DIVENTO GRANDE Una seconda opportunità

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DIVENTO GRANDE Una seconda opportunità Dario Nicoli

Definizione DIVENTO GRANDE è una proposta formativa di “seconda chance” rivolta a giovani in situazione di difficoltà. Essa indica un insieme integrato e coerente di occasioni di accoglienza, consulenza ed accompagnamento, di esperienze formative, di strumenti di intervento volti a favorire la crescita formativa di adolescenti e giovani che non hanno potuto usufruire di una “prima opportunità” adeguata e corrispondente alle proprie necessità ed alla propria vocazione. DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

I destinatari Giovani “erratici” tra percorsi formativi e inattività. Giovani che si trovano in una situazione di cronica precarietà lavorativa. Giovani per i quali si interessano i servizi sociali, specie quelli territoriali, in particolare persone sottoposte a provvedimento giudiziario per aver compiuto reati di microcriminalità. Giovani immigrati extracomunitari che vivono situazioni di grave problematica di integrazione sociale e lavorativa. Adolescenti e giovani posti in situazione di crisi di identità, oppure di identità debole e labile, che provoca una situazione di anomia, di caduta di significatività delle relazioni familiari e sociali, di difficoltà nel delineare un positivo progetto di vita. DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

Pedagogia del successo La “seconda chance” si fonda su una filosofia educativa che sostiene il valore unico ed irripetibile di ogni persona, indipendente dalle sua condizioni. Ogni persona è portatrice di talenti, che possono essere espressi se viene fatta oggetto di fiducia, sfida positiva, incoraggiamento; in tal modo, essa può costruire un progetto personale di vita basato sul lavoro, quindi centrato sulla capacità di offrire un servizio utile agli altri, e da questo ottenere riconoscimento sociale e coscienza di avere valore. Ciò attraverso esperienze formative che stimolano la riuscita. Si impara dal successo. Non è vero che sbagliando si impara: sbagliando, si continua a sbagliare.   DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

Imparare a lavorare Il lavoro è una dimensione fondamentale della vicenda umana perché consente alla persona di misurarsi con compiti e problemi che lo sfidano, sollecitare le proprie prerogative umane nell’intento di soddisfare bisogni desideri altrui, contribuire fattivamente al processo di civilizzazione, acquisire stima e considerazione ottenendo in tal modo indicazioni per conoscere se stesso e riconoscere i talenti di cui è portatrice. Il lavoro è il tramite fondamentale – non certo l’unico né il superiore - della vita sociale e libera l’individuo dalla gabbia del suo io ipertrofico e, di conseguenza, debole e fragile. DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

Imparare lavorando La didattica laboratoriale è una metodologia per formare persone competenti, stimolandole tramite situazioni di apprendimento reali in cui l’allievo è chiamato a coinvolgersi attivamente svolgendo compiti e risolvendo problemi, così da scoprire e padroneggiare i saperi teorici sottostanti. Il laboratorio è un cimento, nel senso che chiede coinvolgimento personale; è un’esperienza sociale perché stimola relazioni di gruppo; è occasione di conoscenza perché consente di accrescere il proprio patrimonio culturale. DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

Personalizzazione La personalizzazione rappresenta l’approccio educativo più adeguato nel rilevare le capacità peculiari di ciascuno e condurre la persona alla loro piena attualizzazione sotto forma di competenze. Tale prospettiva richiama il concetto di sviluppo vocazionale, una concezione derivante da un modello teorico di origine canadese (ADVP – Attivazione dello Sviluppo Vocazionale Personale) secondo cui il soggetto organizza il suo progetto personale di vita e di lavoro in base all’immagine che ha di se stesso nei vari stadi del suo sviluppo DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

