Reddito di Cittadinanza Agevolazioni per l’impresa

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Reddito di Cittadinanza Agevolazioni per l’impresa che assume soggetti beneficiari di RdC Lunedì 1 Aprile 2019 dr. Bruno Anastasio

Che cosa è il Reddito di Cittadinanza Misura di contrasto alla povertà, alla diseguaglianza e all’esclusione sociale volta a garantire il diritto al lavoro e a favorire il diritto all’informazione, all’istruzione, alla formazione……… ….costituisce il livello essenziale delle prestazioni nei limiti delle risorse disponibili Decreto legge 28 gennaio 2019 N° 4 Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni

Chi sono i beneficiari Art.2 Il Rdc è riconosciuto ai nuclei familiari in possesso cumulativamente al momento della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio dei seguenti requisiti: 1) Requisiti di Cittadinanza 2) Requisiti Reddituali e Patrimoniali 3) Godimento di beni durevoli

Chi sono i beneficiari Definizione di Nucleo Familiare : Art.2 Definizione di Nucleo Familiare : Regola generale secondo la quale il nucleo familiare del richiedente è costituito dai soggetti componenti la famiglia anagrafica (l’insieme delle persone che coabitano e hanno la stessa residenza, legate da un vincolo di matrimonio, di parentela, di affinità, di tutela, di adozione o affettivo, ndr) Il figlio minore di anni 18 fa sempre parte del nucleo familiare del genitore con il quale convive, anche se a carico IRPEF di altre persone. **se la famiglia anagrafica è composta esclusivamente dai nonni con la presenza di nipoti minorenni, in totale assenza di provvedimento di affido definitivo o temporaneo, i minori sono attratti nel nucleo familiare dei genitori e ad essi si applicano in via analogica le disposizioni di cui all’art. 3, co. 2, D.P.C.M. 159/2013 I figli maggiorenni che convivono con uno o entrambi i genitori fanno parte del nucleo familiare del genitore con il quale convivono; nel caso in cui, invece, non siano conviventi con i genitori, siano a loro carico ai fini IRPEF e non siano coniugati e/o abbiano figli, fanno parte del nucleo familiare dei genitori. Art.3 comma 1, D.P.C.M. 159/2013 **l’INPS, FAQ A_31 del 6/9/2016

Chi sono i beneficiari 1) Requisiti di Cittadinanza: Art.2 1) Requisiti di Cittadinanza: In possesso della cittadinanza italiana Cittadinanza Europea Diritto di Soggiorno Residente in Italia per almeno 10 anni

Chi sono i beneficiari 2) Requisiti Reddituali e patrimoniali: Art.2 2) Requisiti Reddituali e patrimoniali: Valore ISEE inferiore a € 9.360 Valore Patrimonio immobiliare fino a € 30.000 Valore Patrimonio mobiliare fino a € 6.000 incrementato di € 2.000 per ogni componente dal 2° al 5° Di € 1.000 per ogni figlio a partire dal 3° Di € 5.000 per ogni componente con disabilità Valore reddituale familiare inferiore a : € 6.000 (reddito di cittadinanza) per singolo componente* € 7.560 (Pensione di cittadinanza) per singolo componente*. * Importi da adeguare al parametro della scala di equivalenza**.

** Scala di equivalenza Chi sono i beneficiari Art.2 ** Scala di equivalenza È la combinazione di tre coefficienti relativi alla formazione di un nucleo familiare che, applicati all’importo fissato come condizione pe il diritto o per la misura del Rdc o Pdc, restituiscono l’importo «equivalente» al nucleo familiare. I coefficienti sono così determinati : 1 per il primo componente del nucleo familiare 0,4 per ogni ulteriore componente familiare maggiorenne 0,2 per ogni ulteriore componente familiare minorenne Il coefficiente massimo è sempre di 2,1

Chi sono i beneficiari 3) Godimento di beni durevoli: Assenza di: Art.2 3) Godimento di beni durevoli: Assenza di: Veicoli oltre 1600 cc Motoveicoli oltre 250 cc Navi e imbarcazioni da diporto

