Tuzla, 20 marzo 2008
La cooperazione Italiana è presente in Bosnia Erzegovina dal 1992, lUnità Tecnica Locale nella città di Sarajevo è stata istituita nel La cooperazione Italiana è presente in Bosnia Erzegovina dal 1992, lUnità Tecnica Locale nella città di Sarajevo è stata istituita nel In un fase iniziale, lattività della Cooperazione Italiana è stata rivolta allavvio di programmi di emergenza socio-sanitari per affrontare lo stato di guerra che in quegli anni ha sconvolto la Bosnia Erzegovina. In un fase iniziale, lattività della Cooperazione Italiana è stata rivolta allavvio di programmi di emergenza socio-sanitari per affrontare lo stato di guerra che in quegli anni ha sconvolto la Bosnia Erzegovina. In seguito, lazione del nostro Paese si è diversificata sulla base di iniziative sia bilaterali che multilaterali, facendo dellItalia un Paese di primo piano, per programmi e interventi, realizzati sul territorio bosniaco. In seguito, lazione del nostro Paese si è diversificata sulla base di iniziative sia bilaterali che multilaterali, facendo dellItalia un Paese di primo piano, per programmi e interventi, realizzati sul territorio bosniaco. La cooperazione Italiana è presente in Bosnia Erzegovina dal 1992, lUnità Tecnica Locale nella città di Sarajevo è stata istituita nel La cooperazione Italiana è presente in Bosnia Erzegovina dal 1992, lUnità Tecnica Locale nella città di Sarajevo è stata istituita nel In un fase iniziale, lattività della Cooperazione Italiana è stata rivolta allavvio di programmi di emergenza socio-sanitari per affrontare lo stato di guerra che in quegli anni ha sconvolto la Bosnia Erzegovina. In un fase iniziale, lattività della Cooperazione Italiana è stata rivolta allavvio di programmi di emergenza socio-sanitari per affrontare lo stato di guerra che in quegli anni ha sconvolto la Bosnia Erzegovina. In seguito, lazione del nostro Paese si è diversificata sulla base di iniziative sia bilaterali che multilaterali, facendo dellItalia un Paese di primo piano, per programmi e interventi, realizzati sul territorio bosniaco. In seguito, lazione del nostro Paese si è diversificata sulla base di iniziative sia bilaterali che multilaterali, facendo dellItalia un Paese di primo piano, per programmi e interventi, realizzati sul territorio bosniaco.
LUnità di Coordinamento Progetti Finanziati dalla Commissione Europea (Desk UE) è stata costituita nellottobre del Obiettivo: supportare le istituzioni italiane e bosniache nellutilizzo e gestione dei progetti realizzati allinterno di programmi comunitari. LUnità di Coordinamento Progetti Finanziati dalla Commissione Europea (Desk UE) è stata costituita nellottobre del Obiettivo: supportare le istituzioni italiane e bosniache nellutilizzo e gestione dei progetti realizzati allinterno di programmi comunitari. La mission del Desk è quella di fornire tutto il supporto necessario per sostenere l'azione sul territorio e di massimizzare l'impatto degli interventi già realizzati nell'ambito dei programmi comunitari. In questo modo, si intende favorire il processo di integrazione della Bosnia Erzegovina nell'Unione Europea, elemento cruciale e imprescindibile per una reale pacificazione dell'area balcanica. Collaborazione con la Delegazione della Commissione Europea in BiH e la Direzione per lIntegrazione Europea del Governo bosniaco; Collaborazione con la Delegazione della Commissione Europea in BiH e la Direzione per lIntegrazione Europea del Governo bosniaco; Collaborazione con le Università al fine di promuovere le tematiche dellintegrazione europea; Collaborazione con le Università al fine di promuovere le tematiche dellintegrazione europea; Collaborazione con le Unità analoghe di Belgrado e Tirana, vista la natura regionale dei finanziamenti comunitari; Collaborazione con le Unità analoghe di Belgrado e Tirana, vista la natura regionale dei finanziamenti comunitari; Organizzazione di incontri con tutti gli attori locali coinvolti in progetti di cooperazione con lItalia; Organizzazione di incontri con tutti gli attori locali coinvolti in progetti di cooperazione con lItalia; Attività di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche legate allintegrazione e ai fondi IPA attraverso newsletter, seminari e workshop; Attività di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche legate allintegrazione e ai fondi IPA attraverso newsletter, seminari e workshop; Creazione e aggiornamento del sito internet. Creazione e aggiornamento del sito internet. Collaborazione con la Delegazione della Commissione Europea in BiH e la Direzione per lIntegrazione Europea del Governo bosniaco; Collaborazione con la Delegazione della Commissione Europea in BiH e la Direzione per lIntegrazione Europea del Governo bosniaco; Collaborazione con le Università al fine di promuovere le tematiche dellintegrazione europea; Collaborazione con le Università al fine di promuovere le tematiche dellintegrazione europea; Collaborazione con le Unità analoghe di Belgrado e Tirana, vista la natura regionale dei finanziamenti comunitari; Collaborazione con le Unità analoghe di Belgrado e Tirana, vista la natura regionale dei finanziamenti comunitari; Organizzazione di incontri con tutti gli attori locali coinvolti in progetti di cooperazione con lItalia; Organizzazione di incontri con tutti gli attori locali coinvolti in progetti di cooperazione con lItalia; Attività di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche legate allintegrazione e ai fondi IPA attraverso newsletter, seminari e workshop; Attività di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche legate allintegrazione e ai fondi IPA attraverso newsletter, seminari e workshop; Creazione e aggiornamento del sito internet. Creazione e aggiornamento del sito internet.
