A nome del Consiglio di Amministrazione vi do il benvenuto, vi auguro buon anno e vi ringrazio per la partecipazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TITOLO 1 SVILUPPO ED EQUITÀ 5 dicembre 2011 Testo provvisorio 9.1 DECRETO MONTI.
Advertisements

(TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA)
Gli aspetti finanziari e gli adempimenti contrattuali
Punto di Indifferenza e Punto di Fuga
Conferenze di servizio con i D.S. Lazio sett.- ott. 2007
BENVENUTI ALLA 1a CONFERENZA AZIENDALE ANNUALE IN E. a. S
Legge 44 del 1986 Imprenditoria giovanile
Mercato Privati CAMPAGNA COMMERCIALE SIS CAMPAGNA COMMERCIALE SIS (1 MARZO - 30 GIUGNO 2011) MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE.
Seminario di aggiornamento sul codice etico e sulle linee guida di comportamento della Regione Piemonte per gli enti ed istituti no profit LA RELAZIONE.
By Leonardo Falduto Torino – 5 dicembre 2008 Leonardo Falduto Lo stato di applicazione dellart. 3, commi 27, 28 e 29, della L. 244/2007: analisi casistica.
CAPITOLO 4 Il Mercato Si Vendica.
2010 Credito per le imprese: ancora una priorità Conferenza di presentazione della Convenzione 2010 tra Camera di Commercio e Provincia di Parma e dei.
Politiche di genere e formazione: un progetto finanziato
CONVENZIONE FONDOSVILUPPO – ICCREA BANCA
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
1 La Legge Italiana sulla Firma Digitale Nicola Rebagliati.
L’attuazione di azioni FSE attraverso tabelle standard per costi unitari - Erogazione dei finanziamenti, trimestrali e controlli di primo livello - Trento,
0 PAGINE GIALLE Roma, marzo Per il 2006 è in corso il rinnovo dellaccordo con SEAT. A tal riguardo Poste Italiane provvederà ad assicurare lintera.
RUO – SOP – Organizzazione Operativa Corporate e Sistema Professionale Modalità e condizioni operative 1° Maggio - 30 Settembre 2011 Grandi Imprese e Pubbliche.
O.R.So. Osservatorio Rifiuti Sovraregionale Campagna raccolta dati sui rifiuti urbani: Programma e attività sviluppate nel 2012 Beatrice Miorini Palmanova,
Fonti energetiche rinnovabili Introduzione
Futuro Cereali nelle Marche
Dalla Scuola della Repubblica alla scuola delle Regioni Roma 20 marzo 2010 Lofferta scolastica nelle regioni è molto diversificata. Le differenze di finanziamento.
1 LE LINEE STRATEGICHE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLE MARCHE Lorenzo Bisogni Ancona, 2 marzo 2007 SERVIZIO AGRICOLTURA FORESTAZIONE E.
Aproccio al mercato di Gas Natural: situazione e contrattualistica
SEAT PAGINE GIALLE - PAGINE BIANCHE OLO Campagna distribuzione 2012 febbraio
Limpatto economico delle infrastrutture Nord Ovest Italiano,
I Comuni tra bilancio 2012 e bilancio Residui di federalismo e spending review Cherasco, 8 ottobre 2012 Matteo Barbero Sopravvivremo al Patto?
ISISS “Novelli” di Marcianise
Presentazione scuole dellinfanzia dellIC a.s Guida per liscrizione nelle scuole di: Bellaguarda, Cizzolo, Dosolo, Pomponesco, San Matteo, Villastrada.
SEAT PAGINE GIALLE - PAGINE BIANCHE OLO - PACKAGE Campagna distribuzione 2011 Documento informativo per RUO - Relazioni Industriali marzo 2011.
Accordo su modifica scalone. dal 1° gennaio 2008 Lav. dipendentiLav. autonomi Anni di contributi Età anagrafica Anni di contributi Età anagrafica
ECONOMIA AZIENDALE PROGRAMMA PRIMO QUADRIMESTRE CLASSI PRIME
IL SETTORE SERVIZI IN PUGLIA Puglia Roma, 3 dicembre 2013.
Avv. Luciano Di Via Bonelli Erede Pappalardo
Fondato nel 1997 con lo scopo di creare un esclusivo Buyers Club, Il Discount Home Shoppers Club o DHS Club, riunisce oggi milioni di Membri in tutto.
