ISTITUTO COMPRENSIVO CAMOZZI SCUOLA PRIMARIA PAPA GIOVANNI XXIII ANNO SCOLASTICO 2015/16 L’ANTICO EGITTO Classe 4^ B
INDICE IL TEMPO E LO SPAZIO (Khady, Nicola, William, Vanessa) L’ORGANIZZAZIONE SOCIALE (Niccolò, Stefano, Islem, Sofia) LA RELIGIONE (Alessandro, Luca T., Benedetta, Ziad) LA VITA QUOTIDIANA E LA SCRITTURA (Luca B., Nassim, Maria, Linda) IL PATRIMONIO CULTURALE (Francesco, Sumi, Michael, Nourallah)
IL TEMPO E LO SPAZIO
I PERIODI DELLA STORIA EGIZIA LA CIVILTA’ EGIZIA SI SVILUPPA NEL 3500 A. C. E SI CONCLUDE NEL 30 A.C. LA SUA LUNGA STORIA PUO’ ESSERE SUDDIVISA IN TRE PERIODI: ANTICO REGNO, CON CAPITALE MENFI. IN QUESTO PERIODO SI COSTRUISCONO LE TRE PIRAMIDI PIU’ FAMOSE, QUELLE DI CHEOPE,DI CHEFREN E DI MICERINO. MEDIO REGNO, CON CAPITALE TEBE. E’ IL PERIODO DI MAGGIOR PROSPERITA’. NUOVO REGNO, CHE COMINCIA INTORNO AL 1570 A.C. E’ IL PERIODO IN CUI VENGONO COSTRUITI I GRANDI TEMPLI E LA CIVILTA’ EGIZIA VIVE IL SUO MASSIMO SPLENDORE. LA DECADENZA INIZIO’ CON LA CONQUISTA GRECA E SI CONCLUSE NEL 30 A.C. CON LA CONQUISTA ROMANA.
IL TERRITORIO, IL REGNO L’ EGITTO SI TROVA NEL NORD DELL’ AFRICA E ALL’ORIGINE DELLA CIVILTA’ ERA DIVISO IN DUE REGNI: UNO A NORD, NELLA REGIONE DEL DELTA DEL NILO, IL REGNO DEL BASSO EGITTO, L’ALTRO A SUD, LUNGO IL CORSO SUPERIORE DEL FIUME, IL REGNO DELL’ALTO EGITTO. A CAPO DI CIASCUN REGNO STAVA UN RE, CHIAMATO FARAONE. I DUE FARAONI INDOSSAVANO CORONE DIVERSE: ROSSA QUELLA DEL BASSO EGITTO, BIANCA QUELLA DELL’ALTO EGITTO. INTORNO AL 3100 A.C., IL FARAONE MENES UNIFICO’ I DUE REGNI E INDOSSO’ UNA CORONA CHE RICORDAVA LA FORMA E I COLORI DI QUELLE USATE IN CIASCUN REGNO.
IL NILO PORTATORE DI VITA IL FIUME NILO NASCE NEL CUORE D’AFRICA . LE PIENE DEL NILO SONO CAUSATE DALLE GRANDI PIOGGE CHE OGNI ANNO CADONO NELLE ZONE TORRIDE VICINO ALL’ EQUATORE.
L ‘ORGANIZZAZIONE SOCIALE Come si vede a fianco, il Faraone era nel primo gradino della piramide organizzativa d’Egitto.
Come era divisa la popolazione egizia Come era divisa la popolazione egizia? La popolazione Egizia era divisa in gradini. Un gradino era una classe sociale, cioè un gruppo di persone che svolgeva la stessa attività. I gradini erano chiusi: da un gradino non si poteva né entrare e né uscire. Chi nasceva in uno di questi ci doveva rimanere fino alla morte. Quali erano le classi più privilegiate? Subito dopo il Faraone, nella piramide sociale, c’erano alcune classi privilegiate, rappresentate dai sacerdoti, dai nobili e dai guerrieri. Erano poco numerosi, occupavano le posizioni più importanti, non pagavano le tasse e vivevano di ricchezza.
