Area di Progetto Educazione Fisica

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corso di I° grado Relatore: Gualdi Simone
Transcript della presentazione:

Area di Progetto Educazione Fisica Glossario Generale dei Termini Sportivi

SPORT EQUITAZIONE VELA

Equitazione Equitazione Anatomia Alimentazione

Equitazione Abbattimento Abbattuta Accendersi Addestramenti Aiuti All’Amazzone Allungare Appoggiare Barrage Barriera Beccare Battere la Sella Binomio Cacciare Caduta Cambiare Campo Prova Capo Sezione

Abbattimento:Quando il cavallo o il cavaliere fa cadere, durante il salto, almeno una barriera dell'ostacolo. Abbattuta:Ostacolo costituito da una catasta di tronchi d'albero che si incontra spesso nei concorsi completi di equitazione e nei cross-country. Accendersi:Un cavallo si accende quando, indirizzato sull'ostacolo da saltare, prende per così dire l'iniziativa, ossia avanza deciso e con impulso contro l'ostacolo.

Addestramenti:Azione di addestrare un cavallo allo scopo dl portarlo, attraverso una serie di esercizi, a sottomettersi alla volontà dell'uomo. L'addestramento o, per usare il corrispettivo francese, dressage, e la base dell'equitazione, in quanto costituisce l'insieme delle nozioni che vengono insegnate al cavallo. Aiuti:Mezzi di cui il cavaliere dispone per imporre la propria volontà al cavallo e per far sì che l'animale risponda prontamente ai comandi. Si dividono in principali e sussidiari. Gli aiuti principali (propri del cavaliere) sono: l'assetto, il busto, le gambe, le mani e la voce. Quelli sussidiari (di origine materiale) sono: il frustino, gli speroni, l'imboccatura, la martingala e la capezzina.

All’Amazzone:Montare tenendo entrambe le gambe da un lato della sella: un piede va infilato nella staffa, mentre l'altra gamba si appoggia su un apposito sostegno. Era questo il modo in cui un tempo montavano le donne. Allungare:Allungare un'andatura significa far percorrere il maggior terreno possibile all'animale, facendogli allungare la falcata, ma conservando la stessa cadenza: il cavallo, senza variare il ritmo dell'andatura, distende maggiormente i propri arti. Appoggiata:Movimento con cui il cavallo si sposta percorrendo due piste parallele, l'una con il treno anteriore e l'altra con il treno posteriore, rimanendo quasi diritto, solo appena piegato attorno alla gamba interna del cavaliere, con la testa e l'incollatura che precedono il resto del corpo nella direzione di marcia. Gli arti del lato esterno scavalcano quelli del lato interno e il cavallo guarda verso la direzione di marcia.

Barrage:Percorso, generalmente ridotto nel numero degli ostacoli e alzato nelle misure degli stessi, che serve da spareggio tra i cavalieri che si trovano al primo posto ex aequo. Barriera:Trave di legno a sezione circolare, che viene appoggiata su appositi sostegni detti staffe. E uno degli elementi costitutivi di molti ostacoli da concorso. Beccare:Vizio del cavallo di abbassare e portare avanti bruscamente la testa, facendo sfilare le redini dalle mani del cavaliere. E' una forma di difesa dalla mano del cavaliere.

Battere la sella: Movimento che il cavaliere effettua quando esegue il trotto leggero: significa alzarsi e sedersi ritmicamente sulla sella, seguendo il movimento del cavallo. Binomio:Termine sportivo che indica l'unione e l'affiatamento del cavaliere con il proprio cavallo. Cacciare: Spingere eccessivamente un cavallo, specialmente in avvicinamento all'ostacolo da saltare o quando l'animale si rifiuta di avanzare. Caduta:Quando il concorrente si separa dal cavallo e va a toccare il suolo o un altro appoggio. La caduta del cavallo, invece, si verifica quando tocca con la spalla e con l'anca il terreno, oppure un ostacolo e il terreno.

Cambiare:A) cambiare di mano: mettersi nella direzione contraria alla precedente. Tale cambio può essere effettuato in vari modi: con una mezza volta o con uno dei vari cambiamenti. B) cambiare di galoppo: passare dal galoppo destro a quello sinistro o viceversa. Campo prova:Terreno in cui i cavalieri montano e si riscaldano prima di entrare in gara. Capo sezione:Tipo di piliere formato da una base d'appoggio e da un'asse verticale su cui sono praticati i fori per l'inserimento delle staffe

Anatomia Altezza al garrese Aperto Appiombi Barbette del nodello Governo del cavallo Barre Bella faccia Bevante in bianco Bianco Bipedi

ALTEZZA AL GARRESE E' la distanza intercorrente dalla sommità del garrese, topograficamente in corrispondenza della quinta vertebra dorsale, a terra. Si rileva con l'Ippometro. APERTO A) aperto davanti in basso: si dice del cavallo con un difetto di appiombi agli arti anteriori che presentano una divergenza in basso: gli zoccoli vengono a trovarsi ad una distanza superiore a quella regolare. B) aperto posteriormente in basso: si dice del cavallo con un difetto di appiombi agli arti posteriori che presentano una divergenza verso la parte inferiore. APPIOMBI Direzioni che devono avere gli arti del cavallo quando questo è piazzato. Il cavallo si dice in appiombo quando le sue membra sono nella giusta direzione e il suo peso è uniformemente distribuito sui quattro arti.

