L’ispirazione cristiana nella docenza

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ISPIRAZIONE CRISTIANA NELLA DOCENZA
I DONI DELLO SPIRITO SANTO
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AC Adesione Consapevole.
Transcript della presentazione:

L’ispirazione cristiana nella docenza

Premesse 1.L’attenzione agli aspetti profondi e alti della professionalità e del management (vocation, vision, mission) oltre quelli organizzativi,[staff, boss, custumer satisfation]); 2. Esigenza di integrare a)[soggett.] tendenzialità native (“vocation”) e intenzionalità vitale personale) con b) [ogg.]responsabilità interpersonale e responsabilità civile (e ecclesiale); 3. L’esigenza di porsi nella tradizione educativa cristiana carismatica e di rinnovarla alla luce del Concilio e delle “res novae” del XXI secolo; 4.L’esigenza di “rendersi/re ragione della speranza a cui si è stati chiamati” nel crescente clima di multicultura.

Cura del rapporto tra RUOLO /e/ mondi vitali personali, PERSONALITÀ…. CULTURA GENERALE, pedagogica e disciplinare COMPETENZE DIDATTICHE E COMUNICATIVE CONOSCENZA DEGLI STUDENTI E DEL CONTESTO SAPER GESTIRE I MOMENTI DI UN PROCESSO DI APPRENDIMENTO PROGETTARE ATTUARE (MONITORARE) VALUTARE QUADRO COMPETENZE del docente CURA DELLA RELAZIONE INTERPERSONALE e COMUNITARIA SAPER LAVORARE IN TEAM E ISTITUZIONALMENTE PRATICA E PROSPETTIVA DI AGGIORNAMENTO CURA DELLA MENTALITA’ (IDEE,VALORI,”FILOSOFIA DELLA EDUCAZIONE”, SENSO DELLA CITTADINANZA, IDEOLOGIA, VISIONE DEL MONDO E DELLA VITA, CONC. ETICA…) Cura del rapporto tra RUOLO /e/ mondi vitali personali, PERSONALITÀ….

L’ ispirazione cristiana 1. permette una visione cristiana del mondo e della vita =orizzonte di senso dell’educazione = Dio-Padre (=riferimento primo/ultimo) = Cristo vivente -> centralità del Vangelo della vita = …il mistero del tempo nello Spirito (= che è Signore e dà la vita) = La Chiesa (in Cristo e nello Spirito) -> sacramento di salvezza per il mondo = nel “cercate il Regno di Dio” ->storia= storia di salvezza

2. .. permette di motivare in modo particolare l’azione educativa ●non solo “eros, filantropia, ideologia, affetto, amore, ma AGAPE ● non solo fini istituzionali del “sistema educativo di istruzione e di formazione” o fini sociali: “onesti cittadini ma anche buoni cristiani” ● non solo “successo educativo”, ma salvezza per ciascuno, per tutti, per il mondo

3... offre risorse particolare nell’agire educativo ● oltre l’energia/motivazione personale ● ..e la competenza acquisita(di vita, generale, specifica…) ● anche la grazia di Dio (…”talenti” personali avuti da Dio + carisma congregazionale) ● l’ispirazione dello Spirito nel momento dell’agire ● la grazia dei sacramenti, liturgia, eucaristia come “alimento” ● la preghiera come aiuto ● il conforto, sostegno, convivialità comunitaria ● la coscienza del “buon frutto” della carità fatta

Metodologicamente: nell’insegnare… 4. permette di trasfigurare ( e integrare): 1) la relazione educativa = non solo lo studente-partner, persona, immagine e somiglianza di Dio, modello dei piccoli del regno, ma “insieme” FIGLI NEL FIGLIO (pur nella differenziazione dei ruoli e delle funzioni) 2) la comunità educativa e la comunità religiosa = espressione del MISTERO DELLA CHIESA, sacramento di salvezza per il mondo 3) la pratica della funzione educativa come “SEQUELA” di Gesù Maestro (via crucis e via lucis) 

