L’Italia: dal fascismo alla democrazia Le guerre di resistenza e liberazione Il patto costituzionale La scelta di campo
La guerra di resistenza 8 settembre1943: dissoluzione dello stato disgregazione dell’esercito Due Italie: Regno del Sud Repubblica sociale italiana la Resistenza fu guerra patriottica di liberazione contro l’occupazione nazisti guerra civile tra i partigiani e i fascisti della RSI guerra di classe condotta da comunisti e socialisti per la rivoluzione sociale Legenda
La guerra di liberazione Le formazioni partigiane inquadrate nell’esercito di liberazione nazionale coordinate dal CLN (Comitato di liberazione nazionale) La loro articolazione rispecchiava gli orientamenti politici Comunisti: brigate Garibaldi Azionisti: brigate Giustizia e Libertà Socialisti: brigate Matteotti Democristiani e indipendenti Le tappe 1944: intensificazione delle azioni partigiane cui corrispondono rappresaglie (es. Marzabotto) primavera 1944: accordo tra la monarchia e i partiti antifascisti per il rinvio della questione istituzionale a guerra conclusa 25 aprile 1945: insurrezione città del nord e Liberazione
L’Assemblea Costituente 2 giugno 1946 referendum istituzionale repubblica: 12.717.923 monarchia: 10.719.284 Seggi dell’Assemblea Costituente: 207 Democrazia cristiana 115 Partito socialista 104 Partito comunista 41 Partito liberale 30 Fronte dell’Uomo qualunque 23 Partito repubblicano 9 Partito d’azione 26 Altri
Il patto costituzionale in vigore dal 1° gennaio 1948 elaborazione complessa che richiese la collaborazione di tutte le maggiori forze politiche approvata il 22 dicembre 1947 con 453 voti a favore 62 contrari per comune assenso ebbe un carattere democratico e antifascista il preambolo definisce i principi sui quali si fonda il patto costituzionale la forma dello stato è una repubblica parlamentare la costituzione ha carattere “rigido” e pragmatico presenta aspetti di incompletezza e ambiguità (la cui definizione fu affidata al confronto tra le forze politiche)
La rottura dell’unità antifascista Contrasti tra DC e sinistre sulla ricostruzione sull’assetto del futuro stato 1947 maggio: De Gasperi estromette le sinistre dal governo il socialismo si scinde in due partiti: PSI PSDI socialisti e comunisti si coalizzano nel Fronte democratico popolare Rottura dell’unità delle forze che avevano collaborato nella guerra di liberazione Riflessi sulla politica nazionale della Guerra fredda
La scelta di campo 18 aprile 1948: prime elezioni politiche della Repubblica italiana gli elettori fecero una scelta di centro Cause della vittoria della DC: la Guerra fredda il sostegno della Chiesa l’appoggio economico e politico degli Stati Uniti Alcide De Gasperi formò un governo di quadripartito con PRI, PSDI e PLI Elezioni politiche del 1948