Programma politico economico per un’Europa futura Meetup Officina e Democrazia Movimento 5 stelle
INTENTI La Comunità Europea deve essere solidale e al servizio dei popoli e non contro di essi (l’adesione deve essere sempre ratificata dalla volontà dei cittadini mediante referendum). Principio di sussidiarietà: ci si occupa a livello comunitario europeo solo di quello di cui non è possibile occuparsi a livello di singoli Stati, nel rispetto della loro sovranità ed indipendenza. Struttura democratica (ispirazione al modello svizzero): il Parlamento deve avere il potere legislativo e controllare l’Esecutivo che deve essere una sua emanazione. Camera Alta (rappresenta i cittadini) e Camera Bassa (numero fisso di rappresentanti per ogni Stato) con un sistema a doppia maggioranza che impedisca che pochi stati popolosi decidano per tutti.
SISTEMA BANCARIO E FINANZA BCE deve diventare una Banca pubblica e non deve solo garantire la stabilità, ma anche proteggere il lavoro e la crescita. Abolizione del modello di Banca Universale e reintroduzione della differenziazione tra banche di risparmio e banche d’affari (ispirandosi alla Glass-Steagall Act). Divieto di speculare: vanno incoraggiati gli investimenti effettivi nell’economia reale. Questo significa che vanno vietate le «scommesse», sia al rialzo che al ribasso. L’Euro o moneta comune non può sussistere senza tali parametri.
IMPOSTE E POLITICA ECONOMICA Bisogna tassare i redditi da attività finanziarie quanto i redditi da lavoro: introduzione della Tobin Tax con un tasso oculato ed esponenziale. Devono essere incoraggiati gli investimenti nell’economia reale. In proposito la tassazione delle transazioni speculative deve essere superiore alla tassazione dei dividendi, introducendo una tassazione decrescente che favorisca gli investimenti a lungo termine. Impedire i fenomeni di «dumping fiscale» tra i Paesi della Comunità per evitare le delocalizzazioni di imprese in Paesi che presentano una fiscalità più attrattiva (vedi Irlanda e paesi dell’Est).
POLITICHE SOCIALI Introduzione di un salario minimo garantito a livello europeo. Iniziativa svizzera 1:12 sui salari, che consiste nel vietare all’interno di ogni Ente o società di offrire stipendi mensili superiori allo stipendio annuale minimo presente all’interno della società medesima. Armonizzazione del mercato del lavoro (sistemi previdenziali, welfare).
POLITICA DELL’AMBIENTE Progressiva eliminazione delle fonti inquinanti, basandosi sull’impatto ambientale dell’intero ciclo produttivo, valutando potenziali rischi, resilienza (vale a dire la capacità dell' eco-sistema a resistere ritornando all'equilibrio) ambientale ed effetti nel breve e nel lungo periodo. Protezione delle agricolture locali, biologiche e dei prodotti a km 0. No OGM. Incentivazione all’uso delle fonti energetiche rinnovabili e fissazione di obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per il raggiungimento dell'indipendenza energetica europea. Vanno incoraggiate le iniziative per il risparmio energetico, come il programma "2000 Watt".