Anno scolastico 2018/19.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Osservare l’esperienza e documentare il cambiamento Alberto Parola Progetto Cortili – Savigliano – 16 gennaio 2005.
Advertisements

Progetti previsti per l'anno scolastico Scuola dell'infanzia “ Nicola Piovanelli “ di Gussago.
Un gioco per superare le paure anno scolastico 2008/09 G. Galeri.
IL TRENO DELLE MERAVIGLIE
Coding per il digital storytelling Modena, 7 settembre 2016 Floriana Falcinelli Maria Filomia Martina Sabatini.
-BIMBI DI 4 ANNI DELLE TRE SEZIONI- A.S SCUOLA DELL’INFANZIA DI MAZZÉ LABORATORIO DELLE STORIE INS. DANIELA BENEDETTO E CLAUDIA CORDERA 1.
IO NON HO PAURA NEANCHE DEL TEOREMA DI PITAGORA....CHE POI NON ERA NEMMENO NEL PROGRAMMA!” “
CREARE ARTE RICICLANDO BABBO NATALE Scuola Primaria Carlo Collodi
PROGETTO CODING FOR KIDS anno scolastico 2015/2016 I nsegnante responsabile del progetto.: Biasi Carla Giuseppa Tutor d’aula: Atanasi Monica.
SCUOLA DELL'INFANZIA “RODARI/WALT DISNEY” sez.F/ sez.C-D COMPITO DI REALTA' ISTITUTO COMPRENSIVO "G. RODARI" PALAGIANO.
SCUOLA DELL’ INFANZIA STATALE denominazione PREGIATO VIA A. SALSANO Frazione Via/Piazza.
Un’ esperienza didattica   All’inizio di quest’anno scolastico mi sono chiesta: i burattini, uno strumento sfruttato per una grande varietà di scopi,
Insegnanti: Monica Meale Sabrina Bazzucchi
A.A / 2017 Scopro, conosco, imparo! Laboratorio di Pedagogia Generale Asilo nel bosco dei conigli GRUPPO X – “I Banchi nel Bosco” Chiara Piccardi.
ProjectWork COLORO CON ARTE!
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (ASL)
Conoscere il proprio viso
VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE a cura dell’insegnante Rossana Girotti
La bellezza delle scienze e dei numeri
Lavorare per competenze
Per creare un linguaggio comune …
Costruiamo i numeri in laboratorio
La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016
COMPETENZA MATEMATICA
“Miki, Dodo e il calore delle parole”
RIFLESSIONE SULL'ESPERIENZA DI GRUPPO
MIUR- Sala della Comunicazione
Gli input della didattica speciale... a servizio della didattica
Conoscenze, abilità, competenze
Jerome Seymour Bruner (1 ottobre 1915 NY)
Reciprocal TUTORING.
IL CODING e il Pensiero Computazionale
CERTIFICARE LE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
All.PrQ21 Scheda di Valutazione alunni di 5 anni
IMPARARE SENZA CONFINI
“Progetto Scuole” Referenti GNR 2018.
FAVOLAJOGANDO E’ un progetto che propone la disciplina Yoga ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia. Studi scientifici hanno dimostrato.
MIUR- Sala della Comunicazione
Scuola dell’infanzia Figini-Naymiller
Azioni per la scuola dell‘Infanzia Progetto: Il mio mondo
Ins.te: Annalisa Pannullo
RELAZIONE FINALE PROGETTO MAESTRA RACCONTACI UNA STORIA
La relazione educativa dall’infanzia all’adolescenza
Progettazione educativa e didattica
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
Guadagnare salute… con le Life Skills EMOZIONI IN GIOCO
MIUR- Sala della Comunicazione
Progetti d’istituto in collaborazione con Enti ed Associazioni
MIUR- Sala della Comunicazione
IL PNSD E L’ A.D. DOCUMENTO DI SINTESI.
Il Progetto Continuità Proposto Prevede:
MIUR- Sala della Comunicazione
MIUR- Sala della Comunicazione
« La salute vien mangiando»
ASSEMBLEA DEI GENITORI DELLE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA DI BOLGARE
Amaranto Teatro.
Dr.ssa Laura Alì Dr.ssa Rita Zito 18 Gennaio 2015
MIUR- Sala della Comunicazione
MIUR- Sala della Comunicazione
MIUR- Sala della Comunicazione
Istituto Comprensivo «Val Liona» di Sossano
LEZIONE L’intenzione comunicativa dell’autore L’interpretazione
PREMESSA Il progetto educativo ha come filo conduttore il tema della Bellezza, tema nato dalla condivisione di una riflessione proposta dalla rivista.
Mediazione, response-ability, attenzione attiva comunicazione
I.C. SASSUOLO 1 CENTRO EST “CODE&PLA(I)” PROGETTO D’ISTITUTO
Uso delle Arti Visive nell’Insegnamento delle Materie Curriculari
MANI IN PASTA attività di manipolazione con la pasta di sale sez. E sez. B Scuola dell’Infanzia plesso Don Bosco.
MIUR- Sala della Comunicazione
Classi prime Il primo anno di scuola primaria ha come scopo prioritario di rilevare eventuali ostacoli legati al linguaggio o all’apprendimento che possono,
Transcript della presentazione:

anno scolastico 2018/19

Le Nuove Indicazioni affermano che nella scuola dell’infanzia “la centralità di ogni soggetto nel processo di crescita è favorita dal particolare contesto educativo: è la scuola dell’attenzione e dell’intenzione, del curricolo implicito (organizzazione di spazi e tempi) e di quello esplicito che si articola nei campi di esperienza. Questi mettono al centro dell’apprendimento l’operare del bambino, la sua corporeità, le sue azioni, i suoi linguaggi. Nella scuola dell’infanzia non si tratta di organizzare e “insegnare” precocemente contenuti di conoscenza o linguaggi/abilità, perché i campi di esperienza vanno visti come contesti culturali e pratici che “amplificano” l’esperienza dei bambini grazie al loro incontro con immagini, parole,sottolineature e “rilanci” promossi dall’intervento dell’insegnante.”

Inizio del percorso di PREGRAFISMO con la storia di ORSOBUCO

Questo percorso di pregrafismo è finalizzato al perfezionamento delle abilità necessarie al successivo apprendimento della scrittura, in particolare della coordinazione oculo-manuale, delle abilità grafo-motorie e dell’orientamento spaziale. Essendo il grafismo la proiezione del corpo nello spazio del foglio, è importante partire dall’esperienza motoria in modo che, attraverso la sperimentazione del corpo, il bambino arrivi ad un utilizzo corretto della motricità fine. Ai bambini è stata data la possibilità di sperimentarsi sia con tutto il corpo, sia con attività grafiche su foglio e con vari materiali .

Orsobuco e le sue strade

…si parte sempre dal corpo, dal gioco vissuto in prima persona “Se ascolto dimentico Se vedo ricordo Se faccio imparo” -Confucio-

Percorso sul corpo in palestra

Percorsi su foglio con farina

Pasta sale per giocare e creare un libretto tattile

PERCORSO LOGICO-MATEMATICO La vita dei bambini è strettamente collegata alla “matematica”. Il mondo, la natura e le cose nascondono concetti logico-matematico-scientifici complessi. I bambini sono strutturalmente i matematici più entusiasti. Albert Einstein diceva: “Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso”. Essere curioso significa chiedere perché, stupirsi ed emozionarsi di fronte alla realtà e, soprattutto, voler capire. La “matematica” non è un’attività da svolgere, ma un modo di pensare, un atteggiamento da acquisire nell’affrontare le situazioni, nel provare a risolvere problemi senza darsi una modalità giusta o sbagliata, ma continuando a sperimentare e tutto ciò va costruito insieme ai bambini.

Ritorno di MAT e TAM che ci hanno portato la linea dei numeri

Gli interessi dei bambini si sono diversificati

Ci misuriamo 17

Registrazione

La linea dei numeri ci serve per misurarci

Confronto col righello

Vari strumenti di misurazione

A CACCIA DI NUMERI

Giochiamo con le mappe per consolidare la capacità di orientarsi nello spazio e la lateralizzazione

RIPRENDENDO IL TEMA DELL’ ANNO SCORSO Nella drammatizzazione della storia Rayan è il cacciatore ed Elia il suo fucile La fiaba è la chiave che apre tutte le porte della realtà; percorrendo strade nuove aiuta a conoscere e a capire il mondo in quanto è un potente stimolo alla creatività e al pensiero divergente. -Gianni Rodari-

Come l’anno scorso, anche quest’anno, il percorso basato sulle fiabe è stato finalizzato a promuovere ascolto, attenzione, concentrazione, allungando i tempi sempre un po’ di più, oltre ad arricchire il lessico e allenarsi a descrivere. Inoltre quest’anno si è concentrata l’attenzione sulla struttura della storia e sulla divisione in sequenze in modo che i bambini potessero manipolare le fiabe in modo creativo, dando loro la possibilità di parlare, di arricchire, di inventare. Con la stessa favola ci siamo divertiti a cambiare i personaggi, a modificare il finale, ci siamo inventati storie tutte nostre.

Giocando con CAPPUCCETTO ROSSO abbiamo capito com’è costruita una fiaba e ci siamo divertiti a drammatizzarla

Per inventare una fiaba ci servono: I PERSONAGGI PROTAGONISTI GLI AMBIENTI

I CATTIVI che creano un OSTACOLO GLI AIUTANTI che portano alla SOLUZIONE

Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti. -Gilbert Keith Chesterton-

BUONA ESTATE!!! maestra Mara maestra Chiara