INFORMATICA per i futuri insegnanti di Scienze qualche riflessione

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Transcript della presentazione:

INFORMATICA per i futuri insegnanti di Scienze qualche riflessione Angela Colli docente di Laboratorio didattico di tecnologie informatiche Supervisore di Tirocinio SILSIS Università di Pavia Scienze Naturali AO60

ICT: optional o necessità? Rinnovamento reale o moda? Nuove possibilità Affrontare problemi complessi, non ben definiti Cambiamenti rapidi Superamento di pratiche tradizionali Apprendimento cooperativo socialmente condiviso Didattica tradizionale Affrontare “pezzi” di conoscenza ben definiti Tradizioni consolidate Standard esterni Potenziamento delle capacità individuali

Sviluppo di un modello interdisciplinare nelle attività didattiche Imparare: un processo collaborativo: comunità di ricerca che collaborano tra loro Gli aspetti pedagogici e tecnologici dovrebbere svilupparsi parallelamente. Sapere significativo “ancorato”. Dall’impadronirsi di conoscenze alla partecipazione La tecnologia può aiutare l’applicazione di nuovi modelli didattici. Aproccio costruttivista all’apprendimento La valutazione è di fondamentale importanza

METODO DI LAVORO Affrontare la complessità fin dall’inizio Integrare intervento di esperti o spiegazioni “tecniche” ad esplorazione spontanea Integrazione di problemi autentici, sapere informale e formale Interazioni sociali legate ad un compito Rappresentazioni “multiple” Materiali diversificati

Lati positivi e negativi Costi elevati Forze e debolezza di Internet Comunicazione sincrona ed asincrona Memoria collettiva Rapporti interpersonali e limiti dell’apprendimento a distanza Ambiente virtuale e studenti “drop out”

PREGI E DIFETTI DELLA RETE Enorme numero di informazioni, accesso slegato Possibilità di cambiamenti concettuali, stimoli a mettere in crisi le proprie rappresentazioni Debole supporto pe una interazione “profonda” Saturazione, superficialità Scarsa relazione con il curricolo

Comunicazione sincrona, asincrona (differita) Sincrona consiste nel trasportare e rendere recepibile un messaggio in qualsiasi luogo ed il più velocemente possibile; l'altra nel rendere recepibile un messaggio, una informazione, in qualsiasi luogo ma - come significato dal termine "differimento" - in un tempo costitutivamente successivo rispetto a quello dell'acquisizione originaria dei dati. Dunque le parole sincronia e differimento contengono la parola tempo, come potenzialità tecnica nella trasmissione di dati. Io voglio trasmettere un messaggio con effetto d'immediatezza, oppure voglio renderlo solo disponibile per un destinatario. Siamo preparati?

Interazioni interpersonali e limitazione dell’apprendomento a distanza Deboli; informazione semplice, codificata Forti: Conoscenza informale, tacita legata al contesto Moderati:conoscenza complessa, da interpretare

Studenti “drop out” ed ambiente virtuale Se si passa dal rapporto faccia a faccia all’apprendimento virtuale aumentano le differenze tra gli studenti e si rischia maggiormente il “drop out” Motivazione, capacità di autogestirsi ed obiettivi (chiari) Il problema dei tempi

“Il computer è oggi presente nel 98% delle medie superiori, nell'89% delle medie inferiori, nel 74,4% delle elementari e solo nel 24,4% delle materne, ma scende progressivamente l'uso del computer per la didattica (rispettivamente 73,6%, 52,7%, 26,3% e 7,2% nei quattro ordini di scuole) e l'uso regolare del computer nell'insegnamento (29,4%, 13,5%, 13,5% e 4,7%). Stesso andamento relativo, ma con una penetrazione più bassa, si riscontra per quanto concerne il collegamento ad Internet” Da “Gli insegnanti nella scuola che cambia I risultati della seconda indagine IARD sugli insegnanti in Italia”

Soli davanti a INTERNET? E’ possibile un apprendimento cooperativo? La multimedialità necessita la lettura di testi, immagini, suoni . Importante è saper vedere e rendersi conto che l’uomo è per sua natura costruttore di significati a partire da un “ punto di vista” Soli davanti a INTERNET? E’ possibile un apprendimento cooperativo?  Esiste il pericolo del sovraccarico cognitivo. Enorme quantità di informazioni (es. cercando “Masai” nel 1993 solo 10 documento oggi…..), rischio di “stress cognitivo”, disorientamento. Accesso immediato alle informazioni. Ridondanza. Difficoltà a discriminare l’essenziale dal superfluo (ripetitivo). Siti commerciali. Messaggi commerciali all’interno di siti “seri”. Ad esempio cercando la parola dieta, si può rafforzare il pregiudizio di considerarla “regime dimagrante” e arrivare a mettersi a dieta da soli con l’aiuto del computer alimentando il pericolo di anoressia. Informazioni fuorvianti? condivisione all’interno della classe, tra classi, tra scuole. Ciò che si cerca e che si utilizza dipende da ciò che si sa già. Informazioni a volte contrdadditorie.

Internet si sta configurando come una grande vetrina: da una parte supermercato virtuale, ma anche fonte preziosa di informazioni, banca dati Inoltre Internet è l’ agorà del 2000 possibilità di interagore con gruppi e persone attraverso posta elettronica, chat, mailing-list per incontri “virtuali” , scambi di idee) tutto questo e altro… Evitare “trappole”. Risposta per ogni domanda. Ricerche a volte danno tutto tranne quello che serve. Complessità del sapere. Importanza di solidi agganci (concetti strutturanti). Mappe concettuali.

