IGQ Milano, 6 giugno 2008 - Costruire Acciaio.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Seminario: "La nuova frontiera della sicurezza: i sistemi di gestione"
Advertisements

presentazione a cura del Servizio Progetti di Ateneo
Training On Line - CONP. 2 Richiesta Da Menu: Conferimenti ad inizio anno termico > Agosto > Pluriennali > Nuova Richiesta Si accede alla pagina di Richiesta.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Mat_Insieme Lavoro di Gruppo Prodotti Notevoli
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
Elenchi ufficiali: art
La Sicurezza di prodotto secondo la Direttiva Macchine e la Direttiva Bassa Tensione Ing. Lorenzo Spinelli.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
21 Marzo 2006"Le misure e le previsioni in acustica edilizia"1 Requisiti acustici passivi degli edifici - Elaborazione e presentazione dei dati - Enrico.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
MANTENIMENTO DELLA AERONAVIGABILITÀ CONTINUA
I sistemi di riferimento
1 Tavolo del Patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Il ricorso agli ammortizzatori sociali nei territori colpiti dagli eventi sismici.
GESTIONE DELLA PRODUZIONE
VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA SECONDO LA DIRETTIVA 2007/47/CEE
Ordini Parziali - Reticoli
EIE 06/07 II / 1 Strumenti delle politiche agricole in economia aperta equilibrio di mercato in economia aperta politiche di un paese importatore politiche.
EIE 0607 III / 1 A B P a = 30 P b = 35 t = 2, tc = 1 Questo può essere un equilibrio? No! Politiche di un paese importatore: una tariffa allimportazione.
Prof. Massimo Lazzari IMPIANTI E STRUTTURE Corso di Laurea PAAS.
Programmazione 1 9CFU – TANTE ore
UNSIDER Milano,23 settembre 2010.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
1 Pavia 27 marzo ° Incontro A. V. Berri LE MISURE DI TUTELA.
Master universitario di II livello in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi Ferroviari Anno Accademico 2012/2013 Cultura dimpresa, valutazione.
La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Scritte scritte scritte scritte scritte scritte scritte Scritte scritte Titolo.
PREVENZIONE E MANUTENZIONE
Num / 36 Lezione 9 Numerosità del campione.
Lezione 6 Encoder ottici
LA DIRETTIVA 89/106/CEE PRODOTTI DA COSTRUZIONE
Fascicolo tecnico e dichiarazione di conformità
IMQ :PROVE E CONTROLLI PER LA QUALITA' E LA SICUREZZA 1 PROCEDURE DI VALUTAZIONE DELLA CONFORMITA : DIRETTIVA DI BASSA TENSIONE NOTA : presentazione realizzata.
Velocità ed accelerazione
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
1 Intermediazioni su beni mobili Nuova disciplina I.V.A. a decorrere dal (Norme di riferimento – Artt. 7 ter lett. a) e b) e 7 septies comma 1.
Nuove frontiere della medicina trasfusionale: il contributo Avis
MARCATURA “CE” DEI PRODOTTI
MACCHINARI SICURI WORKSHOP FASCICOLO TECNICO E ANALISI DEI RISCHI
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
ISOIVA (LOCALE) TO ISOIVA (WEB) RIPARTIZIONE INFORMATICA UFFICIO APPLICATIVI AMMINISTRATIVI 13/04/2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA 1.
La funzione del magazzino e la politica delle scorte
PROGETTO DI UNA STRUTTURA INTELAIATA CON PARETI IN CD”B”
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
TECNOLOGIE DELLINFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica.
LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI CONFINATI
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
Dr. Daniele Dondarini CNA Regionale Emilia Romagna
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
La nuova sezione 559 della norma CEI 64-8:
DOMANDE FINALI 1) Cosè un campo elettromagnetico? 2) Che cosa si intende per frequenza di un campo elettromagnetico? 3) Che differenza esiste tra alte.
A cosa serve GWAESSE? E’ un software di semplice utilizzo per la configurazione e la preventivazione di quadri AS (per moli e campeggi), ASC (per cantiere)
La direttiva macchine 2006/42/CE
La seguente presentazione è stata predisposta per aiutare i RSPP ad illustrare i contenuti del provvedimento sotto riportato; tenendo conto delle diversità
1 Questionario di soddisfazione del servizio scolastico Anno scolastico 2011/2012 Istogramma- risposte famiglie.
MINISTERO DELL'INTERNO
1 Ly-LAB Sistema di gestione dei dati analitici di laboratorio.
-17 Aspettative economiche – Europa Settembre 2013 Indicatore > +20 Indicatore 0 a +20 Indicatore 0 a -20 Indicatore < -20 Unione Europea Totale: +6 Indicatore.
1 Principi Generali sui Prodotti Secondo le norme vigenti negli Stati membri, le opere di costruzione sono concepite e realizzate in modo da non mettere.
Emilio Clemente Responsabile Settore Metrologia Legale della Camera di Commercio di Genova Verona, 29 maggio 2014.
Acceleratori e Reattori Nucleari
Mercato del lavoro e condizione giovanile: la crisi si acuisce
1 Procedure, registrazioni e comunicazioni Massimiliano Distaso
TRASFORMATA DI FOURIER
Seminario “Itinerari di qualità per la mobilità ciclistica” Brescia 22 settembre 2014 Settimana Europea della Mobilità Seminario “Itinerari di qualità.
Il giudizio finale.
USR-INRiM-GMEE-CE.SE.DI Formazione&Metrologia Modulo 1 1 Modulo 1 Costruzione di un linguaggio comune Preparazione liste dei termini. Condivisione.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
1 D.Lgs. n°192/05 sul Risparmio Energetico degli edifici VADEMECUM.
FORMAZIONE La responsabilità del fabbricante e la sicurezza del prodotto Incontro con il top management delle Aziende Associate ANASTA Corso di Formazione.
Transcript della presentazione:

IGQ Milano, 6 giugno 2008 - Costruire Acciaio

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il Regolamento EU 305/2001(CPR) prevede che la marcatura CE è applicabile sui prodotti per le costruzioni solo alle seguenti condizioni: conformi all’allegato ZA di una norma di prodotto armonizzata, oppure conformi ad Benestare Tecnico Europeo.

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Per i componenti strutturali di acciaio è applicabile la norma armonizzata EN 1090-1, il cui periodo di coesistenza con le regole nazionali cesserà il 31 giugno 2014. Dal 1 luglio 2014 sarà obbligatoria la marcatura CE dei componenti immessi sul mercato in conformità con l’allegato ZA di tale norma.

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Regolamento 305/2011 Art. 1 Il presente regolamento fissa le condizioni per l'immissione o la messa a disposizione sul mercato di prodotti da costruzione stabilendo disposizioni armonizzate per la descrizione della prestazione di tali prodotti in relazione alle loro caratteristiche essenziali e per l'uso della marcatura CE sui prodotti in questione.

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Regolamento 305/2011 Art. 2 Prodotto da costruzione, qualsiasi prodotto o kit fabbricato e immesso sul mercato per essere incorporato in modo permanente in opere di costruzione o in parti di esse e la cui prestazione incide sulla prestazione delle opere di costruzione rispetto ai requisiti di base delle opere stesse. ……. Opere di costruzione, gli edifici e le opere di ingegneria civile.

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Regolamento 305/2011 Art. 11 I fabbricanti redigono una dichiarazione di prestazione conformemente agli articoli 4 e 6 e appongono la marcatura CE conformemente agli articoli 8 e 9. ……... I fabbricanti conservano la documentazione tecnica e la dichiarazione di prestazione per un periodo di dieci anni a decorrere dall'immissione del prodotto da costruzione sul mercato.

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTIO Regolamento 305/2011 Art. 66 I prodotti da costruzione immessi sul mercato ai sensi della direttiva 89/106/CEE prima del 1 luglio 2013 sono ritenuti conformi al presente regolamento. I fabbricanti possono redigere una dichiarazione di prestazione sulla base di un certificato di conformità o una dichiarazione di conformità che siano stati rilasciati, ai sensi della direttiva 89/106/CEE, prima del 1 luglio 2013.

