LE TRADIZIONI SULLA TAVOLA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Era un ladro così grasso che la polizia non riuscì a circondarlo.
Advertisements

Pennette al Grongo Ingredienti: aglio, olio,peperoncino, sedano, basilico, grongo, pasta. Preparazione: tritare finemente gli odori e farli rosolare in.
Couscous di verdure Siham Aurora e Ivan.
DALLA CARNE AGLI INSACCATI
Scuola del sorriso BELLUNO.
LA CUCINA BUSTOCCA.
Insalata di totani Ingredienti: 800g di totani puliti e lessati , 400 g di patate, aglio e prezzemolo tritati, sale e olio quanto basta. Procedimento:
Acciughe alla povera Ingredienti: 700g di acciughe, 1 cipolla bionda tagliata a fettine sottilissime, una manciata di sale, 80ml di olio extravergine e.
Il modello alimentare mediterraneo(isolano)
Pennette al totano Frullare il totano a crudo, passarlo in padella con aglio, prezzemolo, una svaporata di vino bianco; far andare per 10 min. poi aggiungere.
Le ricette di Giovanni Righi Parenti Calamari al forno.
Ricette alla sbarra dalla 3°C.
Zuppe e minestre.
Di Mehdi,la sua mamma Elena,Ilaria,Jacopo,Alex
Patrick,Mariagarzia, Dajana,. Ingredienti 4 cucchiai olio d'oliva 1 cipolla tritata 1 spicchio aglio schiacciato 2 coste sedano 2 carote 400 gr zucchine.
Ricette argentine Emanuel Andrea Zaira.
Risotti Si utilizza sempre riso Carnaroli.
I Fondi.
LA CUCINA LIVORNESE Antipasto: Scagliozzi Primo piatto: Riso Nero
Avanzamento con clic del mouse -Fatti in casa- Questo è un altro piatto della nostra tradizione, riservato alle grandi occasioni. La preparazione è un.
Il Club Frimousse nelle scuole di Pioltello 1° CLUB: I bambini hanno degustato:I bambini hanno scelto: Pasta besciamella e pesto Pasta besciamella e speck.
L' ALIMENTAZIONE DEI FEUDATARI
Associazione Leonardo da Vinci: “Guida Cucina e Ristorante per iniziare” Erbe,Spezie e Essenze.
CONSIGLI PER IMPARARE A MANGIARE MEGLIO
Gli Arancini Siciliani
"Accademia d' 'o mmusc' magna' "
LA LOMBARDIA GASTRONOMIA.
Avanzamento con clic del mouse Ricetta speciale tradizionale.
LE SALSE.
Ingredienti per farcire 1 Kg di olive verdi in salamoia, pesate già snocciolate: 700 gr polpa magra di carni miste, 10 uova intere, 400 gr. pangrattato.
Ricetta realizzata da Andrea Conti Andrea Conti 29/11/1993 ama talmente tanto la cucina e la sala da decidere terminato il 4 ginnasio di abbandonare li.
La Selvaggina.
Le principali erbe aromatiche
Il Club Frimousse nelle scuole di Erba 1° CLUB: I bambini hanno degustato: I bambini hanno scelto: Pasta pomodoro e zucchine Pasta pomodoro e piselli Pasta.
Il Club Frimousse nelle scuole di Bresso 1° CLUB: I bambini hanno degustato:I bambini hanno scelto: Pasta con ricotta e spinaci Pasta con prosciutto e.