I sacerdoti godevano di grande rispetto I sacerdoti godevano di grande rispetto. Non solo si occupavano del culto, ma erano anche i consiglieri del re ed amministravano la giustizia. Essi erano i soli che si dedicavano allo studio: le più importanti scoperte astronomiche e matematiche d’Egitto si devono proprio a loro. I nobili erano soprattutto generali dell’esercito e avevano le cariche più importanti dello stato. Gli ufficiali inferiori appartenevano al gradino dei guerrieri. Il loro compito era quello di registrare le entrate e le uscite dello Stato e di riscuotere le tasse. nobili sacerdote
Chi erano gli scribi? Gli scribi rappresentavano un gradino tra quelli privilegiati e tra quelli inferiori. Essi erano funzionari del re. Erano gli unici, insieme ai sacerdoti, a saper leggere e scrivere e, per questa ragione, godevano di rispetto e stima. Inizialmente gli scribi provenivano dal gradino dei nobili; successivamente essi potevano venire anche dai gradini inferiori.
Quali erano le classi inferiori Quali erano le classi inferiori? Le classi inferiori erano composte da medici, mercanti, artigiani, operai e contadini. Essi erano esclusi da ogni partecipazione al governo e pagavano delle tasse molto elevate. Chi erano gli schiavi? In fondo alla piramide sociale c’erano gli schiavi. Erano per lo più stranieri fatti prigionieri durante le guerre. Vivevano in condizioni molto misere e venivano privati della lingua perché non si lamentassero o accecati per obbedire senza poter reagire agli ordini. Erano sottoposti a lavori massacranti come il trasporto di grossi blocchi di granito per la costruzione di templi e piramidi.
LA RELIGIONE GLI EGIZI ERANO POLITEISTI, CIOE’ CREDEVANO IN TANTI DEI
GLI DEI ANUBI ERA IL DIO DEI MORTI E DELL’IMBALSAMAZIONE. ALCUNI DEGLI DEI EGIZI ERANO GENTILI, ALTRI TERRIFICANTI. I PIU’ IMPORTANTI ERANO: AMON RA , ISIDE , OSIRIDE, ANUBI , SOBEK, THOT. ANUBI ERA IL DIO DEI MORTI E DELL’IMBALSAMAZIONE. AMON RA ERA IL DIO SOLE, IL PIU’ IMPORTANTE. SOBEK ERA IL DIO COCCODRILLO. OSIRIDE ERA IL DIO DEL LIMO FERTILE E DELLA RINASCITA. ISIDE ERA LA MOGLIE DI OSIRIDE E DEA DELLA LUNA. THOT ERA IL DIO INVENTORE DELLA SCRITTURA.
IL MITO DI OSIRIDE OSIRIDE regnava sull’Egitto, era il dio del limo fertile della valle del Nilo. Il suo regno portava all’Egitto benefici e abbondanza. Suo fratello Seth, invece, era il dio del deserto. Seth geloso di Osiride cominciò a tramare contro di lui e con uno stratagemma lo rinchiuse in un grande cofano d’oro e lo gettò nel Nilo. Iside seppe della bruttissima notizia e quando vide nelle acque del Nilo il sarcofago d’oro, riconobbe che dentro vi era suo marito Osiride e lo nascose tra i canneti del delta del fiume. Un giorno Seth stava andando a caccia nelle paludi e riconobbe il sarcofago. Temendo che Iside potesse resuscitare Osiride, Seth prese il corpo di Osiride e lo tagliò in mille pezzettini e li sparse sull’intero Egitto. Quando Iside vide i mille pezzettini, li riunì e ricompose il corpo dell’amato sposo. Avvolse il corpo del marito con bende di papiro e implorò la grazia del dio Ra. Gli dei commossi ridettero la vita ad Osiride, ma ad una condizione: la sua vita doveva essere eterna e lontana dai mortali. Da allora Osiride divenne il sovrano del regno dei morti.
