Programma Regionale Interventi Qualità dell’ARIA 1^ conferenza VAS 26 luglio 2012 Valutazione Ambientale – VAS Programma Regionale Interventi Qualità dell’ARIA 1^ conferenza VAS Arch. Piero Garbelli resp. valutazione ambientale – VAS Autorità competente per la VAS Struttura Strumenti per la Pianificazione > UO Programmazione Integrata e Pianificazione Territoriale > Direzione Generale Territorio e Urbanistica
La valutazione ambientale strategica La Valutazione Ambientale - VAS, introdotta dalla Direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001, ha l'obiettivo di garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente e di contribuire all'integrazione di considerazioni ambientali durante il procedimento di adozione e di approvazione di piani e programmi che possano avere effetti significativi sull'ambiente. La VAS è uno strumento di valutazione delle scelte di programmazione e pianificazione. Sua finalità è quello di perseguire obiettivi di salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell'ambiente, di protezione della salute umana e di utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali; obiettivi da raggiungere mediante decisioni ed azioni ispirate al principio di precauzione, in una prospettiva di sviluppo durevole e sostenibile.
VAS: IL QUADRO NORMATIVO COMMISSIONE EUROPEA Direttiva 2001/42/CE del Parlamento e del Consiglio del 27.06.2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente STATO DECRETO LEGISLATIVO 3.04.2006, n. 152 Norme in materia ambientale modificato ed integrato dal DECRETO LEGISLATIVO 16.01.2008, n.4 DECRETO LEGISLATIVO 29.06.2010, n.128 REGIONE LOMBARDIA Legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il governo del territorio) Art. 4 - Valutazione ambientale dei piani VAS: IL QUADRO NORMATIVO Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi (art. 4, comma 1, L.R 11 marzo 2005, n. 12) Deliberazione Consiglio regionale n. 351/2007 Adeguamento norme regionali al DECRETO LEGISLATIVO 16.01.2008, n.4: D.G.R. n. 10971/2009 Adeguamento norme regionali al DECRETO LEGISLATIVO 29.06.2010, n.128: D.G.R. n. 761/2010 Circolare applicativa (VAS nel contesto comunale d.d.s. 13071/2010) Determinazione della Procedura per la Valutazione ambientale di piani e programmi (Art. 4, comma 1, L.R 11 marzo 2005, n. 12) Deliberazione Giunta regionale n.6420/2007
Ambito di applicazione della VAS DIRETTIVA 2001/42/CE Articolo 3, paragrafo 2 lettera a) e b) - Direttiva 2001/42/CE D.lgs. 152/2006 e s.m.i (ART.6, comma 2) .. Viene effettuata una valutazione ambientale per tutti i piani e programmi Che sono elaborati per la valutazione e gestione della qualità dell’aria ambiente, per i settori agricolo, forestale, della pesca, energetico, industriale, dei trasporti, della gestione dei rifiuti e delle acque, delle telecomunicazioni, turistico, della pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli, e che definiscono il quadro di riferimento per l'autorizzazione dei progetti elencati negli allegati I e II della direttiva 85/337/CEE (punto 4.2 – Indirizzi generali), così come specificati negli allegati II, III e IV del d.lgs. 152/06 e s.m.i.; P/P per i quali, in considerazione dei possibili effetti sui siti, si ritiene necessaria una valutazione ai sensi degli articoli 6 e 7 della direttiva 92/43/CEE (punto 4.4 – Indirizzi generali), così come recepiti nell’art.5 del D.P.R. 357/97 e s.m.i.;
Il principio di integrazione l’introduzione della VAS comporta un significativo cambiamento nella maniera di elaborare i piani e programmi, in quanto essi devono: permettere la riflessione sul futuro da parte di ogni società e dei suoi governanti e nel contempo aumentare sensibilmente la prevenzione, evitando impatti ambientali, sociali ed economici negativi; essere effettuata il più a monte possibile, durante la fase preparatoria del P/P e anteriormente alla sua adozione o all'avvio della relativa procedura; essere integrata il più possibile nel processo di elaborazione del P/P; accompagnare il P/P in tutta la sua vita utile ed oltre attraverso un’azione di monitoraggio.
