ASPETTI SANZIONATORI DEL DIRITTO ALIMENTARE

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Transcript della presentazione:

ASPETTI SANZIONATORI DEL DIRITTO ALIMENTARE SECONDA PARTE LE SANZIONI PENALI Nozioni generali Avv.to Massimiliano Sfolcini

IL BENE GIURIDICO TUTELATO DALLE NORME PENALI IN AMBITO ALIMENTARE A) TUTELA DELLA SALUTE DEI CONSUMATORI (SICUREZZA ALIMENTARE) B) TUTELA ECONOMICA E DELLA BUONA FEDE DEL CONSUMATORE Avv.to Massimiliano Sfolcini

LA FRODE ALIMENTARE A) FRODE SANITARIA (PERICOLO PER I CONSUMATORI ARTT. 439 E SS C.P. ART 5 l. 30/4/1962 NR. 283) B) FRODE COMMERCIALE (ILLECITI PROFITTI A DANNO DEI CONSUMATORI ARTT. 515 E SS. C.P.) Avv.to Massimiliano Sfolcini

GENUINITA’ DUE DECLINAZIONI (NON SEMPRE CONVERGENTI) i) GENUINO IN SENSO NATURALE (CONCETTO CHE ATTIENE AI REATI DI FRODE SANITARIA) ii) GENUINO IN SENSO FORMALE/LEGALE (CONCETTO CHE ATTIENE AI REATI DI FRODE COMMERCIALE) NATURALE: STRUTTURA BIO CHIMICA DELL’ALIMENTO INALTERATA; FORMALE: CORRISPONDENZA TRA CIO’ CHE E’ PREVISTO E CIO’ CHE E’ DICHIARATO. Avv.to Massimiliano Sfolcini

I REATI ALIMENTARI CHE ATTENGONO ALLA FRODE SANITARIA SONO DI MERO PERICOLO E NON DI DANNO. Avv.to Massimiliano Sfolcini

IGIENE ALIMENTARE Settore della medicina che studia mezzi, modalità e procedure adeguate E NECESSARIE per garantire la salute dei consumatori Avv.to Massimiliano Sfolcini

LA SICUREZZA ALIMENTARE E’ COSTITUITA DAL RIGOROSO RISPETTO DI TUTTE LE MISURE CONOSCIUTE (CORRETTE PRASSI IGIENICHE; ADEGUATEZZA DI ATTREZZATURE E STRUTTURE; SALUBRITA’ DELLE MATERIE PRIME E DELLE SOSTANZE UTILIZZATE), DURANTE L’INTERA FILIERA E TUTTE LE FASI ATTINENTI AL RAPPORTO OPERATORE – ALIMENTO. AD ES.: TRASFORMAZIONE, MANIPOLAZIONE, TRASPORTO, SOMMINISTRAZIONE, COMMERCIO) Avv.to Massimiliano Sfolcini

DALLA LOGICA DELLA PREVENZIONE … …ALLA LOGICA DELLA PRECAUZIONE (ART. 7 REG CE 178/2002) NON E’ PERICOLOSO SOLO CIO’ CHE E’ VIETATO MA ANCHE CIO’ DI CUI NON SI HA LA CERTEZZA CHE SIA INNOCUO! SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE 1/1982. Avv.to Massimiliano Sfolcini

LA CONTAMINAZIONE ALIMENTARE QUALI SONO I PRINCIPALI FATTORI DI INSALUBRITA’ ALIMENTARE ? (oVVERO I FATTORI CHE RENDONO IL PRODOTTO INADEGUATO, PERICOLOSO, NOCIVO PER LA SALUTE UMANA) Avv.to Massimiliano Sfolcini

PRIMO PRINCIPIO: SICUREZZA ALIMENTARE NON E’ SINONIMO DI QUALITA’ (ESTETICA E/O SENSORIALI: GUSTO, COLORE E SAPORE). BELLO E/O BUONO NON SIGNIFICA SICURO/SANO E VICEVERSA. OVVIE RIPERCUSSIONI SULL’ELEMENTO SOGGETTIVO DEL REATO. Avv.to Massimiliano Sfolcini

I FATTORI CONTAMINANTI SONO DI TIPO: BIOLOGICO CHIMICO FISICO SECONDO PRINCIPIO. I FATTORI CONTAMINANTI SONO DI TIPO: BIOLOGICO CHIMICO FISICO BIOLOGICO: BATTERI, MUFFE, LIEVITI, VIRUS. CHIMICO: METALLI PESANTI, CESSIONI TOSSICHE DA MOCA, PESTICIDI, FITOFARMACI, ANABOLIZANTI, SOLFITI. FISICO: CORPI ESTRANEI (FRAMMENTI DI VETRO, METALLI, PLASTICA, ECC). VEDREMO COME QUESTA DISTINZIONE SIA RICORRENTE NELLA NORMATIVA PENALE DI RIFERIMENTO Avv.to Massimiliano Sfolcini

