Trasformazioni politiche e culturali Crisi della repubblica Trasformazioni politiche e culturali Corso di Storia 1
Crisi della repubblica dalla metà del II secolo a.C.
TRASFORMAZIONI politiche
Crisi del sistema politico ROMA ha tre istituzioni fondamentali, articolate e complesse SENATO 4 ASSEMBLEE Comizi curiati, centuriati, tributi, concili della plebe MAGISTRATURE Elettive, collegiali, temporanee In qualunque società spetta al potere politico e a chi lo dirige trovare soluzioni ai problemi e ai conflitti che attraversano il corpo sociale, particolarmente in fasi difficili come quella che stiamo descrivendo. Questo sistema politico funziona finché Roma è/ha… IMPERO Opposizione della Nobilitas Enormi dimensioni Conflitti interni Città-stato Struttura sociale semplice Estensione ridotta Concordia sociale
Il centro del potere nel II secolo Senatus Consulta* Organo che garantisce continuità Senato centro del potere Lunghe guerre Decide della pace e della guerra Tiene rapporti diplomatici con l’estero Ratifica i trattati Controlla i fondi dello Stato (ingenti) e ne decide l’impiego Nomina i governatori delle province (invece di eleggerli!) MAGISTRATI Consoli in battaglia Magistrature annuali comizi sovranità SOVRANITÀ era del Popolo che era la fonte del potere e nei Magistrati che la esercitavano SENATO: (in teoria) solo un organo di coordinamento, formato da ex magistrati SENATUS CONSULTA: non hanno valore di legge ma devono sempre essere ratificate dai comizi, tuttavia nel II secolo nulla accade che non sia stato deciso dal Senato. Si riuniscono solo periodicamente (SÌ/NO) POPOLO
Tribunali contro la corruzione 149 a.C. - istituito il tribunale Quaestio perpetua de repetundis Esamina i casi di corruzione e concussione compiuti da magistrati e governatori ai danni di alleati o di province Composto solo da SENATORI Strumento contro AVVERSARI politici ASSOLUZIONE imputato
[dal latino concussio “pressione, eccitamento”] CHE COSA SIGNIFICA… [dal latino concussio “pressione, eccitamento”] indica l’abuso compiuto da un pubblico ufficiale che spinge o induce privati cittadini a dargli somme di denaro non dovute. Concussione?
[dal latino «corrumpere»] CHE COSA SIGNIFICA… [dal latino «corrumpere»] Si ha quando un privato cittadino eroga denaro o favori a un pubblico ufficiale per ottenere vantaggi illeciti Corruzione?
Il Popolo non conta POPOLO SENATO comizi Sempre meno rappresentativi Dichiarazione di pace e della guerra Nomina i governatori delle province SENATO Sono privati della componente più numerosa (i contadini) Prerogative dei comizi Lunghe guerre Cittadini abbienti sono a Roma POPOLO Proletari e liberti spesso clienti NEI COMIZI CENTURIATI le prime due classi hanno 98 centurie su 193 quindi una minoranza della popolazione aveva la maggioranza dei voti. *Si votava a partire dai più ricchi e la votazione si interrompeva una volta raggiunta la maggioranza, gli unici a votare sempre erano proprio i cittadini più ricchi. Solo se il loro voto non era unanime si arrivava a far votare anche gli altri. COMIZI CENTURIATI (98 centurie: maggioranza) COMIZI CENTURIATI I ricchi votano per primi*
Magistrature per tutti? CONSOLATO comizi IN REALTÀ… CLIENTI MAGISTRATURE Famiglie illustri PLEBEI ricchi PLEBEI RICCHI? Anche le maggiori famiglie plebee avevano propri clienti che votavano nei comizi, ma senza l’accordo preventivo con i nobili risultava ben difficile far eleggere un loro candidato alle magistrature maggiori. comizi IN TEORIA… Accordo con POPOLO
Carriera politica… per pochi Accesso alle MAGISTRATURE Proprietà terriera Servizio militare prolungato in ruoli di comando NOBILITAS Amicizie e protezione altolocate comizi Alto numero di clienti (COMIZI) POPOLO COME RESTITUIRE UN PRESTITO? Mediante campagne militari vittoriose o l’amministrazione di qualche provincia Fondi (denaro) per le campagne elettorali Essere di famiglia ricca Indebitarsi sperando di restituire il denaro dopo aver ottenuto l’incarico
