RISORSE DAL SETTORE PRIVATO AL SETTORE PUBBLICO (ALTRI 144 MILIARDI DI EURO) SE VOGLIAMO UN’EMERSIONE DI MASSA BISOGNA AGIRE SU TUTTI E 4 I PILASTRI INDICATI E IL GETTITO RECUPERATO DEVE ESSERE CONTESTUALMENTE REIMMESSO NEL SISTEMA ECONOMICO A BENEFICIO DEI CONTRIBUENTI IN REGOLA; VICEVERSA, IL SISTEMA NON REGGEREBBE E SI RIDURREBBE IL LIVELLO DELLA PRODUZIONE RECUPERO DI IMPOSTE EVASE RESTITUZIONE FISCALE 9

QUESTIONI DA RICONSIDERARE SUBITO (OVVERO: CHI LI HA VISTI?) la destinazione delle maggiori risorse derivanti dalla lotta all’evasione (12,5 mld di euro nel 2012 rispetto ai 10 preventivati??) la legge delega di riforma fiscale… i maggiori introiti IMU 2012 (22,5-24,5 mld contro i 20,9 iscritti a bilancio??) i quasi 5 miliardi di risparmi da minori interessi sul debito (dal confronto tra DEF2013 con DEF2012) lo statuto del contribuente… la stima ufficiale annuale del tasso di evasione (tavolo Giovannini) le dismissioni di patrimonio pubblico al fine di ridurre il debito e il relativo onere… il povero fondo taglia-tasse (da Tremonti a Monti...)

… e, soprattutto, dov’è finito il coordinamento della finanza pubblica tra i diversi livelli di Governo?? l’esercizio dell’autonomia tributaria non può comportare un aumento della pressione fiscale a carico del contribuente (sono previsti controlli per verificare e mitigare eventuali eccessi)