I fondi di cucina Definizione: preparazione indispensabile alla realizzazione di salse, essenze di accompagnamento, jus ecc. per la riuscita di un buon.
Pitta Figliata Ingredienti: farina di grano duro,
Prodotti enogastronimici
Fumetto di pesce Il fumetto di pesce viene utilizzato per la cottura di pesci e la preparazione di zuppe e salse, risotti a base di pesce Il fumetto di.
Avanzamento con clic del mouse
Come e perché cambia l’alimentazione dopo il 1000 (anni bui)
La classe 1^A della Colorni, in particolare: presentano…
Manfredi al ragù Napoletano con ricotta Monsù Tina by Aflo “Accademia d’ ‘o mmusc’ magnà “
Avanzamento con clic del mouse Ingredienti: 500 grammi di vitello; 2 salsicce; 2 carote; foglie di lattuga intere sale, olio. Facoltativo: pepe, mezzo.
Fondo bianco comune Ingredienti
Per il risotto: gr riso - 15 gr olio extra vergine d'oliva - 40 gr burro - 60 gr parmigiano reggiano grattugiato - 1 gr di zafferano.
UNA RICETTA ORIGINALE PREPARATA DA: BORGHI ALESSANDRO e VIGGIANO VALERIO CLASSE 2^A.
“Accademia d’ ‘o mmusc’ magnà “ Pollo alla Basca Ottima ricetta suggerita dalla amica Mayte monsù Tina by Aflo.
Avanzamento con clic del mouse Il contorno di piselli primavera è un classico che può arricchire una cotoletta, troppo anonima da sola, o una fettina.
Ricetta di Mason C..   Difficoltà: media  Cottura: trentacinque minuti  Preparazione: quindici minuti  Dosi: tre persone  Costo: basso Informazioni.
Secondi di carne. Animali da cortile Pollo arrosto.
Antipasti.
Secondi di carne. Agnello Agnello cacio e uova Agnello cacio e uova – Cucina regionale Ingredienti per 10 persone 2 kg di spalla di agnello disossata.
La classe 3° A presenta: Tra innovazione e tradizione.
Secondi di carne. Vitello Saltimbocca alla romana.
Secondi di carne. Animali da cortile Coniglio alla cacciatora.
Secondi di carne. Animali da cortile Petti di pollo alla bolognese.
Avanzamento con click “Lo spezzatino di vitello con patate, in umido” è un piatto- unico a lunga cottura, di quelli che in passato si mettevano su in.
Secondi di carne. Animali da cortile Straccetti di tacchino alle olive.
Approfondire le basi della cucina
Gli impasti di base.
FEGATO ALLA VENEZIANA Il fegato alla veneziana è un tipico piatto Veneto.
L’alimentazione di un tempo di Quinto Nicole
ALIMENTAZIONE E LA DIETA MEDITERRANEA 1)CHE COS’E’? 2)LA PIRAMIDE ALIMENTARE MEDITERRANEA 3)DIETA?CIOE’? 4)DOVE? 5)FUNZIONE DEI PRINCIPI NUTRITIVI.
L’APPETITO VIEN MANGIANDO. LE RICETTE DEI NONNI..
Breve storia dell’alimentazione
Corso di cucina 30 marzo 2012 Scuola di Alta Cucina della Fufi (Fulvia Steffenone)
PASQUA.
ALIMENTAZIONE UMBRA NELLA STORIA
Progetto salute: unità 1.1 – diapositiva 1 Una minestra del Ticino: il minestrone Ingredienti per 4 persone: 50 g fagioli secchi 1 cipolla 2 carote sedano.
Transcript della presentazione:

