Imprenditorialità, startup e business plan Gli ecosistemi dell’innovazione, il caso di Genova 21 marzo 2014 Cristina Battaglia Regione Liguria Dipartimento.

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Imprenditorialità, startup e business plan Gli ecosistemi dell’innovazione, il caso di Genova 21 marzo 2014 Cristina Battaglia Regione Liguria Dipartimento Sviluppo Economico Settore Ricerca, Innovazione ed Energia

Di cosa parliamo….. Ricerca e Innovazione in Liguria: il quadro normativo regionale e i principali attori dell’innovazione la programmazione regionale la rete della ricerca e dell’innovazione in Liguria la programmazione 2014-2020

Il quadro normativo regionale Legge Regionale 2/2007 “Promozione, sviluppo, valorizzazione della ricerca, dell’innovazione e delle attività universitarie e di alta formazione” Finalità La Regione valorizza e promuove il sistema regionale della ricerca, dell’innovazione e dell’alta formazione, sostenendo la collaborazione tra l’Università di Genova, i Centri di ricerca pubblici e privati e il sistema produttivo. Per favorire lo sviluppo economico e conseguire l’innalzamento della qualità e competitività delle imprese liguri sui mercati nazionali ed internazionali, la Regione promuove il collegamento tra il sistema della ricerca e il sistema produttivo, incentiva lo sviluppo dell’innovazione e in particolare agevola il trasferimento di tecnologia nei confronti delle piccole e medie imprese e delle loro forme associative, anche al fine di rafforzare e valorizzare le conoscenze e le competenze professionali dei lavoratori.

Il quadro normativo regionale Legge Regionale 2/2007 “Promozione, sviluppo, valorizzazione della ricerca, dell’innovazione e delle attività universitarie e di alta formazione” E’ una legge quadro nel quale vengono individuati: i macro obiettivi in materia di ricerca innovazione ed alta formazione le linee di intervento gli strumenti programmatori la dotazione finanziaria per la realizzazione degli interventi i soggetti che concorrono allo sviluppo del sistema regionale della ricerca e dell’alta formazione

Regione Liguria Coordinamento del sistema Gli attori del sistema dell’innovazione Comitato d’indirizzo Regione Liguria Coordinamento del sistema Comitato regionale di coordinamento delle attività universitarie Osservatorio regionale sul sistema della ricerca, dell’innovazione e dell’alta formazione Università CNR IIT Altri Enti di Ricerca Poli di Ricerca e Innovazione Distretti Tecnologici Imprese (PMI, Grandi Imprese)

La programmazione regionale Il Programma triennale di sviluppo e sostegno all’Università, alla ricerca ed all’innovazione, previsto dalla L.R. 2/2007 individua gli obiettivi strategici da raggiungere e definisce le linee generali di intervento. Programma Triennale 2008-2011 Programma Triennale 2012-2014 (approvato nell’Agosto 2012) Il primo Programma Triennale 2008-2011 ha individuato, tra gli altri, quale obiettivo strategico, la realizzazione di piattaforme tecnologiche ancorate al territorio, con caratteristiche “abilitanti” rispetto alle diverse possibili applicazioni, che divengano uno strumento per promuovere la formazione di nodi e di reti diffuse sul territorio in grado di favorire le collaborazioni ed il trasferimento di tecnologie e conoscenze dal mondo della ricerca alle imprese.

La programmazione regionale Le Piattaforme tecnologiche consentono di indirizzare gli sforzi di ricerca e di innovazione su aree di specifico interesse regionale, sia per lo sviluppo dell’esistente, sia per l’individuazione di nuove filiere che, sebbene riconosciute importanti e di valore strategico, ancora non sono sufficientemente presenti o consolidate all’interno del tessuto regionale. Tematiche prioritarie per la costituzione di Piattaforme Tecnologiche Piattaforma Ambient Intelligent e Automazione intelligente Piattaforma Energia in Liguria Piattaforma Scienze della Vita, Biotecnologie e Applicazioni Sicure Piattaforma Automazione, Supervisione, Sicurezza nei trasporti e nella logistica Piattaforma Tecnologie del mare e ambiente marino

La rete della ricerca e innovazione in Liguria Le Piattaforme Tecnologiche, previste dal Programma Triennale sono state realizzate attraverso l’integrazione degli strumenti di programmazione del FESR e del FSE (fondi europei a gestione regionale) ed hanno generato due differenti modelli di aggregazione: I Distretti Tecnologici I Poli di Ricerca e Innovazione generando una rete di ricerca e innovazione ligure su tematiche considerate strategiche per lo sviluppo competitivo delle imprese. Questo modello di aggregazione e le relative tematiche sono state confermate nel programma triennale 2012-2014 ma raccomandando una maggiore specializzazione tematica. I Distretti ed i Poli Liguri aggregano complessivamente, ad oggi, circa 250 imprese (piccole, medie e grandi), l’Università di Genova, CNR, IIT, ENEA, INGV, Ospedali, end users.

La rete della ricerca e innovazione in Liguria I Distretti tecnologici : cosa sono I Distretti ad alta tecnologia (DT) nascono inizialmente come aggregazioni spontanee a scala regionale, e, dal 2002 in poi, da atti normativi e programmatici in coerenza con gli obiettivi della strategia di Lisbona, per attuare il rilancio della competitività in materia di Ricerca, sviluppo e innovazione di aree produttive esistenti, rafforzandole attraverso la ricerca e lo sviluppo di tecnologie chiave abilitanti l’innovazione di prodotto, di processo e organizzativa. Sono aggregazioni sistemiche a livello territoriale tra istituzioni della ricerca, Università e sistema delle imprese, guidate da uno specifico organo di governo, per sollecitare la cooperazione e le sinergie nello sviluppo di uno specifico ambito di specializzazione che deve rientrare nelle tecnologie chiave abilitanti.

