Corso di Organizzazione Aziendale Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Corso di Organizzazione Aziendale
Evoluzione delle teorie organizzative Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Evoluzione delle teorie organizzative Corso di Organizzazione Aziendale
Corso di Organizzazione Aziendale Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Programma del corso Introduzione all’organizzazione e definizioni Le teorie organizzative Le teorie classiche La scuola delle relazioni umane La teoria contingente Le teorie della progettazione organizzativa Gli elementi della progettazione organizzativa Obiettivi della progettazione organizzativa La divisione del lavoro I modelli di coordinamento I livelli della progettazione organizzativa Le dimensioni strutturali della progettazione organizzativa Strategia, progettazione organizzativa ed efficacia Elementi fondamentali della struttura organizzativa I modelli strutturali Ambiente esterno e le relazioni interorganizzative Tecnologie per la produzione e per i servizi Tecnologia dell’informazione e controllo Dimensioni e ciclo di vita La cultura organizzativa Innovazione e cambiamento I processi decisionali Conflitto, potere e politica
Gli studi organizzativi Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Gli studi organizzativi L’organizzazione è una disciplina complessa economia sociologia psicologia-psicotecnica antropologia culturale
Corso di Organizzazione Aziendale Organizzazione e gestione delle risorse umane Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Le teorie Organizzative La Scuola Classica (1900-1930) L’Ambiente socio-economico del 1900: elevata disponibilità di manodopera poco scolarizzata necessità di soddisfare i bisogni primari allargamento dei mercati/produzione di massa obiettivo di ottenere prodotti a basso costo attraverso un razionale impiego dei fattori Paola Achard 7 7 7
Corso di Organizzazione Aziendale Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale La Scuola Classica (1900-1930) F. W. Taylor e lo Scientific Management. Fayol e la Direzione amministrativa Weber e il modello burocratico
Lo Scientific Management F.W Taylor (1912) Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Lo Scientific Management F.W Taylor (1912) Perchè si comincia a parlare di organizzazione Sviluppo della civiltà industriale Nascita dei conflitti sociali Sviluppo dello scientismo e del positivismo Presupposti del taylorismo Tendenza degli operai a ridurre la produzione Il contenimento della produzione è un “furto” maggiore produzione-maggiore ricchezza-maggiore domanda
Le fasi dell'organizzazione scientifica Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Superiorità dell’organizzazione scientifica Le fasi dell'organizzazione scientifica L’organizzazione scientifica è superiore rispetto all’esperienza dei lavoratori se il mestiere si impara osservando non è possibile progredire Osservazione empirica dell’attività svolta analisi dei tempi e dei metodi utilizzati (cronometraggio) analisi degli strumenti di lavoro Identificazione dei metodi e degli strumenti migliori per ottimizzare i tempi.
Principi dell’organizzazione scientifica Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Principi dell’organizzazione scientifica Codificare e rendere scientifiche (Task Management) le conoscenze derivanti dall’esperienza DISCIPLINA (chi rifiuta viene licenziato) Selezione scientifica delle risorse umane ADDESTRAMENTO (per ciascun operaio esiste un compito in cui raggiunge un più elevato livello di rendimento) Mettere insieme la scienza e operai selezionati
Principi dell’organizzazione scientifica Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Principi dell’organizzazione scientifica Standardizzazione delle mansioni Parcellizzazione (suddivisione delle mansioni) Specializzazione Sistema ad incentivi: il cottimo
La direzione amministrativa H. Fayol Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale La direzione amministrativa H. Fayol Le cinque funzioni fondamentali tecnica commerciale sicurezza contabilità direttiva I Principi fondamentali dell’organizzazione la divisione del lavoro l’unità di comando e di direzione L’autonomia e la responsabilità la gerarchia i sistemi retributivi programmazione organizzazione coordinamento controllo line e staff organigrammi
Struttura Line-Staff (Fayol) Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Struttura Line-Staff (Fayol) Rispetto all’organizzazione di tipo funzionale di Taylor, Fayol ritiene che sia necessario affiancare ai capi reparto uno “stato maggiore” Supporto alla direzione per la gestione corrente: eliminare la routine Assistenza alla direzione per il coordinamento e controllo Effettuazione di studi e definizione programmi Attività di innovazione tecnica e tecnologica L’organigramma Utile per seguire l’evoluzione delle strutture organizzative indica: rapporti gerarchici competenze organici
Organigramma che illustra la gerarchia dell’autorità Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Organigramma che illustra la gerarchia dell’autorità all’interno di una organizzazione di servizi sociali Consiglio di amministrazione Assistente del direttore generale per i servizi alle persone Comitato esecutivo Direttore generale consultivi sviluppo economico per i servizi della comunità pianificazione regionale edilizia giustizia criminale finanza AAA CETA Segreteria Consulente capo Assitente direttore Impiegato al registro Assistente amministrativo paghe e stipendi Specialista MIS Impiegato di staff Coordinatore alcolismo informazione pubblica Contabile Manager aspetti fiscali e contrattuali sviluppi Titolo II D, VI e VII Pianificatore Titolo II ABC Giovani IV Specialista programmi Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Assunzione e orientamento
Il modello burocratico (Max Weber) Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Il modello burocratico (Max Weber) Il “tipo ideale”: la burocrazia obbedienza solo a doveri di ufficio precisa gerarchia precise competenze selezione e contratti qualificazione e specializzazione stipendio professionalità e esclusività possibilità di carriera per anzianità e prestazioni disciplina
Limiti della scuola classica Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Limiti della scuola classica Attenzione incentrata sulla produttività e non sull’uomo Il cronometraggio non tiene conto della fatica (la psico-tecnica). Assenza di basi fisiologiche: la fatica di fatto non esiste Assenza di basi psicologiche: gli incentivi del salario non sono solo “industriali” Le organizzazioni sono intese come “macchine” … in sostanza manca la dimensione fisiologica e psicologica dell’uomo (la motivazione?)
