Soggiorno didattico di educazione ambientale nella Barbagia di Seulo Classi 1^ e 2^ E Scuola secondaria di primo grado “Porcu+Satta” Quartu Sant’Elena 20/22 aprile 2006
Premessa La meta del soggiorno didattico è Seulo, modesto borgo a economia pastorale che sorge in un paesaggio aspro e selvaggio alle falde del monte Perdedu (m1334), caratterizzato dai “tacchi”, alti e isolati torrioni di natura calcarea, e dalle profonde e spesso paurose gole degli affluenti del Flumendosa . Durante i tre giorni conosceremo le tradizioni, le consuetudini sociali di questo paese, che in un lontano passato ebbe una certa importanza, tanto da dare il nome alla parte più meridionale della Barbagia. L’osservazione critica dell’ambiente è il presupposto fondamentale per esprimere non solo riflessioni significative sul processo di sviluppo culturale ed economico della zona, ma anche per effettuare confronti con il territorio nel quale viviamo quotidianamente.
Obiettivi Imparare a pensare “le cose” in termini di trasformazione, di cambiamento Acquisire la consapevolezza che ciascuno di noi è trasformatore dell’ambiente Saper cogliere la storia che c’è dietro ad ogni oggetto o fenomeno Acquisire la consapevolezza che ambiente non è solo mare e montagna, ma anche città, scuola Prendere coscienza che il proprio punto di vista è sempre soggettivo Conseguire una mentalità che concepisce se stessi come parte di un complesso sistema di relazioni Acquisire atteggiamenti responsabili e comportamenti coerenti con quanto imparato Saper integrare i valori ambientali con i valori sociali
Ruoli assunti nell’attività operatore ambientale docente alunno Motiva alla ricerca Propone l’ ambiente come fonte di interrogativi Indirizza verso l’intreccio uomo-natura-tecnologia Spinge al riconoscimento dei messaggi e dei segni della natura e dell’uomo coinvolgendo la sfera emotiva dell’essere nell’ambiente Favorisce la consapevolezza di un reale contatto con il territorio in un’ottica sistemica per una lettura della complessa rete di relazioni e di processi. Aiuta come animatore culturale, immerso con gli allievi, nella situazione di ricerca insieme Coinvolge per sostituire alle verità preconfezionate le qualità dinamiche, passando dal sapere sull’ambiente al fare per l’ambiente Osserva i ragazzi all’opera nei modi di rapportarsi con l’ambiente Interviene per limitare i fenomeni di accettazione passiva di quanto viene proposto Richiede di utilizzare le conoscenze possedute come strumenti per affrontare i problemi che incontrano Prende coscienza del contatto reale con il territorio Raccoglie dati e informazioni Assume compiti di realtà Assume nuovi comportamenti individuali e di gruppo Assume spirito di iniziativa, capacità critica, ricerca di soluzioni personali Ipotizza la storia dei fenomeni e degli oggetti che vengono analizzati Legge l’ambiente evidenziando le interazioni e i rapporti che esistono tra le diverse componenti rilevabili dal punto di vista sociale, tecnologico e culturale
Attività proposta e svolta nel soggiorno Primo giorno Prima accoglienza e attività di conoscenza Attività di esplorazione e di osservazione dell’ambiente agrario : passeggiata lungo un’antica strada di campagna per riconoscere gli ambienti naturali e quelli artificiali. Mungitura di un gregge di ovini Giochi di socializzazione
Secondo giorno Escursione verso il ricostruito villaggio pastorale Lavorazione del formaggio Lavorazione del pane Contos de foghile
Lavorazione del formaggio
Lavorazione del pane
Contos de foghile: leggende e storie raccontate dai nonni, dopo cena, ai nipotini raccolti attorno al focolare: attese, misteri, paure!
Terzo giorno attività di rielaborazione dei dati raccolti attivazione di dinamiche comunicative (condivisione)
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