MENTALITÀ MEDIEVALE Dio, uomo e natura nel Medioevo Corso di Storia 2
Che cosa si intende per «mentalità»? modo in cui gli uomini guardano alla vita e alla morte, al corpo e all’anima, al passato al futuro; il modo in cui giudicano il bene e il male, il giusto e l’ingiusto; il modo in cui cercano di spiegare a se stessi e agli altri il significato della loro vita.
Mentalità medievale Più di 5 secoli Fonti limitate (analfabetismo) Ristretta élite culturale desiderosa di comunicare la propria visione del mondo MENTALITÀ:
Fenomeni di «lunga durata» (F. Braudel) La mentalità appartiene ai fenomeni di lunga durata Permanenza si misura in secoli Mutamenti nel modo di vedere il mondo (medievale) erano più lenti rispetto alla società contemporanea Fernand Braudel (1902-1985) storico, elabora l’espressione «lunga durata»
Chierici intellettuali Quasi tutta la letteratura viene prodotta da uomini chiesa (chierici) Questioni religiose e teologiche, ma anche morali La Chiesa si rivolge a tutti gli uomini Chierico: componenti del clero (monaci, sacerdoti, vescovi) Laico: (greco laòs «popolo»), coloro che vivono nel mondo (sposarsi, avere beni, intraprendere un’azione giuridica). – Oggi laico indica chi non si riconosce in alcuna confessione religiosa. Intravediamo credenze, paure, «peccati» e speranze Al fine di diffondere la propria morale e visione del mondo.
La lotta tra il bene e il male Mondo: teatro di una lotta tra bene e male Posta in gioco: l’anima del fedele Spesso le fonti non nominano il Diavolo per paura di evocarlo
Peccati capitali Superbia Invidia Ira Accidia Avarizia Gola Lussuria
Strategia di difesa VIRTÙ CARDINALI VIRTÙ TEOLOGALI Giustizia Fede Fortezza Temperanza prudenza VIRTÙ TEOLOGALI Fede speranza carità Agiografia: studio della vita dei santi, uomini che avevano combattuto e vinto contro il maligno
studio della vita dei santi Agiografia studio della vita dei santi I fedeli possono contare sull’aiuto dei Santi, uomini che avevano combattuto e vinto contro il maligno Agiografia:
Il meraviglioso nel quotidiano Era diffusa l’idea che Dio (e il Diavolo) intervenissero direttamente nella vita umana. MIRACOLO evento normale
Il mondo come libro di Dio Il mondo è uno specchio (una foresta di simboli) in cui tutto rimanda a una realtà sovrannaturale o a una verità di fede. «Tutto questo mondo sensibili può essere paragonato a un libro scritto dalla mano di Dio.» Anonimo medievale «Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; allora vedremo faccia a faccia.» San Paolo Così come studiando un’opera letteraria si possono capire tante cose del suo autore, così studiando il mondo si conosce Dio. Studiando il mondo è possibile cogliere molteplici aspetti della divinità
Interpretazione delle Scritture Uomini del Medioevo sono abituati a cercare dietro l’apparenza delle cose (SIMBOLI) Bibbia contiene verità profonde che spetta all’interprete individuare Le cose sono anche il segno di qualcosa di altro e di più alto ESEMPIO: fuga degli ebrei dalla schiavitù in Egitto simbolo del cammino di ogni cristiano che deve liberarsi dalla schiavitù del peccato ESEMPIO 2: la rosa, il più bello dei fiori appassisce in un giorno dio vuole ricordarci la fugacità delle cose terrene ESEMPIO 3: Il lupo mangia l’agnello (non per la sua natura carnivora) simbolo del diavolo che minaccia Sguardo doppio sulla realtà Realtà è doppia, non è mai come sembra
Medioevo: mondo incantato Tutto quello che esiste rimanda a un senso più profondo. Il Medioevo non fa progressi nelle scienze e abbandona i risultati raggiunti dai greci/romani Gli uomini del Medioevo non si domandano come funziona ma cosa significa Materia per teologici e non scienziati
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