IPAINTERREGTWINNING CADSES - SEE 7° PROGRAMMA QUADRO IPAINTERREGTWINNING CADSES - SEE 7° PROGRAMMA QUADRO
CALL FOR PROPOSALS EU DESK JOURNAL QUADRO NORMATIVO LINKSSTAFF CALL FOR PROPOSALS EU DESK JOURNAL QUADRO NORMATIVO LINKSSTAFF
Obiettivo: supportare i Paesi Candidati/Potenzialmente Candidati nel loro percorso di avvicinamento allUE; Obiettivo: supportare i Paesi Candidati/Potenzialmente Candidati nel loro percorso di avvicinamento allUE; Sostituisce gli strumenti di pre-adesione esistenti: Sostituisce gli strumenti di pre-adesione esistenti: PHARE;PHARE; ISPA;ISPA; SAPARD;SAPARD; CARDS;CARDS; Lo strumento di pre-adesione per la Turchia.Lo strumento di pre-adesione per la Turchia. Componenti: Componenti: 1.Institution Building ; 2.Cooperazione Transfrontaliera; 3.Sviluppo Regionale; 4.Sviluppo delle Risorse Umane; 5.Sviluppo Rurale. Obiettivo: supportare i Paesi Candidati/Potenzialmente Candidati nel loro percorso di avvicinamento allUE; Obiettivo: supportare i Paesi Candidati/Potenzialmente Candidati nel loro percorso di avvicinamento allUE; Sostituisce gli strumenti di pre-adesione esistenti: Sostituisce gli strumenti di pre-adesione esistenti: PHARE;PHARE; ISPA;ISPA; SAPARD;SAPARD; CARDS;CARDS; Lo strumento di pre-adesione per la Turchia.Lo strumento di pre-adesione per la Turchia. Componenti: Componenti: 1.Institution Building ; 2.Cooperazione Transfrontaliera; 3.Sviluppo Regionale; 4.Sviluppo delle Risorse Umane; 5.Sviluppo Rurale. I Paesi Beneficiari sono divisi in 2 categorie: I Paesi Beneficiari sono divisi in 2 categorie: 1.Paesi Candidati (PC): Croazia, ex-Repubblica di Macedonia, Turchia > i quali hanno accesso a tutte e 5 le componenti di IPA; 2.Candidati Potenziali (PPC): Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia incluso il Kosovo ai sensi del UNSCR 1244 > i quali hanno accesso solo alle prime 2 componenti. N.B.: nei Paesi pontezialmente candidati, la componente 1 può finanziare misure simili a quelle ammissibili nellambito della componente 3, 4 e 5 nei Paesi candidati. N.B.: nei Paesi pontezialmente candidati, la componente 1 può finanziare misure simili a quelle ammissibili nellambito della componente 3, 4 e 5 nei Paesi candidati. I Paesi Beneficiari sono divisi in 2 categorie: I Paesi Beneficiari sono divisi in 2 categorie: 1.Paesi Candidati (PC): Croazia, ex-Repubblica di Macedonia, Turchia > i quali hanno accesso a tutte e 5 le componenti di IPA; 2.Candidati Potenziali (PPC): Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia incluso il Kosovo ai sensi del UNSCR 1244 > i quali hanno accesso solo alle prime 2 componenti. N.B.: nei Paesi pontezialmente candidati, la componente 1 può finanziare misure simili a quelle ammissibili nellambito della componente 3, 4 e 5 nei Paesi candidati. N.B.: nei Paesi pontezialmente candidati, la componente 1 può finanziare misure simili a quelle ammissibili nellambito della componente 3, 4 e 5 nei Paesi candidati.
