Scuola Primaria Dalla Chiesa.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Piano di Studi Personalizzato Classi prime
Advertisements

Attività di simulazione del Parlamento Europeo
2.0 a.s. 2010/2011 Istituto Comprensivo Uggiano la Chiesa Homo sapiens sapiens nel Salento: arte, cultura, religione.
“Educare e’ crescere insieme. Centro di aggregazione”
La riforma della scuola Attività opzionali e facoltative nel piano dell'offerta formativa.
Asse dei linguaggi Comunicazione nella madrelingua
PROGETTO interdisciplinare
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola Prof. Losito
DOCUMENTAZIONE DIDATTICA
Progetto di animazione alla lettura
LINEE GUIDA SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO
Obbligo d’istruzione L’Asse matematico Donatella MARTINI
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
“Cooperare per l’unità nella diversità”
una bella avventura culturale
A scuola di sicurezza Giuliana Rocca ASL Bergamo
SULLE STRADE DEL MEDIOEVO
Presentazione Progetto Natale 2006
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTECCHIO E BIBBIANO (REGGIO EMILIA)
Progetto Ge8 …. un progetto collaborativo a scuola Stefania Bocconi ITD-CNR.
2002-Materiali prodotti dalla prof.ssa Brunella Pellegrini LE CHAT TELEMATICHE IDEA BASE E UNO SPAZIO CONDIVISO DI COMUNICAZIONE, DOVE IL MESSAGGIO DI.
Istituto Comprensivo di Olgiate Molgora
Relatrice. Ins. Lidia Pellini
LAmbiente, inteso come sistema vivente, è un campo didattico che offre infinite possibilità di approccio e di proposte formative …
_ ___ _ ______ _ _ _________.
Istituto comprensivo “E.Ventimiglia”
La mia autostima.
Unità di lavoro in Cooperative Learning applicata nella classe 5° B
IL CURRICOLO VERTICALE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
Istituto Cinque Giornate
Progetto di Formazione
In rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1CISEM 27/3/ a cura di Daniela Bertocchi.
LEGGERE LE INDICAZIONI PER
IL PROGETTO DESECO SAPERE CONTESTO INTEGRAZIONE COMPETENZA
Storie colorate Laboratorio multidisciplinare a cura dell’ins. Alfuso Mariarosaria Docenti coinvolti Ferrigno Monica Di Prisco Monica Classi IIIC/D.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
Chi è lo Psicologo? Lo psicologo è un professionista della salute.
Benvenuti Anno scolastico
Quali le modalita’ di lavoro ?
. Piccoli apprendisti. . . sulle note della fantasia
La valutazione Che cosa Come.
dalle abilità alle competenze
LA NOSTRA ESPERIENZA CLIL
Formazione collegiale 5 settembre 2014 Definire i livelli essenziali degli apprendimenti ai fini di una didattica inclusiva Fonti: “STRUMENTI D’INTERVENTO.
Cooperative Learnign Corso di formazione per Docenti Cingoli maggio 2014 Francesco Sacchetti.
PROGRAMMA IL FUTURO Anno Scolastico 2014 / 2015
Unità di lavoro in Cooperative Learning applicata nella classe 5° B
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
Obiettivi generali del P.o.f Istituto Tecnico Statale “A. Bianchini”
Rete del distretto faentino per le Indicazioni 2012
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
POESIA TRA COLORI ED EMOZIONI
A cura di A. Augenti e M.Gabriella de Judicibus
Anno scolastico 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO OZZANO/VIGNALE MONFERRATO Curricolo verticale d’istituto.
Presentazione Offerta Formativa
Programmazione attività di comprensione nel secondo ciclo della scuola primaria classe quarta Dalle indicazioni Obiettivi di apprendimento al termine.
Il profilo di salute della scuola
ISTITUTO COMPRENSIVO 2 PONTECORVO (FR)
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBINO
DOCENTI : VIOLA CRISTINA - FERLITA LIA
Riforma della Scuola Il portfolio. Che cos’è un portfolioportfolio Nella scuola indicherà le competenze individuali acquisite attraverso una raccolta.
PROGETTO COMENIUS.
48° C. D. “Madre Claudia Russo”di Napoli “A piccoli passi verso… la qualità “ DS Prof.ssa Rosa SecciaRQ Teresa Pedone.
Progettualità educativa triennio 2016 – ’19 … il suo messaggio un’architettura sapiente mette in comunicazione con se stessi e con l’altro da sé abbatte.
STOP AL BULLISMO ! Il progetto di “Prevenzione al bullismo” è finalizzato a fare in modo che i processi di inserimento nel gruppo e l’intreccio.
DISEGNARE IL FUTURO – I CARE. COMUNITA' EDUCANTE.
Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE STUDENTESSE STUDENTI GENITORI - POSTA ELETTRONICA - SITO SCOLASTICO.
LIFELONG LEARNING = APPRENDIMENTO PERMANENTE Colui che crede di essere qualcosa ha smesso di diventare qualcosa.
“COMUNICARE CON IL CORPO”
Transcript della presentazione:

