STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI 8. Gazzetta Ufficiale N. 244 del 18 Ottobre 2010 1. Per gli anni 2010 e 2011, nell'ambito dei programmi di formazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I Bisogni Educativi Speciali secondo l’ICF:
Advertisements

Martina Nani Francesca Cavallini Centro di Apprendimento Tice
DIS-LEGGE PRESENTAZIONE DELLA LEGGE N. 170 DEL 18 /10/2010
Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012
Disturbi generalizzati dello sviluppo
Ritardo mentale e abilità cognitive
Il decreto di legge per i DSA
ITAS “EINAUDI” BADIA POLESINE
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Dislessia e Disortografia
Disturbi dell’Apprendimento: Intelligenza e Apprendimento
Mestre, r.anoè. Il processo di inclusione in Italia Elevata giurisdizionalizzazione Debolezza del quadro di riferimento pedagogico Prevalenza.
Ins. ref. Febbo Maria Insegnanti appartenenti alla Commissione: De Luca Giuseppina Della Rovere A. Rita Rosanna Di Paolo Emilio Franca Maria Giancristofaro.
Il docente di sostegno: un ruolo nella scuola dell’inclusione
Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali
Sezione COMO e Provincia • Info sulla vita associativa
Verona, r.anoè. Il processo di inclusione in Italia Elevata giurisdizionalizzazione Debolezza del quadro di riferimento pedagogico Prevalenza.
Disgrafia dal gesto grafico alla scrittura: percorso dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria Prof. LOMONACO.
PROTOCOLLO DI RETE PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012
PEDAGOGICO-DIDATTICI
I disturbi specifici dell’apprendimento
Disturbi Specifici Di Apprendimento.
STRUMENTI D'INTERVENTO PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE PER L'INCLUSIONE SCOLASTICA Direttiva ministeriale del.
Piano dell'Offerta Formativa CIRCOLO DIDATTICO “G.B.PERASSO”
LEGGE n.170/2010 Legge sui … DSA.
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico Riconosce e definisce la dislessia, la.
LEGGE 8 ottobre 2010 n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico (Pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 18.
I DSA:CONOSCERE PER INTERVENIRE E INCLUDERE
CALCAGNO FRANCO DS DSA corso di formazione presentazione del corso e cenni normativi 13 gennaio 2011 Villanova ASTI.
Direttiva 27 dicembre 2012 del Ministro dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca B.E.S.B.E.S. Marzo 2013 A cura della Commissione D.S.A.
DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO INCONTRO DEL 15 MARZO COLLEGIO GALLIO Con la locuzione Disturbi Specifici dell Apprendimento si intende un.
PROGETTO GENERALE.
Bisogni educativi speciali dell’Istituto Comprensivo del Mare
Indicatori di rischio dei
Vi danno il benvenuto Prof. ssa Maria Evelina Megale
Che cosa è l’ICF? Acronimo di “International classification of functionning , disability and health” Si tratta della classificazione internazionale del.
Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento
DOCUMENTI e STRUMENTI OPERATIVI per l’INSEGNANTE SPECIALIZZATO
STRATEGIE DI AIUTO PER I BAMBINI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO Sermide, 16 ottobre 2003.
INDICAZIONI PER I DOCENTI
Come rispondere ai bisogni educativi speciali
BES: ASPETTI NORMATIVI
(DIRETTIVA MINISTERIALE 27 DICEMBRE 2012)
Istituto Comprensivo “A. Belli” Sabbio Chiese a.s ’13
Corso di aggiornamento BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
I bes GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E IL MODELLO ANTROPOLOGICO ICF DELL'OMS.
Azienda U.L.S.S. 15 “Alta Padovana” Distretto N. 1 Sud – Est U.O. Materno-Infantile,Età Evolutiva e Famiglia Presentazione del Progetto «LAVORARE INSIEME.
DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO
L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità
Direttiva del CM 8 del B E S
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE PEDAGOGICHE DISTURBI DELL’ APRRENDIMENTO A.A. 2010/11 - I SEMESTRE Dott.ssa.
LA NORMATIVA La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla.
CIRC. 27/12/2012 “STRUMENTI D’INTERVENTO PER ALUNNI CON
Università degli Studi di Macerata Facoltà di Scienze della formazione specializzazione per le attivita’ di sostegno Laboratorio sui DISTURBI DELL’ APpRENDIMENTO.
Perché alcuni bambini non funzionano come gli altri?
1 DISTURBI D’APPRENDIMENTO DIFFICOLTA’ DIFFICOLTA’ D’APPRENDIMENTO DISTURBO D’APPRENDIMENTO QUALSIASI momento difficile vissuto da uno studente gruppo.
P IANO A NNUALE D’ I NCLUSIVITÀ ALUNNI Carloforte 09 maggio 2015.
Lettura della relazione clinica e sua interpretazione in funzione della progettazione di Piani Didattici Personalizzati Dott.ssa Anna Noemi Trussardi Neuropsicologa.
I BISOGNI EDUCATIVI Dr.ssa Francesca Loffredo Psicloga Età Evolutiva.
D.S.A. Disturbi Specifici di Apprendimento
Dalla Diagnosi di DSA al PDP
Decreto attuativo 5669 del 12 luglio 2011 Linee guida
Mappa dei Bisogni Educativi Speciali
D.S.A. LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
La normativa Miur per l’inclusione dei BES
Competenze per la stesura e il monitoraggio nel PDP Dott.ssa Carolina Tironi
FS AREA 1 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di DSA Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito scolastico.
I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E LA SCUOLA: LA PROSPETTIVA PSICOPEDAGOGICA.
Misure dispensative e strumenti compensativi
Legge 104/92 ART. 3 comma 1: … E’ persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva,
Transcript della presentazione:

STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI 8

Gazzetta Ufficiale N. 244 del 18 Ottobre Per gli anni 2010 e 2011, nell'ambito dei programmi di formazione del personale docente e dirigenziale delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, è assicurata un'adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative ai DSA, finalizzata ad acquisire la competenza per individuarne precocemente i segnali e la conseguente capacità di applicare strategie didattiche, metodologiche e valutative adeguate. LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.