Mobilitare le risorse intrinseche dei giovani Curiosità: infatti la più singolare caratteristica umana è l’attitudine ad apprendere. Desiderio di competenza, ovvero lo stimolo ad affrontare e risolvere problemi, così che la competenza diventa a sua volta un fattore di motivazione prima ancora di divenire una capacità conseguita. Aspirazione ad emulare un modello proposto dagli insegnanti, che non consiste necessariamente nell’imitare il maestro, quanto nel fatto che egli divenga parte integrante del dialogo interno dello studente, una persona, cioè, di cui egli desidera il rispetto, di cui vuole far sue le qualità. Impegno consapevole ad inserirsi nel tessuto della reciprocità sociale, desiderio di rispondere agli altri e cooperare con essi in vista di un obiettivo comune: vi è nel legame sociale una spinta intrinseca ad apprendere, ed è non già un’imitazione, quanto una dinamica in cui si apprende reciprocamente. DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

Ambito di applicazione DG rappresenta uno strumento di tipo nuovo, ad ampia flessibilità, coerente con le politiche comunitarie della “seconda chance”, finalizzato al contrasto della dispersione scolastica e formativa e dell’emarginazione giovanile. L’ampiezza di questi fenomeni, e la loro “resistenza” alle pratiche formative usuali, impone servizi di nuovo tipo rivolti a combattere le nuove e vecchie forme di emarginazione nelle quali sia rilevante il ruolo delle pratiche educative e che consentano nel contempo di diffondere una sensibilità ed una competenza nuova tra gli operatori. Si colloca entro un territorio specifico nel quale sia possibile realizzare una positiva dinamica di rete. DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

Metodologia Il progetto prevede una metodologia di intervento che si sviluppa entro uno specifico territorio, rivolta ad adolescenti di età compresa tra i 15 e i 18 anni che evidenziano percorsi evolutivi difficili, segnati da deprivazioni affettive, sociali e culturali. Questi percorsi mirano a proporre loro un insieme di opportunità che, partendo dal reale punto di partenza di ogni destinatario, lo sollecitano a svolgere passi progressivi di esperienza, coscienza di sé, definizione di un progetto personale positivo di vita e di lavoro. DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

Percorso formativo Il percorso della durata totale di 800 ore, prevede: 200 ore di orientamento, formazione e addestramento in atelier e laboratori 600 ore di stage aziendali.  L'intervento formativo nella sua complessità comprende inoltre: 550 ore di tutorship 50 ore di coordinamento 50 ore di account aziendale. Le 200 ore di orientamento, formazione e addestramento in atelier e laboratori prevedono alcune codocenze per un totale di 50 ore. DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

Accom- pagna- mento Accoglienza e Orientamento Rimotivazione Progetto personale Stage Recupero apprendimenti   Accom- pagna- mento Formazione Sviluppo capa- cità personali Inserimento formativo Inserimento lavorativo DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

1. Fase previa Questa fase assicura un primo contatto con gli utenti, sia in forma diretta o tramite altri soggetti invianti. In questo momento si può creare un’intesa positiva che consenta all’utente di leggere la propria realtà in senso realistico e nel contempo positivo, anche tramite un percorso di rimotivazione corrispondente alle sue caratteristiche e necessità. Essa conclude con un progetto personale esplicito che indica la meta, le risorse, i momenti di verifica. La fase previa si compone quindi delle seguenti azioni: ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO RIMOTIVAZIONE PROGETTO PERSONALE DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

2. Fase di apprendimento Il processo di apprendimento mira a recuperare le risorse delle persone e a dotarle di requisiti di conoscenza, abilità e competenza tramite opportunità differenziate in base alle loro caratteristiche ed al tipo di progetto elaborato. La formazione può avvenire tramite laboratorio di recupero degli apprendimenti, attività formative ad hoc o di supporto, attività di stage o anche vera e propria alternanza. Lungo tutto questo percorso è prevista una attività di accompagnamento permanente, al fine di assicurare una continuità di presa in carico da parte dell’équipe. La fase di apprendimento si compone delle seguenti azioni: RECUPERO APPRENDIMENTI FORMAZIONE STAGE ACCOMPAGNAMENTO DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