Beneficio Economico Art.3 Il beneficio economico del Rdc, su base annua si compone di due elementi: Componente ad integrazione del reddito familiare Tale componente ha una soglia massima di € 6000 Rdc (€ 7560 Pdc) per singolo componente, in presenza di più componenti tali importi si incrementano in proporzione ai coefficienti della scala di equivalenza Componente a sostegno dell’affitto / rata mutuo Per gli affittuari tale componente ha una soglia massima di € 3.360 Rdc (€ 1.800 Pdc) Per chi sconta un mutuo acquisto prima casa ha una soglia massima di € 1.800 La somma delle due componenti non potrà mai superare la soglia massima di € 9,360 per singolo componente o di € 19.656 se si hanno i requisiti per usufruire del coefficiente massimo della scala di equivalenza.

Particolari del beneficio economico: È esente IRPEF Alle soglie massime va sempre ridotto il reddito familiare Non può essere mai inferiore a € 480 annui Ha una durata massima di 18 mesi rinnovabile previo sospensione di un mese (no Pdc)

Beneficio Economico Attenzione ! Art.3 Attenzione ! Il Beneficio viene erogato su un apposita «Carta Rdc» Con un limite di prelevamento contante di € 100 mensili, (assoggettato al meccanismo della scala di equivalenza) Non si potrà utilizzare per giochi che prevedono vincite Deve essere utilizzato l’intero importo mensilmente Le somme non utilizzate nel mese vengono decurtate del 20% nel mese successivo Ogni sei mesi le somme non utilizzate non saranno utilizzabili in quanto la carta viene azzerata

Beneficio Economico ATTENZIONE ! Art.3 ATTENZIONE ! L’importo del sussidio sarà quello appena illustrato a una condizione: che le risorse finanziarie stanziate risultino sufficienti Interessante è l’accantonamento virtuale effettuato dall’INPS Tale accantonamento tiene conto : L’importo da erogare per il periodo di concessione del sussidio La quota (potenziale) necessaria alla copertura dell’eventuale incentivo nel caso di assunzione durante la percezione del sussidio

Patto per il lavoro e Patto per l’inclusione sociale Art.4 Il beneficio economico è condizionato, infatti il percettore dovrà: Entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio rendere la dichiarazione di immediata disponibilità (DID) Stipula di un Patto per il Lavoro O In alternativa stipula del Patto di inclusione

Patto per il lavoro e Patto per l’inclusione sociale Art.4 DID = dichiarazione di immediata disponibilità Deve essere rilasciata obbligatoriamente Deve essere rilasciata da tutti i membri del nucleo familiare Maggiorenni Non già occupati E non frequentanti di altri percorsi lavorativi Esonerati dalla presentazione di tale obbligo Componenti con carichi di cura (minori di 3 anni – disabili gravi…..

Patto per il lavoro e Patto per l’inclusione sociale Art.4 PATTO PER IL LAVORO I beneficiari del RDC stipulano presso i centri per l’impiego tale patto per cui sono tenuti a: A) Redigere bilancio delle competenze B) Accettare gli obblighi derivanti da tale patto C)Registrarsi sulla piattaforma digitale D) Svolgere ricerca attiva del lavoro E) Accettare di essere avviato a corsi di formazione o riqualificazione professionale F) Sostenere colloqui psicoattitudinali finalizzati all’assunzione G) Accettare una di tre offerte di lavoro congrue

Cosa si intende per offerta di lavoro Congrua? Patto per il lavoro e Patto per l’inclusione sociale Art.4 Cosa si intende per offerta di lavoro Congrua? nei primi dodici mesi di fruizione del beneficio, si ritiene congrua un'offerta entro cento chilometri di distanza dalla residenza del beneficiario o comunque raggiungibile in cento minuti con i mezzi di trasporto pubblici , se si tratta di prima offerta, ovvero entro duecentocinquanta chilometri di distanza se si tratta di seconda offerta, ovvero ovunque collocata nel territorio italiano se si tratta di terza offerta; Decorsi dodici mesi di fruizione del reddito di cittadinanza, si ritiene congrua un'offerta entro duecentocinquanta chilometri di distanza dalla residenza del beneficiario nel caso si tratti di prima o seconda offerta, ovvero ovunque collocata nel territorio italiano se si tratta di terza offerta In caso di rinnovo del beneficio, si ritiene congrua un'offerta ovunque collocata nel territorio italiano, anche quando si tratti di prima offerta

Patto per l’inclusione sociale Patto per il lavoro e Patto per l’inclusione sociale Art.4 Patto per l’inclusione sociale In Presenza di bisogni complessi e multidimensionali che coinvolgono oltre la sfera lavorativa quella familiare e sociale, viene redatto un progetto personalizzato con il coordinamento tra i centri per l’impiego, i servizi sociali ed i servizi territoriali.

