ORDINAMENTO GIURIDICO Norma sociale e norma giuridica Partizioni Fonti Efficacia ed interpretazione
L’ordinamento giuridico è un insieme ordinato e organizzato di regole definite norme che servono a garantire l’ordine sociale. Non tutte le norme però sono giuridiche. Le norme infatti si dividono in due categorie, giuridiche e sociali. Le prime sono poste dallo Stato (dal latino positum, diritto positivo) e, se non vengono rispettate, scatta una sanzione giuridica (multa, risarcimento, pena) Le seconde appartengono alla comunità, possono far parte fanno parte del diritto naturale, e, se non vengono rispettate, non scatta una sanzione giuridica, ma sociale ( rimprovero, indignazione, maldicenza). Sono norme morali,religiose, di educazione. Tuttavia il diritto naturale , che è innato nella coscienza degli uomini, il più delle volte coincide col diritto positivo (diritto alla vita, alla dignità, alla libertà, alla proprietà ecc.)
PARTIZIONI DEL DIRITTO Il diritto viene ripartito in vari settori a seconda degli aspetti che regolamenta. La prima grande ripartizione è in diritto pubblico e diritto privato, il primo tutela gli interessi di tutta la collettività e non può essere derogato (modificato) dagli interessi dei singoli; il secondo tutela gli interessi dei singoli ed è derogabile dalla volontà privata. Il diritto pubblico comprende il diritto costituzionale, il diritto amministrativo, il diritto penale. Il diritto privato comprende il diritto civile e il diritto commerciale. Il diritto processuale può essere civile, penale e amministrativo e riguarda i diversi procedimenti che si svolgono davanti ai giudici. Il diritto interno comprende le norme prodotte dallo Stato e il diritto esterno quelle riguardanti le relazioni internazionali(rapporti tra Stati) e il diritto comunitario (UE).
LE FONTI DEL DIRITTO Sono atti ,documenti e fatti che contengono il diritto. Non si trovano tutte sullo stesso piano ma vale un principio di gerarchia. I piani sono tre. Fonti di primo grado: La costituzione e le leggi costituzionali.(modificano o integrano). Gli Statuti delle Regioni a Statuto speciale. Fonti di secondo grado: I trattati internazionali, le leggi comunitarie (regolamenti e direttive) le leggi ordinarie e gli atti aventi forza di legge (leggi ordinarie del Parlamento e Decreti legge e legislativi del Governo) le leggi delle Regioni a Statuto ordinario. Fonti di terzo grado : regolamenti di tutti gli organi, politici e amministrativi. Le consuetudini.
Efficacia e interpretazione Una legge diventa efficace, cioè obbligatoria per tutti i cittadini dopo i quindici giorni previsti dall’ordinamento dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale. Tale periodo viene definito vacazio legis. La legge rimane in vigore fino a quando una nuova legge non regolamenterà in maniera differente la stessa materia (abrogazione tacita) o fino a quando un referendum non la cancellerà dall’ordinamento (abrogazione esplicita).. Le leggi sono irretroattive, cioè valgono solo per il futuro, con l’unica eccezione in materia penale. Le leggi sono efficaci nel territorio dello stato italiano in materia penale, ed efficaci anche all’estero in taluni rami del diritto civile (famiglia, proprietà, successioni.) L’interpretazione è l’attribuzione di significato ad una legge. Normalmente la fa il giudice (legis,iuris). In alcuni casi il legislatore, in altri la dottrina.
Forme di Stato e di Governo Lo Stato è un organizzazione di un popolo sul territorio. Tale organizzazione si realizza attraverso la sovranità. Una forma di Stato è il rapporto tra la sovranità e il popolo. Per forma di governo si intende il rapporto tra gli organi costituzionali di uno Stato. Il moderno Stato democratico si è evoluto attraverso varie forme che vanno dalla Monarchia assoluta, a quella Costituzionale, passando per i totalitarismi, fino a pervenire al moderno Stato democratico che può assumere la forma di democrazia liberale o sociale (Welfare State), e strutturarsi come Stato unitario, accentrato, decentrato, regionale e Stato federale. Le forme di governo attualmente più diffuse sono le parlamentari, le presidenziali, le semipresidenziali, le monarchie parlamentari(Stati democratici), le monarchie assolute, le teocrazie, le dittature militari ( Stati totalitari).