Le leggi dell’organizzazione percettiva La psicologia della Gestalt
Sensazione e percezione La sensazione è la prima forma di conoscenza umana del mondo esterno e avviene attraverso gli organi sensoriali: il tatto, il gusto, l’udito, la vista e l’olfatto. Gli organi di senso inviano le informazioni al sistema nervoso che si divide in centrale e periferico. Il cervello organizza le informazioni ricevute dall’esterno e le suddivide in : -sensazioni: processo mentale attraverso il quale gli stimoli esterni vengono appresi ovvero codificati -percezioni: processo mentale in cui le sensazioni vengono decodificate. Questa dipende da una serie di fattori e alla base vi è un esperienza personale.
Le leggi di wertheimer Secondo lo psicologo Max Wertheimer le forme si strutturano in base a specifiche leggi:
Si colgono come forma unitaria elementi tra loro più vicini. Legge della vicinanza Si colgono come forma unitaria elementi tra loro più vicini.
Legge della somiglianza Si colgono come forma unitaria elementi tra loro più simili.
Legge della direzione Gli elementi vengono unificati in forme in base alla loro continuità di direzione.
Legge della chiusura Le linee che formano delle figure chiuse tendono a essere viste come delle unità.
Legge del destino comune Vengono organizzati in forme gli elementi che hanno un movimento solidale tra loro, differente dal movimento degli altri.
Legge della pregnanza La forma che si costituisce è tanto “buona” quanto le condizioni lo permettono.
Legge dell’esperienza passata Si percepisce meglio ciò che può essere inserito in schemi già appresi.
Le illusioni ottico-geometriche Le leggi sono alla base dell’organizzazione percettiva sono talora fonte di errore. Gli psicologi hanno individuato vari esempi di tali errori che hanno chiamato illusioni ottico- geometriche.
Illusione di muller-lyer Due segmenti uguali vengono percepiti di lunghezza differente a causa del diverso orientamento delle “alette”
Illusione di Poggendorff La linea obliqua è una retta,ma sembra spezzarsi a causa dell’interruzione
Illusione di ponzo Le due linee orizzontali sono uguali, ma essendo poste tra due linee che tendono a convergere, quella più vicina al punto di convergenza sembra più lunga dell’altra.
Illusione di kanizsa Il “gioco” figura-sfondo fa credere di percepire due triangoli sovrapposti, che in realtà non esistono.
Illusioni:
Marta Celi Greta Isabella Veronica Micucci Gloria Piscaglia Classe IQ