IL TRATTATO DI LISBONA
Il Trattato di Maastricht (noto anche come Trattato sull'Unione europea, TUE) entrò parzialmente in vigore nel 1993 Esso proponeva che la futura Unione europea fosse composta di “tre pilastri”: Comunità europea Politica estera e sicurezza comune Affari interni e giustizia.
IL PRIMO PILASTRO PREVEDEVA LA NASCITA DELL ‘UNIONE ECONOMICA LA CITTADINAZA EUROPEA LA COSTITUZIONE EUROPEA CARTA DI NIZZA 2000 (carta dei diritti della UE) LA COSTITUZIONE EUROPEA FALLISCE Definisce i diritti garantiti a tutti i cittadini dell’Unione Europea. Adottata dal Parlamento europeo: è in vigore. Oggi il trattato di Lisbona sostitusce la costituzione europea definendo i poteri: è in vigore dal 2009.
Che cos’è il trattato di Lisbona ?? Il Trattato di Lisbona (noto anche come Trattato di riforma) è il trattato redatto per sostituire la Costituzione Europea bocciata dal 'no' dei referendum francese e olandese del 2005. E’ in vigore dal 1 dicembre 2009 Tenendo conto delle evoluzioni politiche, economiche e sociali e volendo rispondere alle aspirazioni degli europei, i capi di Stato e di governo hanno convenuto nuove regole che disciplinano la portata e le modalità della futura azione dell'Unione. Il trattato di Lisbona consentirà pertanto di adeguare le istituzioni europee e i loro metodi di lavoro, di rafforzare la legittimità democratica dell'Unione e di consolidare i valori fondamentali che ne sono alla base.
Perché è necessario..?? In 50 anni l'Europa è cambiata, il mondo è cambiato. Oggi più che mai, in un mondo globalizzato in costante mutamento, l'Europa è chiamata ad affrontare nuove sfide. Gli Stati membri non sono più in grado di affrontare da soli tutte queste nuove problematiche che non conoscono frontiere (i cambiamenti climatici, la sicurezza energetica e il terrorismo internazionale). Per farvi fronte e rispondere alle preoccupazioni dei cittadini serve uno sforzo collettivo a livello europeo. l'Europa deve modernizzarsi. Deve disporre di strumenti efficaci e coerenti che siano adatti non soltanto al funzionamento di un'Unione europea recentemente passata da 15 a 27 Stati membri, ma anche alle rapide trasformazioni del mondo attuale. Le regole di vita comune, stabilite dai trattati, vanno perciò rinnovate.
Quali sono gli aspetti fondamentali: Nasce la figura del presidente dell’ UE in carica per 2 anni e mezzo (non più rotazione semestrale) Cambia il sistema di voto;dal 2014 entrerà in vigore il sistema del voto a doppia maggioranza per moltissime materie tra cui quelle di ordine pubblico e giustizia (55% stati membri 65% popolazione) Riguardo alla politica estera nasce la figura dell’ Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza;egli sarà inoltre vicepresidente della commissione In commissione non ci sarà più un commissario per ogni nazione ,ma un numero pari ai 2/3 degli stati membri La carta dei diritti fondamentali diventa vincolante ,fatta eccezione di GB e Polonia che hanno ottenuto opt-out L’ Europa avrà per la prima volta una personalità giuridica potrà quindi firmare i trattati internazionali come un vero e proprio stato
Il parlamento porta esprimersi su nuove e delicate materie come giustizia,immigrazione,trattati internazionali,bilancio Anche i parlamenti nazionali entreranno nella mappa europea. Nasce anche la possibilità di lanciare “cooperazioni rafforzate”in materia di politica estera sicurezza e difesa. In altre parole un gruppo di paesi potrà avanzare nell’integrazione verso una difesa comune senza più attendere il consenso di tutti. Introduce la proposta di legge popolare sottoscritta da un milione di cittadini
Cosa cambierà per il cittadino?? Diritto di invitare la commissione a presentare una nuova proposta Maggiore protezione dei diritti grazie alla carta dei diritti fondamentali che diventa vincolante Protezione diplomatica e consolare garantita a tutti i cittadini all’estero Assistenza reciproca in caso di calamità naturali Possibilità di affrontare gli aspetti transfrontalieri della politica energetica e della protezione civile Azione comune contro le organizzazioni criminali che promuovono l’immigrazione clandestina Possibilità di presentare assistenza finanziaria a paesi terzi Lotta contro il terrorismo Norme per porre freno alle domande d’asilo presentate a più paesi