1.REQUISITI POLITICI Inclusione Sociale e Ritorno Inclusione Sociale e Ritorno Rule of Law Rule of Law Riforma dellAmministrazione Pubblica Riforma dellAmministrazione Pubblica 1.REQUISITI POLITICI Inclusione Sociale e Ritorno Inclusione Sociale e Ritorno Rule of Law Rule of Law Riforma dellAmministrazione Pubblica Riforma dellAmministrazione Pubblica 2. REQUISITI SOCIO-ECONOMICI Sviluppo Economico; Sviluppo Economico; Lavoro Lavoro Educazione Educazione Salute Salute 2. REQUISITI SOCIO-ECONOMICI Sviluppo Economico; Sviluppo Economico; Lavoro Lavoro Educazione Educazione Salute Salute 3.STANDARDS EUROPEI Tasse e Dogane – IBM Tasse e Dogane – IBM Sicurezza Nucleare Sicurezza Nucleare Settore Finanziario Settore Finanziario Visti, Asilo e Migrazione Visti, Asilo e Migrazione Infrastrutture Infrastrutture Energia Energia Settore Informatico Settore Informatico Statistiche Statistiche Agricoltura e Sicurezza Alimentare Agricoltura e Sicurezza Alimentare Ambiente Ambiente Trasporti Trasporti 3.STANDARDS EUROPEI Tasse e Dogane – IBM Tasse e Dogane – IBM Sicurezza Nucleare Sicurezza Nucleare Settore Finanziario Settore Finanziario Visti, Asilo e Migrazione Visti, Asilo e Migrazione Infrastrutture Infrastrutture Energia Energia Settore Informatico Settore Informatico Statistiche Statistiche Agricoltura e Sicurezza Alimentare Agricoltura e Sicurezza Alimentare Ambiente Ambiente Trasporti Trasporti 4.DIALOGO CON LA SOCIETÀ CIVILE Società Civile Società Civile Media Media 4.DIALOGO CON LA SOCIETÀ CIVILE Società Civile Società Civile Media Media
COMPONENTE I (Assistenza Tecnica & Institution Building) TOTALE: 58,136,394 (2007) 58,136,394 (2007) 69,854,783 (2008) 69,854,783 (2008) COMPONENTE I (Assistenza Tecnica & Institution Building) TOTALE: 58,136,394 (2007) 58,136,394 (2007) 69,854,783 (2008) 69,854,783 (2008)
1. CBC TRA PAESI SEE 1. CBC TRA PAESI SEE CBC con Croatia ( 1 M) CBC con Croatia ( 1 M) CBC con Serbia ( 700, 000) CBC con Serbia ( 700, 000) CBC con Montenegro ( 500,000) CBC con Montenegro ( 500,000) 1. CBC TRA PAESI SEE 1. CBC TRA PAESI SEE CBC con Croatia ( 1 M) CBC con Croatia ( 1 M) CBC con Serbia ( 700, 000) CBC con Serbia ( 700, 000) CBC con Montenegro ( 500,000) CBC con Montenegro ( 500,000) 2. CBC CON STATI MEMBRI UE CBC Adriatic > 1,310,586 (2007)/ 2,239,137 (2008) CBC Adriatic > 1,310,586 (2007)/ 2,239,137 (2008) CADSES (SEE) > 453,020 (2007)/ 406,080 (2008) CADSES (SEE) > 453,020 (2007)/ 406,080 (2008) 2. CBC CON STATI MEMBRI UE CBC Adriatic > 1,310,586 (2007)/ 2,239,137 (2008) CBC Adriatic > 1,310,586 (2007)/ 2,239,137 (2008) CADSES (SEE) > 453,020 (2007)/ 406,080 (2008) CADSES (SEE) > 453,020 (2007)/ 406,080 (2008) COMPONENTE II (Programmi Transfrontalieri) TOTALE: 3,963,606 (2007) 3,963,606 (2007) 4,945,217 (2008) 4,945,217 (2008) COMPONENTE II (Programmi Transfrontalieri) TOTALE: 3,963,606 (2007) 3,963,606 (2007) 4,945,217 (2008) 4,945,217 (2008)
AMMONTARE TOTALE BiH (COMPONENTI I & II) 62,100,000 (2007) 62,100,000 (2007) 74,800,000 (2008)* 74,800,000 (2008)* * Il budget previsto per il 2009 dovrebbe ammontare a circa 89.2 milioni, mentre quello previsto per il 2010 dovrebbe essere di circa 100 milioni. * Il budget previsto per il 2009 dovrebbe ammontare a circa 89.2 milioni, mentre quello previsto per il 2010 dovrebbe essere di circa 100 milioni. AMMONTARE TOTALE BiH (COMPONENTI I & II) 62,100,000 (2007) 62,100,000 (2007) 74,800,000 (2008)* 74,800,000 (2008)* * Il budget previsto per il 2009 dovrebbe ammontare a circa 89.2 milioni, mentre quello previsto per il 2010 dovrebbe essere di circa 100 milioni. * Il budget previsto per il 2009 dovrebbe ammontare a circa 89.2 milioni, mentre quello previsto per il 2010 dovrebbe essere di circa 100 milioni.
Fonte: Commission Regulation (EC) No 718/2007 del 12/06/2007 Il Programma di Cooperazione Adriatica Transfrontaliera (2007 – 2013) è riferibile alla seconda componente dellIPA. Il Programma di Cooperazione Adriatica Transfrontaliera (2007 – 2013) è riferibile alla seconda componente dellIPA. Le aree eleggibili sono identificate nellArt. 88* del regolamento di attuazione dello strumento IPA. Le aree eleggibili sono identificate nellArt. 88* del regolamento di attuazione dello strumento IPA. Per la Bosnia Erzegovina sono state richieste deroghe per la Municipalità di Sarajevo, per la Regione economica nord- occidentale e per quella centrale. Per la Bosnia Erzegovina sono state richieste deroghe per la Municipalità di Sarajevo, per la Regione economica nord- occidentale e per quella centrale. Il Programma di Cooperazione Adriatica Transfrontaliera (2007 – 2013) è riferibile alla seconda componente dellIPA. Il Programma di Cooperazione Adriatica Transfrontaliera (2007 – 2013) è riferibile alla seconda componente dellIPA. Le aree eleggibili sono identificate nellArt. 88* del regolamento di attuazione dello strumento IPA. Le aree eleggibili sono identificate nellArt. 88* del regolamento di attuazione dello strumento IPA. Per la Bosnia Erzegovina sono state richieste deroghe per la Municipalità di Sarajevo, per la Regione economica nord- occidentale e per quella centrale. Per la Bosnia Erzegovina sono state richieste deroghe per la Municipalità di Sarajevo, per la Regione economica nord- occidentale e per quella centrale.
