Storia ed architettura del Quirinale
Il Palazzo del Quirinale Fu costruito a partire dal 1583 da Papa Gregorio XIII; I lavori affidati all’architetto Ottavio Mascarino si conclusero nel 1585.
Testata Nord Facciata a doppia loggia sormontata dalla Torre Panoramica.
Nel 1587, Papa Sisto V acquistò l’edificio per farne la sede estiva del Pontificato; Né ampliò il progetto servendosi dell’opera di Domenico Fontana.
L’architettura del palazzo fu portata a compimento da Papa Paolo V; L’architetto Flaminio Ponzio si occupò della costruzione dell’ala verso il Giardino, comprendente: Lo Scalone D’Onore, La Sala del Concistoro, La Cappella dell’Annunziata; Nel 1613 subentrò l’architetto Carlo Moderno, realizzando: La Cappella Paolina, gli Appartamenti Papali e la Sala Regia
Nel corso del ‘600 si definirono i confini e la fortificazione dell’intero Complesso del Quirinale; Papa Urbano VIII Barberini ampliò la proprietà verso Oriente, a Gianlorenzo Bernini fu affidato il disegno della “Loggia delle Benedizioni”.
Tra il 1721 e il 1730, Alessandro Specchi, sotto Papa Innocenzo XIII, e poi Ferdinando Fuga, sotto Papa Clemente XII, edificarono le Scuderie Papali.
Nel 1809 l’esercito napoleonico occupò Roma, catturando Papa Pio VII, e scegliendo il Quirinale come residenza dell’Imperatore; Nel Maggio del 1814 Papa Pio VII rientrò a Roma e si adoperò il più possibile per cancellare le tracce napoleoniche. L’ultimo Papa fu Pio IX che affidò a Tommaso Minardi il dipinto “La Missione degli Apostoli”
Dopo l’annessione di Roma al Regno d’Italia, il Palazzo divenne residenza della famiglia reale. I primi Presidenti della Repubblica Italiana non vissero al Quirinale.
Realizzato dalla classe V C/S del Liceo Gaetano De Sanctis