-Come autovalutarsi e valutare? Valorizzare il processo più che il prodotto Rischi di ridondanza, scarsa significatività, rischi di perdersi nella ricerca di informazioni in rete; difficoltà di individuare percorsi di ricerca funzionali. Rischi di frammentarietà, eccessiva sinteticità, disorientamento (la comunicazione ipermediale esige la sintesi, l’intreccio reticolare può far "annegare" tra i link) Rischi di non congruenza funzionale tra codici simbolici utilizzati e obiettivi prefissati. Perché l’apporto della multimedialità sia efficace è necessaria una progettualità consapevole che eviti il rischio di usare la tecnologia sempre e comunque ("essere alla moda"). Necessità di una crescita consapevole dei processi di formazione con la collaborazione di tutte le componenti della scuola, dell’università e dell’extrascuola in maniera integrata

PROGRAMMA DEL CORSO LE MAPPE CONCETTUALI COME STRUMENTI PER LA PROGETTAZIONE DI ITINERARI DIDATTICI DALLA MAPPA ALL’IPERTESTO ALTRE RISORSE PER AIUTARE GLI ALUNNI AD APPRENDERE ESPLORIAMO INTERNET A CACCIA DI RISORSE

PRODOTTO RICHIESTO AI CORSISTI: 1) MAPPA INTERATTIVA DEL PROPRIO PERCORSO DIDATTICO (possibilmente quello della “tesi”) CON LINK A MATERIALI: TESTI E/O IMMAGINI, ALTRE RISORSE CHE POSSONO ESSERE RIUTILIZZATI IN AlTRI CONTESTI: realizzazione con Cmap o Knowledge Manager o con altri strumenti 2) MATERIALE INTERATTIVO PER LA VERIFICA IN ITINERE E L’AUTOAPPRENDIMENTO DA PARTE DEGLI ALUNNI (Winask o Hotpotatoes) 3) Facoltativo: ipertesto Scadenza 24 aprile

Sommario UN ESEMPIO realizzato con Inspiration…. da non copiare Cosa si potrebbe aggiungere? Quali altri link? Sommario

Con Knowledge Manager: ogni nodo può essere associato a una pagina web

SITI PER LE MAPPE www,public-cmaps.coginst.uwf.edu/cmaps www.knoledgemanager.it www.mappeconcettuali.it Ancora sulle mappe www. pavonerisorse.it

TEST con Hot Potatoes www.halfbakedsoftware.com/hotpot/ “Per crescere una persona ha innanzitutto bisogno di poter accedere a cose, luoghi, a processi, a eventi e a documenti. Ha bisogno di vedere, di toccare, di armeggiare, di cogliere tutto ciò che un ambiente significativo contiene” (Ivan Illich) COSTRUIAMO INSIEME AGLI ALUNNI MATERIALI UTILI PER L’AUTOAPPRENDIMENTO: TEST con Hot Potatoes www.halfbakedsoftware.com/hotpot/ Martin Holmes, Half-Baked Software and the University of Victoria Humanities Computing and Media Centre, 1998-2001. GIOCHI : www.quia.com www.terrificscience.org www.discoveryschool.com PROGRAMMI per la gestione di test SmartLite www.smartLite.it o Winask www.garamond.it per costruire ipertesti Amicoweb al sito www.garamond.it

http://www.school-plus.org ALTRI SITI UTILI http://www.laboftomorrow.org/ http://users.skynet.be/college.ronse/ http://www.malignani.ud.it/ http://www.school-plus.org http://www.ellinogermaniki.gr/ep/Youra http://www.ellinogermaniki.gr/ep/agroweb

      Galileo giornale di scienza e problemi globali Sky&Telescope la rivista indispensabile di astronomia, edizione italiana Coelum mensile di astronomia Le Scienze on-line controparte web della famosa rivista Tempo Medico Ricerca & Futuro la rivista ufficiale del Consiglio Nazionale delle Ricerche Il Nuovo Cimento giornale di fisica Scienza & Paranormale rivista del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) Heos - scienza Jekill - Giornale del Master in comunicazione della scienza - Sissa - Trieste Ad Quintum - Archeologia del Nord Ovest. Rivista on-line dell'Associazione Scientifica e Culturale, Sede e Biblioteca in Collegno, specializzata in archeologia, scavi, preistoria, arte classica, studi di storia locale piemontese, antropologia, folclore. Filemazio - un sito web dedicato a fotografare la percezione scientifica nella cultura popolare attraverso rassegne stampa quotidiane dei principali organi di stampa italiani Astroemagazine - una rivista per astrofili SciCentral Gateway to the Best Science and Engineering Online Resources Nature international weekly journal of science ScienceDaily your link to the latest research news Science's Next Wave resources for the next generation of scientists Science Friday Nova Online New Scientist planet science EXN science Technology revue MIT's magazine of innovation The Electronic Journal of Science Education Archive Page University of Nevada ExoScience astronomia e astronautica Spaceviews the online publication of space exploration Alephzero Revista de Divulgacion y Educacion Cientifica Antilia Historia de la Biología. Facultad de Biología. Universidad Complutense de Madrid. (spagnolo-inglese) La Recherche mensuel scientifique de référence en langue française.

Conclusione Equità, socializzazione, cambiamenti concettuali Le nuove tecnologie da sole non risolvono i problemi dell’apprendimento: Equità, socializzazione, cambiamenti concettuali Un mix creativo di situazioni faccia a faccia, tecnologie vecchie e nuove, laboratori ed ambienti reali e/o virtuali può preparare gli studenti ad un apprendimento “di ordine superiore”.