L’antico Egitto Egitto: “dono del Nilo” (Erodoto)
BASSO EGITTO ALTO EGITTO (Nord = Delta del Nilo) (Sud = Sorgente del Nilo
LE CITTA’ DELL’ANTICO EGITTO MEMPHI Capitale Antico Regno GIZA Valle dei Faraoni TEBE Capitale Nuovo Regno NUBIA AKHENATON (Tell el Amarna) Capitale Nuovo Regno
Le origini Valle del Nilo = Regione popolata fin dal Neolitico: tra maggio e settembre, infatti, le acque del Nilo inondavano le terre circostanti, ricoprendole di LIMO (=“Dono” del Nilo = “Terra nera”) , che creava le condizioni per lo sviluppo di flora spontanea e fauna varia (= risorse alimentari spontanee) in Egitto agricoltura e allevamento comparvero più tardi rispetto al vicino Oriente. Indipendentemente da quanto accade in Mesopotamia, intorno al 3000 a. C. si sviluppa lungo il corso del Nilo una civiltà in cui si pratica l’agricoltura, si costruiscono città e viene utilizzata la scrittura. La peculiarità del territorio (valle lungo il corso fluviale) favorisce la formazione di una civiltà unitaria. La prima dinastia si forma agli inizi del IV millennio a.C. col re Menes / Narmer che unifica Alto e Basso Egitto, e fonda la capitale Menphi. Seguiranno 31 dinastie fino alla conquista di Alessandro Magno nel 322 a.c.
Antico Regno dal 3197 a. C. al 2423 a.C. Il Faraone Menes , re dell’Alto Egitto, unifica il Regno del Nord e del Sud in un unico Regno, con capitale Menphi, proclamandosi unico faraone Periodo di pace e di prosperità economica (commerci marittimi e agricoltura). Viene costruita la prima piramide (Saqqara) Sul finire dell’Antico regno (2500 circa) si fonda il complesso di Giza (Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino)
Primo periodo intermedio (2423-2160) I nomomarchi (funzionari reali che si trasmettevano ereditariamente le cariche), forti di sempre maggiori ricchezze, si rendono autonomi dal potere centrale e danno vita a piccole entità politiche indipendenti con eserciti autonomi Inizia potere di alcuni centri religiosi Il faraone mantiene il controllo della sola zona di Menfi Si susseguono anni di carestia e di lotte interne La disgregazione interna favorisce l’invasione da nord di popoli, che gli Egiziani chiamano Asiatici
Medio Regno (2160-1660) Riunificazione del Regno e allargamento dei confini grazie ai Faraoni di Tebe che diventa capitale (XI dinastia) Politica di forte espansionismo: si allargano i confini alla Libia (ovest), alla Palestina (nord – est) e al Sudan (sud). Si costruiscono importanti opere pubbliche (bonifica del Fayyum, opere di superamento cateratte) Con Sesostri III, all’apice del Medio regno, si ridimensionano le ambizioni dei signori locali: divide il paese in tre dipartimenti (Delta, Centro, Sud) diretti da semplici funzionari
Secondo periodo intermedio (1660-1580) Infiltrazione degli Hyksos, popolo di origine asiatica (semiti ed indoeuropei), prima nell’area del Delta, poi in tutto il Basso Egitto Avaris , capitale degli Hyksos, controlla i commerci ad est gli Hyksos cercano di integrarsi con gli Egizi Introducono il carro da guerra e il cavallo
Nuovo Regno (1580-1085) Cacciata Hyksos, riunificazione dell’Egitto, nuova capitale a Tebe Amon-Ra diventa la divinità più importante Si costruiscono le grandiose sepolture della Valle dei Re Apogeo della potenza militare e periodo di massima estensione dei confini Tutmosi III (metà XV sec.) consolida il dominio dell’Egitto sull’area siro-palestinese, stipula trattati di collaborazione economica con Hittiti, Assiri, Babilonesi Seconda metà XV sec.: Amenofi IV (Achenaton) e riforma religiosa
Ramses II(1278-1213) attaccato dagli Ittiti, li sconfigge nella prima battaglia “storica”, la Battaglia di Qadesh (Kadesh) nel 1274. Ramses II ricopre la valle del Nilo di monumentali costruzioni Nel 1200: Invasione dei Popoli del Mare, respinti con grande dispendio di risorse umane ed economiche da Ramses III. Nel 1070: Le guerre per mantenere unito il Regno lo indeboliscono a tal punto che, dopo circa 2000 anni, si divide nuovamente in 2 parti: periodo di anarchia
Periodo della decadenza Decadenza dal 1100 al 31 a.C. Si creano regioni indipendenti guidate da sacerdoti Nel VII secolo: l’ Egitto viene conquistato dagli Assiri. Nel 667 Assurbanipal conquista Menfi e Tebe nuova capitale Sais Periodo di impulso economico, rapporti commerciali con Greci e tutto il Mediterraneo orientale Nel 525 cade sotto il dominio dei Persiani di Cambise II. Nel 331 viene conquistato da Alessandro Magno Nel 31 a.C. viene conquistato dai Romani (Egitto = Provincia Romana a “statuto speciale”).
