Processo amministrativo l. 21 luglio 2000 n 205
I giudici nel diritto amministrativo sono importanti per due motivi Risolvono i conflitti tra cittadino e amministrazione (o tra pubbliche amministrazioni) definendo l’equilibrio tra diritti dei privati e prerogative dei poteri pubblici Individuano regole regole di azione dell’amministrazione Alle quali questa deve Attenersi. (le categorie dei giudici servono per ricostruire sistematicamente il diritto amministrativo)
MODELLO DUALISTA (francese) MODELLO MONISTA(inglese) Codificato nelle costituzioni rivoluzionarie francesi per cui il giudice non può interferire nell’azione amministrativa. Conflitti dei privati con l’amministrazione saranno rimessi ad un organo amministrativo –Consiglio di stato-destinato a divenire giudice :2 giudici ordinario amministrativo Vengono aboliti i giudici speciali “Star Chamber” Le corti ordinarie assumono il controllo dell’amministrazione
La Comunità Europea Si è ispirata al modello Francese per La Corte di Giustizia.
Evoluzione Con l’unificazione modello inglese : legge di abolizione del contenzioso amministrativo 1865 vi è un giudice ordinario-scelta della Politica Liberale ma non ebbe successo anche perché il giudice ordinario interveniva nell’amministrazione 1889 Fallimento del monismo ISTITUZIONE IV SEZIONE CONSIGLIO DI STATO =ISTITUZIONE DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO
Evoluzione Istituite V VI Sezione per aumento contenzioso Consiglio di Stato come giudice amministrativo ha un ruolo limitato,a partire anni 1920 allargamento poteri;allargamento legittimazione ,ampliamento poteri acquisizione prove…controllo esecuzione sentenze giudizio ottemperanza. Art. 113 Costituzione Contro gli atti della P.A. è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa. 1971 istituiti i TAR Tanti Tar quante sono le regioni
1889 1907 1923 1948 1971 2000 1907 l.7 marzo n 62 v sez Consiglio Stato T.U. e Regolamento di procedura 1907 n 638 30 dicembre 1923 n2840 divenuta 26 giugno 1924 n 1054 GIURISDIZIONE ESCLUSIVA cognizione al giudice amministrativo atti lesivi diritti soggettivi 1948 VI Sezione- Consiglio di giustizia Amministrativa Reg. Sicilia 1948 Entra in vigore Costituzione art. 103 113 6 Dic 1971 TAR –D.PR. 24/1171N1199 disciplina ricorsi amministrativi L21 luglio 2000 n 205
I RICORSI IN VIA AMMINISTRATIVA Procedimenti di riesame. Ricorso gerarchico Ricorso gerarchico improprio opposizione Ricorso straordinario
Il PROCESSO AMMINISTRATIVO Da quando il privato conosce la situazione di pregiudizio:…art 1 Il ricorso deve essere notificato tanto all’organo che ha emesso l’atto impugnato quanto ai controinteressati ai quali l’atto direttamente si riferisce, o almeno ad alcuno tra essi, entro il termine di sessanta giorni da quello in cui l’interessato ne abbia ricevuta la notifica, o ne abbia comunque avuta piena conoscenza,
Notifica dell’atto Il ricorso, con la prova delle avvenute notifiche, e con copia del provvedimento impugnato, ove in possesso del ricorrente, deve essere depositato nella segreteria del tribunale Nel termine stesso deve essere depositata copia del provvedimento impugnato, ove non depositata con il ricorso, ovvero ove notificato o comunicato al ricorrente, e dei documenti di cui il ricorrente intenda avvalersi in giudizio. La mancata produzione della copia del provvedimento impugnato e della documentazione a sostegno del ricorso non implica decadenza.
COMPETENZA –efficacia del provvedimento Il ricorso deve essere notificato tanto all’organo che ha emesso l’atto impugnato quanto ai controinteressati ai quali l’atto direttamente si riferisce, o almeno ad alcuno tra essi, entro il termine di sessanta giorni da quello in cui l’interessato ne abbia ricevuta la notifica, o ne abbia comunque avuta piena conoscenza,
costituzione L’amministrazione, entro sessanta giorni dalla scadenza del termine di deposito del ricorso, deve produrre l’eventuale provvedimento impugnato nonchè gli atti e i documenti in base ai quali l’atto è stato emanato, quelli in esso citati, e quelli che l’amministrazione ritiene utili al giudizio.