Torino, 12 giugno 2012 Centro Congressi Torino Incontra Robert Frandolič, Fimago d.o.o.
PIEMONTE ECONOMICO SOCIALE 2012 Presentazione di Maurizio Maggi 21 giugno 2013.
Questanno,noi Pantere,abbiamo voluto cimentarci in unaltra esperienza, quella del giornalismo. Abbiamo avuto molte idee prima di scegliere quella definitiva,
Le implicazioni di natura fiscale
Le risorse economiche della scuola pubblica
Prof. Domenico Nicolò Reggio Calabria, 11 aprile 2008
Fondo Jeremie, cos’è? Duemila euro te li regala Regione Lombardia attraverso il Fondo sociale europeo Altri duemila euro te li dà la banca a un tasso.
IL NUOVO CONTRATTO DI RETE Profili tributari
Il mercato edile in provincia di Benevento Primo report di confronto: I° semestre 2007 – I° semestre 2008.
Caregivers familiari, Associazioni e Società civile
Il finanziamento del trasporto pubblico locale in Piemonte Gruppo consiliare regionale Torino, 18 febbraio 2011.
Procedure Amministrative
La manovra estiva 2010 D.L. 78 convertito con legge 122 Gli effetti sui bilanci degli enti locali Il patto di stabilità
Le attività sviluppate per la lotta al Cinipide Giovanna Sinatra Dirigente Area Servizio Fitosanitario Regionale e Innovazione in Agricoltura.
Associazione Nazionale Famiglie Numerose – Proposte del Consiglio piemontese dellassociazione Proposte per le Famiglie Numerose Associazione Nazionale.
1 Fiepet 21 giugno 2010 I pubblici esercizi A cura dell’Ufficio Economico Confesercenti.
Ministero dello Sviluppo Economico
COMUNE DI AREZZO Ufficio gestione settore abitativo e sociale 1 SITUAZIONE AL 1 OTTOBRE 2014 DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO ABBATTIMENTO BARRIERE.
Centro Studi Unindustria Frosinone, 19 giugno 2012 Tendenze e indicatori economici del Lazio.
Incontro CCSE - Confindustria Energivori – DM 5 Aprile Ottobre 2013.
Claudia Moneta Valutazione e rating nel modello lombardo di IeFP
Segreteria Generale - Uil Post Comunicazione Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione.
Fondazione E.N.P.A.M. E n t e N a z i o n a l e d i P r e v i d e n z a e d A s s i s t e n z a d e i M e d i c i e d e g l i O d o n t o i a t r i ORDINE.
Comune di Marcallo con Casone
NON SOLO VESPA: FARE RETE PER RILANCIARE LA CASTANICOLTURA
PROGETTO COOPERAZIONE “VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO FORESTALE“ – AZIONI LOCALI NELL’APPENNINO MODENESE E REGGIANO GAL MO RE HA PUNTATO SULLA VALORIZZAZIONE.
Struttura, dinamica e valore economico della produzione cinaricola Mazzarino (CL), 14 maggio 2011.
COMUNE DI SAN VITTORE OLONA Provincia di Milano Consiglio Comunale 09 Marzo 2011 BILANCIO DI PREVISIONE 2011 LINEE GUIDA DELLE SCELTE PER IL 2011 Ass.
Presentazione dello stato di attuazione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana della Regione Toscana.
Programma di Sviluppo Rurale Febbraio 2016 Operazione SisCo Interazione del Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola.
Incontro Formativo | Mercoledì 18 Maggio 2016 | sede Consiglio Provinciale CDL - VITERBO Gli ammortizzatori sociali e le altre prestazioni della bilateralità.
REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA’ DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR COMITATO DI SORVEGLIANZA 13 Maggio 2016 Avanzamento finanziario.
Il Monitoraggio delle azioni di mobilità: finalità e strumenti La gestione delle azioni di mobilità Leonardo da Vinci Seminario Progetti Approvati Annualità.
Comune di Marcallo con Casone Consiglio Comunale del 28 Aprile
Transcript della presentazione:

A nome del Consiglio di Amministrazione vi do il benvenuto, vi auguro buon anno e vi ringrazio per la partecipazione

Informativa ai soci sui dati di chiusura della campagna castanicola 2012 e richiesta agli stessi di quei dati che potrebbero risultare necessari per gestire in modo oggettivo e trasparente eventuali forme di contribuzione da parte delle Istituzioni Il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Velinia (Borgo Velino, 5 gennaio 2013)

Già nel giorno della Sagra abbiamo condiviso che il 2012 è stata la peggiore annata di produzione del marrone antrodocano che si ricordi a memoria dei produttori. Oggi vi circostanzierò tale condivisione con i dati di chiusura 2012 e vi esporrò i criteri seguiti e le decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione della Cooperativa al fine di rendere più accettabili i risultati economici 2012, almeno quelli unitari.

Dati di chiusura della campagna 2012 Raccolta (quintali)( % ) Prima fascia Seconda fascia Terza fascia 21 4 Totale Incasso totale euro

Crollo della produzione di castagne nel 2012

Alta qualità delle castagne del 2012

Criteri seguiti per definire i prezzi 2012 da pagare ai soci A fronte di una così grande perdita di produzione e di una così alta qualità del prodotto, il CdA si è posto lobiettivo di mantenere costante lincidenza dei costi di gestione sul valore di un kg di castagne, cioè di mantenerla equivalente alla media del quadriennio ha deciso quindi di addebitare alla campagna castanicola solo una parte dei suoi costi di gestione e di non fare alcun nuovo accantonamento caricare la restante parte dei costi di gestione delle castagne sulle altre attività della cooperativa attribuire leventuale incremento di prezzo solo alla prima fascia

Le voci di spesa addebitate alla campagna 2012 Spese addebitate ( le dirette dei 2 mesi di campagna ) Personale euro Contributi euro Elettricità 965 euro Gas 233 euro Totali euro Spese non addebitate ( le dirette degli altri 10 mesi e tutte le indirette ) Personale Spese correnti Investimenti-Ammortamenti Eventuali accantonamenti Totali circa euro

Solo il 20% dei costi di gestione è stato addebitato ai soci

La percentuale dellincasso 2012 trattenuta è la più bassa di sempre

Lobiettivo della costanza dellincidenza delle trattenute è stato raggiunto

Risultati economici definitivi della campagna 2012 Risultati complessivi (euro) Incasso totale Costi di gestione addebitati Erogazione ai soci Prezzi pagati ai soci (euro/kg) 1° fascia 3,65 2° fascia 2,60 3° fascia 1,10 Prezzo medio 3,38

Il prezzo 2012 pagato ai soci per l81% delle castagne è il più alto di sempre

Il prezzo medio 2012 pagato ai soci è di molto il più alto di sempre

La disponibilità di altre risorse ha consentito alla Cooperativa di rendere meno pesante il 2012

La cooperativa è costituita da soci e non da furbetti!

1.Le altre disponibilità economiche della cooperativa hanno consentito di rendere più accettabili i risultati economici della campagna 2012, almeno quelli unitari 2.La produzione del Marrone Antrodocano e la salvaguardia dei castagneti del comprensorio stanno andando incontro a gravissimi rischi 3.Per vincere la guerra al cinipide occorre, oltre alla lotta biologica, anche un sostegno fattivo da parte delle Istituzioni, regionali e locali Conclusioni sulla prima parte della presentazione

Seconda parte della presentazione Richiesta ai soci di quei dati che potrebbero risultare necessari per gestire eventuali forme di contribuzione da parte delle Istituzioni

Perché la richiesta di dati ai soci? 1.La cooperativa è lunico soggetto che può gestire in modo oggettivo e trasparente le eventuali forme di contribuzione delle Istituzioni connesse con i castagneti 2.La cooperativa è lunico soggetto che già oggi può certificare il diritto e limporto di una eventuale contribuzione che fosse basata sui quantitativi della produzione castanicola individuale 3.La cooperativa è lunico soggetto che può attrezzarsi in poco tempo per certificare il diritto e limporto delleventuale sostegno alla attività svolte dai castanicoltori per la difesa dei castagneti e per la lotta al cinipide ( a questo scopo servono i dati )

Dichiarazione dello stato di calamità naturale per siccità nel Lazio? Il 14/12/2012 la Regione Lazio ha approvato una delibera che stabilisce in euro lammontare complessivo dei danni per siccità alle colture delle province di Rieti e Viterbo La Regione Lazio avanzerà al MiPAF la proposta di declaratoria di eccezionalità dei danni causati dalla siccità registrata nel Lazio dal 1 marzo al 18 settembre 2012 Il danno valutato per la provincia di Rieti è di euro, importo pari al 36,44% della produzione lorda vendibile ordinaria (Plv) del territorio delimitato Il danno quantificato riguarda tutte le attività agricole di un «territorio delimitato» costituito da 15 comuni, tra cui Antrodoco, Borgo Velino, Castel S. Angelo e Micigliano Voci non confermate parlano di danni alla produzione castanicola lorda vendibile ordinaria (Plv) del 65%