Fonte: IPA Adriatic Cross-Border Programme (Draft /07/2007) 2007CB IPO 001. Nota: I dati non tengono in considerazione la Serbia che è in phasing out. Lesperienza dei precedenti programmi di cooperazione transfrontaliera, dellINTERREG IIIA PAO in particolare, ha dimostrato limportanza di una gestione congiunta per il nuovo Programma IPA Adriatico, pertanto: Lesperienza dei precedenti programmi di cooperazione transfrontaliera, dellINTERREG IIIA PAO in particolare, ha dimostrato limportanza di una gestione congiunta per il nuovo Programma IPA Adriatico, pertanto: La programmazione è concertata tra tutti gli attori coinvolti; La programmazione è concertata tra tutti gli attori coinvolti; Il Programma IPA Adriatico utilizza fondi comunitari provenienti dal FESR e dai fondi IPA in modo proporzionale; Il Programma IPA Adriatico utilizza fondi comunitari provenienti dal FESR e dai fondi IPA in modo proporzionale; La gestione dei fondi ricalca quella dei fondi strutturali e le regole saranno applicabili sia nei Paesi Membri che nei Paesi Candidati e Potenzialmente Candidati; La gestione dei fondi ricalca quella dei fondi strutturali e le regole saranno applicabili sia nei Paesi Membri che nei Paesi Candidati e Potenzialmente Candidati; I fondi sono spendibili sia allinterno che allesterno dei confini UE. I fondi sono spendibili sia allinterno che allesterno dei confini UE. Lesperienza dei precedenti programmi di cooperazione transfrontaliera, dellINTERREG IIIA PAO in particolare, ha dimostrato limportanza di una gestione congiunta per il nuovo Programma IPA Adriatico, pertanto: Lesperienza dei precedenti programmi di cooperazione transfrontaliera, dellINTERREG IIIA PAO in particolare, ha dimostrato limportanza di una gestione congiunta per il nuovo Programma IPA Adriatico, pertanto: La programmazione è concertata tra tutti gli attori coinvolti; La programmazione è concertata tra tutti gli attori coinvolti; Il Programma IPA Adriatico utilizza fondi comunitari provenienti dal FESR e dai fondi IPA in modo proporzionale; Il Programma IPA Adriatico utilizza fondi comunitari provenienti dal FESR e dai fondi IPA in modo proporzionale; La gestione dei fondi ricalca quella dei fondi strutturali e le regole saranno applicabili sia nei Paesi Membri che nei Paesi Candidati e Potenzialmente Candidati; La gestione dei fondi ricalca quella dei fondi strutturali e le regole saranno applicabili sia nei Paesi Membri che nei Paesi Candidati e Potenzialmente Candidati; I fondi sono spendibili sia allinterno che allesterno dei confini UE. I fondi sono spendibili sia allinterno che allesterno dei confini UE.
Fonte: IPA Adriatic Cross-Border Programme (Draft /07/2007) 2007CB IPO 001 Priorità 1 Cooperazione economica, sociale ed istituzionale Potenziare ed integrare le reti infrastrutturali e promuovere lo sviluppo dei sistemi di trasporti, informazione e comunicazione. Promuovere, migliorare e proteggere le risorse naturali e culturali attraverso una gestione congiunta. Garantire la gestione, limplementazione, il monitoraggio e la valutazione del programma. Supportare la ricerca e linnovazione per favorire la competitività e lo sviluppo della zona adriatica attraverso la cooperazione economica, sociale ed istituzionale. Priorità 3 Accesibilità e Reti Priorità 2 Risorse naturali e culturali e prevenzione dei rischi Lobiettivo generale è rafforzare strategie comuni tra regioni adriatiche mediante azioni integrate e sostenibili Priorità 4 Assistenza Tecnica OBIETTIVI GENERALI : Rafforzare la capacità di uno sviluppo sostenibile della Regione Adriatica attraverso una strategia dazione concertata tra i partner dei territori eleggibili. PRIORITÀOBIETTIVI SPECIFICI I. COOPERAZIONE ECONOMICA, SOCIALE ED ISTITUZIONALE 1.Supportare la ricerca e linnovazione per favorire la competitività e lo sviluppo della zona adriatica attraverso la cooperazione economica, sociale ed istituzionale Migliorare la capacità di ricerca, accrescendo il livello delle competenze, incoraggiando il trasferimento di innovazione e creando un network che coinvolga imprenditori, istituzioni, università e centri ricerca con la finalità di promuovere azioni congiunte; Incentivare il sistema produttivo e territoriale per investire nella ricerca e linnovazione attraverso unofferta diversificata ed innovativa di strumenti finanziari; Creazione di un network per la cooperazione nel sociale e per le politiche del lavoro e della salute pubblica. Rafforzamento dove possibile dei network esistenti; Promuovere servizi innovativi ai cittadini attraverso lo scambio di tecniche ed expertise di governo e la diffusione di buone pratiche tra istituzioni e autorità locali. II. RISORSE NATURALI E CULTURALI, PREVENZIONE DEI RISCHI 2.Promuovere, migliorare e proteggere le risorse naturali e culturali attraverso una gestione congiunta. Migliorare e difendere le coste anche attraverso una gestione congiunta dellambiente marino e costiero al fine di prevenire rischi ambientali; Rafforzare la capacità delle Istituzioni di preservare e