Lucilio
La biografia Gaio Lucilio è il primo letterato di condizione agiata (la famiglia apparteneva all’ordine equestre) a rifiutare l’impegno politico e a dedicarsi stabilmente alla letteratura; i suoi interessi lo avvicinano al circolo degli Scipioni. Questi i dati fondamentali della sua biografia: nasce a Suessa Aurunca intorno al 170 a.C.; partecipa all’assedio di Numanzia (133), con cui Scipione Emiliano stronca la resistenza dei Celtiberi; muore nel 102. Rovine di Numanzia Lucilio > La biografia 2
L’opera Lucilio è autore di 30 libri di satire (a noi note solo in frammenti). La divisione risale al grammatico Valerio Catone (I sec. a.C.) e si basa su criteri metrici: libri metri 1-21 esametri (è il nucleo più recente) 22-25 distici elegiaci 26-30 metri vari (è il nucleo più antico) Già coltivata da Ennio, la satira trova in Lucilio il suo fondatore perché questi: introduce l’esametro come metro caratteristico del genere; introduce il moralismo e l’aggressività polemica come elementi tematici portanti. Lucilio > L’opera 3
La satira La satira è l’unico genere letterario romano privo di un corrispondente nella letteratura greca. Oltre che dall’uso dell’esametro essa è caratterizzata da: una vasta gamma tematica; ampia libertà di espressione riservata al poeta. Per il termine satira il grammatico Diomede propone quattro etimologie: satura lanx: piatto di primizie offerto agli dèi; satura: un ripieno costituito da uva passa e altri ingredienti; una proposta di legge comprendente parecchi provvedimenti; l’esistenza di un nesso con i satiri. Affresco pompeiano Lucilio > La satira 4
Tematiche e stile Come suggerito dalle etimologie, la ricchezza tematica della satira luciliana è impressionante. Nei frammenti superstiti troviamo infatti: parodie epiche, p. es. il concilio degli dèi che condanna Lentulo Lupo; narrazioni di viaggi, come l’Iter Siculum; spunti di poesia gastronomica; considerazioni di retorica e poetica, questioni critico-letterarie e grammaticali; tirate moralistiche contro il luxus, le manie grecizzanti e la vita frenetica. La varietà è la caratteristica preminente Anche in ambito stilistico: il registro elevato della parodia epica convive con elementi di linguaggi specialistici e con tanti grecismi nella cornice del sermo, la lingua della conversazione quotidiana. Affresco pompeiano Lucilio > Tematiche e stile 5