Scuola Primaria Dalla Chiesa

Dettagli Istituto Comprensivo Castelfidardo Scuola primaria Dalla Chiesa Anno scolastico : 2005 – 2006 Alunni coinvolti : classi:1-2-3-4-5 Docenti coinvolti : 10

Obiettivi di apprendimento PECUP Indicazioni Nazionali Obiettivi formativi previsti autonomamente da ogni istituzione (POF) Apprendimento unitario Compito

PECUP Interpretare informazioni presentate in una varietà di forme e contesti Selezionare e usare appropriate fonti di informazioni per rispondere a quesiti e risolvere situazioni problematiche Usare appropriati metodi per trovare informazioni seguendo un proprio percorso di indagine

Indicazioni Nazionali Obiettivi Specifici di apprendimento Italiano “Drama” Tecnologie Studi sociali Arte Musica Educazione fisica

Obiettivi specifici di apprendimento “Drama” Comprendere il linguaggio corporeo Usare il mimo per esprimere se stessi Acquisire consapevolezza delle componenti dell’interazione Comprendere l’importanza del lavoro di gruppo. Sperimentare nuove strategie e tecniche per sviluppare la creatività Italiano Prendere parte ad una discussione di gruppo o attività esprimendo il proprio punto di vista e commentando in modo costruttivo su ciò che viene discusso. Organizzare testi scritti per diversi obiettivi. Scrivere testi creativi per scopi e platee diverse in modo da coinvolgere l’interesse di chi legge o ascolta.

Obiettivi specifici di apprendimento Storia Operare deduzioni da diverse fonti storiche. Assemblare informazioni dedotte da diverse fonti storiche. Tecnologia Partire da una situazione non familiare,identificare le necessità ed opportunità per espressioni artistiche e produzioni tecnologiche. Informatica Uso dell’informatica come mezzo di espressione. Tecniche ed uso di diversi software.

Obiettivi specifici di apprendimento Arte Analizzare una vasta gamma di funzioni ed immagini sia da un punto di vista tecnico che emotivo Valutare ed apprezzare diverse forme artistiche Identificare le caratteristiche dell’arte in una varietà di generi Studi sociali Comprendere persone e conoscere paesi.

Obiettivi specifici di apprendimento Educazione fisica Sperimentare diverse forme di movimento e adattarle a diverse situazioni. Eseguire semplici schemi motori usando una vasta gamma di codici espressivi. Musica Usare strumenti musicali in modo da sperimentare le caratteristiche della produzione musicale in una varietà di generi Conoscere alcuni elementi di base del linguaggio musicale attraverso l’ascolto di composizioni musicali composte in epoche diverse.

Obiettivi formativi (POF) Obiettivi formativi previsti da ogni istituzione in maniera autonoma L’alunno è interessato ad approfondire le proprie conoscenze relativamente alla propria cultura ha acquistato un’efficace stile di apprendimento:dopo aver analizzato una situazione problematica,è in grado di prendere in considerazione diverse soluzioni per risolverla e di scegliere la più appropriata è in grado di acquisire nuove conoscenze ed usarle nella vita di tutti i giorni è in grado di selezionare informazioni per affrontare nuove situazioni

Apprendimento unitario Acquisire la consapevolezza che attraverso il metodo della ricerca – azione e l’acquisizione di una vasta gamma di informazioni utili ed interessanti costituiscono un ottimo metodo per apprendere e promuovere la comprensione di elementi culturali attraverso un approccio basato sull’analisi e la comparazione di materiali selezionati.