La scuola delle relazioni umane Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale La scuola delle relazioni umane Allargamento dei mercati e delle dimensioni aziendali Crescita dei conflitti sociali Bassa produttività Reazione al Taylorismo Gli esperimenti di Hawthorne alla Western Electric (1927-1930) Si ricerca l’effetto sulla produttività delle situazioni di contesto Si osserva invece l’impatto del coinvolgimento delle operaie sulla loro produttività Gli aspetti sociali e le relazioni tra le persone L’organizzazione “informale”
Le teorie contingenti Il modello di base Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Le teorie contingenti Il modello di base Si sposta l’enfasi Dalla organizzazione interna (One best way) Alla coerenza con l’ambiente esterno (One best fit) Metodo: Rivalutazione del concetto di “ situazione” ricercando una correlazione tra variabili indipendenti (situazionali) e variabili dipendenti (strutturali). Elementi caratterizzanti: Riferimento alla teoria dei sistemi; L’organizzazione deve adattarsi al contesto se vuole sopravvivere e performare. Ricercare coerenza tra più variabili strutturali e una variabile contingente alla volta. 1
Il modello “contingente” Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Il modello “contingente” + Adattamento razionale Parametri di progettazione (struttura) Dimensioni contestuali Risultati (performance) - Obiettivi e strategie Ambiente Tecnologie Dimensione Cultura Gerarchia Centralizzazione Formalizzazione Specializzazione Professionalità
La Teoria delle Contingenze Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale La Teoria delle Contingenze VARIABILI INTERNE VARIABILI AMBIENTALI La tecnologia (Woodward, 1958) La dimensione (Pugh e altri 1967, Aston Group) La dimensione e le scelte strutturali (Child, 1960) Anni ‘65-’75: nasce l’incertezza nei mercati e nasce la “strategia” Adattamento strutturale all’”ambiente” (Burns & Stalker 1961; Emery & Trist 1965) Strategia-Struttura (Chandler, 1962) VARIABILI INTERNE/ AMBIENTALI STRATEGIA STRUTTURA COMPORTAMENTI Management ADATTAMENTO RAZIONALE
Corso di Organizzazione Aziendale Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale The Organization Obiettivi e strategia (Capitolo 2) Ambiente e relazioni interorganizzative (Capitolo 4 e 5) Cultura (Capitolo 10) Dimensione (capitolo 9) Tecnologia (Capitoli 7 e 8) Struttura (Capitolo 3) Formalizzazione Specializzazione Gerarchia Centralizzazione Professionalità Funzionamento Innovazione Processi decisionali Conflitti e potere (Capitoli 11, 12, 13)
Due paradigmi di progettazione organizzativa Facoltà di Economia Corso di Organizzazione Aziendale Due paradigmi di progettazione organizzativa Paradigma del sistema meccanico Struttura orizzontale Cultura adattiva Arricchimento dei ruoli Strategia collaborativa Informazioni condivise Cambiamento organizzativo a servizio delle prestazioni Paradigma del sistema organico-biologico Ambiente turbolento Learning Organization Struttura verticale Compiti di routine Cultura rigida Strategia competitiva Sistemi formali Ambiente stabile Prestazioni efficienti Fonte: adattato da David K. Hurst, Crisis and Renewal: Meeting the Challenge of Organizational Change (Boston, Mass.: Harvard Business School)