Gestire il bilancio pubblico in tempo di crisi economico-finanziaria Convegno: Gestire il bilancio pubblico in tempo di crisi economico-finanziaria Un apporto basilare per tutelare i conti e l’economicità degli enti locali: controlli interni ed internal auditing Giuseppe D’Onza e Simone Lazzini Dipartimento di Economia Aziendale “E. Giannessi” Facoltà di Economia Università di Pisa gdonza@ec.unipi.it Prato , 25 Marzo 2009 s.lazzini@ec.unipi.it
Il sistema dei controlli D. lgs. 286/99 Controllo strategico Controllo di Gestione Controllo amministrativo contabile Valutazione dei dirigenti gdonza@ec.unipi.it - s.lazzini@ec.unipi.it
I presupposti funzionali del sistema dei controlli Indirizzi strategici Area del controllo strategico Obiettivi Programmazione Obiettivi operativi Area del controllo gestionale Scelte correttive Gestione “P.e.g.” Sistemi informativi di rilevazione Reporting
L’evoluzione del modello di governance locale Comune Holding Azienda multiservizio Ente Locale Modello reticolare (Authority) Soc. Soc. Spa Spa Area di attività Area di attività Area di attività Area di attività gdonza@ec.unipi.it - s.lazzini@ec.unipi.it
La presenza di un disallineamento gdonza@ec.unipi.it - s.lazzini@ec.unipi.it
Le esigenze da fronteggiare Le criticità emergenti Il passaggio dalla disponibilità all’utilizzo degli strumenti Le informazioni contabili ed i relativi sistemi di rilevazione Ampliamento della dimensione dei controlli Il ruolo del controllo organizzativo La responsabilizzazione e l’accountability dell’attività dirigenziale gdonza@ec.unipi.it - s.lazzini@ec.unipi.it
Definizione di internal audit E’ un’attività indipendente ed obiettiva di “assurance” e consulenza, finalizzata al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’organizzazione. Assiste l’organizzazione nel perseguimento dei propri obiettivi tramite un approccio professionale sistematico, che genera valore aggiunto in quanto finalizzato a valutare e migliorare i processi di controllo, di gestione dei rischi e di corporate governance. Operativo: le risorse pubbliche siano gestite responsabilmente ed efficacemente al fine di realizzare i risultati voluti, aiutano le organizzazioni statali ad ottenere la responsabilità e l'integrità, a migliorare le operazioni ed infondono la fiducia fra i cittadini e gli stakeholder gdonza@ec.unipi.it - s.lazzini@ec.unipi.it
Condizioni di efficacia dell’internal audit Dovrebbe operare: in contesti governati elevati livelli di accountability, etica ed integrità; In condizione di indipendenza, con elevata competenza, dotato di skill comportamentali Nel settore pubblico alcuni problemi: Mancanza del riconoscimento normativo La difficoltà di delimitare l’operatività evitando sovrapposizioni con altre strutture di controllo La visione del cimitero degli elefanti gdonza@ec.unipi.it - s.lazzini@ec.unipi.it
Quale contributo potrebbe offrire per l’internal audit Dal vecchio ispettore a professionista che opera secondo principi della revisione aziendale in grado di progettare il sistema di risk management per prevenire rischi di: Legittimità Gestione non efficiente delle risorse pubbliche Comportamenti poco “etici” o poco “trasparenti” Inattendibilità delle informazioni divulgate Insoddisfazione degli stakeholders dei servizi pubblici gdonza@ec.unipi.it - s.lazzini@ec.unipi.it
La gestione dei rischi: alcuni elementi Compete a chi ha la responsabilità dell’obiettivo Per gestire un rischio devo: Innanzitutto CONOSCERLO Valutarlo nella sua esposizione Gestito attraverso controlli e altri strumenti L’auditor può agire come consulente e come validatore del sistema di risk management gdonza@ec.unipi.it - s.lazzini@ec.unipi.it
Verso la “chiusura degli implementation gap” Migliorare sistemi di “controllo 286” favorendo logica integrata fra le quattro tipologie integrando in essi anche il controllo dei servizi Promuovere un atteggiamento diverso del management nei confronti dei controlli (per esempio gestione dei rischi) rafforzandone la percezione di utilità Meccanismo per cambiamento culturale gdonza@ec.unipi.it - s.lazzini@ec.unipi.it