I semilavorati del legno Danylo P., classe IH
Il compensato Sono pannelli di buona resistenza meccanica che si ottengono incollando tra loro tre o più fogli sottili di legno chiamati piallacci o tranciati, in genere di pioppo, sovrapposti con il senso delle fibre orientato perpendicolarmente l’uno all’ altro per compensare la tendenza del legno a imbarcarsi (curvarsi)
Il multistrato Sono pannelli simili ai compensati, ma costituiti da piallacci di essenze pregiate , anche diverse, incollati e abbinati tra loro (mogano e noce, frassino e faggio ecc.). Questi pannelli hanno alta resistenza meccanica e sono utilizzati in mobili e arredamenti di qualità anche nel settore nautico
Il lamellare Se si incollano tra loro tavole di massello anziché piallacci si ottiene un semilavorato detto lamellare. È un prodotto che ha la stessa resistenza meccanica del legno massello, ma è molto più stabile e non soggetto a deformazioni. Le travi in lamellare sono usate per strutture, costruzioni, coperte
I paniforti E un pannello composto da due strati esterni di compensato con all’ interno un’ anima di listelli di legno massello
I tamburati È un pannello composto da due strati esterni di compensato con all’ interno un’ anima di listelli di legno sottili disposti a nido d’ape
I truciolari Sono composti da trucioli e particelle di legno incollati tra loro sotto pressione e quindi rivestiti con laminati plastici o piallacci. Sono i semilavorati più economici ma sono pesanti, friabili, flettono con facilità, non tengono bene viti e chiodi e sono igroscopici
MDF Simili al truciolare, ma costituiti da un impasto di fibre minutissime, i pannelli MDF sono solidi, omogenei, adatti per piani di tavoli e mobili. Anche gli MDF vanno rivestiti con lamina plastica oppure, poiché la superficie è perfettamente piana, possono essere laccati
Sfogliatura Il tronco ruota, una lama si avvicina ad esso per tagliare il foglio di legno
Tranciatura Il tronco è fermo ed una lama taglia il foglio