Autorità Procedente & Autorità competente per la VAS DGR n.9/761 del 10/11/2010, Allegato 1 – p. 3.1 ter. E’ la pubblica amministrazione che elabora il P/P ovvero, nel caso in cui il soggetto che predispone il P/P sia un diverso soggetto pubblico o privato, la pubblica amministrazione che recepisce, adotta o approva il piano/programma. È la pubblica amministrazione cui compete l’elaborazione della Dichiarazione di sintesi. Tale autorità è individuata all’interno dell’ente tra coloro che hanno responsabilità nel procedimento di P/P. l’Autorità procedente per l’approvazione del P.R.I.A.: DG Ambiente Energia e Reti, UO Prevenzione Inquinamento Atmosferico, Struttura Protezione Aria e Prevenzione Inquinamenti Fisici di Regione Lombardia; Autorità competente per la VAS DGR n.9/761 del 10/11/2010, Allegato 1 – p. 3.2 L’autorità competente per la VAS è individuata all’interno dell’ente con atto formale dalla pubblica amministrazione che procede alla formazione del P/P (…) Essa deve possedere i seguenti requisiti: a) separazione rispetto all’autorità procedente; b) adeguato grado di autonomia nel rispetto dei principi generali stabiliti dal d.lgs 18 agosto 2000, n. 267, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 29, comma 4, legge n. 448/2001; c) competenze in materia di tutela, protezione e valorizzazione ambientale e di sviluppo sostenibile. Formula il parere motivato (d’intesa con l’autorità procedente) l’Autorità competente per la V.A.S. del P.R.I.A. DG Territorio e Urbanistica, UO Programmazione e Pianificazione Territoriale, Struttura Strumenti per il Governo del Territorio, di concerto con la DG Ambiente Energia e Reti, UO Tutela Ambientale di Regione Lombardia;
Informazione e consultazione direttive 2001/42/CE, 2003/4/CE, 2003/35/CE … Comunicazione e informazione caratterizzano il processo decisionale partecipato (P/P e valutazione ambientale VAS), volto ad informare e coinvolgere il pubblico L’autorità procedente, d’intesa con l’autorità competente per la VAS, all’inizio del procedimento, definiscono le modalità di informazione e di partecipazione del pubblico (p.es., Forum), nonché le modalità di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni. Al fine di acquisire elementi informativi volti a costruire un quadro conoscitivo condiviso, per quanto concerne i limiti e le condizioni per uno sviluppo sostenibile, e ad acquisire i pareri dei soggetti interessati, sono attivate la Conferenza di Verifica e/o la Conferenza di valutazione. Nell’ambito del sistema informativo regionale è stato costituito il SIVAS (Sistema Informativo per la Valutazione Ambientale Strategica dei Piani e dei Programmi): www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas
I soggetti interessati e il pubblico Soggetti competenti in materia ambientale ARPA; ASL; Enti gestori aree protette; Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia; Autorità competente in materia di SIC e ZPS; Autorità competente in materia di VIA … Enti territorialmente interessati Regione; Provincia; Comunità Montane; Comuni interessati; Autorità di Bacino…. Stakeholders Pubblico interessato conferenze di valutazione FORUM
Contenuti del documento di scoping L'analisi preliminare, detta anche scoping, ha la finalità di definire i riferimenti concettuali e operativi attraverso i quali si elaborerà la valutazione ambientale. In particolare, nell'ambito di questa fase vanno stabilite indicazioni di carattere procedurale (autorità coinvolte, metodi per la partecipazione pubblica, ambito di influenza, metodologia di valutazione adottata, ecc.) e indicazioni di carattere analitico (presumibili impatti attesi dall'attuazione del Piano, analisi preliminare delle tematiche ambientali del contesto di riferimento e definizione degli indicatori). La fase di scoping deve prevedere un processo partecipativo che coinvolga i soggetti interessati dal procedimento, affinché condividano il livello di dettaglio e la portata delle informazioni da produrre e da elaborare, nonché le metodologie per la conduzione dell'analisi ambientale e della valutazione degli impatti. schema del percorso metodologico procedurale; proposta di definizione dell’ambito di influenza del P/P; proposta della portata e del livello di dettaglio delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale; verifica delle interferenze con i Siti di Rete Natura 2000 (SIC e ZPS)
Scheda procedimento VAS PRIA
Il monitoraggio del Programma MONITORAGGIO: e’ un processo di verifica e valutazione del raggiungimento degli obiettivi ambientali del Piano e degli effetti negativi e positivi prodotti sul contesto ambientale durante la sua attuazione. Comprende la raccolta dei dati, il calcolo di indicatori, il confronto con gli andamenti attesi, l’interpretazione delle cause degli eventuali scostamenti rispetto a questi, la formulazione di proposte di azioni correttive (ad esempio la revisione degli obiettivi, delle azioni o delle modalità attuative). Il sistema di monitoraggio del piano verifica, utilizzando lo strumento degli indicatori, il perseguimento degli obiettivi e gli effetti associati alle azioni realizzate. Fonte: Ricerca “Indagini e valutazioni qualitative sulla nuova pianificazione comunale nell’ambito dell’Osservatorio Permanente” (alias Sperimentazione regionale sul monitoraggio dei PGT comunali”) Il Rapporto Ambientale deve contenere: la descrizione delle misure previste in merito al monitoraggio e controllo degli impatti ambientali significativi derivanti dall'attuazione del piani o del programma proposto definendo, in particolare, le modalità di raccolta dei dati e di elaborazione degli indicatori necessari alla valutazione degli (ALLEGATO VI – d.lgs. 152/06 smi - Contenuti del Rapporto ambientale di cui all'art.13)