IL MITO DI OSIRIDE
LE PIRAMIDI EGIZIE LE PIRAMIDI ERANO LE TOMBE DEI FARAONI. UN GRANDE FARAONE CHE HA REGNATO SULL’EGITTO E’ TUTANKAMON CHE E’ DIVENTATO FARAONE ALL’ETA’ DI NOVE ANNI ED E’ MORTO A DICIOTTO. LA SUA TOMBA E’ STATA SCOPERTA DALL’ ARCHEOLOGO CARTER NEL 1922. LA TOMBA CONTENEVA QUATTRO STANZE COLME DI OGGETTI PREZIOSISSIMI. SI TRATTA DELLA PIU’ IMPORTANTE SCOPERTA MAI REALIZZATA DA UN ARCHEOLOGO. UNA SPECIE DI PIRAMIDE FAMOSISSIMA CONOSCIUTA DA TUTTI E’ LA SFINGE. HA IL VOLTO DI UN FARAONE E IL CORPO DI LEONE. https://www.youtube.com/watch?v=B9wq...
IL CULTO DEI MORTI: L’IMBALSAMAZIONE GLI EGIZI CONSIDERAVANO LA MORTE COME UN PASSAGGIO A UN’ALTRA VITA. C’E’ UNA TECNICA CHIAMATA IMBALSAMAZIONE. PER CONSERVARE MEGLIO I CADAVERI TOGLIEVANO GLI ORGANI INTERNI E LI MASSAGGIAVANO CON OLI E BALSAMI PRENDEVANO IL CUORE E LO PESAVANO SU UNA BILANCIA CON UNA PIUMA: SE IL CUORE PESAVA PIU’ DELLA PIUMA VOLEVA DIRE CHE IL FARAONE ERA STATO CATTIVO, INVECE SE SUCCEDEVA IL CONTRARIO VOLEVA DIRE CHE ERA STATO UN BUON FARAONE. I CORPI SVUOTATI VENIVANO AVVOLTI IN BENDE E DIVENTAVANO MUMMIE. LE MUMMIE VENIVANO POSTE IN SARCOFAGI E COLLOCATE IN RICCHE TOMBE.
La vita quotidiana degli Egizi
UNA GIORNATA DI KHA E MERIT Appena alzato, Kha faceva un’accurata toeletta: si radeva con un rasoio di bronzo, poi indossava una tunica di lino, se l’annodava alla vita con una sciarpa e calzava un paio di sandali. Merit si dedicava molto tempo alla toeletta e faceva uso di vari cosmetici contenuti in vasetti racchiusi in un cofano prezioso, indossava anch’essa una tunica di lino finissimo e si poneva in capo una voluminosa parrucca di capelli umani. Kha si recava al lavoro con gli attrezzi del mestiere: una barra graduata di legno laminata in oro, una tavoletta di argilla per prendere appunti, due vaschette contenti polvere d’inchiostro, alcuni pennelli. Merit disponeva di un cestello contenente un mazzetto di aghi e un rasoio per tagliare la tela.
Gli abiti delle persone Gli Egizi avevano molta cura del loro abbigliamento che di giorno era semplice e fresco. Gli abiti delle persone più agiate erano di lino, mentre il popolo indossava abiti di tela grezza.
Spettacolo «Viaggio sul Nilo» Teatro Tamburino.
LA SCRITTURA DEGLI EGIZI: I GEROGLIFICI
La parola “geroglifico” in greco significa “scrittura degli dei”. Il simbolo dell'occhio di Ra, "colui che tutto vede",
I Greci, quando invasero l'Egitto, pensavano che i geroglifici fossero formule sacre dipinte sui muri dei templi. Tempio di Abu Simbel
Nel diciannovesimo secolo alcuni ricercatori identificarono 700 geroglifici. I geroglifici non sono lettere dell'alfabeto, ma sono segni di suoni, oggetti, animali e azioni.
