L’Aggregazione Piastrinica

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TEG Domande cruciali Si sta formando un coagulo?
Advertisements

Angela Matteucci Patologia Clinica Livorno Corso SISET Livorno, 27 marzo 2004.
ALTERAZIONI DELLA COAGULAZIONE
L'emostasi La salvaguardia dell'integrità della circolazione sanguigna è regolata da un complesso sistema di processi fisiologici multifattoriali che coinvolgono:
CAUSE PRINCIPALI DI TROMBOCITOPATIE
Pathobiological Determinants of Atherosclerosis In Youth (PDAY.
Trombogenesi.
La preparazione alla PCI nelle SCA
Sabina Meloni UTIC Presidio Ospedaliero di Saronno
World Rank Order of Disease Burden
Terapia antitrombotica nelle Sindromi Coronariche Acute
Fisiopatologia dell’Emostasi in Chirurgia
Test COAGULATIVI (I) Misurano il tempo necessario per ottenere la coagulazione di un campione di plasma citratato dopo aggiunta di opportuno reattivo.
RICHIESTA DI O 2 DISPONIBILITÀ DI O 2 STATO CONTRATTILE FREQUENZA CARDIACA STRESS PARIETALE VENTRICOLARE O 2 ARTERO- VENOSA DISTRIBUZIONE REGIONALE.
Sequence of events in hemostasis
Trombo rosso VENE Trombo murale o bianco ARTERIE.
Settima lezione fisiopatologia dell’emostasi.
Emoderivati fII + fIX + fX (+fVII) soluzione di albumina umana
EMOSTASI TROMBOSI EMORRAGIA FASE VASCULO-PIASTRINICA COAGULAZIONE
Sistema emostatico La funzione è proteggere l’integrità dell’albero vascolare, e limitare le perdite ematiche in sede di lesione L’emostasi è strettamente.
→ ANGINA DA SFORZO → ANGINA INSTABILE → INFARTO MIOCARDICO FUMO
Antagonisti della vit.K Antagonisti indiretti del: Fattore Xa
esposizione collagene liberazione fattori tessutali adesione piastrine
L’anziano cardiopatico con co-morbilità:
STEMI blocco del recettore P2Y12 in fase pre-ospedaliera: dove portano i risultati dello studio ATLANTIC? Simposio “HeartLine 2014” Genova, 14 Novembre.
Emostasi Nei meccanismi emostatici si distinguono tre componenti:
IL BAMBINO CON PATOLOGIA EMORRAGICA
Prevenzione cardiovascolare, definizione e gestione del rischio
NON E’ PERTANO DA INTENDERSI COME SOSTITUTIVO DEL LIBRO DI TESTO
Farmaci del sangue Farmaci che influenzano la aggregazione piastrinica e la coagulazione. Farmaci che modificano il trasporto di colesterolo e trigliceridi.
Problemi ematologici: la gestione degli eventi emorragici
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA MASTER DI I LIVELLO IN EMOSTASI E TROMBOSI PER LE PROFESSIONI SANITARIE.
Cliccare qui per leggere il PDTA sezione Diagnostica di laboratorio Area Medica -NAO Area Chirurgica -NAO Follow-up Indietro Emorragie Area Chirurgica.
TROMBOSI.
EMOSTASI Reazioni biochimiche sequenziali e sinergiche finalizzate a mantenere l’integrità dei vasi e la fluidità del sangue.
Corso di Biochimica clinica Prof. Giuseppe Castaldo, a.a Valutazione di laboratorio della coagulazione.
Vorapaxar (Zontivity®)
PIRIDINE.
LA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE
nuovo ospedale della zona orientale di Napoli “ospedale del mare”
MONOSSIDO DI AZOTO (NO)
Corso di “Farmacologia”
Farmaci antiulcera gastrica
Processi in cui sono coinvolti gli eicosanoidi
Bersagli molecolari dei farmaci
Direttore: Prof. Domenico Palombo
DANNI CARDIOLOGICI DELLE TERAPIE ANTITUMORALI
Meccanismi di resistenza alle terapie “targeted”
Bersagli molecolari dei farmaci
STORIA DELLA FARMACOLOGIA I° Periodo Uso empirico di droghe naturali II° Periodo Applicazione del.
Farmacodinamica.
utilizzano la stessa via di trasduzione o gli effettori
IL SANGUE.
FARMACI ANTITROMBOTICI Anticoagulanti - Antipiastrinici - Trombolitici
Terapia antitrombotica in cardiologia: istruzioni per l'uso
Lunedì Pomeriggio della Qualità
Le PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all’interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco. Svolgono.
NAO CLINIC :organizzazione e management
Il progetto «INSIEME. Confindustria incontra il territorio» nasce da una collaborazione tra l’area marketing di Confindustria Nazionale e Confindustria.
Scuola di Specializzazione in Anestesia-Rianimazione-Terapia Intensiva e del Dolore Direttore: professor Alberto Barbieri Aree: Anestesia-Rianimazione-Terapia.
Faenza, 20 Novembre 2018 Corso per MMG – Parkinson:Stato dell’arte
ENZIMI TRASPORTATORI RECETTORI “Il recettore è un componente macromolecolare di una cellula capace di riconoscere un “ligando”(endogeno/farmaco),
Altre forme di antagonismo non propriamente recettoriali
TRAPIANTO EPATICO E CONDIZIONI CARDIOVASCOLARI
Antagonismo recettoriale
Protein-Kinasi cAMP dipendente
ANALISI DEI FATTORI CHE POSSONO INFLUENZARE L'INCIDENZA DI ICTUS ISCHEMICO NEI PAZIENTI IN TERAPIA CON NAO E. Innocenti, S. Gallerini, C. Marotti, F. De.
FAreANCE Il registro della FA dei cardiologi del territorio
TRATTAMENTO INTRAOPERATORIO in CHIRURGIA VASCOLARE
AZIENDA OSPEDALIERA di RILIEVO NAZIONALE
Transcript della presentazione:

L’Aggregazione Piastrinica

Definizione E’ un processo tramite il quale le piastrine aderiscono tra loro (= si aggregano) portando ad una maggiore stabilità e consistenza del coagulo

L’aggregazione avviene…….. Piastrina RECETTORE Fibrinogeno (fibrina)

Recettori Piastrinici Recettore Trombina RecettoreADP Recettore Trombossano Recettore GP IIb / IIIa Recettore Ia / IIa Recettore Ib / IX Recettori Piastrinici

La Piastrina

I principali recettori Recettore per ADP Recettore per Acido Arachidonico Recettore per Fibrinogeno Recettore per Trombina

Recettore GPIIb/IIIa

Piastrina Fibrinogeno Piastrina Recettore GPIIb/IIIa Legame delle piastrine Tramite recettore GPIIb/IIIa Piastrina

Meccanismo dell’ADP:

Azione del Trombossano Ciclossigenasi

Agonisti delle Piastrine Trombossano Trombina ADP L’agonista si lega ad un recettore mediante il quale trasmette una informazione

Antagonista Recettore ADP

Antagonista Recettore ADP

Antagonista del recettore GPIIb/IIIa fibrinogeno antagonista recettore Antagonista del recettore GPIIb/IIIa

Antagonista Recettore acido arachidonico

Antagonista del recettore per la Trombina ATIII Blocca la trombina tramite ATIII (anti-trombinaIII)

Gli Antagonisti delle Piastrine Eparina Clopidogrel (Plavix) Plavix Aspirina ReoPro Tirofiban Eptifibatide

Aggregazione Piastrinica Se “eccessiva” porta a: Trombosi Ischemia Infarto miocardico

Approccio Terapeutico Enzimatico Piastrinico

Approccio “ENZIMATICO”

Paziente in terapia con farmaci anti-aggreganti Ritardo dell’intervento (fino a 10 giorni) Essere sempre preparati a dare piastrine al paziente a rischio di emorragia Rischio di ischemia intraoperatoria Approccio post-chirurgico sconosciuto

I “Reattivi piastrinici” PLATELET MAPPING™ Kit per il monitoraggio dell’attività piastrinica

Significato: “Vedere” in maniera specifica lo stato delle piastrine in - pazienti con f.antiaggreganti - pazienti a rischio di trombosi

Significato: ADP Plavix ADP receptor Paziente con farmaci inibitori

Platelet Mapping™ Agonista specifico del recettore piastrinico: ADP e GPIIb/IIIa Acido Arachidonico

ESEMPIO : Basale ADP Attivatore

Con Platelet Mapping™ Approccio farmacologico mirato Utilizzo appropriato delle piastrine

Nuove opportunità Emodinamica Cardiologia Terapia intensiva Rianimazione Sala Operatoria