MARCATURA CE NORMATIVA DI RIFERIMENTO IGQ MARCATURA CE NORMATIVA DI RIFERIMENTO EN 1090-1:2012 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio – Parte 1: Requisiti per la valutazione di conformità dei componenti strutturali. Norma di supporto: EN 1090-2:2011 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio – Parte 2: Requisiti tecnici per strutture di acciaio. Milano, 6 giugno 2008 - Costruire Acciaio

EN 1090-1: REQUISTI – par. 4 Prodotti di base. Tolleranze sulle dimensioni e sulla forma. Saldabilità. Tenacità. Caratteristiche strutturali, quali: capacità portante, resistenza a fatica, resistenza al fuoco. Reazione al fuoco. Resistenza all’urto. Durabilità.

EN 1090-1 - Metodi di valutazione – par. 5 Per ognuno dei requisiti del par. 4 la norma definisce i metodi da utilizzare per dare evidenza di averli soddisfatti. Ad esempio per le caratteristiche strutturali (par. 4.5 e par. 5.6) si stabilisce che la verifica va basata su: Progettazione strutturale: mediante calcolo secondo gli applicabili Eurocodici (in Italia NTC) oppure mediante prove associate a calcolo. Caratteristiche costruttive del componente: classe di esecuzione e tolleranze in accordo alla Parte 2 della norma.

EN 1090-1: Caratteristiche costruttive Classi di esecuzione Matrice di valutazione dei rischi: SC : Rischi connessi all’esercizio della struttura PC : Rischi connessa alla costruzione della struttura CC : Importanza dei danni derivanti dall’uso della struttura

Rischi connessi all’esercizio della struttura EN 1090-2 - Allegato B Categoria Criterio   SC1 Strutture e componenti progettati solo per azioni quasi-statiche (ad es.: edifici). Strutture e componenti con i loro sistemi di giunzione progettati per azioni sismiche in aree con bassa attività sismica ed in DCL * Strutture e componenti progettati per sollecitazioni a fatica derivanti da gru (classe S0)** SC2 Strutture e componenti progettati per sollecitazioni a fatica secondo EN 1993 (ad es.: ponti ferroviari e stradali, gru (classe da S1 a S9)**, strutture soggette a vibrazioni dovute al vento, al sovraffollamento a alla presenza di macchine rotanti). Strutture e componenti con i loro sistemi di giunzione progettati per azioni sismiche in aree con media ed alta attività sismica ed in DCM * e DCH* *DCL, DCM, DCH: classe di duttilità secondo EN 1998-1 ** Per la classificazione delle sollecitazioni di fatica delle gru, vedere EN 1001-3 e EN 130001-1 da tabella B.1 EN 1090-2

Rischi connessi alla fabbricazione della struttura EN 1090-2 – Allegato B Categoria Criterio   PC1 Componente senza saldature fabbricato con prodotti di acciaio qualsiasi grado. Componente con saldature fabbricato con prodotti di acciaio con caratteristiche inferiori al grado S355. PC2 Componente con saldature fabbricato con prodotti di acciaio di grado S355 e superiore. Componenti fondamentali per l'integrità strutturale che vengono assemblati in cantiere mediante saldatura Componenti ottenuti per formatura a caldo o sottoposti a trattamenti termico durante la lavorazione. Componenti reticolari a sezione circolare cava - CHS - richiedenti taglio del profilo terminale. da tabella B.2 EN 1090-2

Importanza dei danni in esercizio Eurocodice 1990 – Allegato B  Classe Danno Esempi di edifici ed opere di ingegneria civile   CC3 Danni elevati per perdita di vite umane, o conseguenze economiche, sociali e ambientali molto gravi Tribune, edifici pubblici ove le conseguenze di un crollo sono molto gravi (ad es. sala da concerto) CC2 Danni medi per perdita di vite umane, o conseguenze economiche, sociali e ambientali considerevoli Edifici residenziali e per uffici, edifici pubblici dove i danni per crollo sono medi (es. edificio per uffici) CC1 Danni bassi per perdita di vite umane, o conseguenze economiche, sociali e ambientali trascurabili Edifici agricoli dove le persone normalmente non entrano (es.. magazzini), serre. da tabella B.1 EN 1990

Classificazione del danno Classi di esecuzione EN 1090-2 – Allegato B Classificazione del danno CC1 CC2 CC3 Esercizio SC1 SC2 Costruzione PC1 EXC1 EXC2 EXC3 PC2 EXC4 da tabella B.3 EN 1090-2

EN 1090-1 Valutazione della conformità – par. 6 IGQ La valutazione della conformità va dimostrata tramite: le Prove Iniziali di Tipo (ITC – ITT) il Controllo di Produzione in fabbrica (FPC) Milano, 6 giugno 2008 - Costruire Acciaio

EN 1090-1 Prove iniziali di tipo – par. 6.2 Initial Type Calculation (ITC) Capacità di progettare componenti strutturali in accordo alle prestazioni dichiarate. Initial Type Testing (ITT) Capacità di fabbricare i componenti strutturali assicurando la costanza delle prestazioni dichiarate.

