VALUTAZIONE E CURRICOLO 17 MAGGIO - S.AGATA DI MILITELLO Maurizio Muraglia – Segreteria Nazionale CIDI
Lo sviluppo della nostra scuola 1. la scuola dei Programmi e dei CONTENUTI per pochi ed es-clusiva dall’Unità del 1861 agli anni Sessanta del ‘900 2. la scuola della Programmazione e degli OBIETTIVI per molti e selettiva dagli anni Settanta agli anni Novanta 3. la scuola dell’Autonomia e delle COMPETENZE per tutti ed in-clusiva Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007
IL COMPITO DELLA SCUOLA Fornire gli strumenti culturali capaci di rimuovere gli ostacoli al pieno esercizio della cittadinanza e di muoversi da cittadini consapevoli e colti nella complessità della realtà Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007
IL CURRICOLO “Il curricolo, come nozione più comprensiva, include ciò che normalmente s’intende come programma – cioè un elenco più o meno articolato di argomenti di studio relativi a un ambito disciplinare – ma contiene anche molti altri elementi che ne fanno un insieme interrelato e complesso: l’individuazione degli obiettivi educativi e didattici; l’articolazione dei metodi e delle procedure di insegnamento; la selezione degli allievi relativamente a conoscenze, atteggiamenti, interessi; l’organizzazione didattica generale e la dimensione psico - sociale dell’istituzione formativa, norme, valori e attese degli insegnanti rispetto all’insegnamento, alla valutazione , all’innovazione ecc.; modalità – interne ed esterne – di verifica dei risultati conseguiti e possibili meccanismi di feedback. Su tutto ciò agisce, anche se in forme non sempre esplicite, il contesto socio – culturale esterno […]. Questi elementi non costituiscono una sequenza ordinata in modo lineare: piuttosto è possibile rilevare tra di essi una trama di relazioni e di interazioni complesse.” (C. Pontecorvo – L. Fusè, Il curricolo: prospettive teoriche e problemi operativi, Loescher 1981). Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007
QUALE SUCCESSO FORMATIVO? RIPRODURRE IL SAPERE DELLA SCUOLA? ACCUMULARE CONTENUTI? STAR BENE A SCUOLA? RENDERE ATTRAENTI GLI APPRENDIMENTI? Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007
Il curricolo complesso e integrato Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007
Un curricolo capace di Formare con le discipline alla cittadinanza Generare competenze culturali Produrre atteggiamenti cognitivi trasversali Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007
La scuola contribuisce in maniera fondamentale alla crescita del soggetto attraverso l’uso formativo delle discipline Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007
Le discipline per la cittadinanza Non ridotte a contenitori di informazioni Dispositivi del pensare e del “fare pensato” Ambienti relazionali Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007
Tre dicotomie Cittadinanza Funzionalità Conoscenze Competenze Disciplinarità Funzionalità Competenze Trasversalità Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007
Quando non è spendibile una conoscenza? Quando è una mera conoscenza dichiarativa, che viene enunciata per rispondere solo a stimoli scolastici Quando è una conoscenza inerte, che non acquista significato e possibilità di reinvestimento nella stessa disciplina, in altre discipline, in compiti di realtà Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007
USO DISTORTO DELLA VALUTAZIONE MEZZO DI ESCLUSIONE SOCIALE DISATTENZIONE SUI PROCESSI E APPIATTIMENTO SULLE PRESTAZIONI FUNZIONE PREMIALE E PUNITIVA FUNZIONE DI CONTROLLO DEI COMPORTAMENTI COINCIDENZA CON LA MISURAZIONE (IDEA DI “MEDIA”) Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007
LINGUAGGI DELLA VALUTAZIONE “E’ UN COMPITO DA QUATTRO” “ANCORA NON RIESCI A RAGGIUNGERE IL SEI” SE PRENDI OTTO POTRAI AVERE LA SUFFICIENZA IN PAGELLA” E SE UN ALTRO INSEGNANTE DESSE CINQUE? E’ UNA PARTITA TRA L’ALUNNO E IL SEI? CHI LO DA’ IL SEI? SE GIUDICHIAMO LA COMPETENZA DA OTTO PERCHE’ DIAMO SEI? Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007
COSA CI INTERESSA VALUTARE “Se valutiamo quello che un alunno ‘sa’, controlliamo la sua capacità ricettiva e riproduttiva, ma non la sua capacità di ‘costruzione’ delle conoscenze, oppure di ‘applicazione reale’ delle conoscenze possedute” (I. Fiorin, La relazione didattica) Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007
PER UNA VALUTAZIONE AUTENTICA “La valutazione ‘autentica’ intende consentire l’espressione di un giudizio più esteso all’apprendimento, cioè riferito alle capacità di pensiero critico, di soluzione di problemi, di metacognizione, di lavoro in gruppo, di apprendimento permanente” (I. Fiorin, La relazione didattica) Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007
QUALCHE LETTURA UTILE Bruner J., La cultura dell’educazione, Feltrinelli 2001 Cambi F., La progettazione curricolare nella scuola contemporanea, Carocci 2002 Cambi F., Saperi e competenze, Laterza 2004 Fiorin I., La relazione didattica, La Scuola 2004 Morin E., La testa ben fatta, Cortina 1999 Maurizio Muraglia - S.Agata 17 maggio 2007