DEVONO APPARIRE I PERSONAGGI 4 Amministrazione resistente Controinteressato(non solo ho ragione , ma ricorso incidentale) Ricorrente GIUDICE AMMINISTRATIVO
Misure cautelari Possibilità che il privato aggredito dal provvedimento si preoccupi di paralizzare immediatamente gli effetti: . Il settimo comma dell’articolo 21 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, è sostituito dai seguenti: «Se il ricorrente, allegando un pregiudizio grave e irreparabile derivante dall’esecuzione dell’atto impugnato, ovvero dal comportamento inerte dell’amministrazione, durante il tempo necessario a giungere ad una decisione sul ricorso, chiede l’emanazione di misure cautelari, compresa l’ingiunzione a pagare una somma, che appaiono, secondo le circostanze, più idonee ad assicurare interinalmente gli effetti della decisione sul ricorso, il tribunale amministrativo regionale si pronuncia sull’istanza con ordinanza emessa in camera di consiglio. Nel caso in cui dall’esecuzione del provvedimento cautelare derivino effetti irreversibili il giudice amministrativo può altresì disporre la prestazione di una cauzione, anche mediante fideiussione, cui subordinare la concessione o il diniego della misura cautelare.
Viene introdotta una sorta di rito abbreviato Art. 4. (Disposizioni particolari sul processo in determinate materie) se ritiene ad un primo esame che il ricorso evidenzi l’illegittimità dell’atto impugnato e la sussistenza di un pregiudizio grave e irreparabile, fissa con ordinanza la data di discussione nel merito alla prima udienza successiva al termine di trenta giorni dalla data di deposito dell’ordinanza. In caso di rigetto dell’istanza cautelare da parte del tribunale amministrativo …..
Pensioni civili 1. In materia di ricorsi pensionistici, civili, militari e di guerra la Corte dei conti, in primo grado, giudica in composizione monocratica, attraverso un magistrato assegnato alla sezione giurisdizionale regionale competente per territorio, in funzione di giudice unico. In sede cautelare la Corte giudica sempre in composizione collegiale. 2. Innanzi al giudice unico delle pensioni si applicano gli articoli 420, 421, 429, 430 e 431 del codice di procedura civile
Giurisdizione esclusiva amministrativa affidamento lavori… 1. Sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo tutte le controversie relative a procedure di affidamento di lavori, servizi o forniture svolte da soggetti comunque tenuti, nella scelta del contraente o del socio, all’applicazione della normativa comunitaria ovvero al rispetto dei procedimenti di evidenza pubblica previsti dalla normativa statale o regionale. 2. Le controversie concernenti diritti soggettivi devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo possono essere risolte mediante arbitrato rituale di diritto.
Risarcimento del danno… b) alla giurisdizione del giudice ordinario per le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità in conseguenza dell’adozione di atti di natura espropriativa o ablativa»; c) l’articolo 35 è sostituito dal seguente: «Art. 35. – 1. Il giudice amministrativo, nelle controversie devolute alla sua giurisdizione esclusiva, dispone, anche attraverso la reintegrazione in forma specifica, il risarcimento del danno ingiusto.
ottemperanza «Per l’esecuzione delle sentenze non sospese dal Consiglio di Stato il tribunale amministrativo regionale esercita i poteri inerenti al giudizio di ottemperanza al giudicato di cui all’articolo 27, primo comma, numero 4), del testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato, approvato con regio decreto 26 giugno 1924, n. 1054, e successive modificazioni».
Contenuto del ricorso Intestazione nome indicazione amministrazione provvedimento da impugnare Presupposti di fatto Le censure: i motivi per cui il giudice deve intervenire: Competenza Violazione di legge Eccesso di potere
Istruttoria Tende all’acquisizione degli atti del procedimento:
La DECISIONE DOCUMENTI FINO A GIORNI PRIMA MEMORIE FINO A GIORNI PRIMA DECISIONE SENTENZA:costitutiva rigetto condanna
giudicato
Ottemperanza