Caratteristiche e usi del materiale IL LEGNO Caratteristiche e usi del materiale
IL LEGNO Il legno è un materiale ricavato dai fusti delle piante, in particolare dagli alberi ma anche dagli arbusti. Attraverso lavorazioni e trattamenti viene reso utilizzabile. È composto principalmente da ossigeno e carbonio ma anche da azoto, idrogeno e altri elementi presenti in piccole quantità Il legno si ricava da conifere e latifoglie, dalle palme non si ricava legno. Le piante che non producono legno sono dette erbacee
CARATTERISTICHE PRINCIPALI Peso specifico 500 kg/m3 Plasticità Elasticità Lucidabilità Curvabilità o piegevolezza: facilità a deformarsi e assumere forme ricurve attraverso trattamenti Peso specifico molto basso (2500 cemento armato e 7800 acciaio) Lucidabilità: proprietà per la quale il legno si modifica permanentemente.
Buona resistenza a compressione Attitudine al taglio: Facilità a lasciarsi tranciare Buon isolante termico e acustico Materiale igroscopico: in grado di assorbire le variazioni di umidità dell’ambiente Buona resistenza a compressione Attitudine al taglio: varia molto dal tipo di legno e dalla direzione del taglio rispetto alle fibre ( come carta)
STAGIONATURA La stagionatura è il processo con il quale si estrae l’acqua presente nel legno. L’acqua infatti influisce notevolmente sulle caratteristiche del materiale Tecniche di stagionatura: - all’aperto - artificiale su catasta Nel legno vivo il peso dell’acqua è il 30% di quella totale
Stagionatura artificiale
PRINCIPALI UTILIZZI DEL LEGNO Prodotti derivati Costruzioni civili e industriali Falegnameria Costruzioni navali Lavorazioni alle macchine utensili Modelli per fonderia Carta Combustibile
PRODOTTI DERIVATI COMPENSATI PANIFORTI TRUCIOLATI LAMELLARI Prodotti derivati utilizzati in svariati campi; falegnameria cioè industria del mobile; ebanistica = mobili artistici Compensati: pannelli pressati, disposti in modo che le fibre di ciascun foglio siano ortogonali rispetto a quelli dei fogli successivi. Utilizzo: mobili, costruzioni navali e civili Paniforti: anima di listelli di legno rivestita su ciascuna delle sue facce da strati di sfogliato disposti con la venatura ortogonale rispetto ai listelli. Utilizzo: mobili e decorazioni Truciolati: ricavati da residui di segherie e ramaglie frantumati in minuti frammenti, essiccati con resine sintetiche e pressati in pannelli. Prodotti economici utilizzati per rivestimenti e imballaggi. Lamellari: composti da lamelle spessore massimo 25 mm incollati tra loro con adesivi ad alta resistenza. Senza nodi perché parti nodose eliminate. Utilizzo: costruzioni civili
Il legno, ha una resistenza paragonabile a quella del cemento armato ma una massa cinque volte inferiore, costituisce un sistema elastico e leggero, gli edifici costruiti in tronchi o a pannelli di legno per loro natura sono estremamente elastici, caratteristica basilare che ne aumenta la resistenza ai sismi, e sono in grado di deformarsi sotto l’azione di terremoti anche molto energici senza subire danni.
LEGNO LAMELLARE Il legno lamellare è il futuro dell’edilizia È possibile produrre elementi di forma e dimensione volute, senza i limiti derivanti dalla dimensione dell'albero la combustione del legno lamellare avviene lentamente grazie al buon isolamento termico realizzato dallo strato superficiale carbonizzato. Ad un aumento molto lento della temperatura corrisponde una variazione quasi trascurabile della resistenza meccanica delle fibre di legno della sezione non carbonizzata.