RegolamentoRegolamento per favorire lintegrazione e linclusione degli studenti con bisogni educativi speciali (art. 74 L.P. agosto 2006, n.5) INTEGRAZIONE PEIDisabilità certificata INCLUSIONE PEP Deficit Specifico di Apprendimento INCLUSIONE PEP Condizioni socio-ambientali Difficoltà di apprendimento

Problemi emotivi e motivazionali Disagio nellinterazione sociale Difficoltà di apprendimento Autoregolazione / processi metacognitivi di controllo Svantaggio linguist.-culturale / Insegn. inadeguato Basso rendimento scolastico Disturbi specifici di 4,5% apprendimento 3,5% Disturbi aspecifici di apprendimento Disab.cert. El:2 / M:2.5 S:0.9 Maschi 13% Femmine 7% Bisogni Educativi Speciali

Disturbi Specifici di Apprendimento Dislessia Disgrafia Disortografia Discalculia Disturbo dattenzione con iperattività

PEI Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Attività, materiali, metodi Verifiche Punti di forza e debolezza Obiettivi e progetti Tecniche e risorse Revisione e correzione Segnalazioni

DSM IV (1996) Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, quarta edizione (American Psychiatric Association) OMS (2001): ICF International Classification of Functioning, Disability and Health DIAGNOSI FUNZIONALE … WISC-R ( ) Wechsler Intelligence Scale for Children Revised

… E DIRITTO A UN «OPACITÀ PRIVATA» E il «miracolo» delletichetta: produce limpressione che lessenza dellaltro sia visibile. A quel punto, laltro non è più una molteplicità contraddittoria che esiste in un gioco di luci e ombre, di velato e svelato, ma diventa immediatamente visibile e riconoscibile. M. BENASAYAG, G. SCHMIT, Lepoca dele passioni tristi, Feltrinelli, 2004,p. 75

Disabilità primarie: neurologiche o sensoriali: età prescolare Disturbi dellApprendimento Scolastico: età scolare Criteri diagnostici Non è dovuto a insegnamento inadeguato o ad altri fattori esterni È presente fin dai primi anni di scuola Non si associa a un disturbo generalizzato del linguaggio Non dipende dal QI Grado rilevante di compromissione

Il punto di contatto MEDIAZIONE FRA ESIGENZA DI INDIVIDUALIZZAZIONE ESIGENZA DI NORMALIZZAZIONE Obiettivi della classe P c Abilità effettive del singolo

individualizzata standardizzata ELEMENTARIMEDIESUPERIORI VALUTAZIONE

Attenzione Lett. strum Memoria Autostima Uditivo Vis verb Vis……. Udit…… ……/18 Vis n-vb AscoltoOrtografia Organizzazione Strategie percettive Stile cognitivo Profilo dinamico dellalunno/a: ________________________ Anni:_________ Classe:_______

METODO DI STUDIOORGANIZZAZIONE MATURO ESPERTO ELEMENTARE RESPONSABILIT À PERSONALE RELAZIONI CON GLI ALTRI ESPERTOMATURO ELEMENTARE ESPERTO MATURO ELEMENTARE CONOSCENZA DI SÉ MATURO ESPERTO ELEMENTARE ORIENTAMENTO ORALIT À SCRITTURA AREE metodologica introspettiva relazionale comunicativa METODO DI STUDIOORGANIZZAZIONE MATURO ESPERTO ELEMENTARE RESPONSABILIT À PERSONALE RELAZIONI CON GLI ALTRI ESPERTO MATURO ELEMENTARE ESPERTO MATURO ELEMENTARE CONOSCENZA DI SÉ MATURO ESPERTO ELEMENTARE ORIENTAMENTO ORALIT À SCRITTURA METODO ORGANIZZA- ZIONE ASCOLTARE GLOBALE INIZIATIVA E PARTECIPAZIONE RESPONSABILITÀ PERSONALE RELAZIONI CON GLI ALTRI LETTURA ESPRESSIVA PARLARE INTERESSE E IMPEGNO SVILUPPO CONTENUTI TEDESCO ITALIANO INGLESE MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA ARTE MUSICA MOTORIA RELIGIONE STORIA GEOGRAFIA COMPRENSIONE CORRETTEZZA FORMALE ORALITÀ LETTURA SCRITTURA CAPACITÀ DI STUDIO VALUTAZIONE DEI PROCESSI E DEI RISULTATI

Lirruzione della diversità Le istituzioni scolastiche riconoscono e valorizzano le diversità, promuovendo le potenzialità di ciascuno… D.P.R. n. 275/99 Art. 4 … Educare istruendo significa incrociare lo stile cognitivo del bambino o del ragazzo. Non è pensabile una scuola costruita su un modello unico di studente astratto. Premessa a INDICAZIONI PER IL CURRICOLO

Prendersi cura Delega allesperto o allo strumento Faccio tutto io Ricerca, documentazione, sperimentazione, condivisione, tentativi ed errori

COMPENSARE E DISPENSARE