Ipertesto della prof.ssa M. G. Desogus Alessandro Magno Ipertesto della prof.ssa M. G. Desogus
La Macedonia Era un regno autonomo, affine per cultura alle poleis greche, ma con sue peculiarità. Fu riorganizzata nel IV secolo a. C. dal re Filippo il Macedone, che la rese uno Stato più forte sul piano militare con la falange macedone e la rese più coesa a livello politico. Nel 338 a. C. Filippo il Macedone sconfisse le città greche a Cheronea.
Alessandro Magno Era il figlio di Filippo il Macedone. Fu istruito dal migliore maestro del tempo: il filosofo Aristotele. Quando suo padre morì nel 336 a. C., ne riprese il progetto politico. Con un’attenta propaganda culturale, Alessandro convinse i greci a seguirlo in una grande impresa: la conquista dell’Impero Persiano, vecchio nemico della Grecia.
La conquista della Persia Tra 334 e 327 a. C. Alessandro Magno conquistò l’intera Persia (nel 332 a. C. conquistò l’Egitto e nel 331 a. C. conquistò le capitali dell’impero). Si dimostrò un abilissimo generale e decise di proseguire la sua conquista verso l’India. Si dovette fermare unicamente perché il suo esercito era stanco dopo tanti anni di guerre e desiderava ritornare in patria.
La koinè Alessandro unì la cultura greca, macedone, persiana, egizia… in un insieme definito koiné, che potremmo paragonare all’attuale globalizzazione. Fu un’epoca di grande conquiste culturali, favorite dalla circolazione di idee e prodotti dalla Grecia all’Asia.
La dissoluzione dell’Impero Alla morte di Alessandro Magno nel 323 a. C., i suoi generali si divisero l’impero, formando vari regni indipendenti. I principali regni ellenistici furono: Regno di Macedonia (comprendente la Grecia) Regno di Siria Regno d’Egitto Regno di Pergamo