4) l’autorità/potere educativo come SERVIZIO educativo ( “servi … come Cristo, che si è fatto servo e venuto per servire) la presenza/azione educativa = TESTIMONIANZA CRISTIANA annunciante cieli nuovi e terra nuova e stimolante negli studenti (e colleghi) gli impegni e la gioia della speranza (Cost. 63) l’educazione (istruzione, formaz.profess., orientamento, sostegno, tutoria…) = come concreta EVANGELIZZAZIONE la continuità educativa = un CAMMINARE “INSIEME” con studenti/exallievi NELLO SPIRITO

►… centralità della preoccupazione 5.permette il riferimento/confronto/collegamento alla “buona pratica” di una tradizione educativa/pedagogica “significativa” =>Ed. e Ped. Cristiana, caratterizzata da: ►… centralità della preoccupazione della formazione “integrale” del ragazzo ► istruzione/formazione/ ►educazione ► etico-personale (=“illuminare la mente per irrobustire il cuore”); ►… l’orizzonte umanistico della vita e dello sviluppo socialela misura di Gesù risorto(Ef.4,13) ► …la priorità data alla relazione interpersonale educativa; e alla comunità educativa; ► …coniugando tradizione carismatica e innovazione civile e cultural-pedagogica

Alla luce della teologia del Concilio Vat. II Il concilio criterio di “verità storica” della Chiesa contemporanea a cui riferirsi (Giovanni Paolo II).In particolare ■ l’idea di chiesa (cfr. Mistici corporis, Lumen Gentium e GS)…, e di salvezza, ■ centralità della parola di Dio (DV) della liturgia (SC) ■ l’universale chiamata alla santità e alla costruzione del Regno di Dio (“indole escatologica della chiesa”)►devozione alla Madonna ■ dialogo con la modernità (libertà religiosa) ■ dialogo interreligioso ■ ruolo dei laici nel “saeculum” Alla luce della teologia del Concilio Vat. II

Strategie conoscitive di fede rispetto alle “res novae” 1. DISCERNIMENTO Cfr. GS 11: “Il popolo di Dio, mosso dalla fede con cui crede di essere condotto dallo Spirito del Signore che riempie l'universo, cerca di discernere negli avvenimenti, nelle richieste e nelle aspirazioni, cui prende parte insieme con gli altri uomini del nostro tempo, quali siano i veri segni della presenza o del disegno di Dio. La fede infatti tutto rischiara di una luce nuova, e svela le intenzioni di Dio sulla vocazione integrale dell'uomo, orientando così lo spirito verso soluzioni pienamente umane”

2. Incarnazione/condivisione, critica, profezia = funzione critico profetica della Chiesa popolo di Dio L’uomo e la sua cultura, prima via della Chiesa sacramento di salvezza per il mondo (Centesimus Annus, n.62) cfr. “affirmatio, negatio, super-eminentia” (Tommaso d’Aquino 3. “Una fede amica dell’intelligenza animata dall’agape” (Benedetto XVI a Verona) 4. Testimonianza della “profezia per eccellenza (= Cristo Risorto) con una vita che profuma di Vangelo  I cristiani “anima del mondo” (Lettera a Diogneto)

Come Gesù maestro 1) si fa prossimo 3) accoglie personalmente 2) dialoga (“cosa leggi?”) 4) comprende,non condanna, anche se non giustifica 5) stimola verso il di più, secondo i “talenti” di ognuno e le esigenze del “Regno” (la vocazione-missione):“non peccare più”, “fa questo e vivrai”, “vendi tutto… “vieni e seguimi”…”lascia le reti …ti farò pescatore di uomini”.

..nello Spirito "Senza lo Spirito Santo, Dio è lontano, il Cristo resta nel passato, il Vangelo è lettera morta, la Chiesa una semplice organizzazione, l'autorità un potere, la missione una propaganda, il culto un arcaismo, e l'agire cristiano una morale da schiavi. Ma nello Spirito Santo il cosmo si solleva e geme nelle doglie del Regno, il Cristo risorto si fa presente, il vangelo è potenza di vita, la Chiesa realizza la comunione trinitaria, l'autorità si trasforma in servizio, la missione è pentecoste, la liturgia è memoriale e anticipazione, l'agire umano viene deificato".   (Ignazio IV Hazim, patriarca della Chiesa greco-ortodossa di Antiochia)  

