Patologia della prostata
Anatomia della prostata La prostata è situata nella pelvi vera, tra il collo vescicale ed il diaframma urogenitale e dietro la faccia inferiore della sinfisi pubica e davanti al retto. Nell’adulto la prostata pesa circa 20 g e misura cm 4 di larghezza, 3 cm di altezza e 2 cm di spessore. Ha una forma tronco-conica rovesciata con la base adesa strettamente al collo vescicale e l’apice (o becco prostatico) che raggiunge il diagramma uro-genitale. Sulla porzione postero-superiore della prostata sono situate le vescicole seminali ove terminano i dotti deferenti e da cui emergono i dotti eiaculatori
Anatomia della prostata La prostata avvolge il primo tratto dell’uretra, che nel segmento intraprostatico accoglie il veru montanum, ove sboccano i dotti eiaculatori ed i dotti prostatici propriamente detti. Nella stessa sede è presente l’otricolo prostatico, residuo vestigiale del dotto di Muller, da cui nella donna origina l’utero. Il veru montanum segna il limite tra il tratto prossimale e quello distale della prostata.
Anatomia della prostata Irrorazione sanguigna: Arteria iliaca interna Plesso venoso prostatico Innervazione: Gangli del sistema nervoso autonomo Drenaggio linfatico: Esteso plesso linfatico intra- e periprostatico diretto ai linfonodi iliaci interni, esterni e sacrali
Prostata Suddivisione anatomo-funzionale e predisposizione alla patologia ZP ZT ZC Carcinoma (70%) Iperplasia Carcinoma (15-20%) Carcinoma (10%)
Istologia normale della prostata Ghiandole dutto-acinari, che riversano il contenuto in un complesso sistema di dotti maggiori fino ai dotti prostatici principali, che sboccano nell’uretra Rivestimento epiteliale costituito da due strati: Secretorio (cellule cubico-colonnari, con nucleo basale ed ampio citoplasma pallido o granulare Basale (cellule cubico-piatte, con scarso citoplasma)
Aspetto normale della prostata
Fisiologia della prostata Secrezione del liquido prostatico (0,5-2 ml/die), componente significativa del liquido seminale; esso contiene varie sostanze: Fosfatasi acida prostatica, acido citrico Enzimi proteolitici (fibrinolisina, fibrinogenasi, aminopetidasi) Prostaglandina F2alfa Zinco
Fisiologia della prostata L’attività delle cellule prostatiche secretorie è regolata dall’interazione con il testosterone, che è metabolizzato a diidrotestosterone, nel citoplasma mediante azione della 5-alfa-reduttasi. Il DHT è successivamente trasportato nel nucleo ove interagisce con i recettori e stimola la sintesi di mRNA, delle proteine e quindi della divisione cellulare. La dipendenza delle cellule secretorie prostatiche è alla base delle terapie ormonali o paraormonali sia per l’iperplasia benigna che per il carcinoma
Patologia della prostata Iperplasia Nodulare benigna Postatrofica Adenomatosa atipica Neoplasia prostatica intraepiteliale Basso grado Alto grado Adenocarcinoma prostatico convenzionale Varianti (dei dotti, mucinoso, transizionale, indifferenziato) Simil-tumorale I. cribriforme, adenoma nefrogenico, prostatite granulomatosa/xantogranulomatosa, malakoplachia etc
Iperplasia prostatica benigna Definizione Espansione nodulare degli elementi ghiandolari, stromali o di entrambi
Caratteristiche generali dell’iperplasia prostatica Epidemiologia Età 50-80aa % 8 - 90 Neri americani, caucasici, ebrei, cino-filippino-giapponesi Etiologia Età Stato ormonale Predisposizione Fattori dietetici Grassi
Quadro clinico dell’iperplasia prostatica Sintomi ostruttivi Globo vescicale Getto debole Intermittenza Ostruzione parziale, intermittente o stabile del flusso urinario Sintomi irritativi Disuria Stranguria Nicturia Pollachiuria Ematuria
Quadro clinico dell’iperplasia prostatica Esame obiettivo Aumento di volume della prostata (EDR) Dolorabilità sovrapubica Esami di laboratorio PSA* Alterazioni dell’esame delle urine *Il valore del PSA deve essere corretto in base all’età del paziente
Complicanze dell’iperplasia prostatica Irritativo-infettive Prostatite acuta Cistite Pielonefrite Organiche Vescicali dilatazione ipertrofia Vescica a colonne Uretero-renali Idroureteronefrosi
Diagnosi dell’iperplasia prostatica Visita medica Esplorazione digitale del retto Esame urodinamico Esame urine generale e colturale con antibiogramma
Iperplasia prostatica benigna Aspetto macroscopico
Iperplasia prostatica benigna Aspetto macroscopico
Iperplasia prostatica benigna Aspetto microscopico
Iperplasia prostatica Aspetto microscopico
Ipertrofia prostatica con calcolo vescicale
Iperplasia prostatica benigna effetti indiretti sulla vescica
Terapia dell’iperplasia prostatica Medica Antiedemigeni Antiinfiammatori Alfa-bloccanti Parachirurgica Microonde Ablazione laser Chirurgica Resezione prostatica transuretrale
Resezione transuretrale di prostata Visione macroscopica
Caratteristiche generali dell’adenocarcinoma prostatico Epidemiologia Età 60-80aa < 50 aa 1% Neri americani, caucasici, ebrei, cino-filippino-giapponesi Etiologia Età Stato ormonale Predisposizione Fattori dietetici Grassi Esposizione al cadmio Industria Gomma, tessile, chimica, farmaceutica,fertilizzanti, atomica
Quadro clinico dell’adenocarcinoma prostatico Asintomatico ADC localizzato PSA >10 ng/ml Sintomatico ADC avanzato Dolore pelvico Ostruzione urinaria Iperplasia Tumore infiltrante uretra Ostruzione rettale Emorragia ADC metastatico Dolore osseo Linfadenopatie Sindromi paraneoplastiche
Quadro clinico dell’adenocarcinoma prostatico Esame obiettivo Aumento di consistenza Esami di laboratorio PSA elevato Rapporto PSA totale/PSA libero
Diagnosi dell’adenocarcinoma prostatico Visita medica Determinazione del PSA Ecografia transrettale Biopsia a sestante Esame citologico per agoaspirazione
Neoplasia prostatica intraepiteliale (PIN) Alto grado
Adenocarcinoma prostatico aspetto macroscopico
Adenocarcinoma prostatico Aspetto microscopico
Adenocarcinoma prostatico Aspetto microscopico
Adenocarcinoma prostatico Aspetto microscopico
Adenocarcinoma prostatico Aspetto microscopico
Adenocarcinoma prostatico Aspetto microscopico immunoistochimico PSA
Prostatite cronica