In Egitto nasceva il papiro, una pianta che permetteva di creare dei rotoli simili a quelli di carta che potevano essere agevolmente scritti. Gli scribi scrivevano dapprima su rocce e cocci e, una volta esperti, sui fogli di papiro.
I geroglifici si leggono sempre dall'alto al basso, da sinistra a destra.
Gli Egizi contavano le pietre per scrivere, erano molto bravi nella matematica e nella geometria.
La scrittura egizia era molto complessa perché era formata da centinaia di simboli ed era anche molto colorata
Solo i figli dei re-sacerdoti o delle famiglie ricche potevano andare a scuola e diventare scribi. Per imparare a scrivere ci volevano molti anni di lavoro. I maestri erano molto severi. La scuola era soprattutto frequentata da maschi.
Le scritte furono trovate abbondantemente sulle tombe, sui templi, sulle pitture e su molti oggetti sacri. OBELISCO
Per moltissimi secoli la scrittura degli Egizi fu incomprensibile agli studiosi fino a quando, per caso, su una pietra ritrovata a Rosetta, a fianco della scrittura egizia era presente anche un'incisione in greco. Traducendo queste iscrizioni fu possibile decifrare la scrittura egizia. Stele di ROSETTA
E C C O C I . . . Maria Luca Linda Nassim
IL PATRIMONIO CULTURALE Il patrimonio degli antichi Egizi è molto vasto e comprende gigantesche costruzioni. L’UNESCO, l’organizzazione delle nazioni unite, per l’educazione, la scienza e la cultura tutela le grandi opere dell’Antico Egitto.
I TEMPLI Presso gli antichi Egizi assunse un grande rilievo l’architettura. Fra gli edifici più importanti ci sono i templi. I templi sono il posto dedicato agli dei dove ci sono le statue a loro dedicate. Potevano entrarci solo i faraoni e i sacerdoti. I più famosi sono i templi di Abu Simbel.
https://www.youtube.com/watch?v=hBLDRf5QIC8
I TEMPLI DI ABU SIMBEL Il sito archeologico di ABU SIMBEL nel sud dell’ Egitto è composto da due enormi templi ricavati nel fianco della montagna, costruiti nell’epoca di Ramesse II nel XIII secolo a.C. Con la costruzione della diga di Assuan, questi giganti di pietra rischiavano di essere sommersi dall’acqua del lago Nasser. Furono messi in salvo da un gruppo di archeologi, che li smontò e li ricostruì più in alto.
LE PIRAMIDI PER COSTRUIRE LE PIRAMIDI SI DOVEVANO TRASPORTARE GRANDI BLOCCHI DI PIETRA, LA PIRAMIDE DI CHEOPE, E’ LA GRANDE PIRAMIDE COSTRUITA DAGLI EGIZI. CI SONO MOLTE PIRAMIDI TRA CUI QUELLE DI: CHEOPE CHEFREN MICERINO
GLI OBELISCHI Gli obelischi sono delle altissime guglie che simboleggiano i raggi del sole. Essi erano eretti così:
LA SFINGE A Giza si trova la grande Sfinge. Si estende a est verso il sole nascente: la grande sfinge ha la testa di uomo, simbolo di intelligenza, e il corpo di leone, simbolo di forza. Alle spalle della sfinge di Giza, c’è la piramide di Chefren, faraone dalla IV dinastia.
La valle dei re
QUESTI SIAMO NOI: MICHAEL FRANCI SUMI NOURALLAH
Realizzato a cura di: Khady, Nicola, William, Vanessa, Niccolò, Stefano, Islem, Sofia, Alessandro, Luca T., Benedetta, Ziad, Luca B., Nassim, Maria, Linda, Francesco, Sumi, Michael, Nourallah. Con la collaborazione di: maestra Antonella, maestra Chiara e maestra Carmen.