gestire le risorse naturali e culturali attraverso la cooperazione regionale; Risparmio energetico e fonti energetiche rinnovabili; Sviluppo sostenibile della competitività delle località turistiche dellAdriatico, migliorando la qualità e I pacchetti turistici traendo il massimo dalle risorse naturali e culturali dellarea; III. ACCESSIBILITA E RETI 3.Potenziare ed integrare le reti infrastrutturali e promuovere lo sviluppo dei sistemi di trasporti, informazione e comunicazione Sviluppo del sistema dei trasporti (aeroporti, porti e rete viaria), garantendo linterconnessione e lintegrazione delle infrastrutture esistenti; Promozione di sistemi di trasporto al fine di migliorare i collegamenti nellarea adriatica; Migliorare e sviluppare la rete di comunicazioni e laccesso ad essa; IV. ASSISTENZA TECNICA 4.Garantire la gestione, limplementazione, il monitoraggio e la valutazione del programma. Migliorare limplementazione e amministrazione del Programma; Garantire le attività di valutazione, pubblicità e informazione;
Fonte: Relazione della Rappresentanza Permanente Italiana presso lUE: Il nuovo strumento di Pre-Adesione Indicazioni Finanziarie La quota complessiva per la BIH è di 19.4 milioni per il periodo 2007 – 2010 Distribuita: milioni di euro milioni di euro milioni di euro milioni di euro milioni di euro milioni di euro milioni di euro milioni di euro Indicazioni Finanziarie La quota complessiva per la BIH è di 19.4 milioni per il periodo 2007 – 2010 Distribuita: milioni di euro milioni di euro milioni di euro milioni di euro milioni di euro milioni di euro milioni di euro milioni di euro Totale percentuale per BiH PrioritàPriorità 30%30% 30%30% 30%30% 10%10% IIII IIIIII ATAT II
Rientra nel nuovo obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea. Rientra nel nuovo obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea. Sostituisce l'Iniziativa Comunitaria INTERREG, enfatizzando lesigenza di accrescere la competitività e lintegrazione per favorire una maggiore coesione territoriale. Sostituisce l'Iniziativa Comunitaria INTERREG, enfatizzando lesigenza di accrescere la competitività e lintegrazione per favorire una maggiore coesione territoriale. Diviso in due sezioni: Diviso in due sezioni: 1.Programma Europa Centrale – CENTRAL; 2.Spazio Europeo del Sud Est – SEES. Rientra nel nuovo obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea. Rientra nel nuovo obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea. Sostituisce l'Iniziativa Comunitaria INTERREG, enfatizzando lesigenza di accrescere la competitività e lintegrazione per favorire una maggiore coesione territoriale. Sostituisce l'Iniziativa Comunitaria INTERREG, enfatizzando lesigenza di accrescere la competitività e lintegrazione per favorire una maggiore coesione territoriale. Diviso in due sezioni: Diviso in due sezioni: 1.Programma Europa Centrale – CENTRAL; 2.Spazio Europeo del Sud Est – SEES.
OBIETTIVO PRINCIPALE Sviluppare delle partnerships transfrontaliere di qualità su questioni di importanza strategica per i territori direttamente interessati, con lo scopo di rafforzare il processo di integrazione territoriale, economica e sociale e di favorire una maggiore coesione, stabilità e competitività. OBIETTIVO PRINCIPALE Sviluppare delle partnerships transfrontaliere di qualità su questioni di importanza strategica per i territori direttamente interessati, con lo scopo di rafforzare il processo di integrazione territoriale, economica e sociale e di favorire una maggiore coesione, stabilità e competitività. AREE PRIORITARIE * AREE PRIORITARIE * 1. Innovazione; 1. Innovazione; 2. Ambiente; 2. Ambiente; 3. Accessibilità; 3. Accessibilità; 4. Sviluppo Urbano Sostenibile. 4. Sviluppo Urbano Sostenibile. * Stabilite in base allArticolo 6 dellEU Regulation (EC) No 1080/2006 e in linea con gli obiettivi di Lisbona e Gothenburg. AREE PRIORITARIE * AREE PRIORITARIE * 1. Innovazione; 1. Innovazione; 2. Ambiente; 2. Ambiente; 3. Accessibilità; 3. Accessibilità; 4. Sviluppo Urbano Sostenibile. 4. Sviluppo Urbano Sostenibile. * Stabilite in base allArticolo 6 dellEU Regulation (EC) No 1080/2006 e in linea con gli obiettivi di Lisbona e Gothenburg. AoI 4.3 Promuovere lutilizzo di valori culturali per lo sviluppo AoI 3.3 Migliorare le condizioni quadro per le piattaforme multimodali AoI 2.3 Promuovere la cooperazione nella gestione dei bene ambientali e delle aree protette AoI 1.3 Rafforzare le condizioni per linnovazione AoI 2.4 Incrementare lefficienza energetica e delle risorse AoI 5.2 Realizzare le attività accompagnatorie (…) AoI 4.2 Promuovere un modello equilibrato di aree di crescita attrattive ed accessibili AoI 3.2 Sviluppare strategie per fronteggiare le barriere digitali AoI 2.2 Migliorare la prevenzione dai rischi ambientali AoI 1.2 Sviluppare un ambiente favorevole alla costituzione di imprese innovative AoI 5.1 Assicurare la gestione per limplementazione del programma AoI 4.1 Affrontare le criticità che affliggono le aree metropolitane e i sistemi regionali di insediamento AoI 3.1 Promuovere il coordinamento nella promozione, pianificazione e logistica delle reti di trasporto primarie e secondarie AoI 2.1 Sostenere la gestione integrata delle acque e la prevenzione del rischio inondazione AoI 1.1 Sviluppare network tecnologici e di innovazione in campi specifici ASSE 5 Assistenza tecnica per promuovere limplementazione e la capacity building ASSE 4 Sviluppo di sinergie transnazionali per aree a crescita sostenibile ASSE 3 Sviluppo dellaccessibilità ASSE 2 Protezione e miglioramento dellambiente naturale ASSE 1 Supporto allinnovazione ed allimprenditorialità
