“Senza libertà di espressione non c’è democrazia.”
Articolo 48 della Costituzione Italiana “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.” “La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”
Freedom House: indagine sulla libertà di stampa L’Italia, secondo la classifica del 2009, viene collocata al 73esimo posto tra tutti i Paesi del Mondo.
Italia: nazione semi-libera Posizione Paese Punteggio Stato 18 Germania 16 Libera Monaco Portogallo […] 71 Benin 31 Semi-libera Israele 73 Italia 32 Tonga
Libertà di stampa: l’Italia fa un passo indietro La causa: la “situazione anomala di un premier che controlla tutti i media, pubblici e privati”. Un problema europeo
Altri fattori Abuso di denunce per diffamazione contro i giornalisti; L’escalation di intimidazioni fisiche da parte del crimine organizzato
Mauro De Mauro (1921-1970): primo giornalista italiano ad essere rapito e ucciso dalla mafia. Peppino Impastato (1948-1978): dilaniato da una carica di tritolo, per aver sempre cercato di proteggere la “sua Sicilia” dalla mafia.
Cosa vuol dire libertà di stampa? Libertà di poter fare il proprio lavoro senza essere attaccati sul piano personale, senza un clima di minaccia. Libertà di pensare, ragionare, criticare oltre una logica di schieramento.
In Italia sono 400 i giornalisti che hanno subito minacce o intimidazioni. In altri paesi si può essere uccisi o arrestati per un articolo od un filmato.
Roberto Saviano (dal 2006 vive sotto scorta) “Loro guardano alla libertà di stampa dell’occidente come un faro, un esempio, un sogno da conquistare. Facciamo in modo che in Italia quel sogno non sia sporcato.”