La mia ricetta!!! La classe 2° C della scuola secondaria ‘Agostino Rigato’ di primo grado di Villatora presenta le sue ricette.
Fagottini di bresaola di cavallo ripieni di asparagi su un letto di uova sode Ingredienti per 4 persone: Bresaola di cavallo Punte di asparagi bianchi o verdi Burro Sale Uova sode Erba cipollina
Parte 1 Prendere le punte di asparagi, cuocerle lentamente con un po’ di burro e di sale in una padella, prendere le fette di bresaola e mettere al centro le punte di asparagi cotti, chiudere a sacchetto con l’erba cipollina.
Parte 2 Prendere due o tre uova sode sbucciarle, metterle una alla volta nel trita patate (quello per fare gli gnocchi) e schiacciarle.
Parte finale Prendere un piatto di portata e posare sopra i fagottini, una per ogni invitato (circa).
Polpette di campo INGREDIENTI: Erbe di campo (rosole o carletti) Dadini di prosciutto cotto / salsiccia a pezzi / pezzetti di mortadella Sale (poco) Uova Pane grattugiato Olio di semi Parmigiano grattugiato
Esecuzione Lessare le verdure e, successivamente, insaporirle in padella con un po’ di olio e sale, utilizzando a vostra scelta o il prosciutto cotto o la salsiccia o mortadella. Mettere il composto ottenuto in una terrina e aggiungere il parmigiano reggiano grattugiato, l’uovo e il pane grattato e amalgamare il tutto per ottenere delle polpette possibilmente schiacciate. Cuocere lentamente le polpette in una padella con abbondante olio di semi fino a che prendano un colore dorato in entrambi i lati.
Esecuzione illustrata
Approfondiamo … ma da dove vengono le rosole? Le rosole sono le giovani piante del papavero, che si trovano solo dove non sono stati usati gli appositi diserbanti. Le rosole di tarassaco sono simili a quelle del papavero, solo che nelle foglie di papavero terminano arrotondate invece che appuntite. Le rosole di papavero sono più delicate di quelle di pisacàn, non sono amare ma hanno un sapore buono.
e i carletti? I carletti sono erbe spontanee che crescono a ridosso dei muri, oppure vicino alle radici degli alberi. Sono color verde chiaro e, non molto alti, hanno le foglie che, rivolte verso l’alto sono tutte con forma uguale. È una verdura molto pregiata e preziosa. Ottimi per risotti e frittate.
Che cosa sappiamo sulla carne di cavallo? La carne di cavallo ha un alto valore nutritivo ed è meno grassa e più ricca di glicogeno rispetto alla carne bovina. Contiene vitamina “D” e vitamina “B” le quali mantengono il regolare funzionamento del metabolismo corporeo. Contiene pochi grassi infatti sono inferiori all’11%, anzi, con la cottura alcuni di essi vengono eliminati rendendo la carne meno grassa. La carne di cavallo contiene un tasso “0” di colesterolo ed è ideale per diete, anemici, per chi ha la pressione bassa. Contiene degli aminoacidi che sono indispensabili per la crescita e lo sviluppo dei bambini. Bisogna ricordare che la carne equina è molto sicura in quanto possiede una difesa contro i batteri. I veneti sono sempre stati allevatori di cavalli, Padova in particolare è rinomata per le sue tradizioni enogastronomiche nell’uso di questo prodotto tipico.
E con questo vi salutiamo … buon appetito