I progetti realizzati nell'ambito del programma richiedono la partecipazione di almeno 3 paesi partners, di cui almeno uno deve essere un paese membro. I progetti realizzati nell'ambito del programma richiedono la partecipazione di almeno 3 paesi partners, di cui almeno uno deve essere un paese membro. I partners elegibili sono: Enti pubblici; enti pubblici equivalenti; Enti giuridici pubblici o privati che non abbiano carattere commerciale o industriale. I partners elegibili sono: Enti pubblici; enti pubblici equivalenti; Enti giuridici pubblici o privati che non abbiano carattere commerciale o industriale. Il Monitoring Committee, con l'assistenza del Joint Technical Secretariat, sarà responsabile della selezione dei progetti transfrontalieri, mentre un network di SEE Contact Points, che rappresentano il programma negli stati partners, avrà il compito di coordinare l'implementazione del programma. Il Monitoring Committee, con l'assistenza del Joint Technical Secretariat, sarà responsabile della selezione dei progetti transfrontalieri, mentre un network di SEE Contact Points, che rappresentano il programma negli stati partners, avrà il compito di coordinare l'implementazione del programma. I progetti realizzati nell'ambito del programma richiedono la partecipazione di almeno 3 paesi partners, di cui almeno uno deve essere un paese membro. I progetti realizzati nell'ambito del programma richiedono la partecipazione di almeno 3 paesi partners, di cui almeno uno deve essere un paese membro. I partners elegibili sono: Enti pubblici; enti pubblici equivalenti; Enti giuridici pubblici o privati che non abbiano carattere commerciale o industriale. I partners elegibili sono: Enti pubblici; enti pubblici equivalenti; Enti giuridici pubblici o privati che non abbiano carattere commerciale o industriale. Il Monitoring Committee, con l'assistenza del Joint Technical Secretariat, sarà responsabile della selezione dei progetti transfrontalieri, mentre un network di SEE Contact Points, che rappresentano il programma negli stati partners, avrà il compito di coordinare l'implementazione del programma. Il Monitoring Committee, con l'assistenza del Joint Technical Secretariat, sarà responsabile della selezione dei progetti transfrontalieri, mentre un network di SEE Contact Points, che rappresentano il programma negli stati partners, avrà il compito di coordinare l'implementazione del programma. Gli stati non membri che prenderanno parte al programma otterranno dei finanziamenti provenienti da altri fondi comunitari quali lInstrument for Pre-Accession Assistance e lo European Neighbourhood and Partnership Instrument. Gli stati non membri che prenderanno parte al programma otterranno dei finanziamenti provenienti da altri fondi comunitari quali lInstrument for Pre-Accession Assistance e lo European Neighbourhood and Partnership Instrument : 206,7 milioni, stanziati a tale scopo dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) + 245,1 milioni provenienti dai fondi nazionali pubblici : 206,7 milioni, stanziati a tale scopo dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) + 245,1 milioni provenienti dai fondi nazionali pubblici. Totale finanziamento: superiore rispetto a quello precedentemente destinato al programma INTERREG IIIB CADSES (2000 – 2006). Totale finanziamento: superiore rispetto a quello precedentemente destinato al programma INTERREG IIIB CADSES (2000 – 2006). Gli stati non membri che prenderanno parte al programma otterranno dei finanziamenti provenienti da altri fondi comunitari quali lInstrument for Pre-Accession Assistance e lo European Neighbourhood and Partnership Instrument. Gli stati non membri che prenderanno parte al programma otterranno dei finanziamenti provenienti da altri fondi comunitari quali lInstrument for Pre-Accession Assistance e lo European Neighbourhood and Partnership Instrument : 206,7 milioni, stanziati a tale scopo dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) + 245,1 milioni provenienti dai fondi nazionali pubblici : 206,7 milioni, stanziati a tale scopo dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) + 245,1 milioni provenienti dai fondi nazionali pubblici. Totale finanziamento: superiore rispetto a quello precedentemente destinato al programma INTERREG IIIB CADSES (2000 – 2006). Totale finanziamento: superiore rispetto a quello precedentemente destinato al programma INTERREG IIIB CADSES (2000 – 2006).