La rete della ricerca e innovazione in Liguria I Distretti tecnologici in Liguria Il Distretto SIIT (Sistemi Intelligenti Integrati) http://www.siitscpa.it/ Ambito di attività sistemi complessi che possiedono diversi gradi di “intelligenza” operando in ambiti in passato ritenuti dominio esclusivo dell’essere umano, sostituendolo nello svolgimento di funzioni difficili, tediose o pericolose. Aree di applicazione Automazione Sicurezza Infomobilità Energia Salute

La rete della ricerca e innovazione in Liguria I Distretti tecnologici in Liguria Il Distretto DLTM (Distretto Ligure delle Tecnologie marine) http://www.dltm.it/ Aree tematiche di riferimento Sviluppo di sistemi navali per la difesa e la sicurezza Sviluppo di sistemi navali per la cantieristica navale e diportistica Monitoraggio, bonifica e sicurezza dell'ambiente marino

La rete della ricerca e innovazione in Liguria I Poli di Ricerca e Innovazione in Liguria Nati su iniziativa della Regione: bando 2010 per la creazione e l’ampliamento di Poli di Ricerca e Innovazione (sulle tematiche individuate dal programma triennale) I Poli di innovazione sono definiti come raggruppamenti di imprese indipendenti, start-up innovatrici, piccole, medie e grandi imprese, nonché organismi di ricerca, attivi in un particolare settore o ambito territoriale e destinati a stimolare l'attività innovativa incoraggiando l'interazione intensiva, l'uso in comune di installazioni e lo scambio di conoscenze ed esperienze, nonché contribuendo in maniera effettiva al trasferimento di tecnologie, alla messa in rete e alla diffusione delle informazioni tra le imprese che costituiscono il Polo.

La rete della ricerca e innovazione in Liguria I Poli di Ricerca e Innovazione in Liguria Area Scienze della Vita: Polo Politecmed http://www.politecmed.com/it/ Polo Si4life http://www.si4life.it/ Polo Tecnobionet http://www.tecnobionet.it/   Area Energia in Liguria: Polo Energia Sostenibile http://www.poloes.it/ Polo Ticass http://www.ticass.it/

La rete della ricerca e innovazione in Liguria I Poli di Ricerca e Innovazione in Liguria Area Tecnologie Marine Polo DLTM http://www.dltm.it/ (collegato al Distretto Tecnologico)   Area Sicurezza nei trasporti e nella logistica Polo TRANSIT http://www.siitscpa.it/index.php/polo-transit/ (collegato al Distretto Tecnologico) Area Automazione Intelligente Polo SOSIA http://www.polososia.it/

La programmazione 2014-2020 Per il periodo di programmazione comunitaria 2014-2020 le Regioni sono Chiamate ad elaborare i propri Programmi Operativi Regionali per definire gli indirizzi e le misure attuative dei fondi strutturali FESR (Sviluppo Regionale), FSE (formazione ed occupazione), FEASR (sviluppo rurale). Il tema della ricerca e innovazione è considerato un Obiettivo Tematico Prioritario su cui le regioni devono concentrare le risorse. In Liguria, nel periodo 2014-2020, saranno investiti circa 100 milioni sui temi della Ricerca e innovazione attraverso il fondo FESR. A queste si aggiungeranno le risorse FSE destinate all’alta formazione (master, borse di dottorato, assegni di ricerca, ecc.). Nel 2013 è stato elaborato (come richiesto dalla UE) il documento di indirizzo denominato smart specialisation strategy, che definisce gli ambiti prioritari su cui andranno a concentrarsi le risorse. La rete della ricerca e innovazione e gli attori del sistema saranno i destinatari delle iniziative che verranno attuate nell’ambito della smart specialisation strategy.

Le aree di specializzazione Tecnologie marittime cantieristica navale, nautica da diporto, strumentazioni per applicazioni navali e subacquee, ecc. Tutela e valorizzazione dell’ambiente marino-costiero Sistemi per il monitoraggio, la sicurezza e la bonifica dell’ambiente marino, ecc. Logistica, sicurezza e automazione nelle aree portuali Intelligent transport systems, sicurezza, tecnologie ICT per la logistica, ecc. . Tecnologie del mare Smart mobility mobilità sostenibile, infomobilità, logistica, ecc. Smart Environment produzione e distribuzione di energia, efficienza energetica, tecnologie per il contenimento dell’impatto ambientale da fonti fossili, ecc. Factories of the future sviluppo ed integrazione di tecnologie abilitanti (ICT, materiali avanzati, ecc.) per l’ottimizzazione e la sostenibilità di processi industriali, ecc. Sicurezza e monitoraggio del territorio prevenzione e gestione di disastri naturali ed emergenze, sicurezza del cittadino e delle infrastrutture , ecc. Qualità della vita nei territori

Le aree di specializzazione . Farmaci e approcci terapeutici innovativi medicina personalizzata, terapie cellulari, nanomedicina, biomateriali, ecc. Sistemi diagnostici biomarcatori, metodi e dispositivi diagnostici non invasivi, metodi diagnostici in vitro ed ex vivo, sistemi di diagnosi per immagini, ecc. Tecnologie per la riabilitazione e l’assistenza e-health, apparati per la riabilitazione, tecnologie e dispositivi per l’ausilio a pazienti con disabilità, ecc. Salute e scienze della vita