ATTENZIONE ! La dichiarazione dello stato di calamità non è ancora avvenuta Non è detto che leventuale importo complessivo del danni riconoscibili rimanga quello deliberato dalla Regione Non è detto che la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale venga accolta (la siccità si è verificata in tutta Italia!) Essendo la causa la siccità, limporto che dovesse essere riconosciuto riguarderebbe tutte le attività agricole dei 15 comuni e non solo la produzione delle castagne

PURA E SEMPLICE IPOTESI Nellipotesi più ottimistica che il contributo per la castanicoltura sia capiente a sufficienza copra effettivamente il 65% della Plv (produzione castanicola lorda vendibile ordinaria) tale contributo ammonterebbe per il comprensorio dei comuni di Antrodoco, Borgo Velino, Castel S. Angelo e Micigliano a euro ( *0,65), qualora la Plv da considerare fosse quella del euro ( *0,65), qualora la Plv da considerare fosse quella media del quadriennio

RESTIAMO CON I PIEDI PER TERRA ED ORGANIZZIAMOCI ! A fronte della grave crisi attuale i contributi ipotizzati appaiono una utopia, ma confidiamo pure in un qualunque importo, che indichiamo genericamente con X Questo importo X dovrà essere ripartito oggettivamente (Xn) tra i castanicoltori (n) del territorio Ogni singolo contributo (Xn) dovrà risultare documentato e certificato sia per lo Stato italiano che per la CE Lunica documentazione certificativa accettabile dalle Istituzioni è la FATTURA di vendita Saranno estremamente rari i castanicoltori che non sono soci della cooperativa ma che possono esibire fatture di vendita

La cooperativa è già pronta a certificare rimborsi per mancata produzione castanicola La cooperativa VELINIA è di fatto lunico soggetto che può certificare il diritto e limporto di una eventuale contribuzione che fosse basata sui quantitativi della produzione castanicola individuale (Plv individuali) La cooperativa VELINIA può infatti certificare tutti i conferimenti effettuati annualmente dai singoli soci a partire dalla sua costituzione Essere soci di una cooperativa, nel nostro caso della cooperativa VELINIA, significa disporre di quegli elementi amministrativi e certificativi che oggi sono essenziali per accedere a qualunque forma di contribuzione a oggetto- progetto e che non fanno parte del bagaglio culturale e organizzativo del coltivatore diretto

Oggettività della necessità di sostegno delle Istituzioni alla castanicoltura del territorio Abbiamo evidenziato in varie sedi la necessità di un sostegno da parte delle Istituzioni alle attività finalizzate alla conservazione e sviluppo dei castagneti nel nostro territorio. Ciò perché: nei prossimi anni, a causa del cinipide, la produzione castanicola non si discosterà molto da quella del 2012 è alto e concreto il rischio di abbandono dei castagneti del nostro comprensorio ( è difficile spendere senza ricavare per molti anni!)

La cooperativa deve attrezzarsi meglio per certificare contributi a difesa dei castagneti Una delle forme possibili di sostegno a difesa dei castagneti potrebbe essere la contribuzione alle spese per la potatura e il rinnovamento delle castagne La cooperativa, anche questanno, organizza per i soci uno staff di potatori e pulitori, ne verificherà le attività svolte e ne certificherà le spese con relativa fattura Come già detto, tali fatture costituiranno la documentazione da allegare a certificazione di una eventuale contribuzione finalizzata alla difesa dei castagneti e alla lotta al cinipide Naturalmente sarebbero valide le fatture emesse per lo stesso scopo da qualunque altro potatore che non fa parte dello staff della cooperativa Resterebbero non documentabili le attività svolte direttamente dal castanicoltore ( non fa fattura a se stesso ) ma una loro certificazione oggettiva da parte della cooperativa potrebbe far superare lostacolo Di qui la richiesta ai soci di fornire gli elementi necessari a censire lattuale stato dei castagneti secondo il format di cui alla prossima diapositiva

Format per il censimento dello stato dei castagneti

Grazie per lattenzione e buona giornata a tutti