SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “G

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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “G SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “G. VERDI” Presentazione ai genitori 7 maggio 2019

OGGI PARLIAMO DI ESAMI L’art. 8 del D.L. 62 – 2017 e l’art. 6 del D.M. 74 – 2017 hanno ridefinito e ridotto il numero delle prove scritte dell’Esame di Stato. Le prove INVALSI non ne sono più parte integrante, ma la partecipazione alle stesse ne costituisce un indispensabile presupposto.

Presupposti per l’ammissione all’Esame di Stato aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato fatte salve le deroghe deliberate dal collegio non essere incorsi nella sanzione disciplinare di esclusione dall’esame (art.4 D.P. 249 del 24 giugno 1998) aver partecipato alle rilevazioni nazionali INVALSI VOTO DI AMMISSIONE (può essere inferiore a sei decimi senza frazioni decimali e concorre alla determinazione del voto finale d’Esame) Voto in decimi ottenuto sommando i voti del secondo quadrimestre della terza alla valutazione del percorso scolastico effettuato dall’allievo/a negli anni precedenti (ricavato dalla media ottenuta nelle varie discipline al termine di ogni anno scolastico senza considerare le schede di eventuali anni di bocciatura) e dividendo per 12 (sezione teatrale) / per 13 (sezioni musicali).

Come è strutturato l’esame? I ragazzi svolgono tre prove scritte (12, 13, 14 giugno) e un colloquio orale (dal 17 giugno): ITALIANO LINGUA STRANIERA (articolata in due sezioni corrispondenti a INGLESE e TEDESCO) MATEMATICA COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE I criteri per la correzione e la valutazione delle prove scritte e per la conduzione e la valutazione della prova orale sono adottati dalla Commissione sulla base di criteri comuni.

PROVA SCRITTA DI ITALIANO durata massima 4 ore La Commissione predispone tre terne di tracce riferite alle seguenti tipologie: TESTO DESCRITTIVO TESTO ARGOMENTATIVO COMPRENSIONE E SINTESI DI UN TESTO Il/la candidato/a svolge la prova scegliendo una delle tracce della terna sorteggiata dalla Commissione.

PROVA SCRITTA DI ITALIANO La prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento accerta: la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il corretto ed appropriato uso della lingua la coerente e organica esposizione del pensiero da parte delle alunne e degli alunni.   Per ciascuna delle tre tracce si valutano: correttezza formale organicità e chiarezza espositiva competenza lessicale competenza testuale pertinenza nel riferire argomenti e temi qualità e quantità dei contenuti

PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA durata massima 4 ore Lo scritto prevede la somministrazione di un’unica prova che si articola in due sezioni distinte, secondo la seguente modalità: Sezione di tedesco intervallo di 15 – 20 minuti Sezione di inglese   Formulazione del quesito d’esame: un testo da comprendere con domande vero/falso, questionario con risposta completa, eventuale esercizio di vocabolario e un writing personale (riassunto del testo o considerazioni sul tema del reading) Per i DSA entrambe le prove prevedono tempi supplementari di 30’ minuti e l’uso di strumenti compensativi se previsti nel PDP. Le prove saranno costruite sulla base dei livelli di riferimento del Quadro Comune Europeo previsti al termine del I ciclo di istruzione.

MATEMATICA durata massima 3 ore La traccia proposta è riferita a problemi articolati su una o più richieste e quesiti a risposta aperta relativi alle seguenti aree: numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni.

COLLOQUIO (1) Il colloquio, è “finalizzato a valutare le conoscenze descritte nel profilo finale dello studente secondo le indicazioni nazionali, con particolare attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero critico e riflessivo” Il colloquio avrà inizio a partire dalla proposta dei docenti di un documento (consegnato 30’ prima del colloquio). Potrà trattarsi di un testo scritto, di un articolo di giornale, di una serie di grafici, di immagini, di documenti “misti” costruiti ad hoc

COLLOQUIO (2) Gli studenti dovranno essere in grado innanzitutto di dimostrarne la comprensione, di cogliere le tematiche centrali, fare inferenze e riflessioni Prendendo spunto dal documento proposto, inoltre, al candidato sarà chiesto di sviluppare - attraverso una mappa concettuale - collegamenti ad altri ambiti di tempo, di contenuto e di spazio Ogni alunno potrà così dar prova di servirsi delle conoscenze acquisite per dimostrare il livello del suo sviluppo formativo, delle sue capacità di riflessione critica e il grado di maturità personale raggiunto I docenti in sede d’esame, prima di accogliere i candidati, stabiliranno quale documento proporre a ciascuno dei candidati in calendario Un documento non potrà essere utilizzato due volte nella stessa classe

Esempio di documento (1)

Esempio di documento (2) 1938 Le leggi razziali Provvedimenti del podestà e dichiarazioni di appartenenza alla “razza ebraica”

Esempio di mappa concettuale inglese tema arte

COLLOQUIO (3) “In sede di esame di licenza viene verificata, nell'ambito del previsto colloquio pluridisciplinare, anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante della pratica esecutiva, individuale e/o d’insieme, sia su quello teorico.” All’esame suoneranno tutti gli alunni delle sezioni musicali. Secondo i criteri ministeriali il brano non dovrà durare più di cinque minuti. Suoneranno anche gli alunni che frequentano il Conservatorio. Ulteriori chiarimenti riguardo alle modalità di esecuzione saranno fornite a breve dai docenti di strumento e di educazione musicale.

Il voto finale dell’Esame di Stato viene determinato dalla media del voto di ammissione con la media dei voti attribuiti alle tre prove scritte* e al colloquio Il voto così ottenuto se espresso con frazione decimale pari o superiore a 0,5 viene arrotondato all’unità superiore. Supera l’esame l’alunno/a che consegue un voto finale non inferiore a 6/10. *Il voto della prova di lingua straniera è UNICO e dato dalla media dei voti ottenuti nelle due lingue senza frazioni decimali.

La certificazione delle competenze integra il profilo valutativo delle alunne e degli alunni e descrive i risultati del processo formativo alla fine della scuola secondaria di primo grado in termini di capacità di utilizzare conoscenze e abilità acquisite per affrontare compiti e problemi, nuovi e complessi, reali o simulati. Il modello di certificazione, dallo scorso anno scolastico, è nazionale ed è redatto dal Consiglio di Classe durante lo scrutinio finale; sarà integrato da una sezione predisposta e redatta a cura dell’INVALSI sui livelli conseguiti dalle/gli alunne/i nelle prove nazionali di Italiano, Matematica ed Inglese.

Certificazione delle competenze 1. Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprendere e produrre enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. 2. Comunicazione nelle lingue straniere E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare (A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) e, in una seconda lingua europea, di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana. Utilizza la lingua inglese anche con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di analisi quantitative proposte da altri. Utilizza il pensiero logico-scientifico per affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Ha consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse.

Certificazione delle competenze 4. Competenze digitali Utilizza con consapevolezza e responsabilità le tecnologie per ricercare, produrre ed elaborare dati e informazioni, per interagire con altre persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi. 5. Imparare ad imparare Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti in modo autonomo. 6. Competenze sociali e civiche Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di vita sano e corretto. E’ consapevole della necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.

Certificazione delle competenze 7. Spirito di iniziativa Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti creativi. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. 8. Consapevolezza ed espressione culturale Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.