CONTAMINAZIONE MICROBIOLOGICA (Principale causa di NOCIVITA’ alimentare) Per poter comprendere il «penale alimentare» e’ necessario approfondire i principi di igiene ALIMENTARE. AD ESEMPIO: QUALI SOno i fattori CHE INFLUENZANO LA PROLIFERAZIONE BATTERICA IN UN PRODOTTO ALIMENTARE? Avv.to Massimiliano Sfolcini

2) IL QUANTITATIVO DI ACQUA LIBERA CONTENUTA DALL’ALIMENTO; 1) LE PROPRIETA’ ORGANOLETTICHE E LA NATURA DELL’ALIMENTO (PROTEINE – GRASSI - ZUCCHERI); 2) IL QUANTITATIVO DI ACQUA LIBERA CONTENUTA DALL’ALIMENTO; 3) L’ACIDITA’ DELL’ALIMENTO; ACIDITA’: PH = 7 (NEUTRO); PH  7 = ACIDO; PH  7 (ALCALINO – BASICITA’). MASSIMA PROLIFERAZIONE BATTERICA TRA PH = 6,5 E 7,5. Avv.to Massimiliano Sfolcini

6) CORRETTE PRASSI IGIENICHE; 4) LA TEMPERATURA (CON RIFERIMENTO SIA ALLA CONSERVAZIONE, SIA AI TRATTAMENTI TERMICI); 5) IL TEMPO DI ESPOSIZIONE A CONDIZIONI AVVERSE (OVVERO IL TEMPO INTERCORRENTE TRA LA PREPARAZIONE ALIMENTARE ED IL SUO CONSUMO); 6) CORRETTE PRASSI IGIENICHE; 7) PRESENZA O CARENZA DI OSSIGENO Avv.to Massimiliano Sfolcini

I MICRORGANISMI NEL SETTORE ALIMENTARE I) PATOGENI o potenzialmente tali, IDONEI A provocare malattia: - infezioni (INGESTIONE DI MICRORGANISMI VIVI); - intossicazioni (INGESTIONE DI TOSSINE), - tossinfezioni alimentari (COMBINAZIONE DELLE PRECEDENTI); II) ALTERATIVI; iii) UTILI ALL’ORGANISMO UMANO (BATTERI LATTICI). SALMONELLA, STAFILOCOCCO, BOTULINO, BACILLUS CEREUS (RISO AMIDO), ESCHERICHIA COLI, LISTERIA (LATTICINI), SHIGELLA (ORTOFRUTTA). Avv.to Massimiliano Sfolcini

SOFISTICAZIONE CONDOTTA CHE CONSISTE NEL MISCELARE O MESCOLARE TRA LORO SOSTANZE ALIMENTARI DI DIVERSA QUALITà O AGGIUNGERE ALL’ALIMENTO SOSTANZE ESTRANEE CHE NE MODIFICANO L’ESSENZA, CORROMPENDO O VIZIANDO LA COMPOSIZIONE NATURALE SIMULANDONE LA GENUINITà (MOZZARELLA TRATTATA CON PEROSSIDO DI BENZOILE PER SBIANCARLA OPPURE SALSICCIA FRESCA, CIOE’ NON COTTA, TRATTATA CON ANIDRIDE SOLFOROSA PER RENDERLA BELLA ROSSA…). Avv.to Massimiliano Sfolcini

ADULTERAZIONE CONDOTTA CHE CONSISTE NEL PRIVARE IN TUTTO O IN PARTE L’ALIMENTO DEL PROPRIO POTERE NUTRITIVO OPPURE AGGIUNGENDO SOSTANZE NOCIVE. (AGGIUNTA DI ACQUA NEL LATTE O SOTTRAZIONE DI GRASSI - ALCOOL METILICO «METANOLO» NEL VINO). Avv.to Massimiliano Sfolcini

AVVELENAMENTO Non troviamo la nozione di veleno nella legge, ma la tossicologia forense considera «veleno» ogni sostanza che, assunta da un organismo vivente, ha effetti dannosi temporanei o permanenti, fino ad essere letali, attraverso un meccanismo chimico. VI PARE LOGICO LEGGERE NELL’ART. 442 C.P. «SOSTANZE AVVELENATE … IN MODO PERICOLOSO ALLA SALUTE PUBBLICA» ? Avv.to Massimiliano Sfolcini

CORROMPIMENTO COMPROMISSIONE DELLA PUREZZA E DELLA GENUINITà DELL’ALIMENTO RENDENDOLO PERICOLOSO OVVERO IDONEO A CAGIONARE UN DANNO ALLA SALUTE DEL CONSUMATORE. (cass. Pen. 22618/2014 – ric. russo) Avv.to Massimiliano Sfolcini

