Università della terza età per un invecchiamento attivo Francesco Tolari Docente dell’Università di Pisa Barga 15.12.12 Inaugurazione della Università della terza età
L'apprendimento è un farmaco contro la vecchiaia La vecchiaia come età della “saggezza serena” La cultura non ha età e aiuta a non invecchiare La vecchiaia è solo di chi si sente vecchio, non bisogna mai perdere la curiosità e l’interesse per il mondo e per gli altri (Luigi Firpo, storico e giornalista)
L'apprendimento come processo continuo Attenzione verso la conoscenza nell'intero arco della vita Evitare l'ignoranza di ritorno Gli interessi culturali possono cambiare nel corso della vita Mantenere la curiosità per tutto quello che di nuovo c'è da imparare
Università Primo Levi (Bologna) Ente con finalità non lucrative “per l'educazione permanente degli adulti e la promozione sociale e culturale della terza età” L'Università di Genova ha una sezione dedicata all'educazione degli adulti e degli anziani Università per adulti Lugo (Ravenna)
La sfida informatica per i nati nell'era predigitale Alcuni hanno avuto un atteggiamento di rifiuto e avversione verso le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) Altri hanno affrontato con umiltà la sfida, rendendosi conto che potevano trarne giovamento e hanno accettato le TIC come strumenti per un percorso nuovo verso la conoscenza Affrontare l'apprendimento con impegno, pazienza ed una buona dose di umiltà
2012 anno europeo per l'invecchiamento attivo e la solidarietà tra le generazioni La generazione del «baby-boom» sta raggiungendo l'età della pensione In Europa la popolazione in età lavorativa dovrebbe scenderà di 20 milioni dal 2005 al 2030 12 milioni in più di ultraottantenni Cambiamento demografico epocale che richiede un salto culturale Affrontare le sfide del cambiamento demografico attraverso l’invecchiamento attivo
Invecchiamento attivo come risposta positiva ai cambiamenti demografici Cambiare atteggiamento nei confronti dell’essere anziani, riducendo i confini tra giovani e anziani Dare maggiore valore all’esperienza che gli anziani hanno da offrire in tutti i settori della vita (anziani non solo come peso, ma come risorsa) Offrire un migliore supporto agli anziani che ne hanno bisogno, in modo che i problemi di salute non comportino esclusione ed eccessiva dipendenza (garanzia di una vita dignitosa)
Carta dei diritti fondamentali dell’UE (ha valore vincolante per gli Stati Membri) Articolo 21 — Non discriminazione È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata su disabilità e età Articolo 25 — Diritti degli anziani L’UE riconosce e rispetta il diritto degli anziani di condurre una vita dignitosa e indipendente e di partecipare alla vita sociale e culturale
Progetti europei di ricerca finalizzati all'invecchiamento attivo InCasa – uso delle TIC per il monitoraggio della salute a distanza per proteggere gli anziani vulnerabili e consentire loro di rimanere il più a lungo possibile nella propria abitazione Progetto per una mobilità più efficace in una società che invecchia (favorire la mobilità urbana delle persone anziane) Sviluppo di un sistema robotico mobile che interagisce con gli utenti anziani e fornisce assistenza nella vita quotidiana, consentendo un invecchiamento in maggiore autonomia
Lotta contro l‘isolamento degli anziani nelle aree rurali e decentrate (Danimarca) Creazione di luoghi di incontro e socializzazione per persone anziane offrendo strutture informatiche, possibilità formative, centri fitness
Il ruolo delle TIC nell’invecchiamento attivo Nel 2007, la Commissione UE ha lanciato un piano d’azione «Invecchiare bene nella società dell’informazione» creare soluzioni TIC più accessibili agli anziani Programma di volontariato senior che incoraggia il contributo che gli anziani possono offrire come volontari in Italia e all’estero (solidarietà tra popoli e tra generazioni) Collaborazione a progetti di cooperazione mediante tele-lavoro
Emarginazione digitale “digital divide” Dalla dichiarazione internazionale sul digital divide ….. Le TIC devono essere un'opportunità per tutti i cittadini, le comunità e i popoli del mondo, senza tener conto di razza, posizione sociale, credo religioso, sesso e età. Escludere milioni di persone dai benefici offerti dalle TIC per motivi di povertà, invalidità o altre cause, il cosiddetto digital divide, è ingiusto, non auspicabile ed evitabile………
Iniziative contro l’emarginazione digitale Padre Giulio Albanese (Missionari digitali) Africa: internet un' ”arma di istruzione di massa” L'informatica può contribuire a togliere dall'isolamento comunità povere decentrate
Differenze di accesso a internet in Europa
Progetti nonni su internet (Fondazione Mondo digitale) I corsi si svolgono nelle aule informatiche delle scuole di ogni ordine e grado I partecipanti sono cittadini del territorio over 60 iscritti a Centri sociali anziani. Vengono formate classi di 20 anziani. I docenti sono i ragazzi delle scuole coordinati da un insegnante
Provincia di Roma - Progetto TEO (Terza Età Online) Gli anziani che hanno acquisito le competenze informatiche, possono poi diventare ‘Volontari della Conoscenza’ e aiutare altri coetanei a utilizzare i servizi online. Provincia di Roma - Progetto TEO (terza età online)
Incentivare la solidarietà tra le generazioni Progetto “NONNET: orti urbani digitali” (Legambiente e Fondazione Mondo Digitale) Un piano regionale di sensibilizzazione e formazione ambientale e informatica attraverso l’uso del computer all’interno degli orti urbani della Campania
Scopi della UNITRE ……operare un confronto ed una sintesi tra le culture delle precedenti generazioni e di quella attuale per realizzare una Accademia di Umanità
Sperimentare forme di didattica partecipativa Una didattica che serva da innesco per processi di auto-apprendimento Argomenti a soggetto che possano essere affrontati da più angolature con diverse conferenze che ruotano intorno al tema Seguite da un lavoro di gruppo che raccoglie, sintetizza o amplia le conoscenze acquisite
Grazie per la vostra attenzione