EN 1090-1 Prove iniziali di tipo –Tabella 1 La tabella 1 le caratteristiche oggetto di valutazione ai fini delI’ITC e ITT con i riferimento ai par. 4 (requisiti) e 5 (metodo di valutazione).

EN 1090-1 Controllo della produzione in fabbrica– par. 6.4 Il fabbricante deve attuare e mantenere un sistema FPC che assicuri che i prodotti immessi sul mercato posseggano le caretteristiche prestazionali dichiarate.

EN 1090-1 par.6.3.2 Requisiti FPC - Personale Struttura organizzativa preposta alle attività di realizzazione dei componenti strutturali. Qualificazione ed addestramento, in accordo a quanto prescritto dalla classe di esecuzione dei componenti, del personale incaricato ad attività che hanno una influenza sulla conformità dei componenti.

EN 1090-1 par.6.3.3 Requisiti FPC - Impianti ed attrezzature Manutenzione sistematica degli impianti e delle attrezzature di lavorazione per assicurare la corretta esecuzione delle lavorazioni. Regolare verifica e taratura delle strumentazioni ed attrezzature di prova e di controllo che influenzano la conformità dei componenti alle specifiche.

EN 1090-1 par.6.3.4 Requisiti FPC - Progettazione strutturale Documentazione della processo di progettazione strutturale: procedure per il controllo dei calcoli; responsabilità della progettazione.

EN 1090-1 par.6.3.5 Requisiti FPC - Materiali e componenti di base Elenco dei prodotti e documenti di controllo: EN 1090-2 – Tabelle 1, 2, 3 e 4 Nota Per i semilavorati ed i prodotti conformi ad una norma europea armonizzata deve essere resa disponile la marcatura CE. Negli altri casi si applicano le prescrizioni regolamentari del paese di destinazione del componente strutturale.

Documento di controllo EN 10204 EN 10025-1 Tabella B1 Tipi di documenti di controllo per acciai strutturali Requisito Documento di controllo EN 10204 Carico unitario minimo di snervamento ≤ 355 MPa e resilienza ad una temperatura di 0 °C o 20 °C 2.2 Carico unitario minimo di snervamento ≤ 355 MPa e resilienza ad una temperatura minore di 0 °C 3.1 o 3.2 Carico unitario minimo di snervamento > 355 MPa Nota 3.1 per S355JR e S355J0 per EXC3 e EXC4. Rintracciabilità ai documenti di controllo per EXC3 e EXC4. Il documento di controllo deve riportare tutti gli elementi della formula per il calcolo del CEV.

EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC Specifica di costruzione (PCS) Documentazione scritta che fornisce criteri e modalità di costruzione e di controllo. (Vedere par. 4 EN 1090-2)

EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS) Classe di esecuzione in accordo alle prescrizioni del par. 4.1.2 della norma EN 1090-2. Trattamenti superficiali ai fini della resistenza dalla corrosione (vedere par. 10 della norma EN 1090-2). Dimensioni e tolleranze dimensionali in accordo al par. 11 della norma EN 1090-2.

EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC – Specifica di costruzione (PCS) I processi di lavorazione e di assemblaggio devono essere eseguiti considerando le caratteristiche dei materiali di base e la classe di esecuzione e nel rispetto delle prescrizioni del par. 6 della norma EN 1090-2.

EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS) PROCESSO DI SALDATURA Classe di esecuzione EXC1 EXC2 EXC3 EXC4 Requisiti di qualità EN ISO 3834-4 elementare EN ISO 3834-3 normale EN ISO 3834-2 esteso

EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC – Specifica di costruzione (PCS) PROCESSO DI SALDATURA Coordinatore di saldatura che, in relazione ai tipi di materiali utilizzati, agli spessori degli elementi da saldare ed alle classi di esecuzione, deve possedere le conoscenze cui alla norma EN ISO 14731 (vedere tabelle 14 e 15 della norma EN 1090-2) Personale e procedimenti qualificati in accordo alle norme previste al par. 7.4 della norma EN 1090-2.

EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS) PROCESSO DI SALDATURA L’esecuzione ed il controllo delle saldature deve essere definito in accordo alle prescrizioni applicabili dei par. 7.5 e 7.6 della norma EN 1090-2.

EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC – Specifica di costruzione (PCS) PROCESSO DI BULLONATURA Le attività di bullonatura devono essere definite e controllate in accordo alle prescrizioni del par. 8 della norma EN 1090-2. La strumentazione utilizzata deve essere adeguatamente tenuta sotto controllo.

EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS) PROTEZIONE SUPERFICIALE Le attività da eseguire sulle superficie dei componenti strutturali per renderle adatte all’applicazione di rivestimenti superficiali protettivi in opera o per renderle adeguatamente resistenti alla corrosione dell’ambiente in cui verranno installati, devono essere definite e controllate in accordo alle prescrizioni del par. 10 della norma EN 1090-2.

EN 1090-1 par.6.3.7 Requisiti FPC - Valutazione dei prodotti Procedure che assicurino che i componenti realizzati soddisfano le caratteristiche prestazionali dichiarate e che tali caratteristiche siano mantenute (vedere tabella 12 EN 1090-1).

EN 1090-1 par.6.3.8 Requisiti FPC - Non conformità di prodotto Procedure scritte per la gestione delle non conformità di prodotto coerenti con EN 1090-1.

Caratteristiche prestazionali IGQ MARCATURA CE EN 1090-1 -Prospetto ZA.1 Caratteristiche prestazionali Req. Es. Caratteristiche prestazionali Paragrafi Livellioe classi Note 1 Tolleranze sulle dimensioni e la forma 4.2, 5.2   Tolleranze da dichiarare in accordo alla classe di tolleranza cui alla EN 1909-2 Saldabilità 4.3, 5.4 Questa caratteristica viene dichiarata con riferimento al materiale di base ed alla sua norma EN Tenacità, Resistenza all’urto 4.4, 5.5 4.8, 5.10 Il valore di tenacità a rottura può essere ottenuto tramite la prova di resilienza Charpy in accordo a EN 1993-1-10. Capacità portante 4.5.1, 4.5.2, 5.6.2 Questa caratteristica può essere dichiarata in accordo a quanto previsto al par. ZA3.3. La classe di esecuzione in accordo a quanto specificato in EN 1090-1. Resistenza a fatica 4.5.1, 4.5.3, 5.6.2 Milano, 6 giugno 2008 - Costruire Acciaio

Caratteristiche prestazionali MARCATURA CE EN 1090-1 -Prospetto ZA.1 Caratteristiche prestazionali Req Es. Caratteristiche prestazionali Paragrafi Livelli o classi Note 2 Resistanca al fuoco 4.5.1, 4.5.4, 5.7   Questa caratteristica può essere dichiarata in accordo a quanto previsto al par. ZA3.3.(R, E, I e/o M e la classificazione richiesta) Reazione al fuoco 4.6, 5.8 Classe A1 per componenti non rivestiti. Classificazione per classi secondo EN 13501-1 per componenti rivestiti. L’anodizzazione e la zincatura non sono considerati rivestimenrti. 3 Rilascio di cadmio e suoi composti 4.7, 5.9 Questa caratteristica viene dichiarata con riferimento ai materiali di base. Emissione di radioattività Durabilità delle caratteristiche prestazionali 4.9, 5.11 Questa caratteristica va dichiarata in accordo con I requisiti della specifica del componente.

