PIANIFICARE UN’ ATTIVITÁ RISTORATIVA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Sponsorizzare un evento culturale
Advertisements

La visita aziendale.
Food & Beverage Manager
La qualità Insieme delle proprietà e delle caratteristiche che conferiscono ad un prodotto la capacità di soddisfare esigenze espresse o implicite a cura.
Studio del Mercato Il mercato della ristorazione in Italia
C O M U N I T A M O N T A N A V a l l o d i D i a n o Sostegno e Sviluppo di un modello imprenditoriale di fruizione del Parco Nazionale del Cilento e.
IL MENU COME STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE …è uno strumento utile a:
Fare impresa: dall’idea ai fatti
La ristorazione in Italia
Prodotto, innovazione e binomio prodotto-cliente
Introduzione all’Economia del Turismo
nuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard
Segmentazione, scelta dei mercati obiettivo e posizionamento
Costruire una Home Page La homepage rappresenta la vostra faccia nel mondo. I vostri clienti prima di iniziare qualche affare con voi cercheranno la vostra.
La progettazione degli spazi
Capitolo 2 Differenze fondamentali tra beni e servizi
CORSO DI LAUREA “ECONOMIA & MANAGEMENT” A.A. 2011/12
LA RISTORAZIONE COMMERCIALE
LA DESTINAZIONE DI SUCCESSO I MOMENTI DELLA VERITA NEI SERVIZI.
Il processo di marketing e la sua pianificazione.
Il ruolo del marketing nelle imprese e nella società
Laboratorio di Gestione Aziendale
Con il progetto triennale Leducazione al consumo alimentare si è mirato a far conoscere, oltre allaspetto storico dellalimentazione, il valore degli alimenti.
WEB COMMERCE (siti Web aziendali) tipologie Siti di presenza Siti di vetrina Siti di vendita.
QUALI FABBISOGNI? Le aree di professionalità nel comparto ristorativo più significative sono sia TECNICHE che GESTIONALI Coordinamento e interdipendenza.
1 2 Sems, Societa del Gruppo FNM, ha sviluppato in Lombardia a partire dal 2005 una importante esperienza nel settore della mobilità
Arredo Ristoranti. I materiali di seguito presentati sono la proposta Avenance per larredo dei Ristoranti dei nostri clienti. Ci sono proposte per clienti:
SCUOLA E INDUSTRIA ANNO SCOLASTICO 2009/2010 A cura di prof.ssa Di Murro Antonietta Maria LAVORANO IN PARTNERSHIP.
Corso di Marketing – Maria De Luca
Marketing dei Servizi: Il Marketing Sanitario Maria De Luca
come mezzo di comunicazione aziendale
Giovedì 7 Giugno Obiettivo generale 1. analisi del sistema produttivo locale e del mercato fieristico nazionale e internazionale 2. individuazione.
cliccare o premere un tasto per far scorrere il testo
Titolo del progetto Lavoriamo in Europa! Classe, Istituto, Città (PROVINCIA)
La vita cittadina entra nel Sito del Comune. Lo Strumento La Città Virtuale si propone come uno strumento di contatto e interfaccia con i cittadini, le.
MARKETING Anno Scolastico 2006/2007 Classe 5AM Progetto realizzato da: Cozzi Matteo De Giorgi Stefano Marchionne Ilaria Ye Marisa.