A che serve il cursus honorum? Senato Censura «percorso delle cariche»; fu fissato nel 180 a.C. da una legge che stabiliva le regole da rispettare per arrivare alle magistrature maggiori, passando attraverso le altre magistrature di crescente importanza e secondo determinati intervalli di tempo. Consolato* 43 anni Pretura* 40 anni Edilità 37 anni Tribunato (plebei) 31 anni + 10 anni di servizio questura CUM IMPERIO*: tutti ambiscono alle cariche con il potere di comando. L’imperium è sia militare che civile (facoltà di convocare i comizi, consultare il senato, potere coercitivo di polizia, facoltà di emanare editti). SI PUÒ RIPETERE UN INCARICO? La carica non è ripetibile negli anni immediatamente successivi. L’OLIGARCHIA VINCE? Nel III secolo a.C. sei famiglie da sole ottennero 83 volte il consolato o la dittatura; il 60% dei consoli era figlio di consoli, il restante 40% era di famiglia consolare. A che serve il cursus honorum? CONTROLLARE la formazione della classe dirigente rendendo difficile e onerosa la carriera politica a chi non avesse determinati requisiti
Il sistema politico romano FOCUS Il sistema politico romano
difficile Homo novus HOMO NOVUS MATRIMONI (alleanze politiche e strumenti per fare carriera) Farsi eleggere in incarichi minori EDILI o QUESTORI Accesso alla CLASSE DIRIGENTE ROMANA Gaio Mario Appartenere NOBILITAS (avere un console in famiglia) HOMO NOVUS (chi arriva al consolato per 1° nella sua famiglia) CETO SENATORIO: include Nobilitas (console in famiglia) e un ceto senatorio un po’ più ampio di origine plebea che non poteva vantare un console in famiglia HOMO NOVUS: Chi fa carriera in politica senza avere un magistrato tra i parenti in vita o tra i propri avi
TRASFORMAZIONI CULTURALI
Mos maiorum Fino al III secolo la società romana era ancora improntata a uno stile di vita e a una mentalità tipici di una civiltà rurale e tradizionalista condensati nel MOS MAIORUM Costume degli antenati, propriamente l’insieme dei valori ereditati dalla tradizione e trasmessi ai giovani nell’educazione come modelli di comportamento.
Società rurale e tradizionalista Mos maiorum Virtù civile e militare ROMA fino al III secolo a.C. Società rurale e tradizionalista Devozione agli Dèi, famiglia e Stato Lealtà, saggezza, fermezza, parsimonia Vittorie militari Ideale di cittadino: confermano attento agli interessi collettivi (più che personali) Stile di vita fondato sull’operosità (economica, militare, politica) a vantaggio del bene comune
Influssi etruschi e greci III secolo conquista di Taranto influenza NASCITA DELLA LETTERATURA LATINA Influsso di Cuma ALFABETO LATINO Influssi etruschi e greci Vocaboli Generi teatrali Credenze e istituzioni religiose Arte della divinazione Tecniche architettoniche (arco e volta) LINK Nascita della letteratura latina VIDEOSLIDE Treccani
Incontro e conflitto con la cultura greca SLIDESHOW Incontro e conflitto con la cultura greca Conquiste portano a ROMA Produzione e diffusione della cultura si concentrano intorno a personalità politiche e militari emergenti Intellettuali greci (SCHIAVI)- LIBERTI-precettori CONQUISTE & COMMERCI Diffusione della lingua greca Opposizione dell’OLIGARCHIA SENATORIA Nel corso del II secolo si scatenò una battaglia tra chi voleva aprire la cultura romana alle novità provenienti dal mondo greco (es. culto di Dioniso) e chi voleva mantenerlo radicata ai valori tradizionali (es. 186 a.C. i seguaci di Dioniso furono incarcerati o giustiziati). Questo evento non ha un motivo teologico ma politico: ristabilire il controllo dello stato sul fenomeno religioso. CATONE IL CENSORE è uno dei rappresentanti dei tradizionalisti, ma la sua battaglia si rivelerà perdente perché era la stessa trasformazione di Roma in grande potenza a corrodere le fondamenta del mos maiorum e a richiedere l’elaborazione di un nuovo modello culturale. valori tradizionali Interessi collettivi Operosità Frugalità Individualismo Cosmopolitismo Ricerca del lusso e raffinatezze NUOVI VALORI