La società Monarchia assoluta con a capo il Faraone Le classi più alte erano quella dei Sacerdoti (custodi del tempio), i nobili, i funzionari di corte e i guerrieri Subito dopo gli scribi Quindi i mercanti e gli artigiani In condizione quasi servile i contadini Numerosi schiavi
L’agricoltura Paese prettamente agricolo Grande organizzazione per la canalizzazione e la suddivisione delle terre (matematica e geometria) Ottimi pizzaioli e birrai ! Orzo, grano, frutta, papiro Tutti i cereali prodotti erano del faraone che li suddivideva al popolo
L’artigianato Soprattutto vasellame e lavori in bronzo Fondamentale l’industria del papiro
La religione Numerose divinità ma sono solo attributi dell’unico Dio La più perfetta immagine di Dio era il Sole Non esisteva un unico Dio Sole, ma diverse divinità solari, le più venerate delle quali erano chiamate Amon (Ammone), simbolo del potere dei Sacerdoti e Aton, simbolo del potere del Faraone. Il culto di Amon accresce il prestigio e e la ricchezza dei Sacerdoti > RIFORMA RELIGIOSA di Amenofi IV: ► Aton unico Dio del Sole (primo esempio di MONOTEISMO della storia!) ►Faraone unico intermediario tra uomini e dio = epiteto di AKHENATON , cioè « Colui che è caro a Aton » ( ~Sacerdoti solo officianti ). ►Fondazione nuova capitale: AKHENATON (attuale Tell el-Amarna) che prende il posto di TEBE. ►Chiusura di tutti i templi dedicati ad Amon. ● Il fiorire di questa nuova cultura tuttavia ebbe fine con la morte del faraone. Tutankhamon il suo successore, riportò la capitale a Tebe e restaurò il culto di Ammone.
Altre divinità Iside: dea del benessere,rappresentata con disco solare tra le corna bovine, moglie e sorella di Osiride:diol dell’agricoltura rappresentato come una mummia da cui germogliano delle piante. Padre di Horus: dio della legge, il faraone è la sua incarnazione, è rappresentato come un uomo con testa di falco Anubi: con la testa di sciacallo è il dio delle mummificazioni Horus e Anubi Iside Osiride
La mummificazione La tecnica di imbalsamare i cadaveri era considerata di origine divina e risaliva a Horus La spettacolare conservazione dei cadaveri è dovuta solo in parte alla tecnica di imbalsamazione, + importante fu il clima arido dell'Egitto Serviva per rendere immortale l’anima (solo dei faraoni e dei nobili però) Ogni sepoltura seguiva un rito e un corteo estremamente elaborato
Mummie celebri Ramsete I Ramsete II Nella tomba del faraone c’erano gli oggetti a lui più cari e anche le mummie dei suoi animali preferiti Tutankamon
Le Piramidi La piramide è la struttura architettonica caratteristica delle tombe reali dell'Antico e del Medio Regno. al suo interno veniva garantita la vita del sovrano oltre la morte racchiudeva la camera funeraria dove veniva deposta la mummia del faraone Le piramidi testimoniano di un tecnica costruttiva di alto livello, tenuto conto della mancanza di attrezzi in ferro e di macchine per il sollevamento gli strumenti erano in pietra e i blocchi di molte tonnellate, erano trascinati su scivoli in tempi molto lunghi e con impiego di un elevatissimo numero di uomini e animali da tiro. Le prime forme di sciopero: gli operai delle Piramidi Eccezionale è la precisione con cui questi monumenti sono orientati astronomicamente, rivolti a nord.
La Sfinge Il significato e la data sono oscuri. Forse doveva vegliare sul complesso funerario delle piramidi. Ci sono varie ipotesi e misteri: Monumento voluto da Chefren che ne rappresenta il volto? Rappresenta il dio Harakhty? Quando è stata fatta? Testa e corpo sono della stessa epoca? Basandosi sul deterioramento del corpo, alcuni studiosi hanno attribuito alla Sfinge ben 8000 anni in più di quelli "dichiarati": l'erosione della statua sarebbe dipesa dall'acqua piovana durante il periodo postglaciale, circa nel 10500 a.C. Forse rappresenta un Leone ed è orientata verso la sua costellazione, ma nella posizione che aveva nel 10500 a.C.
La scrittura Il geroglifico è’ la forma di scrittura egiziana più antica. E’ presente nell'antico e medio Egitto. La ritroviamo nei templi e nelle tombe, infatti era usata per i testi dei monumenti e per le epigrafi. Invece dei 26 caratteri usati da noi, quelli Egiziani erano circa 800 e avevano significati diversi Alcuni indicano singole lettere, altri sillabe, altri ancora parole intere o idee
La traduzione La traduzione del geroglifico egiziano si deve al ritrovamento della Stele di Rosetta Scritta in tre lingue su un basalto nero Due lingue, il greco e il demotico erano note e permisero di capire che il testo era lo stesso in 3 diverse traduzioni
Clicca qui per la soluzione Lezione di Egiziano Si legge “Mut” e indica anche il verso della lettura “nefer” e simboleggia la trachea “t” simbolo divino “a” simboleggia la canna in fiore La bocca e le due barre si pron. “i y” La serpentina (il mare) si pron.”en”, gli altri segni “meri” I nomi degli dei e dei faraoni era incorniciato. In questo caso è rappresentata la regina Nefertari Clicca qui per la soluzione
Il tutto si legge: NEFER-T-A-R-Y MERI(T) EN MUT. Letteralmente "La Bellissima (Nefertari) amata (meri-t) da (en) Mut (dea, in questo caso,simbolizzata dall'avvoltoio)
IL FARAONE CONQUISTA IL POPOLO DEL DELTA Gli ideogrammi Si è detto che i geroglifici possono essere anche dei segni litografici. Un esempio classico di questo tipo è dato dalla ben conosciuta Tavolozza di Narmer. In essa c'è un chiaro messaggio: decifriamolo IL FARAONE CONQUISTA IL POPOLO DEL DELTA
Tradurre per casa: __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Traduzione: “Fine”