BARBETTE DEL NODELLO Ciuffi di pelo posti sopra al nodello che impediscono al sudore ed allo sporco di cadere lungo la pastoia, provocando ragadi ed irritazioni. GOVERNO DEL CAVALLO Non vanno rasate nè accorciate esageratamente, tutt'al più, accorciate in modo da allegerirle BARRE Spazi senza denti all'interno della bocca del cavallo, in cui si posiziona il ferro dell'imboccatura BELLA FACCIA Segno caratteristico dell'animale, importante ai fini della compilazione dello stato segnaletico. La bella faccia si ha quando la macchia di peli bianchi interessa il dorso della faccia nella quasi totalità.

BEVENTE IN BIANCO Cavallo che presenta le labbra bianche per depigmentazione. Può essere bevente da entrambe le labbra, di sopra, di sotto, a destra, a sinistra. BIANCO Tipo molto raro di mantello semplice che presenta peli e crini bianchi. Il bianco totale è tipico dei cavalli albini che hanno pelle rosea e priva di pigmento. Quello che generalmente viene chiamato bianco è in realtà un mantello grigio.

BIPEDI - il bipede anteriore (toracico), più vicino al centro di gravità, con preminente funzione di sostegno - il bipede posteriore (addominale o pelvico) di propulsione. Ambedue sono costituiti da ossa corte e lunghe, posizionate e distribuite sulla verticale dell'arto, ad assolvere squisiti problemi meccanici. Le ossa corte sono disposte in serie, in particolare dove s'impone una migliore neutralizzazione delle reazioni. Interrompono infatti la continuità delle pressioni esercitantesi sulle ossa lunghe ammortizzandole. In tale compito sono facilitate dalla robusta struttura anatomica posseduta, dai limitati movimenti consentiti alle loro articolazioni, dalla robustezza dei legamenti. Le ossa lunghe hanno anche il compito di adeguati bracci dileve atti a favorire l'estensione della contrazione muscolare. La loro strutturazione di organo cavo non va assolutamente a discapito della solidità e resistenza, semmai a vantaggio della leggerezza delle strutture.

Alimentazione Abbeverata in bianco Acqua Alcaloidi Alimenti Ammine Appetito Carote

Abbeverata in bianco:Si ottiene mescolando nell'acqua 200 gr circa di farina di orzo, di frumento o di segala ed eventualmente del bicarbonato di sodio che stimola le funzioni digestive. Per il suo potere tonificante fa molto bene ai cavalli, specialmente durante l'estate o dopo un lavoro intenso. Deve essere somministrata quotidianamente per 15/20 giorni circa. Acqua:A complemento della razione alimentare fornire costantemente al cavallo acqua potabile, in quantità adeguata alle esigenze determinate dal clima e dal lavoro. E' in ogni caso preferibile che l'abbeveratoio sia rifornito con acqua corrente. Alcaloidi:Componente chimico presente nelle piante tossiche. Provoca alterazioni del sistema nervoso e del fegato

Alimenti:Importante è la valutazione dello stato di conservazione, dell‘ appetibilità, della digeribilità e dell'azione dietetica dell'alimento Ammine:Componente chimico presente nelle piante tossiche. Sono responsabili di sete intensa, dilatazione della pupilla, vertigini,delirio, convulsione e morte dopo collasso. Appetito:Eventuali caratteristiche individuali di voracità o inappetenza, se non addebitabili a stati patologici di competenza veterinaria, vanno contrastati con piccoli accorgimenti. Nel caso di voracità immettere nella mangiatoia, insieme all'avena, ciottoli levigati di medio volume che costringeranno il cavallo a rallentare forzatamente il ritmo di prensione dei concentrati. L'aggiunta alla profenda di carote, radici o erbe amare (cicorie) stimola l'appetito, senza peraltro modificare l'apporto di elementi energetici o plastici in maniera apprezzabile.

Carote:L'aggiunta alla profenda di carote, radici o erbe amare (cicorie) stimola l'appetito, senza peraltro modificare l'apporto di elementi energetici o plastici in maniera apprezzabile.

VELA Incrociati Golfare Guardacavo Imbrogliare Impalmare Lanterna Manica Marionetta

INCROCIATI Passati a 8 e comunemente noti come PORTOGHESE o LEGATURA alla BOSCALINA. GOLFARE Perno a occhio in cui può essere impegnato un anello.I napoletani dicono GORFA e GORFALE, i genovesi SPINA e i veneziani CANCHERA. GUARDACAVO Specie di grossa bigotta a canali, talora a ferro di cavallo o a sella, sulla quale si guarniscono gli stroppi degli stragli di trinchetto e di maestra.

IMBROGLIARE Raccogliere la vela verso il pennone mediante gli imbrogli. IMPALMARE Fare la legatura in cima affinché non si discommetta; termine proprio dei cordai quasi sconosciuto in Marina. LANTERNA Parte inferiore di un albero di gabbia compreso fra la testa di moro bassa e la rabazza; detta anche ROCCHELLO e, dai napoletani, PEZZILLO.

MANICA+ Fasciatura della gomena alla fonda, fatta su tre porzioni distinte e corrispondenti ad altrettanti calùmi coi quali la nave può sorgere (lungo, medio, corto). MARIONETTA Pozzello di pazienza, girevole su due perni verticali, specialmente impiegato per i ritorni delle manovre a piè d'albero. I veneziani lo chiamano BOZZELLO a ZOGOLINO.