Il Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (7º PQ) è il principale strumento con cui lUnione europea finanzia la ricerca in Europa. Il Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (7º PQ) è il principale strumento con cui lUnione europea finanzia la ricerca in Europa. Il programma sarà in vigore dal 2007 al 2013 = 53,2 miliardi in sette anni Il programma sarà in vigore dal 2007 al 2013 = 53,2 miliardi in sette anni Il 7°PQ è composto da 4 programmi specifici e un quinto programma specifico sulla ricerca nucleare: Il 7°PQ è composto da 4 programmi specifici e un quinto programma specifico sulla ricerca nucleare: Il Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (7º PQ) è il principale strumento con cui lUnione europea finanzia la ricerca in Europa. Il Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (7º PQ) è il principale strumento con cui lUnione europea finanzia la ricerca in Europa. Il programma sarà in vigore dal 2007 al 2013 = 53,2 miliardi in sette anni Il programma sarà in vigore dal 2007 al 2013 = 53,2 miliardi in sette anni Il 7°PQ è composto da 4 programmi specifici e un quinto programma specifico sulla ricerca nucleare: Il 7°PQ è composto da 4 programmi specifici e un quinto programma specifico sulla ricerca nucleare: 1.COOPERAZIONE - Ricerca in collaborazione > La ricerca sarà sostenuta e rafforzata per affrontare sfide europee di carattere sociale, economico, ambientale, sanitario e industriale, così come per servire il bene pubblico e offrire sostegno ai paesi in via di sviluppo. Budget = 32 Mld 2.IDEE - Consiglio europeo della ricerca > Questo programma rafforzerà il carattere dinamico, la creatività e leccellenza della ricerca europea alla frontiera della conoscenza. Budget = 7.4 Mld 3.PERSONE - Potenziale umano, azioni Marie Curie > deve incoraggiare ad intraprendere la professione di ricercatore, strutturare la loro formazione nel campo della ricerca offrendo diverse opzioni, e incoraggiare la mobilità allinterno dello stesso settore. Budget = 4.7 Mld 4.CAPACITÀ - Capacità di ricerca > mira allottimizzazione delluso e dello sviluppo di infrastrutture di ricerca, così come al rafforzamento delle capacità innovative delle PMI ai fini di un migliore utilizzo della ricerca. Budget = 4.2 Mld 5.RICERCA E FORMAZIONE NEL SETTORE NUCLEARE. Budget = 2.7 Mld 1.COOPERAZIONE - Ricerca in collaborazione > La ricerca sarà sostenuta e rafforzata per affrontare sfide europee di carattere sociale, economico, ambientale, sanitario e industriale, così come per servire il bene pubblico e offrire sostegno ai paesi in via di sviluppo. Budget = 32 Mld 2.IDEE - Consiglio europeo della ricerca > Questo programma rafforzerà il carattere dinamico, la creatività e leccellenza della ricerca europea alla frontiera della conoscenza. Budget = 7.4 Mld 3.PERSONE - Potenziale umano, azioni Marie Curie > deve incoraggiare ad intraprendere la professione di ricercatore, strutturare la loro formazione nel campo della ricerca offrendo diverse opzioni, e incoraggiare la mobilità allinterno dello stesso settore. Budget = 4.7 Mld 4.CAPACITÀ - Capacità di ricerca > mira allottimizzazione delluso e dello sviluppo di infrastrutture di ricerca, così come al rafforzamento delle capacità innovative delle PMI ai fini di un migliore utilizzo della ricerca. Budget = 4.2 Mld 5.RICERCA E FORMAZIONE NEL SETTORE NUCLEARE. Budget = 2.7 Mld La partecipazione al Settimo programma quadro è aperta a un ampio ventaglio di organizzazioni e a singoli individui: Università, centri di ricerca, multinazionali, PMI (piccole e medie imprese) ed enti pubblici di qualunque parte del mondo. Vengono applicate norme di partecipazione diverse a seconda del tipo di iniziativa di ricerca. La partecipazione al Settimo programma quadro è aperta a un ampio ventaglio di organizzazioni e a singoli individui: Università, centri di ricerca, multinazionali, PMI (piccole e medie imprese) ed enti pubblici di qualunque parte del mondo. Vengono applicate norme di partecipazione diverse a seconda del tipo di iniziativa di ricerca. Con lentrata in vigore del 7°PQ, la BiH ha accesso a tutte le componenti del programma. Con lentrata in vigore del 7°PQ, la BiH ha accesso a tutte le componenti del programma. La cooperazione con i paesi terzi nel 7°PQ riguarderà in particolare i seguenti gruppi di paesi: La cooperazione con i paesi terzi nel 7°PQ riguarderà in particolare i seguenti gruppi di paesi: I paesi candidati; I paesi candidati; I paesi partner del Mediterraneo (PPM), i paesi dei Balcani occidentali (PBO), paesi dellEuropa orientale e dellAsia centrale (EECA), Africa, Caraibi e Pacifico (ACP), America latina e Asia; I paesi partner del