MAPPE DIGITALI… UNO STRUMENTO INCLUSIVO INSEGNANTI: MAZZAGATTA AIDA ISTITUTO COMPRENSIV O “UMBERTO POTIGLIONE” RAIANO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Struttura proposizionale della conoscenza e mappe concettuali La visualizzazione dei concetti e dei reciproci legami favorisce la loro comprensione e quindi.
Advertisements

Comprensione e rielaborazione di testi espositivi discontinui
Sviluppo di competenze e didattica laboratoriale Perché una didattica laboratoriale.
CIDI Milano - 20 gennaio 2011 L'obiettivo del pomeriggio è trovare strategie didattiche atte a valutare le competenze acquisite in ambito matematico alla.
IO NON HO PAURA NEANCHE DEL TEOREMA DI PITAGORA....CHE POI NON ERA NEMMENO NEL PROGRAMMA!” “
Costruire corsi di formazione blended per insegnanti: riflessioni e proposte per il futuro BEMBICH, C. FATTORINI, R. MAZZOLI, T. CIGOGNINI, E. PAOLETTI,
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
IDEAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN GIORNALINO PER RAGAZZI.
Programmazione per Obiettivi
BUONE PRASSI DI COOPERAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
BUONE PRASSI DI COOPERAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
linguistico-artistico-espressiva
FASI ORIENTAMENTO 2. IDEAZIONE 3. PIANIFICAZIONE
Introduzione al Coding
ESAMI DI STATO 2016/17 Esame dei candidati DSA\BES
Alice Bandino_Intelligenza emotiva e Catechesi
LA MAPPA CONCETTUALE Istruzioni per l’uso
Psicologia della Comunicazione 6 CFU – 30 ore Docente Alessandra Tasso
Ivana Sacchi - Le mappe concettuali nella didattica Ivana Sacchi -
ISTITUTO STATALE LICEALE “S.PIZZI”. «DIMMI E IO DIMENTICO; MOSTRAMI E IO RICORDO; COINVOLGIMI E IO IMPARO.» (BENJAMIN FRANKLIN)
ISTITUTO PONTI in collaborazione con CENTRO CONTROMOSSA
Le tecnologie nell’insegnamento-apprendimento della matematica
10 passi per uno studio efficace
Che cosa si intende per apprendimento significativo ?
INDICAZIONI PRELIMINARI ALLA STESURA DI
“Miki, Dodo e il calore delle parole”
Devi studiare! Cioè?!?.
Gli input della didattica speciale... a servizio della didattica
Conoscenze, abilità, competenze
Adeguamento obiettivi curricolari
PER UN ASCOLTO EFFICACE: METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
MAPPA GRUPPO BRAIN DAMAGE “ASPETTI POSITIVI” “DA MIGLIORARE”
Reciprocal TUTORING.
Che cos’e’ l’Informatica
STRUMENTI OPERATIVI PER LA PREVENZIONE E L’INCLUSIONE Katia Buccelli Docente di scuola primaria Formatrice e autrice per la didattica digitale.
Definizione di Mappa Concettuale
Psicologia dell’apprendimento
DIDATTICA INCLUSIVA E ALUNNI MIGRANTI: BUONE PRASSI PER DIVENTARE VISIBILI IN CLASSE A cura di: Dott.ssa Lisa Mattioli Dott.ssa Giulia Zoboli.
affinché tutti possano apprendere..
DOCENTI REFERENTI: SFORZA GERMANA - LAURA COREA
Produrre un testo scritto prima di saper scrivere
Insegnanti e didattiche disciplinari
per un Apprendimento di qualità
Il problem solving La normativa Le Caratteristiche I processi
«Progettare l’Inclusione degli alunni con disabilità
Presentazione Attività svolta nelle classi 1C e 1D
Dr.ssa Marilena Paggiato
Non è sufficiente sapere, ma saper fare qualcosa con quello che si sa
LOGICA DEI COMPITI, UNITA’DI APPRENDIMENTO, VALUTAZIONE
CTS Pisa Corso SOS Sostegno
Conoscenze, abilità, competenze
Il Piano Didattico Personalizzato
per un Apprendimento di qualità
Progetto continuità Primaria - Secondaria a.s. 2016/2017
Tutto molto bello, tutto molto utile?
Practical Methodology for Teachers working with CLIL
Valutiamo insieme la validità di alcune strategie che spesso vengono messe in atto per gestire l’attenzione della classe.
I quadri di civiltà Lo studio della storia e il metodo della ricerca.
ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA
Educazione suono e musica
I PRINCIPI DELL’APPRENDIMENTO
TECNOLOGIE EDUCATIVE L’uso delle nuove tecnologie non è fine a sé
DAL TESTO ALLA CONVERSAZIONE
Uso delle Arti Visive nell’Insegnamento delle Materie Curriculari
Didattica modulare dispense 19/09/2019 prof.ssa Gloria Sica.
GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELL’ORALE-CLIL
Strumenti per una didattica inclusiva
APPRENDIMENTO COGNITIVO APPRENDIMENTO PER INSIGHT
Classi quinte I docenti delle classi quinte del Circolo hanno cercato di promuovere interventi inclusivi riferiti a tutti gli alunni, perché ognuno sia.
Transcript della presentazione:

MAPPE DIGITALI… UNO STRUMENTO INCLUSIVO INSEGNANTI: MAZZAGATTA AIDA ISTITUTO COMPRENSIV O “UMBERTO POTIGLIONE” RAIANO

Le mappe concettuali (cognitive o mentali) sono diventate, nel tempo, un valido e prezioso strumento di apprendimento per alunni e insegnanti. Io stessa, quando ho bisogno di focalizzare l’attenzione su un argomento e schematizzarlo al meglio per strutturare un percorso didattico, utilizzo le mappe. Prendo carta e matita e la traccio velocemente. Se poi la mappa mi convince, nel senso che risulta essere semplice ma ben strutturata e facilmente leggibile, utilizzo un software per trasformarla digitalizzarla e presentarla alla LIM ai miei alunni o stamparla. Sappiamo che con il termine mappe cognitive si fa riferimento a più tipologie di mappe (molto diverse tra loro): in modo particolare distinguiamo le mappe mentali (solitamente più semplici) dalle mappe concettuali (più complesse). Comunque sia, entrambe consistono in rappresentazioni grafiche che utilizzano strategie logico-visive messe in gioco da alcune regole formalizzate nella composizione al fine di consentire una lettura significativa e soprattutto condivisa. Esse sono utili nella fase di recupero e di rielaborazione personale ma anche nel momento in cui è importante raccogliere le idee su un argomento. Ottimo strumento compensativo per alunni BES ma valido strumento per l’intera classe. Possono essere utilizzate per scopi diversi (per strutturare un testo scritto, per verificare le conoscenze, per migliorare il metodo di studio) e sono particolarmente preziose per chi ha disturbi di apprendimento in quanto aiutano a organizzare le conoscenze già possedute e facilitano l’elaborazione, la comprensione e la memorizzazione delle nuove informazioni

L’obiettivo di utilizzare le mappe digitali è stato quello di favorire un apprendimento attivo da parte dell’allievo seguendo quelle che sono le più recenti strategie per l’apprendimento significativo. In generale nelle materie di studio (storia, geografia, scienze, ecc.) si deve assolutamente evitare forme di apprendimento meccanico: partendo dalla valorizzazione delle preconoscenze, attraverso la mediazione dell’insegnante anche nella scelta dei materiali, l’allievo deve raggiungere quello che è stato definito “apprendimento significativo” in cui si manifestano le sue scelte, capace di produrre cambiamenti costruttivi. La problematizzazione e la sintesi di un argomento possono trovare una efficace espressione nelle mappe concettuali. L’alunno è così portato a riflettere, a rielaborare i contenuti proposti nel libro di testo per individuare parole/concetti chiave e relazioni. Le mappe, quindi, sono strumenti che sostengono l’apprendimento di tutti gli alunni, non solo di quelli con difficoltà e possono essere utilizzate agevolmente dagli insegnanti nella didattica per tutta la classe. Proprio per la loro connotazione, struttura e logica (la teoria dell’apprendimento significativo) ben si adattano ad una didattica inclusiva e significativa attraverso cui guidare gli alunni a porsi domande, ipotizzare, analizzare, stabilire connessioni, concettualizzare, verificare ipotesi.

Nella classe IV di Raiano e classe V di Prezza ho messo in pratica i concetti appresi durante il corso di formazione relativo alla sfera dei Bisogni educativi speciali. Dalla teoria sono passata alla pratica e ho cercato di sperimentare nuovi strumenti ritenuti importanti nel processo di apprendimento. Attraverso le mappe digitali ho osservato che l’apprendimento visuale è uno dei migliori metodi per insegnare le abilità del pensiero: le tecniche basate sull’apprendimento visivo e metodi grafici di lavorare con idee e di presentare l’informazione, insegnano agli alunni a pensare con chiarezza, ad elaborare, organizzare e interiorizzare la nuova informazione. I diagrammi visivi rivelano modelli, interrelazioni e interdipendenze e stimolano anche il pensiero creativo ed il pensiero critico. Più visivo facciamo l’apprendimento, tanto più aumenta la quantità della materia che si riesce a memorizzare e aumenta la durata di questa memorizzazione.

Il percorso predisposto per la classe IV di Raiano e la classe V di Prezza ha previsto un piano di lavoro costituito dalle seguenti fasi: 1) individuazione della tematica o dell’argomento oggetto di concettualizzazione: -la civiltà dei babilonesi (classe IV), -la civiltà egizia (classe IV), -la civiltà dei greci (classe V), -conoscenza delle bellezze del proprio paese (classe IV); 2) suddivisione dell’area macrotematica in successive microsequenze di significato, 3) individuazione delle parole-chiave e della domanda focale (problema) che sottintende alla rete di concetti di un determinato argomento, 4) dal cartaceo al digitale con le app Popplet e Mindomo.