EVENTI COMPORTAMENTALI Intervista su EVENTI COMPORTAMENTALI
Il colloquio serve anche a valutare come si potrebbe comportare una persona di fronte a determinate situazioni o problemi tipici del contesto di lavoro Per questo esistono domande che cercano di valutare questi aspetti del candidato sulla base delle sue passate esperienze...
Questo tipo di intervista si chiama B. E. I Questo tipo di intervista si chiama B.E.I. (Behavioural Events Interview) ovvero “Intervista sugli eventi comportamentali” Serve a “scoprire” come una persona risponde (= quali comportamenti concreti mette in atto) a determinati stimoli (= problemi o situazioni che si possono incontrare in un contesto lavorativo). Quindi permette di individuare: lo stile comportamentale l’atteggiamento di fronte ai problemi le preferenze di reazione agli stimoli
INTERVISTA B.E.I. Come funziona? Si chiede al candidato di ricordare e descrivere episodi nei quali ha sperimentato la propria efficacia o inefficacia in contesti professionali (oppure scolastici o extra-scolastici per persone molto giovani alla ricerca del primo impiego) Quindi si chiede di descrivere episodi reali e comportamenti davvero agiti nel passato
INTERVISTA B.E.I. Cosa si chiede? Cosa è accaduto? (descrizione dell’episodio) Chi era coinvolto oltre al candidato? Quale rapporto c’era tra le diverse persone coinvolte? Le azioni di ciascuna persona per “risolvere” la situazione Cosa ha provato la persona intervistata in quella situazione? Che risultato ha ottenuto la persona intervistata? (quale è stato il suo contributo specifico?) Come si concluso l’episodio?
INTERVISTA B.E.I. Come è meglio rispondere? #1 È importante arrivare preparati anche per questo tipo di domande e quindi richiamare alla mente possibili episodi significativi da citare È altrettanto importante non mentire e non dire ciò che si pensa l’intervistatore voglia sentire: l’autenticità paga sempre!
INTERVISTA B.E.I. Come è meglio rispondere? #2 Esporre i fatti in modo chiaro e lineare Evidenziare il proprio contributo Ammettere le proprie difficoltà quando si racconta un episodio di “inefficacia”, non tentare di edulcorare il messaggio Trovare e chiudere il racconto con un risvolto positivo finale, legato a ciò che si è appreso da quella situazione/evento
Pensa a un episodio in cui... PROVA TU! Pensa a un episodio in cui... Il tuo intervento è stato risolutivo (ovvero hai contribuito in prima persona alla sua risoluzione). Descrivi cosa è successo, qual era la situazione critica chi era coinvolto oltre a te che sentimenti hai provato, in quale stato d’animo eri che comportamenti hai messo in atto (con chi hai parlato, cosa hai fatto, che decisioni hai preso, ecc…) come si è risolta la situazione come ti sei sentito alla fine cosa hai imparato da questo evento Ti sei sentito inefficace (ovvero non sapevi come fare per risolvere la situazione) Descrivi cosa è successo, qual era la situazione critica chi era coinvolto oltre a te in quale stato d’animo eri che comportamenti hai messo in atto (con chi hai parlato, cosa hai fatto, che decisioni hai preso, ecc…) come si è risolta la situazione come ti sei sentito alla fine cosa hai imparato da questo evento