3. Fase di inserimento Il processo di inserimento si rivolge ai due sbocchi fondamentali per il giovane: la continuazione del percorso formativo e l’inserimento lavorativo. Non si tratta di una semplice “consegna”, ma di un cammino che richiede una adeguata cura, affinché non si ripropongano le condizioni dell’insuccesso e si rafforzino gli stili e le metodologie che hanno condotto il giovane alla situazione attuale. La fase si compone delle seguenti azioni: INSERIMENTO LAVORATIVO INSERIMENTO FORMATIVO DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

Organismo gestore Il progetto richiede, da parte dell’organismo gestore e dei suoi operatori, una cultura educativa e promozionale centrata sui destinatari e quindi dotata di una forte elasticità. Inoltre è necessaria negli operatori una personalità ed una professionalità che consentano di instaurare rapporti amichevoli e fiduciari con i destinatari, così da creare un forte clima relazionale e comunitario. È poi indispensabile una rete di collaborazioni con organismi scolastici e formativi, imprese, servizi per l’impiego e singoli professionisti con elevata tensione educativa. È bene costituire una rete con chiara definizione dei ruoli dei soggetti partner. Questa proposta richiede un investimento stabile, a carattere progettuale, e quindi deve prevedere attività di accompagnamento, monitoraggio e valutazione, al fine del miglioramento continuativo. DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

Criteri metodologici Lettura ed osservazione delle caratteristiche (capacità, conoscenze, abilità e competenze), del progetto personale e delle criticità/potenzialità dell’allievo. Definizione degli obiettivi formativi ed individuazione delle “situazioni di apprendimento” necessarie. Gestione personalizzata del percorso di apprendimento. Valutazione “autentica” per rilevare in che misura l’allievo abbia acquisito competenze, conoscenze e abilità ed abbia maturato una visione ulteriore del proprio progetto personale. DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

Fattori di successo Centralità della relazione tra tutor e giovane, condizione indispensabile per creare un clima positivo, trasmettere fiducia, suscitare disponibilità. Metodo di apprendimento attivo: le conoscenze e abilità sono acquisite tramite ricerca e scoperta così da rendere il soggetto autonomo e competente oltre che partecipe in modo attivo della vita sociale. Carattere orientativo: cura del progetto personale di ogni destinatario così da renderlo consapevole delle proprie capacità e in grado di prefigurare e perseguire mete coerenti e realistiche. Valorizzazione del lavoro tramite cui suscitare motivazioni ed interessi, sollecitare il protagonismo personale, sostenere un cammino formativo progressivo basato su compiti reali dotati di valore evidente. Valorizzazione di soggetti economici, sociali, culturali ed istituzionali che possano apportare risorse ed opportunità positive al progetto. Flessibilità dei percorsi e loro continuo adattamento alle caratteristiche ed alle esigenze dei destinatari. DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

Una politica veramente sociale Aiutare i giovani in difficoltà a trovare la loro strada, ponendosi in modo positivo nella realtà, con il sostegno di educatori, operatori ed imprese che abbiano fiducia in loro, rappresenta un’azione di alto valore politico e civile. L’intervento a loro favore è anche economico: riduce gli insuccessi scolastici sottrae i giovani dai percorsi di micro-criminalità riduce gli interventi assistenziali “riparativi” aiuta i giovani e loro famiglie ad autosostenersi dignitosamente tramite il reddito da lavoro. DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli

Chiave della felicità “L’occupazione è il solo elemento che armonizzi le capacità specifiche di un individuo e la sua funzione sociale. Chiave della felicità è lo scoprire che cosa uno è adatto a fare e il dargli l’opportunità di farlo” John Dewey, Democrazia e educazione, Sansoni, Milano, 2004 DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli DIVENTO GRANDE - Dario Nicoli