LE TRADIZIONI SULLA TAVOLA DI JENNY CORNOLO’ E TATIANA TESTA

LE CARNI Si è modificata nel tempo, col modificarsi del bisogno e dell’alimentazione, la intelaiatura, o meglio, la filosofia di un pranzo: l’uso delle carni ha spostato il punto centrale del pasto, un tempo legato al piatto unico. Questa premessa per dire che da noi l’uso delle carni, nel passato che stiamo esaminando, era limitatissimo. C’era dall’altra parte, una certa casualità nella disponibilità di carne bovina; non essendo pensabile che si allevassero bestie per l’alimentazione umana, queste venivano mangiate solo in caso di morte da parto, o vecchiaia, o accidentale. Gli acquisti erano effettuati solo nelle grandi feste (Natale, Pasqua).

Per quanto riguarda il pesce si avevano forniture di pesci dai corsi d’acqua del Posina e dell’Astico;di maggior utilizzo il baccalà e la mitica renga e lo scopetòn, sui quali si è fondata l’alimentazione di magro delle nostre genti. La quasi totalità delle carni andava insaccata: certamente vi erano certe eccezioni: lo straculo veniva fatto arrosto, così come il tastasale era mangiato dopo una cottura, sotto la cenere ed una precedente avvolgitura in carta oleata. Venivano anche mangiati gli osi de màs-cio che finivano nel minestrone e la sparagagna. Ma restava, sostanzialmente, un uso del maiale molto frazionato durante l’anno: in questo senso il maiale era la cassaforte del contadino, serviva a costruire quella scorta alimentare che liberava dalla fame.

POLASTRO IMBOTIO ROSTO Questa ricetta è attuale e rinnova il sistema tradizionale di cottura delle carni che prevedeva, nella quasi totalità, la messa in tegame, a pezzi, la rosolatura con con lardo tagliato a fettine , olio o burro, e la aggiunta di profumi quali salvia, rosmarino, e alloro. Era facoltativa, ma comunissima, l’aggiunta di conserva di pomodoro e di patate. Si otteneva la morbidità del condimento con l’aggiunta, graduale, di acqua. E’ obbligatoria anche una premessa: il pollo non è imbottito nel senso tradizionale del termine, non ha cioè un ripieno. La “imbottitura” serviva esclusivamente a conferire sapore, essendo fatta con profumi, spezie e cipolla.

Ingredienti: un pollo giovane, lardo, salvia, rosmarino, una cipolla, un po’ di cannella in stecca, chiodi di garofano, olio, burro, sale, pepe. Procedimento: tolte al pollo le zampe e la testa, il collo viene chiuso con un filo e attraverso un taglio nel petto viene imbottito con rosmarino, salvia, lardo, mezza cipolla tagliata, un poco di cannella e chiodi di garofano. Salato e pepato viene chiuso anche sul ventre e viene messo in teglia fino a cottura. Una volta pronto viene tagliato a pezzi e servito irrorato del sugo che si è formato in cottura. I profumi che sono serviti per la cottura vengono invece scartati.

LEVRE (LEPRE) Frutto di caccia era apprezzatissima e veniva cucinata con grande “dispiego” di mezzi. In precedenza fatta a pezzi e marinata in vino assieme a sedano, carota, cipolla, pepe in grani, alloro, aglio, salvia, rosmarino, cannella, chiodi di garofano e bacche di ginepro per una notte, veniva fatta rosolare in un soffritto di lardo, in cui veniva messa anche la farina bianca. A metà cottura vi si aggiungeva la marinata con le verdure tritate e la si portava a cottura (eventualmente aggiungendo vino) a fuoco lento fino al termine.

BACALA’ Anche in questo piatto le differenze di preparazione e di ingredienti mostrano la grande diffusione di questo pesce che permetteva il mangiar di magro; era piatto unico, si accompagnava egregiamente con la polenta (sempre calda, in fetta). Ingredienti: Baccalà bagnato ( in precedenza battuto), olio, sale, cipolla, aglio, latte, prezzemolo, sardelle, formaggio (a volte vino bianco), farina. Procedimento: Tagliato a pezzi ed infarinato viene messo in una teglia con aglio e prezzemolo, salato e pepato, olio e latte a copertura in parti praticamente uguali e viene cotto molto lentamente (il termine veneto, onomatopeico, parla di pipare) senza che debba essere girato. E’ piatto che richiede grande esperienza.

CORADELA Altro altro non è che il polmone. Sicuramente veniva utilizzato quello dell’agnello e del capretto ed era anche acquistato dal becaro, dato il modestissimo costo, quello di bovino era di minor uso di quello del maiale. Nel caso specifico il polmone serviva, con altre parti della bestia a fare le mortandèle. Il procedimento è uguale per tutti i tipi di polmone: dopo una breve cottura preliminare in acqua, viene levata, tagliata e cotta in tegame nel quale è stata fatta una rosolatura di olio , lardo, scalogno e profumi quali salvia, rosmarino e prezzemolo. Diversi i tipi di cottura: agnello e capretto richiedono al massimo 1\2 ora, non meno di due ore il maiale o il bovino. Piccole aggiunte di acqua o brodo erano necessarie per mantenere morbida la carne. Accompagnava questo piatto, come sempre, la polenta calda.