Marcatura CE EN 1090-1 - Prospetto ZA.3 Assegnazione dei compiti IGQ Compiti Contenuto dell’attività Paragrafo da applicare per la valutazione della confor.tà   Compiti sotto la responsabilità del fabbricante Prove Iniziali di Tipo Parametri applicabili del prospetto ZA.1 6.2 Controllo della Produzione in Fabbrica (FPC) 6.3 Campionamento, prove e controlli in fabbrica Caratteristiche applicabili del prospetto ZA.1 Prospetto 2 Milano, 6 giugno 2008 - Costruire Acciaio

Marcatura CE EN 1090-1 - Prospetto ZA.3 Assegnazione dei compiti Contenuto del compito Paragrafo da applicare per la valutazione della conf.tà Compiti dell’Organismo Notificato Certificazione del FPC da parte di un Organismo Notificato sulla base di: Visita iniziale della fabbrica e del FPC Parametri applicabili delle caratteristiche del prospetto ZA.1 6.3 ed allegato B Sorveglianza continua, erifica e approvazione del FPC

CERTIFICAZIONE DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO MARCATURA CE CERTIFICAZIONE DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO Durante la prima valutazione dello fabbrica tutti i processi, le unità, le linee ed i reparti inclusi in un unico FPC vengono verificati singolarmente. Ciò comprende anche quelli di terzi o eseguiti in subappalto, a meno che l’ON ritenga sufficiente che questi FPC siano stati certificati da un altri ON per le stesse attività. Vedere PP NB-CPD/SG17- 09/069

CERTIFICAZIONE DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO MARCATURA CE CERTIFICAZIONE DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO Durante l’ispezione iniziale dello stabilimento l’ON valuta la coerenza del FPC rispetto al ITC e/o l’ITT eseguito dal fabbricante.

SORVEGLIANZA DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO MARCATURA CE SORVEGLIANZA DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO La prima verifica ispettive di sorveglianza del FPC avviene entro un anno dal rilascio della certificazione. Se da tale verifica non emergono non conformità significative la frequenza delle verifiche di sorveglianza viene eseguita con la cadenza indicata nella tabella B. 3 dell’allegato B della norma EN 1090-1.

SORVEGLIANZA DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO MARCATURA CE SORVEGLIANZA DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO Il sistema FPC di ogni unità, linea e reparto compreso in un unico FPC viene soggetto ad una visita almeno ogni tre anni.

OBBLIGHI DEL FABBRICATE MARCATURA CE OBBLIGHI DEL FABBRICATE RILASCIARE LA DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE (art 4, art. 5, art 6 e art 7 CPR) APPPORRE LA MARCATURA CE SUL COMPONENTE (art 8 e art 9 CPR) Dal 1 luglio 2013 la dichiarazione di conformità dovrà essere e sostituita dalla Dichiarazione di Prestazione (DoP) in accordo agli art. 4, 6 e 7 del Regolamento UE 305/211

Tipi di dichiarazione di conformità MARCATURA CE Tipi di dichiarazione di conformità Riferimento Processi aziendali ZA.3.2 Costruzione ZA 3.3 Progettazione e costruzione ZA3.4 Costruzione su progettazione del Committente ZA.3.5 Progettazione esecutiva su dati forniti dal Committente e costruzione

EN 1090-1 - Prospetto A.1 Dichiarazione del fabbricante ai fini della marcatura CE Compiti Compiti del fabbricante e fornitura Metodo 1 Metodo 2 Metodo 3a Metodo 3b Calcolo strutturale del componente NO SI Basato sul requisito di utilizzare un prodotto standard riferito alle parti applicabili degli EUROCODICI Basato sul requisito di utilizzare la relazione di calcolo del Committente o la relazione di calcolo del fabbricante che soddisfa l’ordine del Cliente Riferimenti per la costruzione SPECIFICA DEL FABBRICANTE MPCS SPECIFICA DEL COMMITTENTE PPCS Dichiarazione delle caratteristiche del componente Informazioni sulla geometria e sul materiale e ogni altra informazione necessaria ad altri per eseguire la verificare stutturale ed i calcoli Fornitura in accordo a questa norma EN e con riferitimento alle parti applicabili degli EUROCODICI con resistenza data come valore(i) caratteristico /I) o valore(i) di progetto. Il componente fornito è in accordo con il la specifica redatta dal fabbricante (MPCS)e collegata all’ordine del Cliente Il componente fornito è in accordo con la specifica redatta dal committente (PPCS)

Metodo 1

Metodo 2

Metodo 3a

Metodo 3b

GRAZIE PER L’ATTENZIONE! B. Stefanoni IGQ e mail ste@igq.it