Programmazione sanitaria, Promozione della salute e Qualità
MODULO 6. Il front office Lezione Il front line.
Information-intensive
Il sistema aziendale.
Cliccare o premere un tasto per far scorrere il testo.
La brigata di sala Lez. n. 3.
Fabio Mosconi – Servizio Parcheggi Sosta Vigilanza –
Sapori italiani nel mondo
OTTOBRE €275 CINQUE TERRE, PORTOVENERE,
INTERNAZIONALIZZAZIONE LOCALIZZAZIONE. INTERNAZIONALIZZAZIONE: IL PROCESSO DI ADATTAMENTO DI UN PRODOTTO DI UN MERCATO AD ALTRI MERCATI E CULTURE.
LE ATTESE DEL CLIENTE NOI IL CLIENTE B D A
 E’ un documento di fondamentale importanza in ambito aziendalistico, ma la sua efficacia e validità ne ha favorito la diffusione e l’utilizzo anche.
Programmazione dipartimentale per competenze 2° anno
I vantaggi di un socio Confesercenti Rappresentanza nei confronti delle istituzioni e degli enti pubblici Abbonamento alla rivista Confesercenti “Come”
Spunti di riflessione - attenzione alle nuove esigenze del mercato, come l’offerta di piatti vegetariani - pizzeria ancora presente all’interno dei ristoranti.
FIDELIO mi affido e sorrido Il circuito virtuoso per i Professionisti del Lavoro.
Business integration e intelligenza geografica. per assistere i clienti nel rivedere approcci di business e attuare strategie sviluppare ad hoc soluzioni.
ESEMPI APPLICATIVI DEI CODICI CARTAIUTA & SHOP 33 Soluzione immagine Cartaiuta con codice a barre sul retro del biglietto da visita dell'esercente Soluzione.
APPROFONDIMENTO sulle STRATEGIE AZIENDALI
Gli ambienti e il personale
Hotel Italia buongiorno!
IPSIA A. Ferrari - Maranello
LA RISTORAZIONE IN ITALIA. SI DIVIDE IN: COMMERCIALE 60% Operano con principi imprenditoriali; Clientela eterogene e consumatrice di servizi; COLLETTIVA.
PROJECT WORK - PRIMO MODULO – (Corso di Strutture e funzioni) Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Scienza del Turismo - Economia Aziendale - Dott.
Giornate di informazione sull’offerta di istruzione del II ciclo PROVINCIA DI RAVENNA Ufficio X - Ambito Territoriale di Ravenna Percorso di istruzione.
Amycoforest e lo studio delle filiere di tartufi e funghi
La ristorazione collettiva
Il soggiorno del cliente
Il geo marketing di prossimità Uno strumento per valutare opportunità e rischi potenziali di un luogo Partner tecnologico con il sostegno di:
“ Quello che ci muove, che ci spinge ad andare sempre oltre è l’idea che ogni oggetto possa racchiudere una passione un sogno, un desiderio da condividere,
UN TURISMO CULTURALE DIFFUSO SUL TERRITORIO  sempre più presente  sempre più diffuso ovunque  alimentato dall’editoria turistica  invocato dalle Amministrazioni.
Customer Satisfaction 2015 (Questionario ASL – Tavoli tecnici) Fondazione Moscati.
Associazione Pubblici Esercizi Associazione Ristoratori del Trentino Secondo Rapporto provinciale sui pubblici esercizi Trento, 4 novembre 2002 «PUBBLICI.
Transcript della presentazione:

PIANIFICARE UN’ ATTIVITÁ RISTORATIVA STUDIO DEL MERCATO DETERMINAZIONE DELLA STRUTTURA SCELTA DEL SISTEMA OPERATIVO IMMAGINE E CULTURA AZIENDALE PROGETTAZIONE DEGLI SPAZI a cura del Prof. Filippi

STUDIO DEL MERCATO Analisi della zona Ricognizione del territorio (possibilità di produrre reddito) Analisi della concorrenza Quantificazione della possibile clientela Sondaggio su quale proposta ristorativa potrebbe interessare maggiormente a cura del Prof. Filippi

ANALISI DELLA ZONA É utile per verificare: la possibilità di reperire personale la fornitura delle merci la vicinanza delle principali vie di comunicazione (stazioni,aeroporti, autostrade) e di infrastrutture (teatri, cinema, banche) che possono costituire ulteriori attrattive per il cliente turista. l’ ubicazione favorevole, in relazione al tipo di azienda in aree di transito o industriali o vicine alle attrattive culturali o naturali della zona. a cura del Prof. Filippi

ANALISI DELLA CONCORRENZA Monitoraggio di tutte le aziende presenti nella zona Individuazione di quelle che occupano la stessa fascia di utenza Analizzare la concorrenza è utile per non banalizzare la proposta ed offrire un miglior servizio per la stessa utenza. a cura del Prof. Filippi

ANALISI DELL’ UTENZA Valutazione delle abitudini alimentari Esigenze Desideri Capacità di spesa In relazione a questo si devono definire: L’ offerta gastronomica Orario di apertura del locale Il numero di coperti L’ immagine del ristorante Il tipo di ambiente a cura del Prof. Filippi

DETERMINAZIONE DELLA STRUTTURA Il prodotto di un’ azienda di ristorazione è dato da un insieme di beni e servizi suddivisibili in: BENI TANGIBILI (Materiali) OFFERTA GASTRONOMICA, il menu e la selezione delle bevande STRUTTURA FISICA cioè l’ insieme delle attrezzature e degli arredi e ambienti STRUTTURA TECNICA cioè il personale dell’ azienda a cura del Prof. Filippi

FATTORI INTANGIBILI ( SERVIZI) All’ interno di questi fattori assume grande importanza l’interazione tra Cliente e Personale perciò la scelta attenta delle risorse umane e la loro formazione continua costituiscono aspetti basilari nella conduzione dell’ azienda. I Servizi offerti al Cliente sono l’ insieme dei azioni che un sistema di ristorazione attua per soddisfare i bisogni del cliente e si suddividono in : Servizi centrali Servizi di facilitazione Servizi ausiliari a cura del Prof. Filippi

Servizi centrali Sono costituiti dall’ offerta gastronomica e dal servizio al cliente Cibi freschi e di buona qualità La proposta di vari tipi di pane Il servizio delle bevande alla temperatura ottimale Servizio al tavolo tempestivo ma non assillante Aspetto del personale curato con divise pulite ed ordinate Il personale deve saper illustrare i piatti proposti in più lingue La Cortesia , il saluto all’ arrivo ed il ringraziamento alla partenza del cliente La mise en place curata a cura del Prof. Filippi

Servizi di facilitazione Hanno lo scopo di agevolare il cliente che usufruisce del servizio Pubblicità e Marketing (radio, tv, depliants, biglietti da visita, guide gastronomiche) Servizio di prenotazione telefonica Accoglienza all’ esterno del locale(insegna, segnaletica,locandina menu) Accettazione di varie forme di pagamento (carte di credito, bancomat, convenzioni particolari con ticket restaurant o card) a cura del Prof. Filippi

Servizi ausiliari Sono ulteriori agevolazioni offerte al cliente: Parcheggio custodito Guardaroba Telefono Informazioni turistiche Intrattenimento musicale a cura del Prof. Filippi

La scelta del sistema operativo Gli spazi ed i tempi di servizio (Setting) devono essere stabiliti con cura, stabilendo a seconda del tipo di locale il tempo di attesa tra: Arrivo del cliente Presentazione del menu Distribuzione dei piatti a cura del Prof. Filippi

L’immagine L’ Immagine è data da: Nome falcile da memorizzare Logo L’ insegna La facciata Le vetrine La segnaletica stradale Indicazioni interne Arredamento Mobili Colori Luci a cura del Prof. Filippi

La cultura aziendale L’ idea sulla quale si basa l’ immagine aziendale deve essere comunicata allo Staff tecnico affinchè la faccia propria e possa trasmetterla al cliente Occorre stabilire Regole e Comportamenti Comuni che diano valore e significato al lavoro aziendale. Per coniugare efficienza ed efficacia si deve disporre di attrezzature ad alta tecnologia e di personale professionista in un ambiente di alta qualità ( high tech & high touch) a cura del Prof. Filippi