CONTRAFFAZIONE FALSIFICAZIONE. PRESENTARE SOSTANZE CHE APPAIONO ALIMENTARI PUR NON ESSENDOLO. (MIELE FALSO: SCIROPPO DI RISO POLLINE E AROMI; OLI DI SEMI VARI COLORATI CON CLOROFILLA – «VERDONE» - O CON BETACAROTENE E POI COMMERCIALIZZATI COME OLIO EVO) Avv.to Massimiliano Sfolcini

ALTERAZIONE PROCESSO MOFICATIVO DI UN ALIMENTO. FENOMENO DI DEGENERAZIONE O DEGRADAZIONE ALIMENTARE, LA CUI ORIGINE Può ESSERE DOVUTA ALL’AZIONE DI AGENTI FISICI (LUCE, CALORE, UMIDITà); CHIMICI O BIOLOGICI (BATTERI ALTERATIVI, MUFFE, FUNGHI, SCORRETTE PRASSI IGIENICHE). Avv.to Massimiliano Sfolcini

CASISTICA MERCEOLOGICA - OLIO - VINO - CARNI - PANE E Pasta - latte E mozzarelle - pesce - MIELE Avv.to Massimiliano Sfolcini

ART. 5 L. 283/1962 È vietato impiegare nella preparazione di alimenti o bevande, vendere, detenere per vendere o somministrare come mercede ai propri dipendenti, o comunque distribuire per il consumo sostanze alimentari: a) private anche in parte dei propri elementi nutritivi o mescolate a sostanze di qualità inferiore o comunque trattate in modo da variarne la composizione naturale, salvo quanto disposto da leggi e regolamenti speciali; b) in cattivo stato di conservazione; c) con cariche microbiche superiori ai limiti che saranno stabiliti dal regolamento di esecuzione o da ordinanze ministeriali; d) insudiciate, invase da parassiti, in stato di alterazione o comunque nocive, ovvero sottoposte a lavorazioni o trattamenti diretti a mascherare un preesistente stato di alterazione; Avv.to Massimiliano Sfolcini

E) – F) [abrogate] G) CON AGGIUNTA DI ADDITIVI CHIMICI DI QUALSIASI NATURA NON AUTORIZZATI CON DECRETO DEL MINISTRO PER LA SANITÀ O, NEL CASO CHE SIANO STATI AUTORIZZATI, SENZA L'OSSERVANZA DELLE NORME PRESCRITTE PER IL LORO IMPIEGO. I DECRETI DI AUTORIZZAZIONE SONO SOGGETTI A REVISIONI ANNUALI; H) CHE CONTENGANO RESIDUI DI PRODOTTI, USATI IN AGRICOLTURA PER LA PROTEZIONE DELLE PIANTE E A DIFESA DELLE SOSTANZE ALIMENTARI IMMAGAZZINATE, TOSSICI PER L'UOMO. IL MINISTRO PER LA SANITÀ, CON PROPRIA ORDINANZA, STABILISCE PER CIASCUN PRODOTTO, AUTORIZZATO ALL'IMPIEGO PER TALI SCOPI, I LIMITI DI TOLLERANZA E L'INTERVALLO PER TALI SCOPI, I LIMITI DI TOLLERANZA E L'INTERVALLO MINIMO CHE DEVE INTERCORRERE TRA L'ULTIMO TRATTAMENTO E LA RACCOLTA E, PER LE SOSTANZE ALIMENTARI IMMAGAZZINATE TRA L'ULTIMO TRATTAMENTO E L'IMMISSIONE AL CONSUMO. Avv.to Massimiliano Sfolcini

CASISTICA GIURISPRUDENZIALE ART. 5 LETT. A) MANGIMI E ANTIBIOTICI. ANABOLIZZANTI. ART 5 LETT. B) CONGELAMENTO ALIMENTARE; ALIMENTI DEPERIBILI A T° AMBIENTE (ss.uu. 443/2002 LESIONE DEL C.D. «ORDINE ALIMENTARE» VOLTO AD ASSICURARE AL CONSUMATORE CHE L’ALIMENTO MANTENGA LE GARANZIE IGIENICHE IMPOSTE PER SUA NATURA). ART. 5 LETT. C) SALMONELLA NEL POLLAME/UOVA SENTENZA A SS.UU. CHE HA IPOTIZZATO IL REATO DI DANNO MA NON CON RIFERIMENTO ALLA SALUTE DEI CONSUMATORI QUANTO «ALL’ORDINE ALIMENTARE» Avv.to Massimiliano Sfolcini

DELITTI CONCORRENTI CON I REATI ALIMENTARI 590 C.P. LESIONI PERSONALI COLPOSE CASS. PEN. SEZ. i NR. 22618 /2014 589 C.P. OMICIDIO COLPOSO CASS. PEN. SEZ. IV 34460/ 2003 1) MACELLAIO SOLFITI E LESIONI CEREBRALI. 2) SALMONELLOSI OMICIDIO COLPOSO. Avv.to Massimiliano Sfolcini