I tempi della prevenzione

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Transcript della presentazione:

I tempi della prevenzione Percorso di metodi e strategie A cura di Marisa Artioli 2012

Inizio anni 90 Legge 309.90 Politica dei 4 Pilastri Prevenzione contribuisce a ridurre il consumo di s.s. evitando l’inizio del consumo Terapia contribuisce a ridurre il consumo di droghe in quanto permette di uscire da una situazione di dipendenza Riduzione dei danni ridurre le conseguenze negative del consumo di droghe sui consumatori e indirettamente sulla società Repressione

CIC Centro Informazione Consulenza A livello normativo l’attività preventiva dei Sert nelle scuole viene di fatto sancita con la legge 309/90 TU comma 104 - 106 che istituisce all’interno delle scuole medie superiori i CIC (centri informazione consulenza) con lo scopo di interpretare e affrontare le tematiche della popolazione adolescenziale e giovanile all’interno della scuola. La formazione dei CIC è stata fin dall’inizio affrontata in ogni scuola in maniera diversa , ma lo scopo era senz’altro comune cioè dare uno spazio e una lettura al disagio all’interno della scuola .Sicuramente sono stati un ottimo strumento di apertura della scuola verso il territorio.

Commissione Prevenzione Nasce nel 1996 Vengono nominati dei referenti della prevenzione in ogni Sert La commissione è multiprofessionale; vi partecipano psicologi,educ. professionali, medici, ass.sociali Viene nominato un coordinatore

Scuole Medie Superiori INFORMAZIONE Scuole Medie Superiori Conoscenza ,Effetti e Sensibilizzazione sull’uso e abuso delle sostanze psicoattive Lezioni frontali

Progetti Dipartimento Dipendenze Campagna per la prevenzione dell’uso e dell’abuso di sostanze stupefacenti nelle scuole. (1998-2000) Progetto di intervento nelle scuole medie superiori di Firenze e Provincia . Produzione e allestimento di una campagna pubblicitaria realizzata dagli studenti e rivolta ai loro coetanei con bando di promozione finale per il miglior prodotto grafico,musicale., video.

Progetti Commissione Prevenzione Campagna per la prevenzione dell’uso e dell’abuso di sostanze stupefacenti nelle scuole. (1998-2000) Progetto di intervento nelle scuole medie superiori di Firenze e Provincia Produzione e allestimento di una campagna pubblicitaria realizzata dagli studenti e rivolta ai loro coetanei con bando di promozione finale per il miglior prodotto grafico,musicale, video.

Progetti Commissione Prevenzione Progetto ragazzi in aula (1998-99) In collaborazione con la Provincia di Firenze Rivolto alle scuole medie inferiori Progetto “Oltre la scuola” 1999-20019 Rivolto ai giovani apprendisti in collaborazione con il Dipartimento Prevenzione dell’ASL Progetto” Dipende da chi “ 2001-2002 In collaborazione con l’Ufficio per le tossicodipendenze del Comune di Firenze e Ceart  

Da Tossicodipendenza a Dipendenza Il senso del piacere è prodotto da un unica area cerebrale che riguarda anche il piacere sessuale, le sensazioni di innamoramento, il piacere della vincita etc…

Da informazione a Competenza Fornire informazioni sembra essere il metodo centrale di contrasto all’uso di sostanze, ma gradualmente si va riconoscendo la scarsa incisività di tale metodologia (Canning e Altri 2004). Sempre più paesi anche in Europa si stanno orientando verso una prevenzione che sposta l’obiettivo primario dall’informazione alla competenza di sviluppo personale. (Relazione annuale 2005- Evoluzione del fenomeno della droga in Europa).

I modelli cambiano Precocizzazione fenomeni di stili di vita a rischio fra gli adolescenti Trasformazione CIC scuola media Superiore Formazione insegnanti Scuole Medie Inferiori Nascita Centri Ascolto Scuola media Superiore

Interventi nella scuola media inferiore Progetto “Valutare la prevenzione” 2001-2003 In collaborazione con il CNR di Pisa rivolto agli insegnanti e agli studenti della scuola media inferiore

I programmi di prevenzione dovrebbero accrescere i fattori di protezione ed eliminare o ridurre quelli di rischio (Hawkins et al.2002) FATTORI DI RISCHIO Comportamento precoce aggressivo Mancanza della supervisione genitoriale Abuso di sostanze Disponibilità di droga Disagio sociale SFERA Individuale Famiglia Coetanei /Pari Scuola Comunità FATTORI DI PROTEZIONE Controllo dell’impulso Monitoraggio genitoriale Competenze scolastiche Regole antidroga Forte attaccamento al quartiere

CARTA DI OTTAWA 1999 Nascita delle Life Skills OMS fra propria questa linea di promozione del benessere per i giovani e adolescenti promuovendo metodologie di prevenzione basate sulle Life Skills

SKILLS FOR LIFE Decision making Problem solving Pensiero creativo Pensiero critico Comunicazione Efficace Capacità di relazioni interpersonali Autoconsapevlezza Empatia Gestione emozioni Gestione stress

Oltre le LIFE SKILLS Influenza sociale Credo normativo Life SKills