Compito Simulazione Role play di un team di attori il cui obiettivo è mettere in scena, con successo e alla presenza di un pubblico, una leggenda locale.

Unità di apprendimento caratteristiche Metodologia Organizzazione e tempi

Metodi e procedimenti Metodi : co-operative learning, apprendimento autonomo, ricerca – azione. Procedimento Fasi Piano del processo di apprendimento – insegnamento cross-curriculum

Procedimento Fase 1 – Brainstorming L’insegnante invita gli alunni ad esternare le proprie conoscenze sulla loro città Egli/ella mostra alcune immagini della selva di Castelfidardo I bambini vengono invitati a selezionare e scegliere la leggenda da analizzare che trovano di particolare interesse Gli alunni raccolgono informazioni sui temi scelti L’insegnante valuta il livello di motivazione degli alunni nell’espletare il compito da loro scelto

Procedimento Fase 2 – Analisi dell’organizzazione di classe e del progetto in progress I bambini ricercano sulle leggende locali e sono liberi di decidere sulla scelta di una leggenda. Cercano materiale,selezionano e raccolgono informazioni ed infine relazionano sul loro lavoro al gruppo classe Selezionano gli aspetti che devono essere presi in considerazione

Procedimento Fase 3 – Progettazione per la creazione di un canovaccio Tutti i bambini sono responsabili della sua stesura L’intera classe discute le caratteristiche del canovaccio

Procedimento Fase 4 – Simulazione – Noi autori di un copione Nel gruppo ci saranno : un direttore responsabile del coordinamento dell’intero gruppo Un esperto di informatica che ha il compito di aiutare i compagni nell’uso del computer Un autore di canovaccio responsabile della sua stesura che dovrà essere fedele alla leggenda I ruoli saranno intercambiabili e tutti gli alunni dovranno cooperare attivamente alla realizzazione del compito

Procedimento Fase 5 Fase 6 Discussione del progetto in progress per vagliare e decidere eventuali cambiamenti necessari per il successo del progetto stesso Fase 6 Una volta che il progetto in progress è stato valutato positivamente dall’intera classe,i bambini passano alla fase finale, ovvero alla messa in scena della legenda

Piano cross-curriculum degli insegnamenti/apprendimenti Attività Tecnologia Creazione degli scenari Creazione degli oggetti di scena Informatica Ricerca di immagini che corrispondano alle caratteristiche dei personaggi. L’uso di software per la creazione dei nomi dei personaggi usando la tecnica dell’anagramma Italiano Intervista ai genitori e nonni sulle leggende locali Stesura di un canovaccio relativo alla leggenda scelta.

Piano cross-curriculum degli insegnamenti/apprendimenti Studi sociali Studio relativo ai sentimenti e comportamenti di diversi individui. Comprensione del tema generale di una storia per comunicare ed interagire. Arte Crezione di scenari Creazione di oggetti

Piano cross-curriculum degli insegnamenti/apprendimenti Educazione fisica Creazione di danze compatibili con la leggenda. Musica Produzione di brani musicali nello stile tipico di una particolare area culturale e geografica

Creando gli scenari

I nostri scenari

Creando oggetti scenici

I nostri capolavori

Organizzazione e tempi Tempi – sette mesi Organizzazione – lavoro individuale e di gruppo

Valutazione Valutazione del progetto a livello di classe (schede di auto-valutazione, discussione) Valutazione individuale ( diagrammi di flusso, composizione di semplici testi in lingua madre, ipertesti con l’uso di power point o altri software)

Valutazione In base al percorso di apprendimento di ogni alunno, le insegnanti raccoglieranno esempi del progetto in progress, realizzati dal bambino, da conservare nel portfolio delle competenze con l’obiettivo di documentare il suo progresso nel proprio percorso di apprendimento.