Appendice:1: Il vangelo educativo “Nella lettura del Vangelo siamo più sensibili a certi lineamenti della figura del Signore: la gratitudine al Padre per il dono della vocazione divina a tutti gli uomini; la predilezione per i piccoli e i poveri; la sollecitudine nel predicare, guarire, salvare sotto l’urgenza del Regno che viene; l’atteggiamento del Buon Pastore che conquista con la mitezza e il dono di sé; il desiderio di radunare i discepoli nell’unità della comunione fraterna” (Cost. salesiane 11)

Il Vangelo della carità educativa 1. Vangelo dei piccoli e per i piccoli, gli ultimi, dei “servi del signore” (“pais”) 2. Il Vangelo rivelato ai piccoli (=umili,del Crocifisso-scandalo-stoltezza..) 3. ll Vangelo delle beatitudini, poveri, puri di cuore, pacificatori, lottatori per la giustizia… 4. Il Vangelo delle parabole-del seme che cresce  il Vangelo dello Spirito  del Regno 5. Il Vangelo della”pazienza-misericordia-lungimiranza di Dio-Padre verso i figli 6. Il Vangelo dei talenti e del “dono” per l’utilità comune… 7. Il Vangelo del Servo di Yahvé, della Serva del Signore, del servo buono e fedele…

Testi biblici di approfondimento 1. Sugli educatori 2 Cor. 5, 14-21 (la carità di Cristo ci spinge) Fil. 2,5-11 (abbiate i sentimenti di Cristo) Mt 18,1-5 (se non diventerete) Mt 20,25-28 (primi nel servire) Mt 5, 1-16 (Beatitudini e sale della terra) Mt 25, 14-30 (talenti) Ef. 4, 1-7. 11-12 (stessa fede compiti diversi)

2. Sulla dinamica educativa Mt. intero Cap. 13 (le parabole del seme che cresce e è da far crescere) Ef 4, 11-16 (l’edificare l’edificio spirituale all’altezza dell’umanità del Cristo risorto) Apoc. 21,1-7+ 2 Pt 3,13 (cieli nuovi e terra nuova) Apoc 21,22-25 + Mt 18,20(Dio in mezzo a loro – Gesù in mezzo ai suoi discepoli radunati nel suo nome)

3. sull’agire educativamente cristianamente • 2Cor. 5,14.21 = la carità di cristo ci spinge… Mt 6,23-34 = cercate il Regno di Dio 1Cor cap. 13 = nella carità Ef. 4, 15 =facendo la verità nella carità Gal 5, 13-26 = liberi! Camminare nello Spirito … i frutti dello Spirito Tess. 5,4-11 = figli della luce e del giorno Fil. 4, 4-9 = tutto ciò che è buono

farsi l’ “occhio, la mente e il braccio.. e le gambe educative” Appendice 2:  Una lettura pedagogica di persone, fatti, eventi “focalizzata” sulla crescita personale, evidenziando: il personale (+ che strutturale), il potenziale (+ che l'attuale), il valoriale (+che il fattuale)  Essere “scientifico” nel quotidiano, ma anche capace di una lettura diagnostica, promozionale, incoraggiante, “schierata” dalla parte della vita e del bene…).  Al centro le persone col “nome e col cognome” = il “proprio” (non solo “il genere e la differenza specifica”) cristianamente = in ogni persona = la dignità umana + immagine e somiglianza di Dio,+ --> “figlio nel Figlio”

..che va alla ricerca delle risorse di umanizzazione personali (“talenti”, vocazioni) e ambientali (mezzi, supporti, servizi, …esigenze,richieste…) = il punto accessibile al bene di ognuno, di sé, del contesto …procede con gradualità, alla lunga e alla grande = Volendo bene, volendo il bene, volendolo bene, facendolo bene [coniugando eros, affetto, amore, cura…agape]  ma..anche risolvere l’ “equazione personale” (Anna Freud e la psicoanalisi)

…in uno stile di pensiero e di azione che coniuga 1- Sentire (= empatia per cogliere vissuti esperienze,tendenze,interessi) 2- Rilevare (= eventi,risorse,movenze culturali, movimenti innovativi) 3-Inquadrare(= con idee,valori,modelli chiavi interpretative) 4-Prospettare(= per progettare,predisporre) 5-Operazionalizzare(= individuando,oggetti, contenuti,esperienze,attivita,strategie,tempi,alleanze) 6- Monitorare, valutare, verificare