Mediterraneo (PPM), i paesi dei Balcani occidentali (PBO), paesi dellEuropa orientale e dellAsia centrale (EECA), Africa, Caraibi e Pacifico (ACP), America latina e Asia; Paesi in via di sviluppo, con lenfasi sui problemi specifici di ogni paese o regione coinvolta e; Paesi in via di sviluppo, con lenfasi sui problemi specifici di ogni paese o regione coinvolta e; Le economie emergenti. Le economie emergenti. La partecipazione al Settimo programma quadro è aperta a un ampio ventaglio di organizzazioni e a singoli individui: Università, centri di ricerca, multinazionali, PMI (piccole e medie imprese) ed enti pubblici di qualunque parte del mondo. Vengono applicate norme di partecipazione diverse a seconda del tipo di iniziativa di ricerca. La partecipazione al Settimo programma quadro è aperta a un ampio ventaglio di organizzazioni e a singoli individui: Università, centri di ricerca, multinazionali, PMI (piccole e medie imprese) ed enti pubblici di qualunque parte del mondo. Vengono applicate norme di partecipazione diverse a seconda del tipo di iniziativa di ricerca. Con lentrata in vigore del 7°PQ, la BiH ha accesso a tutte le componenti del programma. Con lentrata in vigore del 7°PQ, la BiH ha accesso a tutte le componenti del programma. La cooperazione con i paesi terzi nel 7°PQ riguarderà in particolare i seguenti gruppi di paesi: La cooperazione con i paesi terzi nel 7°PQ riguarderà in particolare i seguenti gruppi di paesi: I paesi candidati; I paesi candidati; I paesi partner del Mediterraneo (PPM), i paesi dei Balcani occidentali (PBO), paesi dellEuropa orientale e dellAsia centrale (EECA), Africa, Caraibi e Pacifico (ACP), America latina e Asia; I paesi partner del Mediterraneo (PPM), i paesi dei Balcani occidentali (PBO), paesi dellEuropa orientale e dellAsia centrale (EECA), Africa, Caraibi e Pacifico (ACP), America latina e Asia; Paesi in via di sviluppo, con lenfasi sui problemi specifici di ogni paese o regione coinvolta e; Paesi in via di sviluppo, con lenfasi sui problemi specifici di ogni paese o regione coinvolta e; Le economie emergenti. Le economie emergenti.
La rete dei PCN è la fonte principale di consigli e assistenza individuale in tutti gli stati membri e nei paesi associati. La rete dei PCN è la fonte principale di consigli e assistenza individuale in tutti gli stati membri e nei paesi associati. Il PCN in BiH è supportato da: la Cooperazione allo Sviluppo del governo austriaco; lOpen Society Fund BiH; e dal Ministero per gli Affari Civili bosniaco. Il PCN in BiH è supportato da: la Cooperazione allo Sviluppo del governo austriaco; lOpen Society Fund BiH; e dal Ministero per gli Affari Civili bosniaco. Il PCN in Bosnia Erzegovina comprende un ufficio principale a Sarajevo e diversi uffici regionali presso le università del paese, che favoriscono la realizzazione di attività sullintero territorio bosniaco. Il PCN in Bosnia Erzegovina comprende un ufficio principale a Sarajevo e diversi uffici regionali presso le università del paese, che favoriscono la realizzazione di attività sullintero territorio bosniaco. Il ruolo principale del PCN è dunque quello di favorire e promuovere la partecipazione di ricercatori e istituti di ricerca bosniaci allinterno del 7°PQ. Il ruolo principale del PCN è dunque quello di favorire e promuovere la partecipazione di ricercatori e istituti di ricerca bosniaci allinterno del 7°PQ. La rete dei PCN è la fonte principale di consigli e assistenza individuale in tutti gli stati membri e nei paesi associati. La rete dei PCN è la fonte principale di consigli e assistenza individuale in tutti gli stati membri e nei paesi associati. Il PCN in BiH è supportato da: la Cooperazione allo Sviluppo del governo austriaco; lOpen Society Fund BiH; e dal Ministero per gli Affari Civili bosniaco. Il PCN in BiH è supportato da: la Cooperazione allo Sviluppo del governo austriaco; lOpen Society Fund BiH; e dal Ministero per gli Affari Civili bosniaco. Il PCN in Bosnia Erzegovina comprende un ufficio principale a Sarajevo e diversi uffici regionali presso le università del paese, che favoriscono la realizzazione di attività sullintero territorio bosniaco. Il PCN in Bosnia Erzegovina comprende un ufficio principale a Sarajevo e diversi uffici regionali presso le università del paese, che favoriscono la realizzazione di attività sullintero territorio bosniaco. Il ruolo principale del PCN è dunque quello di favorire e promuovere la partecipazione di ricercatori e istituti di ricerca bosniaci allinterno del 7°PQ. Il ruolo principale del PCN è dunque quello di favorire e promuovere la partecipazione di ricercatori e istituti di ricerca bosniaci allinterno del 7°PQ.