Necessità di un nuovo modello culturale durante il II secolo a.C. Aprire la cultura romana alle novità provenienti dal mondo greco Violento conflitto Mantenere la cultura romana radicata sui valori tradizionali (CATONE IL CENSORE) Strategia perdente Volontà di ristabilire il controllo dello stato sul fenomeno religioso La trasformazione di Roma in grande potenza corrode le fondamenta del MOS MAIORUM e richiede l’elaborazione di un nuovo modello culturale, adeguato alle nuove ambizioni di una civiltà non più contadina. TRADIZIONALISTI: Marco Porcio Catone detto «il Censore»: la sua principale battaglia politica fu contro gli Scipioni FILOELLENI: Publio Cornelio Scipione detto «l’Africano» nemico politico per eccellenza dei tradizionalisti. La trasformazione di Roma in grande potenza richiede l’elaborazione un nuovo modello culturale Migliaia di adepti incarcerati o giustiziati 186 a.C. culto del dio greco DIONISO
Circolo degli Scipioni FONTE ATTIVA Circolo degli Scipioni esponenti della nobiltà romana filoellena Sorto alla metà del II secolo, sotto il patrocinio di Scipione Emiliano Intellettuali greci poeta Ennio, filosofo Panezio, storico Polibio Diffusione dello STOICISMO (Panezio) DOMINIO DI ROMA assume un significato universale CHI APPARTIENE AL CIRCOLO? Il poeta Ennio (239-169 a.C.), il filosofo greco Panezio (185-109 a.C.), lo storico greco Polibio (200-118 a.C.) VITTORIA DEL CIRCOLO APPIATTISCE LA CULTURA ROMANA? No, si tratta piuttosto di una sintesi tra valori caratteristici della tradizione civica romana e quell’ideale di perfezione che contrassegna la cultura greca. COSA PRENDONO I ROMANI DAL PENSIERO GRECO-ELLENISTICO? Prendono gli elementi adatti alla costruzione di una cultura che esalta il ruolo di Roma come dominatrice. La saggezza è trovare il proprio ruolo e svolgere il proprio compito nel mondo
Polibio legittima l’imperialismo romano POLIBIO (storico greco) nei 40 libri delle sue Storie Successo di Roma nella COSTITUZIONE MISTA Monarchia: CONSOLI Aristocrazia: SENATO Democrazia: COMIZI Missione di Roma è di unificare il mondo conosciuto CHI APPARTIENE AL CIRCOLO? Il poeta Ennio (239-169 a.C.), il filosofo greco Panezio (185-109 a.C.), lo storico greco Polibio (200-118 a.C.) VITTORIA DEL CIRCOLO APPIATTISCE LA CULTURA ROMANA? No, si tratta piuttosto di una sintesi tra valori caratteristici della tradizione civica romana e quell’ideale di perfezione che contrassegna la cultura greca. COSA PRENDONO I ROMANI DAL PENSIERO GRECO-ELLENISTICO? Prendono gli elementi adatti alla costruzione di una cultura che esalta il ruolo di Roma come dominatrice.
III secolo a.C. Educazione Fino al III secolo PATER FAMILIAS Dal II secolo si diffondo scuole gestite da professori privati Educa i figli ai valori religiosi e civili Educazione ellenistica: Lettura Scrittura Matematica Musica Filosofia Retorica (arte del parlare bene) Suggello VIAGGIO IN GRECIA III secolo a.C. A 18 anni si indossa la toga virile Fino al III secolo era raro l’uso di precettori privati (schiavi e liberti colti) perché considerati estranei alla cultura romana. Il figlio segue il padre nella vita pubblica per apprendere il funzionamento delle istituzioni cittadine (BUON CITTADINO) Perfetto oratore (capace di prevalere nei dibattiti dei comizi o in senato)
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