Una gran mole di studi scientifici hanno cercato, nel tempo, di individuare gli effetti del tabagismo sulla salute, muovendo inizialmente da osservazioni epidemiologiche che evidenziavano fin dai primissimi lavori alte incidenze, statisticamente significative, di problemi sanitari gravi tra i fumatori. Gli effetti sulla salute del fumo si applicano in gran parte anche ai non tabagisti, in qualche modo soggetti direttamente o indirettamente al fumo di tabacco. Il fumo è considerato fattore favorente l'insorgere di alcune patologie, principalmente a carico dell'apparato respiratorio e dell'apparato cardio-vascolare, e nei paesi sviluppati viene considerato causa prima nella mortalità evitabile. Il fumo attivo e il fumo passivo, in tutto, sono classificati come cancerogeni certi per l'uomo, gruppo 1, dall'organizzazione mondiale della sanità tramite lo IARC e cancerogeni certi sono ugualmente alcuni dei suoi componenti, primi tra tutti benzene e benzopirene. Si indica quindi, sulla base delle evidenze, il tabagismo come sicuramente collegato all'insorgenza di patologie neoplastiche di varia natura, in primis per incidenza e mortalità il cancro polmonare.
la respirazione è un processo biochimico del metabolismo energetico degli organismi aerobici e anaerobici, attraverso il quale l'ossidazione dei composti organici si completa con la riduzione, ovvero un'addizione di elettroni all'ossigeno elementare per quanto riguarda i processi di respirazione aerobica, o ad altro composto o elemento per quanto riguarda i processi di fermentazione e di respirazione anaerobica, per esempio usando come accettori finali di elettroni NO 3 -, SO 4 2- o CO Il metabolismo energetico aerobico consuma ossigeno e produce biossido di carbonio (comunemente detta anidride carbonica). In fisiologia si intende, per respirazione, anche la funzione biologica di scambio dei gas fra organismo e ambiente esterno, con assorbimento dell'ossigeno ed emissione del biossido di carbonio. In proposito si distingue fra respirazione cellulare, che fa riferimento al processo biochimico, e respirazione esterna, che fa invece riferimento alla funzione biologica di scambio dei gas
L'apparato respiratorio è una struttura anatomica atta alla respirazione, costituita, nei Tetrapodi, dalle vie aeree, dai polmoni e da eventuali annessi come i Sacchi aeriferi; permette gli scambi gassosi di ossigeno ed anidride carbonica attraverso emoglobina negli eritrociti del sangue secondo un processo chiamato ematosi L'apparato respiratorio è costituito funzionalmente da differenti parti anatomiche che sono: gli organi cavi da dove passano aria e gas, i quali vengono convogliati all'interno o all'esterno dei polmoni rispettivamente durante i processi di inspirazione ed espirazione; i polmoni, in cui avviene lo scambio di gas con il sangue, a livello degli alveoli per gli organismi che ne sono dotati, come i mammiferi.
Alessia Righetti Nicole Bellisario Rawan Eisa