Sanzioni Art.7 Chiunque, al fine di ottenere indebitamente il beneficio del RDC, rende o utilizza dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero omette informazioni dovute, è punito con la reclusione da due a sei anni. L'omessa comunicazione delle variazioni del reddito o del patrimonio, anche se provenienti da attività irregolari, nonché di altre informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o della riduzione del beneficio entro i termini di cui all'articolo 3, commi 8, ultimo periodo, 9 e 11, è punita con la reclusione da uno a tre anni. (Naturalmente se si viene condannati c’è la revoca del beneficio ed obbligo di restituzione di quanto percepito!!!)

Sanzioni Cause di decadenze delle Beneficio : Art.7 Cause di decadenze delle Beneficio : non effettua la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro non sottoscrive il Patto per il lavoro ovvero il Patto per l'inclusione non partecipa, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di carattere formativo o di riqualificazione non aderisce ai progetti istituiti dal comune di appartenenza non accetta almeno una di tre offerte congrue non presenta una DSU aggiornata in caso di variazione del nucleo familiare g) venga trovato, nel corso delle attività ispettive svolte dalle competenti autorità, intento a svolgere attività di lavoro dipendente in assenza delle comunicazioni obbligatorie di cui all'articolo 9-bis del decreto-legge 1 ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608, ovvero attività di lavoro autonomo o di impresa, in assenza delle comunicazioni di cui all'articolo 3, comma 9

Incentivi per le imprese e per i Lavoratori Art.8 Al datore di lavoro che assuma a tempo pieno e indeterminato soggetti beneficiari del reddito di cittadinanza viene riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all'INAIL, nella misura del reddito di cittadinanza mensile percepito dal lavoratore all'atto dell'assunzione, per la differenza tra 18 mensilità e quelle già godute dal beneficiario stesso. Sono possibili anche le assunzioni con contratti di apprendistato e in somministrazione.

Incentivi per le imprese e per i Lavoratori Art.8 Al Datore di lavoro che intende godere di tale beneficio è richiesto: Di comunicare sulla piattaforma digitale ANPAL le disponibilità di posti vacanti Di Sottoscrivere con il centro per l’impiego un patto di formazione (se necessario) Di non licenziare il lavoratore prima dei 36 mesi successivi all’assunzione (escluso giusta causa) Di ottenere un incremento occupazionale Di non violare il diritto di precedenza Di non assumere in attuazione di un obbligo preesistente Di essere in regola con i pagamenti dei contributi assistenziali e previdenziali (DURC) Di non avere in atto sospensioni dal lavoro per crisi o riorganizzazioni aziendali Di rispettare i limiti del De Miminis

Incentivi per le imprese e per i Lavoratori Art.8 Il beneficio per chi assume percettore di RDC è Compatibile con altri incentivi: Occupazione Mezzogiorno Incentivi decreto dignità Una volta che il datore di lavoro ha esaurito gli esoneri contributivi in forza di queste due agevolazioni, il nuovo incentivo è fruito sotto forma di credito di imposta

Effetti Macro economici «Da notare che la diminuzione dei salari rispetto al PIL è generalizzato, e colpisce anche i Paesi nei quali i sussidi per la povertà e le politiche attive sono consolidate e ben più avanti rispetto all’Italia: non si capisce per quale fenomeno da noi il RdC dovrebbe contrastare la “perdita di potere contrattuale da parte dei lavoratori” e “rappresentare la spinta iniziale di una pressione verso l’alto dei salari”» ** ** www.pietroichino.it

dr. Bruno Anastasio